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John Surtees


leopnd

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Henry%20Surtees%20and%20father%20John.jp

 

A livello di sport motoristici in toto (includendo tutto, due e quattro ruote, e non limitandomi quindi ad una singola categoria) lo considero il più grande della storia.

Campione del Mondo (anzi, pluricampione) nella classe regina del motociclismo e Campione del Mondo in quella dell'automobilismo. Da questo punto di vista nessuno è stato come lui e, probabilmente, nessuno lo sarà mai. Per quanto mi riguarda è più che sufficiente per ritenerlo il più grande. 

in ogni caso, oggi ha ritrovato suo figlio Henry. Il resto è superfluo...

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Fu a dir poco intempestivo licenziare Surtees dopo l'inizio della stagione 1966.

Quell'anno, John rientrava dopo un gravissimo incidente avuto in Canada in una corsa Sport nel settembre 1965.

Ebbene, in quell'inizio-rientro del 1966, Surtees aveva disputato con la Ferrari 5 corse, cioè: 1000 Km di Monza, GP di Siracusa, BRDC a Silverstone, GP di Monaco e GP del Belgio, ottenendo 3 vittorie (Monza, Siracusa, Belgio), 1 secondo posto (Silverstone) e un ritiro quando era in testa alla corsa (Monaco).

Inoltre dopo i primi due Gran Premi valevoli per il Mondiale F1 '66 (Monaco e Belgio), Bandini e Surtees erano in testa alla Classifica (Bandini 10 punti, Surtees 9 )....

Calcolando che, licenziato Surtees dopo la vittoria a Spa, Bandini perse una gara già dominata e vinta al GP di Francia successivo e che poi non potè partecipare al quarto GP per uno sciopero dei metalmeccanici, si capisce quanto grossa fu l'occasione persa nel '66... (mica l'unica, visto che Maranello ci ha abituato a mondiali buttati).

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49 minuti fa, Davide Hill ha scritto:

Henry%20Surtees%20and%20father%20John.jp

 

A livello di sport motoristici in toto (includendo tutto, due e quattro ruote, e non limitandomi quindi ad una singola categoria) lo considero il più grande della storia.

Campione del Mondo (anzi, pluricampione) nella classe regina del motociclismo e Campione del Mondo in quella dell'automobilismo. Da questo punto di vista nessuno è stato come lui e, probabilmente, nessuno lo sarà mai. Per quanto mi riguarda è più che sufficiente per ritenerlo il più grande. 

in ogni caso, oggi ha ritrovato suo figlio Henry. Il resto è superfluo...

Era un pilota eccellente, un filo sotto Clark. All'epoca Big John era considerato un grandissimo. Forse il declino delle ultime esperienze ha offuscato un pò il mito.

Per quanto riguarda la duttilità e poliedricità, una volta era moooolto più semplice imbattersi in simili situazioni: la moto spessissimo era il primo passo per altre formule.

I Nuvolari, Varzi ecc vinsero prima in moto poi in auto. Mi pare anche Campari, ma sicuramente Rosemayer, Muller, lo stesso Ascari Alberto e così via...pure Damon Hill cominciò con le moto.

Nuvolari era un grande riconosciuto già con le 2 ruote, corse e vinse contemporaneamente con 2 e 4 ruote, proprio come John. 

Col tempo è diventato sempre più difficile conciliare i due mondi: come in tutte le cose dell'uomo contemporaneo si tende all'iperspecializzazione. Pensiamo alla scienza: si è partiti da Leonardo, uomo-tutto, per finire allo studio di una branca di nicchia  che il ricercatore deve approfondire per un'intera esistenza..

 

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23 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Fu a dir poco intempestivo licenziare Surtees dopo l'inizio della stagione 1966.
 

A tal proposito mi sovviene che John si porta nella tomba il segreto dell'ultimo colloquio col Drake, che non ha mai voluto svelare, affermando che era una questione personale e privata...peccato!

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E' il fatto di aver centrato gli obiettivi massimi di auto e moto (indipendentemente dalla "facilità" o dal fatto che altri abbiano vinto in entrambe le specialità, ma con "peso specifico" minore) che rendono immortale e unico il suo mito e me lo fanno piazzare sul trono eterno del motorismo. 

E' comunque un parere prettamente personale, come ho specificato...

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In questo momento, Davide Hill ha scritto:

E' il fatto di aver centrato gli obiettivi massimi di auto e moto (indipendentemente dalla "facilità" o dal fatto che altri abbiano vinto in entrambe le specialità, ma con "peso specifico" minore) che rendono immortale e unico il suo mito e me lo fanno piazzare sul trono eterno del motorismo. 

E' comunque un parere prettamente personale, come ho specificato...

Più che peso specifico minore, direi inesistenza dei trofei.

Giusto per speculazione storica (quindi al di là del discorso di Davide Hill), Nuvolari e Varzi sono stati più volte Campioni d'Italia di motociclismo nella 350 e nella 500. Stessa cosa in auto: Varzi Campione d'Italia 1929, 1930 e 1934, Nuvolari 1932, 1935 e 1936 (più il Campionato Europeo 1932).

Lo stesso Jacky Ickx che ha vinto in F1, F2, Endurance, F5000, Can-Am, rally-raid, Turismo e altro che ora mi sfugge, aveva iniziato in moto.

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John c'è da dire che ha avuto la grandezza per emergere in anni differenti, dove la specializzazione era già avviata, e i numeri sono straordinari. Altri ci hanno provato, nessuno dopo di lui s'è neppure avvicinato ai suoi risultati, a partire da De Agostini, passando per Hailwood ecc., finendo con Rossi che si beccò un'eternità da Raikkonen nonostante quanto affermato dai giornalisti, e capì che era meglio rimanere nel suo campo. Non ci si improvvisa più piloti da monoposto su 4 ruote...

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