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[GP2 Series] 2014.01 - GP Bahrain


R18

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E ad occhio direi che non aveva mai corso qui.

 

Se guardiamo alle sue spalle troviamo Leal, Palmer e Coletti, gente che ormai ha fatto la muffa in GP2

 

 

e in WSR aveva vinto alla seconda. Non male davvero.

Mi pare fosse alla prima sai? Era quella gara che Da Costa aveva perso per colpa di un assetto troppo aggressivo sulle gomme

 

Comunque sia bravo lui e brava la McLaren ad averlo scelto

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Se guardiamo alle sue spalle troviamo Leal, Palmer e Coletti, gente che ormai ha fatto la muffa in GP2

 

 

Mi sono sempre chiesto il senso di partecipare a 3-4 o più stagioni di GP2...

 

Se sei un fenomeno (tipo Hamilton o Hulkenberg) vinci al debutto o comunque fai vedere che ci sai davvero fare...

Se hai soldi il posto in F1, volendo, lo becchi indipendentemente da quello che fai... 

 

E' da pazzi spendere quelle cifre incaccolendosi in una categoria che se non ti ha già  lanciato in F1 probabilmente non lo farà  mai. A quel punto io sono del parere che sia più conveniente virare altrove i propri interessi.... 

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Mi sono sempre chiesto il senso di partecipare a 3-4 o più stagioni di GP2...

àˆ il motivo per cui negli ultimi 2-3 anni il livello della GP2 era caduto mostruosamente in basso: i campionati se li giocavano Valsecchi, Razia, Leimer, Coletti, Bird, tutta gente con almeno 3 anni di GP2 alle spalle; l'unico grande nome proposto (sia pur parzialmente) dalla GP2 negli ultimi anni è stato Frijns, che però più di un impegno part time non era riuscito a racimolare.

 

Chissà  che con Vandoorne (ma anche con Marciello) la categoria non torni finalmente in carreggiata

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Le lavatrici non le trovi solo da Trony

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Si ok, ho capito che molti di quei ragazzotti altro non sono che semplici figli di babbo a cui la vita ha sorriso ma, visto che di andare a lavorare seriamente non se ne parla, quantomeno dopo tot è bene cambiare i balocchi con cui giocare....

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Si ok, ho capito che molti di quei ragazzotti altro non sono che semplici figli di babbo a cui la vita ha sorriso ma, visto che di andare a lavorare seriamente non se ne parla, quantomeno dopo tot è bene cambiare i balocchi con cui giocare....

Se il papino (o chi per lui) ha trovato lì il centro commerciale adatto a lui, ci sta finché gli serve. Fidelizzare il cliente prima di tutto.

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GP2, Bahrain: Vandoorne, esordio vincente

 

Esordio col botto per Stoffel Vandoorne: il vicecampione in carica della Formula Renault 3.5 ha conquistato una vittoria perentoria nella prima gara della stagione della GP2 precedendo Julian Leal e Jolyon Palmer, due dei veterani della categoria; alle loro spalle un altro senatore della GP2, Coletti, seguito da altri due rookies, Arthur Pic e Takuya Izawa. Gara difficile invece per Raffaele Marciello, solo 18° al traguardo: l’italiano è stato rallentato da una brutta partenza e da un drive through comminatogli per aver oltrepassato il limite di velocità  in corsia box durante il rientro per il cambio gomme.

 

Al via Vandoorne ha immediatamente preso il comando davanti a Richelmi mentre Palmer e Abt, scattati dal lato pulito della pista, non sono stati autori di una felice partenza ed hanno perso subito posizioni; stessa sorte anche per Marciello, scivolato a metà  gruppo. Al terzo giro è entrata in pista la Safety Car a seguito di un incidente che ha visto coinvolti i debuttanti Axcil Jefferies e Kimiya Sato: il giapponese ha tamponato in pieno il rivale nel rettilineo che porta alla curva 4 mandandolo in testacoda contro il guardrail e ponendo fine alla sua gara; per questo motivo al pilota del team Campos è stata in seguito affibbiata uno stop&go di 10 secondi.

 

L’uscita di scena della Safety Car, avvenuta alla fine del sesto giro, è coincisa con l’apertura della pit lane per i cambi gomme e quindi un gran numero di piloti, tra cui Richelmi, Coletti, Haryanto, Nasr e Marciello, sono rientrati ai box per il cambio gomme; sono invece rimasti fuori, tra gli altri, Vandoorne, Evans e Palmer. Il neozelandese e l’inglese hanno effettuato contemporaneamente il cambio gomme e Palmer è riuscito a scavalcare Evans grazie alla maggior velocità  nella sostituzione degli pneumatici da parte dei suoi meccanici; il pilota della DAMS è ripartito davanti ad Haryanto, che guidava il gruppo di piloti che avevano già  effettuato la loro sosta.

 

Al termine del nono giro anche Vandoorne si è fermato ripartendo davanti a tutti gli altri piloti che avevano effettuato il pit stop; il belga ha poi controllato agevolmente la situazione andando a vincere la sua prima gara in carriera in GP2. Alle sue spalle Leal, partito dodicesimo, ha operato la giusta scelta strategica ritardando il pit stop rispetto agli altri e ripartendo a ridosso dei primi; il venezuelano è poi riuscito a conquistare la seconda posizione scavalcando Jolyon Palmer, in crisi di gomme, all’inizio del 30° giro; il pilota inglese è stato poi abile a mantenere la terza posizione contenendo gli attacchi di Stefano Coletti, quarto al traguardo; il monegasco ha finalmente posto fine al digiuno di punti che per lui durava dallo scorso luglio e che gli ha impedito di lottare per il titolo 2013.

 

Alle spalle del quartetto di testa si è piazzato Arthur Pic che ha conquistato la quinta posizione scavalcando Rio Haryanto al 24° giro; dietro al francese, anch’egli debuttante e proveniente dalla Formula Renault come Vandoorne, si è piazzato l’ottimo Takuya Izawa, partito dalla penultima fila e autore di una gran rimonta conclusasi al penultimo giro con un bel sorpasso su Felipe Nasr; tra il giapponese e il brasiliano si è piazzato Simon Trummer, anch’egli protagonista di una gran gara: partito dalla corsia box dopo aver spento il motore all’inizio del giro di ricognizione, lo svizzero è stato l’ultimo a rientrare ai box per il cambio gomme, è ripartito al nono posto e negli ultimi giri ha scavalcato Nasr e Quaife-Hobbs andandosi a prendere la settima posizione. Nasr, Binder e lo stesso Quaife-Hobbs hanno completato la top team, col brasiliano del team Carlin che, in base al regolamento, domani partirà  dalla pole position.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/04/05/gp2-bahrain-vandoorne-esordio-vincente/

 

 

Sabato 5 aprile 2014, gara 1

1 - Stoffel Vandoorne - ART - 32 giri 59'57"411

2 - Julian Leal - Carlin - 1"551

3 - Jolyon Palmer - Dams - 5"880

4 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 6"317

5 - Arthur Pic - Campos - 15"100

6 - Takuya Izawa - ART - 21"729

7 - Simon Trummer - Rapax - 21"979

8 - Felipe Nasr - Carlin - 24"425

9 - Rene Binder - Arden - 24"8

10 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 26"1

11 - Daniel De Jong - MP - 27"0

12 - Conor Daly - Lazarus - 31"9

13 - Daniel Abt - Hilmer - 36"2

14 - Mitch Evans - Russian Time - 36"9

15 - Artem Markelov - Russian Time - 41"0

16 - Rio Haryanto - Caterham - 41"7

17 - Jon Lancaster - MP - 42"4

18 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 46"8

19 - Stephane Richelmi - Dams - 49"6

20 - Andre Negrao - Arden - 1'02"3

21 - Johnny Cecotto - Trident - 1'13"4

22 - Alexander Rossi - Caterham - 1'34"5

 

Giro più veloce: Artem Markelov 1'43"604

 

Ritirati

30° giro - Nathanael Berthon

27° giro - Kimiya Sato

2° giro - Axcil Jefferies

0 giri - Facundo Regalia

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