aleabr

E' stata proprio li la boiata. Sia di Newgarden che di Bourdais. E va detto, entrambi hanno fatti errori da polli. Bourdais in particolar modo visto che nessuno si aspettava nulla di più, ha fatto una cappellata come fosse stato sotto pressione anche se non ve ne era motivo. Newgarden si è fatto invece prendere dalla foga del risultato, messo in crisi dal fatto che Power lo ha bruciato (prevedo stagioni pesanti in Penske fra i due) ma sopratutto, ha pesato un po su tutti i Penske, quel maledetto assetto sbagliato che li ha resi tutti nervosi e frustrati. Newgarden corre per il titolo, ma non ha ancora la navigata esperienza e calma del Campione.

....tranne una!

Resta il fatto che 6° è arrivato. Gli altri 2 sono andati. E confermo il fatto che la corazzata padellando ha buttata al vento una gara dove si potevano davvero giocare la vittoria. Non mi spiego le Ganassi, a parte Dixon, così in difficoltà, nonostante ci fossero solo le Andretti da battere.

Devo complimentarmi per le ottime bollate di Newgarden e Bourdais, che seppur non per cause personali e direttamente si sono giocati la gara in quella maledetta uscita dai box. C'è chi l'ha definito un errore alla 'Power' ma sinceramente non lo definirei ne un errore ne alla Power, visto che da come veniva illustrata la cosa in uscita ai box pare che in molti avessero trovati problemi, ma Power non ha sbagliato, quindi al limite un errore alla Newgarden o peggio che mai alla Bourdais. Poi se veramente c'era olio in uscita perché gli altri non hanno sbagliato e alcuni sì? Infine da quanto ho letto, i problemi di tutte le Penske sono dipesi da una tattica dell'assetto, troppo carico, rendendo le 4 del Generale più difficili da gestire o così mi pare di aver capito dalle osservazioni di Newgarden. Ma allora perché poi Castroneves è riuscito ad arrivare 4° e Power 6°. In tutto questo ci sono alcuni punti d'ombra che non mi tornano.

I cineasti della settimana prossima, nonostante li abbia già visionati per ora quanti saranno è un rebus. Molte sorprese anche. Alcuni delle realtà ormai più che assodate, altri invece cineasti importanti ma sconosciuti.

Cineasti della settimana: Christopher Nolan è uno dei nuovi volti che faranno la futura Hollywood. Regista inglese ormai celebre per la trilogia di 'Batman' ma anche per il primissimo 'Memento' ed 'Interstellar'. Esce nelle sale 'Dunkirk'. Radu Mihăileanu è il regista franco-rumeno di origine ebraica realizzatore di 'Train de vie - Un treno per vivere' che nel 1998 fece incetta di premi ovunque. Così come 'Vai e vivrai' ed 'Il concerto'. Figura che ha analizzata sempre la questione della deportazione. Esce nelle sale 'La storia dell'amore'. Ulrich Seidl è forse il più importante documentarista austriaco. Autore di 'Tierische Liebe' ma anche di 'Canicola' cinica visione della società. Arriva 'Safari', un nuovo documentario ecologico. Edoardo Winspeare è ormai un celebrato regista che ha raccolti molti premi con tre dei suoi film: 'Il miracolo', 'Galantuomini' e 'In grazia di Dio'. Ma è anche autore prolifico di documentari e cortometraggi. Arriva nelle sale 'La vita in comune'.

Non lo so, non sono d'accordo. E' vero che Newgarden è bello carico, ma a meno di debacle particolari, ci sono altri 2 piloti che qui possono dare un colpo: il Re e Power.

Fede, Kaiser credo ormai sia confermato per il prox anno. Magari da qualcuno che lo carica in campana. Coyne credo e spero confermo Jones, a meno di una dipartenza verso nuovi lidi da parte di quest'ultimo in un team più competitivo. Su Herta lo do già ora un protagonista per la prox stagione.

C'è chi vocifera addirittura che qulla n°26 finirà addirittura ad Alonso per l'intera stagione, il quale in totale rotta con la McLaren in attesa di un posto vero in un top team farà un anno 'sabbatico' in F.INDY!!!

Cmq Garde, un bel terremoto....

Qualcuno ti ha sentito: http://www.formulapassion.it/2017/08/indycar-il-mercato-piloti-di-andretti-e-ganassi/ Mi dispiace che il rapporto con Kanaan si sia logorato perché è sempre Kanaan ma quei ritiri forzati non sono stati digeriti. Il fatto è che comunque, a differenza di Penske o anche Andretti, la Ganassi corre praticamente solo con Dixon ed i risultati degli altri 3 non sono paragonabili ad un top team ma neppure ad un team di mezzo schieramento. Qualche acchito da Kanaan l'ho visto ma Kimbal e Chilton sinceramente sono meno convincenti di Munoz e Daly che corrono con 2 veri cassoni!!!!! E questo non è un bel segno. Anche in Andretti: Sato e Rossi si danno da fare e ogni tanto RHR appare, in Ganassi è veramente solo Dixon... Mi sembra di vedere un po la Ganassi (con le giuste distanze) del 2005 quando: Dixon-Manning-Briscoe cercavano di annaspare contro un muro Andretti-Penske piuttosto solido e le Rahal che andavano veramente forte. 12 anni fa le Ganassi però erano in serie gravi difficoltà di resa... quelle Ganassi non sono neppure la brutta copia di queste!!!!! Quindi la resa di Chilton-Kimbal ai miei occhi è ancora più deludente!!! A questo punto scatta una roulette piuttosto pesante in INDY ancora prima di finire la stagione!!! Non ricordo un movimento così pesante così presto in campionato! Si dice di Veach al posto di Sato ma.... pare che ci sia una bella fila. Per i sedili Ganassi ad iniziare dalla n°10 credo si scatenerà l'inferno! Tutto il resto passa in 2° piano.

E' uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo Siete i miei ragazzi e vi adoro

La prendo come una battuta ironica Ti amo sempre infinitamente e lo sai

Cineasta della settimana (scorsa): Rolando Colla è un esperto regista svizzero che dagli anni novanta gira varie tipologie di film e generi. Il suo esordio con 'Una vita alla rovescia' nel genere grottesco è già un segno della poliedricità dell'autore. Nel 1998 inizia una serie di cortometraggi intitolati 'Einspruch' che segnano un capitolo importante. Gira film in varie lingue: francese, tedesco o italiano. 'Giochi d'estate' è stato candidato agli Oscar come miglior film straniero. Ora nei cinema esce '7 Giorni'. Pierre Coffin è il genio francese arrivato in America e diventato un punto di riferimento. Dal 2003 è l'autore della serie di corti 'Pat & Stan' diventata virale anche su Yuotube quando è diventata una delle serie più viste e conosciute al mondo. Dal 2010 diventa il 'guru' che sconquassa il mondo con 'Cattivissimo me'. Già con 'Cattivissimo me 2' riceve nomination agli Oscar, BAFTA e Golden Globe. I Minions diventano un'ultra geniale idea dell'autore francese. Esce nei cinema 'Cattivissimo me 3'.

A questo punto della fiera mi piacerebbe porre l'attenzione sui grandi vecchi. Buddy Lazier: il titolato 2000 sarà presente ancora il prox anno per la 500 miglia di Indianapolis. Juan Pablo Montoya: non ho capito se sarà ancora partente ad Indiamapolis nel 2018 ma mi pare di aver capito di sì. Tony Kanaan: ma lui resta o va? Helio Castroneves: a quanto ho capito sarà la sua ultima stagione. Almeno full-time Oriol Servia: Ci sarà ancora almeno ad Indianapolis? Chissà, magari sì. Fernando Alonso: ritorna? Non credo ma chissà... Ed Carpenter: si dice sia la sua ultima stagione ma altre voci dicono che ci sarà anche il prossimo anno. Sicuro ci sarà ad Indianapolis.

Ho scritto che mi ricorda Buemi per il fatto che sotto pressione può andare in palla. Purtroppo poi la Red Bull scarta di tutto di più alla velocità della luce quindi definire il metodo Red Bull un metodo valido per valutare in pieno un pilota credo sia abbastanza impietoso: vedi Bourdais. Bulletto di sicuro, sono il primo che lo ha sempre criticato, sopratutto nei confronti di Di Grassi (che è un pilota con una vera base solida ma gli manca la macchina vincente), che perde come un pollo confermo, perché poteva vincerlo a mani basse il titolo (sopratutto dai casini che gli hanno fatto in Abt a Di Grassi). Però ti ribadisco, non mi stupirei affatto se Newgarden vincesse la 500 miglia prima di Power. A parità di mezzo Newgarden ha più solidità di Power. Poi sul giro secco, la prestazione singola assolutamente se la giocano, ma l'australiano spesso si perde nei momenti chiave. Successe anche contro Dixon o Pagenaud. E' un po il suo tallone d'Achille. Mettiamola così, lui è un gran pilota, ma le sie cagofonate lo riportano fra i comuni mortali.

No dai non dipingermi peggiore di come sono. Ribadisco che Power è un gran pilota, ma che i suoi ripetuti errorucci hanno ridimensionato molto la sua bravura. Cioè, è inutile che mi fai dei giri da paura, mi fai delle giochesse come quelle di Pocono, quando poi mi ti vai a buttare una gara come questa con un testacoda tutto solo. Sicuro come dici te ci può stare.... ma Newgarden non li fa, o almeno non ne fa così spesso, e poi alla fine è questo che fa la differenza sul punteggio in classifica.

Beh Fede, io mica sminuisco il fatto che Power sia arrivato in Penske per meriti validi. Ti ripeto che nel 2006 e 2007 con un team come l'Australia di Walker era già la punta con cui scontrarsi con le NewmanHaas di Bordais, le Forsythe di Tracy e Wilson. Stava mostrando già la stoffa che aveva, però negli anni, complice anche la sfiga, ha commessi tanti errori che sinceramente non ho visto in Newgarden. Non lo sto sminuendo, sto facendo un'analisi oggettiva di confronto fra i 2 piloti punta di diamante della scuderia leader in campionato. Power sarà più 'esplosivo' nelle sue performance, Newgarden meno 'vistoso' ma sulla costanza e crescita lo reputo più solido.

Beh sai c'è chi mi dice che Power al primo anno in Penske fece le faville.... e poi vinse il titolo moooolto dopo. Io non contesto la classe di Will Power. Quello che ha fatto domenica scorsa a Pocono aveva del leggendario. Il togliere la scia all'avversario in quel modo e per così tanti giri più volte al giro era una manovra da Campionissimo sui ring. Una roba che solo Hornish ricordavo potesse fare. Non dimentico neppure le sue performance sul giro secco o sulle distanze prese nei cittadini come Long Beach o Toronto. Non sminuisco nulla di tutto questo. Come ricordo anche le mille sfighe che ha avute e che magari non meritava: vedi la famosa gomma di Baltimora. Però devo riconoscere a Newgarden una continuità ed una maturità più solida. Power a parte i primi 2 anni ha sempre corso con scuderie con 4 bocce, Newgarden si è fatta tutta tutta la gavetta e non ha perso niente. Andatevi a rivedere il 1° anno in Fisher per poi la risalita in CFR e Carpenter fino all'anno scorso. Una parabola lenta ma inesorabile. C'è gente che è arrivata molto prima e ha fatto molto meno. Questo mi ha convinto sempre di più della genuinità del ragazzo. Il Garde dice che stare sempre ad inseguire mette sotto pressione e porta all'errore. Ma Power non è l'unico che insegue. Dixon insegue dall'inizio dell'anno. A mio avviso Power è un gran piede ma è molto simili a Buemi come resa. Sotto pressione va un po nel pallone e questo lo ridimensiona. Al momento questo problema Newgarden non ce l'ha.

Certo certo.... intanto il mio nuovo giardino è sempre più verde e ho una siepe rigogliosa e fresca

Oh cmq gente a parte tutte le boiate facciamo un quadro. Direi di definire i non colpevoli.... Cioè chi poteva far bene e invece senza volerlo è stato tirato dentro i casini. Sato e Carpenter potevano fare veramente bene. Takuma poteva portare ancora legna in cascina mentre così Rossi lo sopravanza in classifica e Carpenter saluta la INDY con un ritiro sui suoi migliori campi d'azione: gli anelli. Saavedra saluta la stagione con un 11° posto senza infamia e senza lode. Fra 7 gg arriva Harvey. Seb... ti amo arrivi 10° su unterreno del cavolo, appena rimessoti dalle botte e mettendo dietro anche Jones... Sei sempre il Capitano c'è poco da fa!!! Daly.... per me vali più di quel che sembra. Forse più di tuo padre.

Sei fantastico Cap

Beh io riconosco quando si perde davanti ad uno che fa una grande gara.... e che poi fa tutto da solo in un muro in Illinois Almeno il mio ha toccato qualcuno per metterselo dietro....

Ah te eri fra quelli che dubitavano eh??? Poi ti pettino io....

Mmmmmm nella Martesana fra Cernusco e Gorgonzola perché? Mentre la sera si consumavano gli ultimi giri di un duello fra Power e Newgarden in cui l'aussie ha fatta una delle robe più pazzesche su un anello....