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Superbike World Championship 2013


R18

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Errore imperdonabile di Aprilia lasciare andare Laverty che assieme a Sykes imho è il miglior pilota della categoria...

 

Penso anche io che Biaggi avrebbe vinto agevolmente, Biaggi dice anche lui che Laverty è più forte del francese, ma ha cercato di giustificare il francese dicendo che per lui è stata una prima assoluta in un team ufficiale.

 

Lasciare a casa uno che ha vinto 9 gare cmq è una minchiata pazzesca.

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Fossi in Aprilia, se proprio dovevo confermare uno dei due piloti attuali avrei preferito l'irlandese.

Guintoli sembra un Laconi senza grinta ;)

 

A sua discolpa c'è da dire che l'infortunio alla spalla è tutt'altro che sistemato. Inoltre come diceva Biaggi in telecronaca, si tratta pur sempre del primo anno in un team ufficiale. Anzi, stranamente magnanimo Max nell'occasione.

 

Tra parentesi invece io non credo che Max avrebbe vinto, al posto di Laverty o Guintoli: entrambi hanno avuto più guai tecnici che mancanza di prestazione "di per sé".

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A sua discolpa c'è da dire che l'infortunio alla spalla è tutt'altro che sistemato. Inoltre come diceva Biaggi in telecronaca, si tratta pur sempre del primo anno in un team ufficiale. Anzi, stranamente magnanimo Max nell'occasione.

 

Tra parentesi invece io non credo che Max avrebbe vinto, al posto di Laverty o Guintoli: entrambi hanno avuto più guai tecnici che mancanza di prestazione "di per sé".

 

io si considerando che l'Aprilia è cresciuta molto e Ducati e Honda sparite all'orizzonte quindi non hanno rubato punti e l'anno passato Biaggi ha distrutto Laverty che ok era al primo anno in Aprilia, ma i valori sono quelli, poi con Laverty con più esperienza e Biaggi Sykes avrebbe avuto molte più difficoltà  che con l'eterno piazzato Guintoli...

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entrambi hanno avuto più guai tecnici che mancanza di prestazione "di per sé".

 

Beh, insomma, il discorso può forse valere per Laverty anche se comunque ha sbagliato di più rispetto a Sykes ed in alcune gare come i WE di Imola e DP, gara 1 di Assen, gara 1 a Magny Cours non ha ottenuto di certo il massimo possibile dal mezzo.

 

Guintoli era già  in "crisi di prestazione" prima della Russia, pur con un Laverty che non stava correndo come nelle ultime corse..

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Beh, insomma, il discorso può forse valere per Laverty anche se comunque ha sbagliato di più rispetto a Sykes ed in alcune gare come i WE di Imola e DP, gara 1 di Assen, gara 1 a Magny Cours non ha ottenuto di certo il massimo possibile dal mezzo.

 

Guintoli era già  in "crisi di prestazione" prima della Russia, pur con un Laverty che non stava correndo come nelle ultime corse..

 

Non nego la sua carenza di prestazione rispetto ai due piloti che lo precedono in classifica. Però da Eugene la differenza è rimasta contenuta (22 punti). Laverty ha fatto qualche errore in più e ha avuto qualche guasto in più, Guinters un solo guasto tecnico ma anche zero cadute.

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Mah, io l'ho sempre trovato un inconcludente, un lamentoso che non ha mai apportato quel valore aggiunto alla moto guidate, che si "limita" (certo magari sapessi limitarmi io a guidare come lui, ci metterei la firma ;) ) a portare la moto con tutti i suoi problemi o difetti.

Un Sykes ad esempio, sopratutto lo scorso anno, passava spesso sopra ai problemi della sua verdona, Rea quest'anno ha fatto fin troppi miracoli con la Honda.

Melandri secondo me questo tipo di approccio non ce l'ha.

Magari a sua parziale discolpa c'è da dire che in sbk non è riuscito a fare due stagioni di seguito con la stessa squadra o stessa moto: la yamaha che salta, la bmw che passa da ufficiale a semi, il prossimo anno in Aprilia.

Questo certo non ti tranquillizza e non ti permette di prendere bene la misura alla moto e alle sue reazioni.

Però proprio per questo, fossi stato in Aprilia non l'avrei preso ... rischiano di buttare via un'latra stagione ...

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Mah, io l'ho sempre trovato un inconcludente, un lamentoso che non ha mai apportato quel valore aggiunto alla moto guidate, che si "limita" (certo magari sapessi limitarmi io a guidare come lui, ci metterei la firma ;) ) a portare la moto con tutti i suoi problemi o difetti.

Ah ecco, direi che da "inconcludente" (e la colpa è solo sua, sia per il Mondiale 125cc del 1999 sia per quello della Superbike dell'anno scorso) ad "autista" ce ne passa.

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Ho sempre avuto un debole per Donington Park '91, ancora di più rispetto a Hock o Suzuka o anche a DP '94..

 

Sarà  perchè ad ogni giro tirava la staccata a Rainey, sempre oltre al limite e mai una virgola fuori pista.. Un martello, ogni volta.. Fino a quando fece che completare l'opera lasciando Wayner di sasso (manovra poi ripetuta su Doohan nel '94 con il braccio malandato)..

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Ho sempre avuto un debole per Donington Park '91, ancora di più rispetto a Hock o Suzuka o anche a DP '94..

 

Sarà  perchè ad ogni giro tirava la staccata a Rainey, sempre oltre al limite e mai una virgola fuori pista.. Un martello, ogni volta.. Fino a quando fece che completare l'opera lasciando Wayner di sasso (manovra poi ripetuta su Doohan nel '94 con il braccio malandato)..

Bellissima gara quella!!!!
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La Buell arriva nel Mondiale SBK con il marchio Hero

Nel 2014 dovrebbe schierare una bicilindrica 1200 realizzata per la categoria Evo

 

La scelta di lanciare il nuovo regolamento Evo sullo schieramento del Mondiale Superbike sta già  iniziato a dare i suoi dividendi alla Dorna. L'organizzatore spagnolo ha già  ricevuto ben 31 domande d'iscrizione per la stagione 2014, molte delle quali proprio da parte di squadre che hanno intenzione di partecipare alla categoria che prevede l'utilizzo di motori ed elettronica praticamente di serie.

 

E tra queste c'è già  anche un nuovo marchio pronto ad affacciarsi sulla scena iridata: la Buell. La Casa americana è pronta a schierare una bicilindrica da 1200 centimetri cubici di cilindrata, utilizzando però il marchio indiano Hero, colosso già  stato capace di vendere 6 milioni di moto nel Sud-Est Asiatico e da poco entrato a far parte del gruppo.

 

Parliamo di una moto che ha già  avuto dei risultati incoraggianti nella serie statunitense, ma che sulla sua strada troverà  degli avversari importanti da battere: BMW, Kawasaki ed Aprilia, infatti, sembrano già  intenzionate a mettere a disposizione dei loro clienti sportivi le versioni Evo delle loro creature racing.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/31979/la-buell-arriva-nel-mondiale-sbk-nel-2014-con-il-marchio-hero-in-classe-evo

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Ducati e Team Alstare ufficializzano la loro rottura

Francis Batta ha rivelato di non avere basi solide su cui pianificare la stagione 2014

 

Tutto come previsto: la Ducati ed il Team Alstare hanno annunciato questa mattina di aver deciso di separarsi al termine di una stagione davvero complicata nel Mondiale Superbike.

 

Nonostante l'accordo in essere fosse valido anche per la stagione 2014, il Team Alstare ha perso il supporto di uno dei suoi sponsor, costringendo Francis Batta a rivedere i suoi piani o almeno questo è quanto detto dalla Casa di Borgo Panigale nel suo comunicato.

 

Va detto però che tra il manager belga e la Rossa c'erano già  stata parecchie incomprensioni nell'arco del campionato da poco concluso, soprattutto con l'ex Direttore Generale Bernhard Gobmeier, in particolare per quanto riguarda la gestione dello sviluppo della deludente 1199 Panigale.

 

"Mi dispiace che un’operazione iniziata con grande ottimismo si concluda anzitempo senza aver dato i risultati che tutti speravamo. - ha commentato Ernesto Marinelli, responsabile in Ducati del progetto SBK - E’ stato un anno molto difficile da un punto di vista sportivo, ma sono convinto che abbia comunque portato una crescita ad entrambi e creato delle solide basi su cui proseguire per crescere e migliorare. In questi mesi trascorsi insieme ho avuto conferma che il Team Alstare eÌ€ composto da persone di estrema competenza, con cui spero di poter lavorare ancora in futuro. Un ringraziamento, mio personale e a nome di tutta l’azienda, a Francis per tutti gli sforzi che ha fatto quest’anno impegnandosi, come è nel suo stile, sempre al massimo".

 

"Sono molto triste in questo momento perché la sfida cominciata lo scorso novembre eÌ€ stata per me un importante stimolo per ricominciare dopo lo stop di un anno. - ha detto Francis Batta, titolare del Team Alstare - Lavorare con Ducati mi ha entusiasmato ed è stata una bellissima esperienza, anche se, purtroppo, quest’anno i risultati non sono arrivati. Affrontare il 2013 è stato per me uno sforzo enorme e non avendo delle basi solide per il 2014 preferisco non prendere rischi che potrebbero compromettere la possibilità  di andare avanti per tutta la stagione. Ringrazio Ducati per la fiducia che mi ha dato e auguro alle "rosse di Borgo Panigale" di tornare presto ai successi che meritano".

 

La Ducati in ogni caso ha confermato anche la sua intenzione a partecipare al Mondiale Superbike 2014, aggiungendo che a breve annuncerà  i suoi piani per la prossima stagione, ufficializzando sia i nomi dei piloti che quello della struttura che li porterà  in pista.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32018/world-superbike-ducati-e-team-alstare-ufficializzano-la-loro-rottura

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