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[GP2 Series] 2014.01 - GP Bahrain


R18

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GP2 Sakhir: la seconda è di Palmer

 

Una sprint race molto appassionante ha consegnato il successo nelle mani di Jolyon Palmer, che dopo la pole position di venerdì non era andato oltre un terzo posto nella gara lunga di ieri. Sfortunato invece colui che aveva vinto all’esordio nella categoria, Stoffel Vandoorne, che è rimasto invischiato nella bagarre iniziale vedendo la sua gara decisamente compromessa. Sul podio del Bahrain sono saliti anche lo svizzero Simon Trummer, che gareggia per l’italiana Rapax, e il colombiano Julià¡n Leal, già  secondo ieri.

 

In pole scatta Felipe Nasr, deludente ottavo nella feature race, ma alla prima curva in testa si presenta proprio Trummer, che scattava secondo. Il brasiliano fa pattinare le ruote posteriori della sua Dallara e perde quattro posizioni. Alle spalle di Trummer si issa sin da subito Palmer, davanti a Leal e a Quaife-Hobbs, anch’egli partito benissimo dalla quinta fila. All’ultima curva della prima tornata, l’inglese della DAMS passa in testa.  Doppio ko invece per la Racing Engineering, con Coletti e Marciello rimasti entrambi fermi sulla griglia allo spegnersi dei semafori rossi.

 

Nelle posizioni di rincalzo troviamo Vandoorne che parte male e si trova a combattere con il compagno di squadra Izawa, partito pure peggio dalla seconda fila. All’inizio del secondo passaggio, un attacco troppo arrembante di de Jong rompe l’ala anteriore del belga vice-campione in carica della Formula Renault 3.5, costringendolo a rientrare ai box. La stessa sorte tocca anche allo sfortunatissimo Alexander Rossi, vittima di una foratura.

 

Le prime quattro posizioni restano invariate, con Nasr che si deve difendere dal triplice assalto di Pic, Richelmi e Binder. L’austriaco della Arden viene ben presto raggiunto dal rimontante Mitch Evans, che nel corso del sesto giro riesce ad avere la meglio e a conquistare l’ottava posizione.

 

Le sportellate non si risparmiano anche nelle posizioni più arretrate: battaglie molto serrate si hanno per l’undicesima posizione, con Daly, Haryanto, Markelov e Izawa e per la quindicesima con Abt, Berthon, Cecotto e Lancaster. In quest’ultima circostanza, anche Marciello, doppiato, si ritrova immischiato nella bagarre ostacolando involontariamente Cecotto, costretto ad un’escursione fuori pista durante il dodicesimo giro.

 

Palmer prosegue al comando con tempi sul giro identici a quelli dei due inseguitori, mentre Daly si ferma al quindicesimo passaggio per un problema tecnico dovuto ad un detrito colpito sul rettilineo del traguardo.

 

Al diciottesimo giro, Nasr raggiunge Quaife-Hobbs in visibile crisi di gomme. L’inglese tuttavia risulta essere molto più veloce nei lunghi rettilinei, rendendo difficile il sorpasso al brasiliano. Il “tappo” creato dal pilota Rapax permette inoltre la rimonta di Pic, Richelmi, Evans e Binder. Dopo un acceso scambio di posizioni, durante il ventesimo passaggio Nasr conquista la quarta posizione con un attacco all’esterno della curva 4. Evans tenta il sorpasso su Richelmi, che però a sua volta scavalca Pic dopo un contatto con il francese della Campos. Nell’ultimo giro, anche Evans supera Pic, anch’egli con problemi agli pneumatici, mentre Richelmi riesce a scalzare anche Quaife-Hobbs dalla quinta posizione.

 

Sotto la bandiera a scacchi, primo è Jolyon Palmer (quarto successo in GP2 per lui), davanti a Trummer e Leal. Quarto Nasr, quinto Richelmi, sesto Quaife-Hobbs, poi Evans e Binder che infila Pic nelle ultimissime battute. A chiudere la top ten è il debuttante russo Markelov, che sembra avere preso molta più confidenza con la vettura rispetto alle sessioni di prove. Un’investigazione è tuttora in corso per quanto riguarda il sorpasso di Richelmi su Pic, e una possibile sanzione potrebbe danneggiare il monegasco della DAMS.

 

In attesa di eventuali provvedimenti, Palmer comanda la classifica con 38 punti contro i 28 di Leal e i 25 di Vandoorne (22° al traguardo). Tra le squadre, 44 punti per la DAMS, quattro in più della Carlin e undici in più della ART Grand Prix.

 

Prossimo appuntamento, nel weekend dell’11 maggio, con il GP di Spagna a Barcellona.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/04/06/gp2-sakhir-la-seconda-e-di-palmer/

 

 

Domenica 6 aprile 2014, gara 2

1 - Jolyon Palmer - Dams – 23 giri 41'02"440

2 - Simon Trummer - Rapax - 0"8

3 - Julian Leal - Carlin - 1"4

4 - Felipe Nasr - Carlin - 8"7

5 - Stephane Richelmi - Dams - 16"4

6 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 17"6

7 - Mitch Evans - Russian Time - 18"0

8 - Rene Binder - Arden - 19"7

9 - Arthur Pic - Campos - 19"9

10 - Artem Markelov - Russian Time - 20"6

11 - Daniel De Jong - MP – 21”0

12 - Takuya Izawa - ART - 21"7

13 - Daniel Abt - Hilmer - 29"1

14 - Johnny Cecotto - Trident - 33"5

15 - Jon Lancaster - MP - 34"0

16 - Rio Haryanto - Caterham - 35"7

17 - Nathanael Berthon - Lazarus - 38"0

18 - Andre Negrao - Arden – 38”5

19 - Kimiya Sato - Campos - 39"4

20 - Facu Regalia - Hilmer - 44"0

21 - Axcil Jefferies - Trident - 48"5

22 - Stoffel Vandoorne - ART - 49"3

23 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 1'20"9

24 - Raffaele Marciello - Racing Engineering – 1 giro

25 - Alexander Rossi - Caterham – 1 giro

 

Giro veloce: Alexander Rossi 1’45”344

 

Ritirato

17° giro - Conor Daly

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