Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Benedetto XVI abdica il 28 febbraio


Ferrari F1

Recommended Posts

Papa Giovanni Paolo II allora cosa doveva dire?

 

Io non la trovo una decisione 'normale', sebbene fosse già  in età  avanzata.

 

sai cosa? GPII era una figura eccezionale nel suo genere, amato da molti, anche da molti non credenti, e la sua figura era troppo importante per abdicare.

BXVI invece è in un periodo storico in cui è necessario che ci sia una figura più attiva e magari anche un po' più amata di lui che tutto sommato non è mai entrato realmente nel cuore della gente.

Io non credo ci sia sotto chissà  cosa...

Link al commento
Condividi su altri siti

sai cosa? GPII era una figura eccezionale nel suo genere, amato da molti, anche da molti non credenti, e la sua figura era troppo importante per abdicare.

BXVI invece è in un periodo storico in cui è necessario che ci sia una figura più attiva e magari anche un po' più amata di lui che tutto sommato non è mai entrato realmente nel cuore della gente.

Io non credo ci sia sotto chissà  cosa...

 

E' molto strano che Ratzinger, uno dei più tradizionalisti all'interno della chiesa, rompa in modo così netto una tradizione. Come già  ricordato, casi simili si contano sulle dita di una mano. Qualcosa all'interno della chiesa sta succedendo, per me un cambio di potere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche a me Claudio. Cioè veramente non so che pensare. Se ha scelto lui, spontaneamente lo rispetto immensamente e apprezzo l'umiltà  di dire: "Non ce la faccio". Ma siamo sicuri che abbia scelto lui spontaneamente? Non sono un teorico dei complotti, tutt'altro, ma questa notizia è incredibile.

 

E' proprio questo che intendevo con "gesto di grande responsabilità "; è strano certo che un papa fortemente tradizionalista abbia rotto così con la tradizione

Link al commento
Condividi su altri siti

Io dico che sarà  Bagnasco

 

:wacko: Dalla padella, alla brace a non so cosa....

 

Io invece penso che potrebbe essere uno "giovane", inaspettato, che porti avanti una linea ben definita. Ratzinger mi è sempre saputo di un personaggio messo li perchè non si sapeva bene chi scegliere dopo GP2, nessuno aveva chiaro che linea tenere, quindi meglio scegliere qualcuno "vecchio" che duri il tempo che basta a schiarirsi le idee. Per un'istituzione tradizionalista, deve essere stato un duro colpo riorganizzarsi dopo il lungo e stabile pontificato del predecessore.

Link al commento
Condividi su altri siti

In verità  se parli con qualunque vaticanista di dirà  chiaramente che ti sbagli di grosso Sikander credimi. Il cardinale Ratzinger era l'eminenza grigia del pontificato di Giovanni Paolo II, era il cardinale che aveva in mano l'intera dottrina della Chiesa e che redigeva i documenti ufficiali di Giovanni Paolo II. Il suo pontificato era in totale e assoluta continuità  dogmatica con quello precedente.

 

Il TG1 si distingue per ignoranza storica: l'ultimo papa ad abdicare è stato Gregorio XII non Celestino V. Ma perchè i giornalisti non studiano?

Modificato da Osrevinu
Link al commento
Condividi su altri siti

In verità  se parli con qualunque vaticanista di dirà  chiaramente che ti sbagli di grosso. Il cardinale Ratzinger era l'eminenza grigia del pontificato di Giovanni Paolo II, era il cardinale che aveva in mano l'intera dottrina della Chiesa e che redigeva i documenti ufficiali di Giovanni Paolo II. Il suo pontificato era in totale e assoluta continuità  dogmatica con quello precedente.

 

Il TG1 si distingue per ignoranza storica: l'ultimo papa ad abdicare è stato Gregorio XII non Celestino V.

 

Infatti, forse non sono stato chiarissimo: hanno scelto lui proprio per questo. Assoluta continuità  dogmatica con il precedente (quindi niente strappi con la "vecchia guardia"), ma età  avanzata, in modo da potere cambiare "rapidamente" linea se ce ne fosse stato bisogno. GP2 è stato forse il più grande attore del secolo scorso, Ratzinger è una figura davvero misera in confronto, non è assolutamente in grado di essere empatico come il predecessore o di portarne avanti la linea con il suo stile. Da qui la necessità  di un cambio, per non perdere ulteriori fedeli\consensi.

Modificato da Sikander
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma si tratta di due personalità  totalmente diverse e non paragonabili. Ratzinger era la mente, Wojtyla il braccio. Ratzinger è un fine teologo, un professore, un cattedratico. Wojtyla no, era molto più politico. Sono due mondi totalmente opposti. A livello di pura teologia, di dottrina, Ratzinger è stato forse il numero uno della storia. Poi posso capire che nel mondo di oggi conti di più la mediaticità .

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti, forse non sono stato chiarissimo: hanno scelto lui proprio per questo. Assoluta continuità  dogmatica con il precedente (quindi niente strappi con la "vecchia guardia"), ma età  avanzata, in modo da potere cambiare "rapidamente" linea se ce ne fosse stato bisogno. GP2 è stato forse il più grande attore del secolo scorso, Ratzinger è una figura davvero misera in confronto, non è assolutamente in grado di essere empatico come il predecessore o di portarne avanti la linea con il suo stile. Da qui la necessità  di un cambio, per non perdere ulteriori fedeli\consensi.

 

mi sembra un po' ingeneroso, è Wojtyla ad essere un gradino davanti agli altri, Ratzinger è comunque un fine teologo ed è un prete, mica uno showman.

 

Sono d'accordo con Claudio, il successore farà  capire meglio, soprattutto se francese...

Link al commento
Condividi su altri siti

Io continuo a sostenere che a livello di pura dottrina Ratzinger è inarrviabile e Wojtyla lo sapeva, eccome se lo sapeva, tant'è che l'ha confermato due volte al vertice della Congregazione per la dottrina della fede quando Ratzinger già  all'inizio degli anni 80 aveva chiesto di andarsene a trascorrere la vecchiaia in Baviera tra i libri, i trattati di filosofia e il pianoforte.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sembra un po' ingeneroso, è Wojtyla ad essere un gradino davanti agli altri, Ratzinger è comunque un fine teologo ed è un prete, mica uno showman.

 

Sono d'accordo con Claudio, il successore farà  capire meglio, soprattutto se francese...

 

Non sono affatto d'accordo...Ratzinger è stato venduto da un'abile campagna mediatica come "fine teologo, professore", ecc... Mi è anche capitato di parlarne a proposito con dei frati, che avevan giudizi tutt'altro che ottimi sul personaggio Ratzinger e sulla sua teologia, ma a tal proposito esiste anche una vasta letteratura.

 

Essere showman è importantissimo, GP2 lo sapeva fare benissimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sembra un po' ingeneroso, è Wojtyla ad essere un gradino davanti agli altri, Ratzinger è comunque un fine teologo ed è un prete, mica uno showman.

 

Sono d'accordo con Claudio, il successore farà  capire meglio, soprattutto se francese...

 

 

francese ????? non dirmi che dalle parti della Provenza hanno finalmente ritrovato il Santo Gral !!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma forse ti dimentichi, e questa gente con cui hai parlato non sa, che Ratzinger è stato tra i protagonisti del Concilio Vaticano II e dalla sua penna sono usciti i documenti più importanti di quel concilio.

 

Lo sanno lo sanno....e lo so ;)

 

Ma, noterai bene, c'è un'abisso tra il vero Concilio Vaticano II di Giovanni XXIII, e la teologia portata avanti da GP2 prima e, in assoluta continuità  da Ratzinger poi. A quell'epoca Ratzinger non aveva ancora 40 anni ed era uno degli esponenti di punta dell'ala liberale della chiesa tedesca. Appena 10 anni dopo però, le aperture dottrinarie di Ratzinger erano già  definitivamente incrinate. Nella sua autobiografia (La mia vita), dice chiaramente (per esempio) "...il nuovo messale (non più in latino ma nelle lingue nazionali) ha comportato per noi danni estremamente gravi. Si è sviluppata l'impressione che la liturgia sia "fatta" e non "donata", che dipende da noi". Era ed è tutt'ora convinto che "..la crisi ecclesiale in cui ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia". Poi uno si chiede perchè tutta quella premura verso personaggi come Mons. Lefebvre (l'assoluto opposto del Vaticano II), e il trattamento riservato a gente com Leonardo Boff.

 

Si va OT mi sa ;) ....

Modificato da Sikander
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...