maxreeno

Bella Sauro, hai anche foto giovanili su 4 ruote?

Ho preso da internet questa citazione che mi sembra molto calzante Frase di Albert Einstein Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.

Come sempre un ottimo lavoro della coppia Sauro (design) e Massimo (dati). Dalla foto di gruppo qui sopra risulta però che questa monoposto con E. Barth partecipò al GP di Germania 1953 e non '52 come nella scheda di Massimo; (è sicuramente un refuso, cui si provvederà subito).

Colgo questa occasione, se ancora ce ne fosse bisogno, per dare il giusto merito a chi, con grandissima passione e capacità, ci regala queste immagini corredate da dati storici, curiosità e dettagli sconosciuti per ogni modello che ha partecipato al Campionato del Mondo di F1, dagli albori fino ad oggi. Specialmente queste ultime "vecchie auto" degli anni '50, per le quali le informazioni non sono di facile reperibilità e attendibilità e anche le fotografie sono spesso rare e di scarsa qualità. A nome di tutti, ancora grazie a Sauro Torreggiani e a Massimo Piciotti.

Sauro, sei un perfezionista impenitente.

Da giovane, ho visto al cinema il film del 1971 intitolato "La 24 ore di Le Mans", con Steve McQueen, imperniato sul duello Porsche (con le 917 azzurro-arancio dello sponsor Gulf) e Ferrari (con le 512). Era una epoca in cui in TV c'erano pochissime corse da vedere (pochissima F1 con solo sintesi della gara, se non ricordo male). I miei occhi erano quelli di una ragazzo monzese di 17 anni, appassionato di corse (se sei nato a Monza non poteva essere diversamente) che viveva l'esperienza dell'intera giornata e nottata della grande corsa francese, in cui apparivano moltissimi piloti famosi di F1 come Graham Hill, Jochen Rindt, Jo Siffert, Pedro Rodriguez, Derek Bell, solo per indicarne alcuni. Allora ne fui entusiasta, perché scene e riprese mi apparivano molto realistiche e si viveva l'atmosfera della vera gara. Oggi avrei avuto da dire su alcuni episodi o avvenimenti di gara non proprio credibili. In particolare, la scena in cui il pilota impersonato da Steve McQueen (tra parentesi, era uno che pilotava auto da corsa e faceva gare veramente, al pari di Paul Newman) che guidando una Porsche 917 recupera in un giro circa 10 secondi di ritardo ad una Ferrari 512. In generale però, il film è bello e chi lo ha visto penso proprio che ne sia rimasto soddisfatto, come me.

Ovviamente mi associo a quanto scritto dai tantissimi entusiasti del lavoro di Sauro. La qualità dei disegni è tale che ogni volta l'entusiasmo raddoppia e questa volta ha fatto raddoppiare anche qualche lettera di troppo nel cognome del Maestro Disegnatore . Ciao Sauro, grazie e non fermarti. Marino

Filmato assolutamente magnifico e di qualità insperata, che fa ricordare a me, vecchio monzese appassionato di gare, come una volta si corresse su tracciati pericolosi ma affascinanti e come la F1 fosse romantica e da veri "Cavalieri del rischio". Oggi fortunatamente è stato fatto molto in tema di sicurezza nel motorismo. Parlando in generale, purtroppo e già da un bel po' di tempo, in tutto lo sport girano troppi soldi e gli interessi in campo offuscano e spesso annullano la componente competitiva e spettacolare delle manifestazioni sportive.

Sauro, il tuo mostro F150V6, con ruote posteriori enormi e anteriori minime, potrebbe anche correre nei Dragster americani.

La segnalazione di Caneparelli è corretta anche per me. Secondo il mio modestissimo parere, il criterio del guadagno di spazio non giustifica un mix di squadre che non hanno niente a che fare le une con le altre. Inoltre, questo metodo non è stato usato in casi analoghi con squadre con 1 solo modello (cioè: Arzani-Volpini, Apollon, Aston, Bellasi, Berta, BrawnGP, Chevron, Cosworth, Dywa, ENB, Ferguson, First, Fry, Lancia, Lec, Life, Martini, Phoenix, Trussardi-Middlebridge). Le altre "riunificazioni alfabetiche per motivi di spazio" sono: MBM e McGUIRE RAM e REBAQUE SCIROCCO e SERENISSIMA e SHANNON TECNO e TEC MEC TOKEN e TROJAN Ovviamente, quanto precede non sminuisce il magnifico lavoro di Sauro, cui va tutto il nostro ringraziamento.

Ti sei superato con queste Jordan. Adesso sei costretto a mantenere lo stesso livello di eccellenza nei disegni anche per tutte le prossime F1 che farai.

Non mi sarei mai sognato di pubblicare le mie versioni integrative delle auto di Sauro (mio amico) senza la suo autorizzazione. Sauro mi ha poi comunicato che tutta la faccenda stava creando qualche problema di vario genere a lui ed al sito P300 e mi ha chiesto di interrompere. Quindi, d'ora in poi non pubblicherò altro, anche perché le "mie" versioni delle auto di Sauro sono in origine nate per la mia personale collezione di F1. Ringrazio comunque voi e V6Dino della possibilità che ho avuto, anche solo per pochi giorni, di fare conoscere le mie modeste versioni/integrazioni del magnifico lavoro che Sauro sta portando avanti da anni su questo specialissimo sito di appassionati.

Queste 3 FA1F sono le mie versioni personali con altre livree, del modello originale di Sauro Torreggiani.

Versione personale (partendo da quella di Sauro Torreggiani) della FA1G con altra livrea.

Versione personale (origine dalla F1 di Sauro Torreggiani) della FA1H con livrea alternativa.

Personalmente e per la mia personalissima collezione, mi sono fatto più o meno tutte le versioni di Osella sopra evidenziate, partendo dalle F1 di Sauro Torreggiani. Non sono "esattamente fedeli agli originali", ma se interessa posso caricarle qui.

Versione personale della MS80 usata nella stagione 1969, con diverse appendici aerodinamiche. Anche qui, ho utilizzato la F1 di Sauro Torreggiani, opportunamente modifcata, (anche se il numero di gara non corrisponde).

Versione personale della Lotus 25 BRM usata nel 1966 da Mike Spence. Come le mie altre, anche per questa F1 sono partito da quella di sauro Torreggiani, modificandola.

Grazie, ma il merito è tutto di V6Dino (leggasi Sauro). Senza i suoi magnifici disegni, non sarei mai partito a fare le mie versioni di F1 usate negli anni da scuderie private o da squadre ufficiali con livree diverse (e in 3 anni ne ho circa 600, più o meno belle, o fedeli, o originali). Adagio adagio, ne pubblicherò altre, ma solo quelle più riuscite o che possano essere di qualche interesse per il pubblico di appassionati.

Ecco la mia versione personale della Tyrrell 010 usata nell'81 da Kevin Cogan nel GP di Long Beach. Come sempre, ho utilizzato la 010 di Sauro Torreggiani, opportunamente modificata.

Come ho detto, questa e tutte le altre mie monoposto, sono libere interpretazioni senza pretesa di riprodurre l'esatta realtà ed in cui, numeri di gara, decals pubblicitarie, particolari del motore, del telaio ed aereodinamici possono non corrispondere. Mi è sembrata comunque una iniziativa interessante per gli appassionati.

Versione personale della Realpha RE1 con motore AlfaRomeo 1500cc, che avrebbe dovuto debuttare al GP del Sudafrica del 1965, ma il pilota Ray Reed sfortunatamente morì alcune settimane prima. Il disegno deriva da una F1 di Sauro Torreggiani, liberamente modificata e integrata

Versione della monoposto F1 olandese Arno, del 1973, realizzata partendo da una delle magnifiche F1 di Sauro Torreggiani, liberamente modificata ed integrata. Questa monoposto non ha mai corso in F1 e l'intenzione successiva è stata di correre in F.5000, ma non ho riscontri.

Versione personale della EuroBrun ER188B del 1989 di Sauro Torreggiani, con livrea alternativa.