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Crisi economica o culturale?


sundance76

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A questo punto mi guardo Mistero o Giacobbo che parla dei Maya. Non fa ridere quanto l'omino della libertà , ma almeno ha più senso e fa incazzare meno.

Hai detto bene Magic, pensa che questo sia il suo porcile, e noi continuiamo a faglielo credere.

Modificato da S. Bellof
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Hai detto bene Magic, pensa che questo sia il suo porcile, e noi continuiamo a faglielo credere.

Si chiama "democrazia". Gli italiani votano e decidono, e lo faranno anche stavolta. Si rassegni Van Rompuy che vorrebbe abolire le elezioni e scegliere lui i governi.

Capisco che dopo anni di lavaggio del cervello da parte dei burocrati e dei giornali che li appoggiano parecchi siano convinti che la democrazia sia quella che c'è a Bruxelles con i governi fantoccio alla stregua di quello delle croci frecciate in Ungheria, governi imposti dove le cose non vanno come si vuole come hanno fatto in Grecia liquidando in una notte Papandreu, o come hanno fatto in Italia del resto.

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Democrazia vuol dire anche permettere di pontificare persone che dovrebbero rifiugiarsi in Micronesia per la vergogna (e un rigurgito di dignità ), che hanno governato per quattro legislature e fatto tutto le porcate possibili e immaginabili, per poi ripresentarsi in TV con la solita faccia da culo di vent'anni prima. Ma va tutto bene, ormai siamo abituati, non ce ne accorgiamo neanche più quando entra dentro senza vaselina.

Modificato da S. Bellof
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Democrazia vuol dire anche permettere di pontificare persone che dovrebbero rifiugiarsi in Micronesia per la vergogna (e un rigurgito di dignità ), che hanno governato per quattro legislature e fatto tutto le porcate possibili e immaginabili, per poi ripresentarsi in TV con la solita faccia da culo di vent'anni prima. Ma va tutto bene, ormai siamo abituati, non ce ne accorgiamo neanche più quando entra dentro senza vaselina.

Il tuo piano qual è? Impedire a Tizio o Caio di candidarsi? E su quali basi?

Vuoi abolire le elezioni come vorrebbero fare Barroso, Van Rompuy, Rehn e soci?

La democrazia vuol dire che si candida chi vuole e la gente vota chi vuole. Sono morte milioni di persone per affermare questo diritto e continuano a morire (fisicamente e idealmente) ogniqualvolta da qualche parte si leva qualcuno che pensa che le elezioni siano un danno e che la gente va guidata e diretta dall'alto, dall'intellighenzia, dagli ottimati.

C'è la possibilità  concreta che Vendola ora vada al governo e lo vedi come si cagano sotto gli euroburocrati di Bruxelles? Ma in nome di Dio, come cazzo di permettono? Chi si credono di essere? Vendola sarà  al governo? Bene! Lo hanno scelto gli italiani.

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Ma perchè stavolta non citi i tuoi amati Stati Uniti? Un bel limite di due legislature ti fa schifo? O è meglio che l'omino continui ad approfittarsi dei creduloni italiani (che votano senza leggere il programma elettorale, senza conoscere minimamente il partito o il candidato per cui vota, ma solo perchè quello è di sinistra o di destra) e che campi sulla nostra pelle destreggiandosi tra un processo e una prescrizione, mentre l'economia va a puttane? Davvero mi chiedo come si faccia a non avere il sangue che ribolle nelle vene, a guardare uno che per tre anni ha fatto finta che non ci fosse alcuna crisi, che non ha fatto mezza riforma (a parte abolire l'ICI senza contestualmente tagliare la spesa pubblica, contribuendo ad aumentare il nostro amato debito pubblico) e che si è tolto dalle palle quando ha capito che a quel punto non avrebbe potuto far altro che aumentare le tasse (fottendosi di fatto ogni possibilità  di rielezione), e che è tornato (quando le acque si sono calmate e in modo da ergersi a salvatore della patria, figura che piace tanto agli italiani) sparando cazzate a tutto spiano (addirittura proponendo di abolire l'IMU...dopo che lui e il suo partitucolo avevano contribuito a istituirla!!!). E non parlo di tutte le sue vicende giudiziarie, non finirei più. Che credibilità  può avere un personaggio simile?

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Ma perchè stavolta non citi i tuoi amati Stati Uniti? Un bel limite di due legislature ti fa schifo? O è meglio che l'omino continui ad approfittarsi dei creduloni italiani (che votano senza leggere il programma elettorale, senza conoscere minimamente il partito o il candidato per cui vota, ma solo perchè quello è di sinistra o di destra) e che campi sulla nostra pelle destreggiandosi tra un processo e una prescrizione, mentre l'economia va a puttane? Davvero mi chiedo come si faccia a non avere il sangue che ribolle nelle vene, a guardare uno che per tre anni ha fatto finta che non ci fosse alcuna crisi, che non ha fatto mezza riforma (a parte abolire l'ICI senza contestualmente tagliare la spesa pubblica, contribuendo ad aumentare il nostro amato debito pubblico) e che si è tolto dalle palle quando ha capito che a quel punto non avrebbe potuto far altro che aumentare le tasse (fottendosi di fatto ogni possibilità  di rielezione), e che è tornato (quando le acque si sono calmate e in modo da ergersi a salvatore della patria, figura che piace tanto agli italiani) sparando cazzate a tutto spiano (addirittura proponendo di abolire l'IMU...dopo che lui e il suo partitucolo avevano contribuito a istituirla!!!). E non parlo di tutte le sue vicende giudiziarie, non finirei più. Che credibilità  può avere un personaggio simile?

Gli Stati Uniti non c'entrano un beneamatissimo accidente. Ma non essendo tu un esperto di diritto costituzionale ti perdono (ASD).

Gli Stati Uniti sono una repubblica presidenziale e il limite ai mandati esiste per il presidente, non per i congressisti! L'Italia è una repubblica parlamentare come lo sono gli stati di tutta l'Europa continentale. Fa eccezione la Francia che è una repubblica semipresidenziale. E in nessun paese europeo esiste un limite del genere. Ad esempio un limite ai mandati avrebbe senso per i governatori delle regioni, e infatti c'è ed è stato introdotto.

I limite ai mandati parlamentari non esiste da nessuna parte: Ted Kennedy ha fatto il senatore per cinquant'anni.

Si vuole mettere il limite dei mandati anche in Italia? Si cambi la forma di governo e allora lo si faccia. Io sarei contentissimo: sono anni che mi batto per il presidenzialismo all'americana anche da noi.

Non rispondo nemmeno sul resto perchè io sto parlando di principi non delle persone. Sarò il primo a difendere Bersani se sarà  eletto lui, perchè sono state le libere elezioni a portarcelo al governo.

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Del tipo di Repubblica mi interessa ben poco, ma sia il Presidente degli Stati Uniti che il Presidente del Consiglio italiano esercitano la funzione esecutiva, quindi il limite mi sembra assolutamente equivalente. Se ti va, puoi illuminarmi sulle differenza (possibilmente sostanziali e non formali).

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Del tipo di Repubblica mi interessa ben poco, ma sia il Presidente degli Stati Uniti che il Presidente del Consiglio italiano esercitano la funzione esecutiva, quindi il limite mi sembra assolutamente equivalente. Se ti va, puoi illuminarmi sulle differenza (possibilmente sostanziali e non formali).

Innazitutto potresti domandarti come mai in altri paesi con forme di governo come la nostra non esitano limiti ai mandati, la Thatcher ha governato 11 anni di fila, Kohl 16 anni, Blair 10 anni. Il perchè è presto detto: il mandato presidenziale ha una data di inizio e una data di scadenza: Obama, ad esempio, sta lì e nessuna forza nè in cielo nè in terra può deporlo dalla carica. In una repubblica parlamentare invece no, e l'esempio l'abbiamo visto in questa legislatura: il Parlamento ha dato la fiducia prima a un governo e poi ad un altro, lo stesso identico Parlamento uscito dalla elezioni del 2008; oppure possiamo andare al 1990 quando in Inghilterra il partito conservatore fece fuori la Thatcher e la sostituì con un altro premier senza passare per le elezioni.

C'è inoltre una differenza abissale tra il Presidente del Consiglio in Italia e il Presidente degli Stati Uniti.

Il Presidente del Consiglio in Italia innanzitutto è il capo di governo con meno poteri dell'occidente. La nostra è una repubblica parlamentare con parlamento forte o a predominanza del parlamento. Il perchè di questa scelta è da ricercare nei vent'anni di dittatura fascista, i costituenti erano preoccupati della possibile venuta di un nuovo onnipotente, ma capisci che oggi questo è un timore del tutto infondato.

Già  è diverso ad esempio in Germania o Gran Bretagna dove infatti si parla ad esempio di "premierato" o "cancellierato". Lì tutto ruota attorno alla figura del leader del partito che ha vinto le elezioni, il premier/cancelliere è il primo ministo in tutti i sensi, ha poteri ampissimi e di fatto controlla l'attività  parlamentare. In Italia il governo ha due strumenti: il disegno di legge e il decreto legge che però è sottoposto a limiti pesantissimi, alla promulgazione del Presidente della Repubblica (che può rifiutarsi e quindi ad esempio avremo un Presidente della Repubblica eletto da un Parlamento che magari non c'è più, che può negare l'uso della decretazione d'urgenza ad un governo in carica e legato da un rapporto fiduciario col Parlamento eletto dai cittadini).

In Italia, il governo in sè non conta nulla, è il Parlamento il centro della scena, il primo attore, passa tutto da lì.

Negli Stati Uniti, e in ogni repubblica presidenziale, il presidente è totalmente slegato dal potere legislativo. Il governo (che poi si chiama amministrazione) in una repubblica presidenziale svolge atti di indirizzo, cioè governa attraverso atti di indirizzo, non leggi che sono prerogativa del potre legislativo. Il presidente se vuole far approvare una legge che vuole deve fare pressione sui rappresentanti e sui senatori del suo partito al Congresso, lui da solo non può nulla. Ha però ad esempio il diritto di veto se il Congresso approva una legge che non gli piace.

Poi la materia è talmente vasta che se ti interessa è meglio che fai domande più specifiche.

Cmq per finire: il limite ai mandati è un'assurdità , una trovata demagogica che si è inventato Grillo che infatti non capisce niente di politica, figuriamoci di diritto costituzionale.

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Mi fa ridere chi dà  la colpa della situazione italiana alla UE, alla Germania, a tizio o a caio. La classica storia secondo cui gli italiani non hanno mai colpe, ma le sciagure piombano dal cielo. Popolo di brave persone, sventurate prede degli squali della finanza internazionale.

Il nostro problema non è la crisi (che è una cosa passeggera) ma il declino lento e inesorabile a cui ci siamo condannati con politiche folli negli ultimi 30 anni almeno. La crisi c’è anche in altri paesi, ma quelli crescono al 2%; noi perdiamo lo 0,5 ogni anno.

E’ inutile prendersela con la Germania perché chiede politiche di austerity. Abbiamo accumulato un debito pubblico di mostruoso e lo abbiamo letteralmente buttato nel cesso, senza realizzare la minima infrastruttura per l’industria, senza ottimizzare il nostro processo produttivo. E ora ci si stupisce se ci sono istituzioni che si rifiutano di aiutarci a meno che non ci si metta in riga?

Come se uno prendesse un prestito, smettesse di lavorare e iniziasse a scialacquare tutto ai videopoker. Poi, quando i creditori gli dicono che è ora di stringere la cinghia e mettersi a lavorare perchè loro di soldi non gliene danno più, si lamentasse dicendo che sono vampiri succhiasoldi.

APPLAUSI!!!!!

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Il piano del PD non mi pare malaccio. Non mi piace in toto, ma ricette buone ne hanno, bisogna vedere se saranno capaci di metterle in pratica.

Tra l'altro speri che Monti si candidi? Ma deve essere appoggiato da qualcuno e te il cambiamento con Monti come lo vuoi fare? Con Casini, Fini e Monzemolo? Il trio delle meraviglie, specie l'ultimo personaggio.

Chi per governare deve allearsi con Nichi "peròcomeparlabene", sa già  che fine farà  (vedi 1999 e 2007).

Non parliamo di Mr."ghepensimì" e di Mr."vaffanculo"; quelli sono buoni solo per loro stessi.

Non rimane che turarsi il naso a due mani.

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Berlusconi, match in tv con Giletti

«Troppe interruzioni, me ne vado»

ber_b1.jpg?v=201212231611

L'ex premier si infuria con

il cond

uttore, faccia a faccia in piedi, poi ci ripensa e resta. Il conduttore: «Non siamo dalla d'Urso».

è ancora il classico dittatore che scambia il Paese con il porcile di casa sua.

Mi sembra che qui stiamo sconfinando nella politica ma la base è questa: se uno vuole presentarsi alle elezioni quando va in televisione o anche sia intervistato da altri organi d'informazione deve essere pronto a rispondere alle domande, non a fare comizi di ore senza poter essere interrotto.

Lavoro il 31 sull'1 :)

Non so perchè, ma me l'aspettavo... :asd:

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Mi sembra che qui stiamo sconfinando nella politica ma la base è questa: se uno vuole presentarsi alle elezioni quando va in televisione o anche sia intervistato da altri organi d'informazione deve essere pronto a rispondere alle domande, non a fare comizi di ore senza poter essere interrotto.

E non credo che sia un caso se anche altri due grandi monologhisti si guardano bene dall'entrare in prima persona nell'agorà . Sanno benissimo che se gli fanno delle domande specifiche li mettono in buca in un attimo, e allora preferiscono pontificare senza ammettere repliche, chi su un blog, chi davanti ai tifosi osannanti.

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Chi per governare deve allearsi con Nichi "peròcomeparlabene", sa già  che fine farà  (vedi 1999 e 2007).

Non parliamo di Mr."ghepensimì" e di Mr."vaffanculo"; quelli sono buoni solo per loro stessi.

Non rimane che turarsi il naso a due mani.

E' un po' diversa la situazione rispetto al 2006 eh. Ci sarebbe il PD e Vendola, non tutta la schiera abnorme di partitini.

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Perchè secondo te Vendola è disposto a mantenere gli accordi raggiunti con la UE?

Se dobbiamo mantenere gli accordi assassini con l'UE senza fiatare tanto vale non fare le elezioni e tenerci Monti o chiamare direttamente la Merkel e faci dire da lei la composizione del Parlamento.

Che poi l'UE ha posto degli obiettivi, anche condivisibili, il come arrivarci l'ha lasciato ai governi.

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Se dobbiamo mantenere gli accordi assassini con l'UE senza fiatare tanto vale non fare le elezioni e tenerci Monti o chiamare direttamente la Merkel e faci dire da lei la composizione del Parlamento.

Che poi l'UE ha posto degli obiettivi, anche condivisibili, il come arrivarci l'ha lasciato ai governi.

Quindi, per esempio, cancelleresti anche la riforma delle pensioni? Non credo che piaccia molto all'elettorato di Vendola.

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Mi fa ridere chi dà  la colpa della situazione italiana alla UE, alla Germania, a tizio o a caio. La classica storia secondo cui gli italiani non hanno mai colpe, ma le sciagure piombano dal cielo. Popolo di brave persone, sventurate prede degli squali della finanza internazionale.

Il nostro problema non è la crisi (che è una cosa passeggera) ma il declino lento e inesorabile a cui ci siamo condannati con politiche folli negli ultimi 30 anni almeno. La crisi c’è anche in altri paesi, ma quelli crescono al 2%; noi perdiamo lo 0,5 ogni anno.

E’ inutile prendersela con la Germania perché chiede politiche di austerity. Abbiamo accumulato un debito pubblico di mostruoso e lo abbiamo letteralmente buttato nel cesso, senza realizzare la minima infrastruttura per l’industria, senza ottimizzare il nostro processo produttivo. E ora ci si stupisce se ci sono istituzioni che si rifiutano di aiutarci a meno che non ci si metta in riga?

Come se uno prendesse un prestito, smettesse di lavorare e iniziasse a scialacquare tutto ai videopoker. Poi, quando i creditori gli dicono che è ora di stringere la cinghia e mettersi a lavorare perchè loro di soldi non gliene danno più, si lamentasse dicendo che sono vampiri succhiasoldi.

. TU sei un Grande !!!
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Quindi, per esempio, cancelleresti anche la riforma delle pensioni? Non credo che piaccia molto all'elettorato di Vendola.

La riforma delle pensioni è stata una delle poche cose che ho condiviso in toto col governo Monti. Anche se hanno fatto quel terribile errore sugli esodati al quale non hanno neanche posto rimedio al 100%.

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