mur354n80 Inviata September 30, 2013 at 06:56 Share Inviata September 30, 2013 at 06:56 tra MotoGP e SBK non c'è paragone, la SBK è molto meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata September 30, 2013 at 07:24 Share Inviata September 30, 2013 at 07:24 Laverty deve mangiarsi le mani senza cadute e sfighe il campionato era suo... Direi che Laverty e Sykes sono di un livello superiore rispetto agli altri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata September 30, 2013 at 07:56 Share Inviata September 30, 2013 at 07:56 Direi che Laverty e Sykes sono di un livello superiore rispetto agli altri. si penso anche io, ma penso anche alle batoste che prendeva Laverty l'anno scorso da Biaggi, forse è il "povero" Biaggi a mangiarsi le mani che si è ritirato per far contento la moglie e si è lasciato lo stesso... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata September 30, 2013 at 08:59 Share Inviata September 30, 2013 at 08:59 Mah, già l'anno scorso ha vinto in affanno. Per me semplicemente non aveva più birra mentale per competere coi giovani con 15/20 anni di meno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata September 30, 2013 at 09:10 Share Inviata September 30, 2013 at 09:10 Mah, già l'anno scorso ha vinto in affanno. Per me semplicemente non aveva più birra mentale per competere coi giovani con 15/20 anni di meno. Certo che se i giovani sono Badovini,Giugliano e Fabrizio.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata September 30, 2013 at 09:11 Share Inviata September 30, 2013 at 09:11 (modificato) Mah, già l'anno scorso ha vinto in affanno. Per me semplicemente non aveva più birra mentale per competere coi giovani con 15/20 anni di meno. si ma Laverty lo aveva cucinato per benino e Melandri aveva forse una moto migliore della sua ed è finito piegato al confronto... Sykes vorrei vederlo in MotoGP, per me non sarebbe inferiore ai Cruthclow, Dovizioso ecc... Laverty l'anno scorso ha vinto appena una corsa, quest'anno SETTE... Modificato September 30, 2013 at 09:15 da Muresan80 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata September 30, 2013 at 10:55 Share Inviata September 30, 2013 at 10:55 si ma Laverty lo aveva cucinato per benino e Melandri aveva forse una moto migliore della sua ed è finito piegato al confronto... Sykes vorrei vederlo in MotoGP, per me non sarebbe inferiore ai Cruthclow, Dovizioso ecc... Laverty l'anno scorso ha vinto appena una corsa, quest'anno SETTE... I valori in campo cambiano da una stagione all'altra, sia tecnici che sportivi. Biaggi lo scorso anno ha vinto per mezzo punto, aiutato anche dal gioco di squadra e dal fatto che gli avversari fossero tremendamente incostanti. Con una Aprilia che non si rompeva. Il bottino di Laverty nel 2013 sarebbe ancora più ricco, senza rotture e con ovviamente un anno di esperienza con la stessa moto "sotto la cintura". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata September 30, 2013 at 11:31 Autore Share Inviata September 30, 2013 at 11:31 Perché vedete così improbabile il successo di Laverty già quest'anno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata September 30, 2013 at 11:41 Share Inviata September 30, 2013 at 11:41 Perché vedete così improbabile il successo di Laverty già quest'anno? chi lo vede improbabile ? se continua così può vincere ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata September 30, 2013 at 12:23 Autore Share Inviata September 30, 2013 at 12:23 Hai detto "senza cadute e sfighe il campionato era suo", ma per me può ancora vincerlo, se Sykes continua a viaggiare con questo ritmo irregolare. Chiaro che è necessario non commettere più errori, dato che mancano quattro gare appena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata September 30, 2013 at 12:26 Share Inviata September 30, 2013 at 12:26 Hai detto "senza cadute e sfighe il campionato era suo", ma per me può ancora vincerlo, se Sykes continua a viaggiare con questo ritmo irregolare. Chiaro che è necessario non commettere più errori, dato che mancano quattro gare appena. volevo dire era GIA' suo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata September 30, 2013 at 14:47 Autore Share Inviata September 30, 2013 at 14:47 Michele Pirro emozionato per il suo esordio in SBK Il pilota italiano ha confermato che sarà lui a sostituire Carlos Checa sulla Ducati in Francia Il Motomondiale ad Aragon e la Superbike a Laguna Seca sono le gare che hanno animato il weekend motoristico di fine settembre. Se sul fronte MotoGp la situazione Ducati è apparsa stabile e i 40 secondi di ritardo dal primo di Dovizioso non sono una novità , sul fronte Superbike, sembra che le cose stianomigliorando e la prestazione sul circuito di Laguna Seca della Ducati Panigale, affidata a Niccolò Canepa in sostituzione di Carlos Checa, è da considerare positiva, nonostante le due cadute. Con Canepa impegnato nel campionato Superstock, sarà Michele Pirro a prendere il manubrio della 1199 Panigale ufficiale nel prossimo round della Superbike a Magny-Cours, il programma il 6 ottobre. Un’ottima opportunità per il pilota pugliese che oltre ad aver lavorato sulla GP13 è salito sulla Panigale la settimana scorsa al Mugello, trovandosi subito a proprio agio sia con la moto che con gli pneumatici Pirelli. "Sono molto contento ed emozionato perché debutterò in Superbike sulla Ducati Panigale di Checa, al quale auguro di guarire presto. Un debutto in cui tutto sarà nuovo: squadra, moto, freni e gomme, per questo sarà necessario interpretare con la dovuta cautela tutte le fasi del weekend di gara. E’ un’opportunità importante che arriva dopo una parte di stagione in cui ho cercato di svolgere al meglio il mio lavoro di Performace Rider e allo stesso tempo essere concreto nelle gare di MotoGp alle quali ho partecipato. Per questo ringrazio Ducati e tutte le persone che vi lavorano!" ha commentato il pilota pugliese. La pista di Magny-Cours non è tra le favorite di Pirro. Il lungo rettilineo potrebbe far soffrire un po’ la Ducati Panigale, poi la doppia manche sarà un elemento di difficoltà in più. http://www.omnicorse.it/magazine/31228/michele-pirro-emozionato-per-il-suo-esordio-in-superbike-con-la-ducati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 4, 2013 at 16:21 Autore Share Inviata October 4, 2013 at 16:21 Magny-Cours, Q1: Guintoli prova a suonare la carica! Il francese rifila quasi quattro decimi al rivale Sykes, mentre Laverty per ora è solo quinto Con 24 punti da recuperare su Tom Sykes, Sylvain Guintoli può avere uno ed un solo obiettivo per il weekend di Magny-Cours del Mondiale Superbike: la vittoria. Il francese dell'Aprilia è sempre stato molto veloce sulla pista di casa ed anche oggi non ha tradito le aspettative in una Q1 disputata in condizioni di scarsa aderenza. "Guinters" ha fermato il cronometro su un tempo di 1'38"709, distanziando di 386 millesimi proprio il rivale della Kawasaki, che ha fatto dei passi avanti importanti rispetto alla sessione di stamani. La prima fila provvisoria poi si completa con la BMW di un Chaz Davies che si conferma in costante escalation in questo finale di campionato. L'aria di casa sembra aver fatto piuttosto bene anche Jules Cluzel, autore del quarto tempo con la Suzuki, anche se distanziato di quasi sette decimi. Il quadro delle prime cinque posizioni si completa poi con l'altra RSV4 di Eugene Laverty, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare ed ora secondo nel Mondiale a 23 punti dalla vetta. Anche Davide Giugliano è riuscito a dare seguito all'ottima gara 2 di Laguna Seca, piazzando la sua Aprilia del Team Althea al sesto posto, giusto davanti ad un sorprendente Vincent Philippe, sostituto dell'infortunato Leon Camier, che è stato subito settimo con la Suzuki alla sua prima uscita con le gomme Pirelli. Segue poi un terzetto di piloti italiani capitanato dalla BMW di Marco Melandri e del quale fanno parte anche la Honda di Michel Fabrizio, che con più grip sull'asfalto non è riuscito a ripetere la performance di stamani, e Michele Pirro, nella top ten al debutto sulla Ducati 1199 Panigale. Il collaudatore della Rossa è subito riuscito a fare meglio del titolare Ayrton Badovini, autore della 13esima prestazione alle spalle di David Salom e Leon Haslam e davanti all'altra 1199 del rientrante Lorenzo Lanzi. http://www.omnicorse.it/magazine/31340/world-superbike-magny-cours-q1-sylvain-guintoli-prova-a-suonare-la-carica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 5, 2013 at 12:51 Autore Share Inviata October 5, 2013 at 12:51 Magny-Cours, Q2: Sotto la pioggia svetta Melandri Sessione completamente bagnata, contano i tempi di ieri con Guintoli davanti a tutti Saranno i tempi di venerdì a definire i piloti che prenderanno parte alla Superpole di oggi pomeriggio a Magny-Cours, visto che la seconda sessione di qualifica dell'appuntamento francese del Mondiale Superbike si è svolta su pista bagnata. Alla fine della sessione il più veloce è stato Marco Melandri, con la BMW S1000RR che ha battuto le Aprilia di Davide Giugliano di 470 millesimi e quella ufficiale di Sylvain Guintoli di quasi un secondo. Alle spalle del terzetto di testa figurano le due 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare condotte da Ayrton Badovini e Michele Pirro, che battono le Honda Ten Kate di Leon Haslam e Michel Fabrizio. Soltanto noto Tom Sykes a precedere il rientrante Lorenzo Lanzi con la Ducati 1198 RS del Mesaroli Racing. http://www.omnicorse.it/magazine/31366/World-SBK-2013-Magny-Cours-Qualifiche--sotto-la-pioggia-svetta-Marco-Melandri-BMW-S1000RR Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 5, 2013 at 16:28 Autore Share Inviata October 5, 2013 at 16:28 Magny-Cours, SP: Tom Sykes sempre mostruoso Ottava superpole 2013 per il britannico della Kawasaki, che rifila addirittura otto decimi a Giugliano Ormai si è già detto tutto e di tutto per lodare la straordinaria capacità sul giro secco di Tom Sykes, ed oggi a Magny-Cours il britannico della Kawasaki ne ha dato un altro mirabile esempio. Dichiarata Superpole bagnata i piloti sono andati in pista nella seconda fase con gomme da gara e vari si sono alternati al comando. Quando poi a metà dei 20' a disposizione sono iniziate a comparire le gomme da tempo, Sykes ha deciso che era ora di smettere di giocare al gatto col topo e ha messo assieme un giro dove ha guadagnato una media di mezzo secondo ad intertempo ed ha letteralmente sverniciato il tempo di Eugene Laverty che in quel momento era il più veloce, volando in testa con 2"1 di vantaggio! In seguito si è anche migliorato, addirittura compiendo ben tre sorpassi in appena due curve con la propria Kawasaki Ninja ZX-10R, arrivando fino ad uno spaventoso 1’38″592 che gli ha assicurato l’ottava pole stagionale. Alla fine della sessione la seconda posizione è andata ad un positivo Sylvain guintoli, che gioca in casa ed ha disperato bisogno di fare doppietta domani per tenere ancora aperta la lotta per il titolo. Il francese dell'Aprilia ha ridotto il suo svantaggio fino a "soli" otto decimi, e questo fa capire quanto la Kawasaki e soprattutto il suo pilota siano stati mostruosi in Francia. a completare la prima fila c'è un'altra Aprilia, quella Althea di Davide Giugliano, che è stato addirittura punto da un'ape al collo all'inizio della SP2. Veramente impensabile che con un tempo del genere non preferisse starsene nel suo alveare piuttosto che in mezzo un autodromo... In seconda fila trovano posto Laverty, Michel Fabrizio e la Ducati di Ayrton Badovini, che in quinta e sesta posizione sono stati bravi a sfruttare al volo l’opportunità di scalare la classifica oggi a Magny-Cours. Non è andato oltre la settima piazza invece Marco Melandri, in terza fila affiancato dal proprio compagno di squadra Chaz Davies e dall’otto volte iridato Endurance e 7 volte vincitore del Bol d’Or di Magny Cours all’attivo Vincent Philippe, che è riuscito a superare la tagliola ma poi non è riuscito a girare nella fase finale per un problema al freno anteriore sulla propria Suzuki GSX-R 1000. Nel “pazzo†finale della “Wet Superpole 1″ ha perso l’opportunità di passare la prima “tagliola†Michele Pirro, all’esordio in Superbike in qualità di sostituto dell’infortunato Carlos Checa con la seconda 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare, incappato nella seconda caduta della giornata in piena percorrenza della variante Imola proprio quando stava migliorando i propri riferimenti cronometrici. Scatterà quindi decimo davanti a Toni Elias ed all'altra Suzuki di Jules Cluzel. http://www.omnicorse.it/magazine/31374/World-SBK-2013-Magny-Cours-Superpole-Tom-Sykes-Kawasaki-sempre-mostruoso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata October 6, 2013 at 14:20 Share Inviata October 6, 2013 at 14:20 Bellissima prestazione di Sykes, quasi-campione ormai dato il vantaggio in classifica. Bel duello in gara2 tra Guintoli e Laverty, con finale drammatico alla Adelaide nell'ultimo giro, ormai bagnata. Stupenda la standing ovation del pubblico francese, che applaude energicamente un britannico su moto giapponese che ha appena battuto il loro beniamino di casa. Certi fischiatori della f1 farebbero bene a nascondersi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 6, 2013 at 16:15 Autore Share Inviata October 6, 2013 at 16:15 Magny-Cours, Gara 1: Sykes batte le Aprilia La bandiera rossa interrompe la gara a tre giri dalla fine, ma il pilota della Kawasaki era già lanciatissimo La bandiera rossa è arrivata ad interrompere gara 1 del Mondiale Superbike a Magny-Cours, ma sarebbe ingiusto dire che si è trattato di un bel regalo per Tom Sykes, che era saldamente al comando delle operazione e quindi si è meritato un successo molto importante in ottica campionato, che gli consente di estendere a 29 lunghezze il suo vantaggio in classifica. Il pilota della Kawasaki ha preso il comando delle operazioni fin dalla partenza, con l'Aprilia di Sylvain Guintoli che ha saputo reggere il suo ritmo solamente per quattro o cinque tornate, prima di vedere la ZX-10R iniziare a prendere il largo a suon di pochi decimi al giro. Quando la Kawasaki di Mark Aitchison è finita in fiamme al 20esimo giro in seguito ad una caduta, costringendo la direzione gara ad interrompere le ostilità , il leader del Mondiale aveva infatti un vantaggio di poco più di 2". Al pilota di casa resta comunque la consolazione di essersi ripreso il secondo posto nella classifica iridata ai danni del compagno di squadra Eugene Laverty, che ha conquistato il gradino più basso del podio con la RSV4 gemella. Dopo le grandi prove di Istanbul e Laguna Seca (ha vinto tre volte in quattro gare), il nordirlandese questa volta ha faticato decisamente di più, chiudendo ad oltre 10" dal vincitore, ma spuntandola in un bel duello con Davide Giugliano, che si è arreso ai piedi del podio. Piuttosto deludente anche la gara di Marco Melandri: il pilota della BMW si era anche affacciato nelle posizioni di vertice nelle prime tornate, ma poi piano piano è scivolato sempre più indietro, piazzandosi quinto a ben 23". Tutto sommato positivo invece l'esordio in SBK di Michele Pirro, che ha condotto al sesto posto la sua Ducati 1199 Panigale, precedendo le due Honda di Michel Fabrizio e Leon Haslam e la bicilindrica gemella affidata ad Ayrton Badovini. Buono anche il rientro di Lorenzo Lanzi, che ha completato la top ten con la Ducati 1098 del Mesaroli Racing, approfittando anche di diverse cadute. Tra queste si segnalano quelle di Chaz Davies, Jules Cluzel e Toni Elias, che ha polemizzato parecchio per il comportamento dell'esordiente Vincent Philippe, secondo lui troppo aggressivo nelle sue manovre difensive. http://www.omnicorse.it/magazine/31409/world-superbike-magny-cours-gara-1-tom-sykes-batte-le-aprilia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 6, 2013 at 16:15 Autore Share Inviata October 6, 2013 at 16:15 Magny-Cours, Gara 2: Sykes domina e vede il titolo Le due Aprilia cadono all'ultimo giro, ma sono graziate della bandiera rossa. Tom comunque è a +37 A Magny-Cours era Sylvain Guintoli a giocare in casa, ma è stato Tom Sykes il mattatore del penultimo round del Mondiale Superbike. Dopo aver trionfato in gara 1 questa mattina, il pilota della Kawasaki ha concesso il bis nella seconda manche. Se stamattina almeno per qualche giro aveva dato ai suoi avversari l'illusione di poter reggere il suo ritmo, nella gara pomeridiana "The Grinner" ha salutato la concorrenza fin dal primo giro ed ha costantemente aumentato il suo vantaggio, fino a vederlo arrivare a circa 10". Questo è un successo che lo avvicina decisamente alla conquista di quel titolo Mondiale che un anno fa gli è sfuggito per appena mezzo punto. Tra due settimane, infatti, si presenterà a Jerez de la Frontera si presenterà con un vantaggio di 37 punti su Eugene Laverty e 38 su Sylvain Guintoli, senza contare che i due piloti dell'Aprilia sono stati graziati dalla bandiera rossa. Dopo aver regalato una grande battaglia per quasi tutta la durata della gara, con una serie lunghissima di sorpassi e controsorpassi, i due sono caduti all'ultimo giro quando qualche goccia di pioggia ha iniziato a cadere sul tracciato francese. La pronta interruzione della direzione gara però gli ha permesso di riportare le loro moto ai box e di vedersi assegnare il secondo ed il terzo posto, con nell'ordine Laverty davanti a Guintoli, limitando i danni e tenendo i giochi ancora aperti fino all'ultimo round. Si è fermato nuovamente ai piedi del podio Davide Giugliano, che con la sua Aprilia ha mostrato segnali di evidente crescita nella parte finale del campionato. Dietro di lui c'è la BMW di Chaz Davies, che ha fatto meglio del compagno di box Marco Melandri, settimo alle spalle anche del rookie Vincent Philippe. Il ravennate ha pagato a caro prezzo un "drittone" fatto nelle prime fasi della corsa: un vero peccato perchè nel finale era decisamente il più veloce in pista. Per lui, che ora è a -72, la corsa al titolo finisce qui. La top ten poi si completa con Toni Elias, Lorenzo Lanzi ed Ayrton Badovini e fa un certo effetto vedere che la vecchia Ducati 1098R è stata quindi capace di piazzarsi davanti alla decisamente più nuova 1199 Panigale. Ritirati purtroppo invece Michel Fabrizio e Michele Pirro, il primo per un problema tecnico ed il secondo per una scivolata. http://www.omnicorse.it/magazine/31422/world-superbike-magny-cours-gara-2-tom-sykes-domina-e-vede-il-titolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata October 6, 2013 at 16:31 Share Inviata October 6, 2013 at 16:31 In realtà anche Pirro si sarebbe ritirato per problema tecnico al freno posteriore, come dichiarato dal pilota stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata October 6, 2013 at 16:39 Share Inviata October 6, 2013 at 16:39 Al Buddh si corre? a quali orari ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 6, 2013 at 16:41 Autore Share Inviata October 6, 2013 at 16:41 No in India non si corre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata October 6, 2013 at 16:44 Share Inviata October 6, 2013 at 16:44 Al Buddh si corre? a quali orari ? E' rimasto solo l'appuntamento di Jerez a chiudere questo campionato. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata October 6, 2013 at 17:27 Share Inviata October 6, 2013 at 17:27 E' rimasto solo l'appuntamento di Jerez a chiudere questo campionato. bene niente India Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata October 6, 2013 at 18:29 Share Inviata October 6, 2013 at 18:29 Serie precipitata ai minimi storici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata October 8, 2013 at 15:06 Share Inviata October 8, 2013 at 15:06 (modificato) incidente simile a quello di Kato a Suzuka :shock: Stock1000: terribile incidente per Bergman, finito contro il muro Lo svedese perde il controllo della sua Kawasaki nel curvone da oltre 200 km/h, andando a sbattere violentemente Poteva essere una tragedia, ma il grave incidente, avvenuto durante la gara di Stock1000 a Magny-Cours, si è risolto solo con la frattura di un polso e qualche contusione per Christoffer Bergman. Lo svedese in sella alla Kawasaki è caduto nel curvone da oltre 200 km/h del tracciato francese, andando a sbattere contro il muro e vendendo schiacciato dalla moto. Immediati i soccorsi e il trasporto in ospedale che hanno scongiurato conseguenze gravi. Modificato October 8, 2013 at 15:06 da Giuseppe92 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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