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aleabr

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Contenuti inviati da aleabr

  1. La storia insegna che partire in pole su un ring è un vantaggio fino ad un certo punto...
  2. Ragazzi i campionati si vincono a fine stagione non con una bella gara una tantum Dixon insegna.... i cavalli di razza si vedono sul lungo percorso.
  3. Poi ditemi che Power ha sfiga eh....
  4. Ragazzi dite che vi pare ma Ferrucci sta andando meglio di Bourdais!!!!
  5. Beh nel 2015 Dixon vinse un titolo senza arrendersi arrivando anche esimo..... e fu il titolo della pariglia resa a Montoya in nome dell'ex collega ed amico Franchitti per il titolo CART 1999!
  6. Oh; vedere lo spot USA della FIAT 500 su NBCN non ha prezzo! 20 anni fa vedere uno spot di una utilitaria italiana in America era pura fantasia....
  7. Oh un facciamo scherzi... fra 2 domeniche si corre a Gateway!
  8. Sato chiusura un po troppo repentina... con Hinch e Rosenqvist totalmente incolpevoli colpiti dal gran macello.... ed ora.... NewG ha modo di fare il colpo....
  9. Ho appena sentito da Robin Miller in diretta da Pocono la possibilità che nel carniere McLaren-Schmidt ci possano essere anche Daly e.... Kanaan!!!!
  10. Più vedo Pagenaud, più mi accorgo che somiglia in tante cose a Castro-Neves. Dei piloti Penske è quello che ha 'ereditato' il lascito del brasiliano in squadra...
  11. Malefix io non voglio ne mi sento di essere così negativo anzi! Pocono è una classica ci si corre dal 1971 ed è uno dei ring più belli al mondo!
  12. Buonasera ragazzi, vi inoltro le considerazioni di un fan yankee sulla situazione di Pocono. Me le ha passate un amico che segue molto da vicino tutta la INDY. The bad news is there is very little track activity, and that brings us to the larger question mark hovering over this weekend… that of the future of this race. It’s no secret that the future of IndyCar at Pocono has been hanging by a thread for many years. There was talk around 2016 that INDYCAR might be running its final race at the 3-turned oval that was built specifically for Indy cars, but a three-year deal was soon announced that secured the race’s future through 2019. Now the cycle has begun again. Although I personally love coming to this race and this facility, the race has never really drawn a huge crowd and corporate support doesn’t seem to be overly flush. If I’m being brutally honest, there really just isn’t a whole lot of buzz for the event, even in the area of the track. Staying in Wilkes-Barre, the largest metropolitan area within 50 miles of the track, I have seen zero promotion of the race or any indication whatsoever there was an event in town. Perhaps I’ve just missed it, and I’m sure the good folks here at Pocono Raceway are trying their best to promote the event, but I haven’t seen it in my short time here. I was also in New York City for five days last week and saw no signs of the race anywhere there either. That being said, I’m sure advertising in NYC is stupid expensive and probably has very little return on investment. Of course, with nearly 9 million people in the city and a metro area significantly larger, it doesn’t take much of a percentage to get more fans from the area. Regardless of the advertising I have not personally seen, the fact remains this race has been a tough sell since the return of the series in 2013. Initially run on or near the July 4th weekend, the race shifted to its current August date prior to 2016. Attendance has been decent, maybe 10-15,000, but not spectacular. Combine the already difficult draw for attendance that is usually the case for very rural oval tracks with the seemingly annual anti-rain dance that is necessary here and it isn’t terribly difficult to see why the future of this race seems to constantly be in doubt. But to me, the biggest problem with getting casual fans to come to Pocono isn’t about rain or the rural setting or lack of advertising. Quite honestly, it comes down to the fact there is really just very little going on at the track during this weekend. Since I made my second trip here in 2016 (and possibly before… I honestly just don’t remember back that far), the NTT IndyCar Series will be the only series on track this weekend. No Indy Lights. No NASCAR anything series. No ARCA. No anything. It’s just IndyCar. To me, and other die-hards, that’s just fine. But when you’re trying to grow a fan base, especially in an area that has had difficulty drawing crowds even for their NASCAR races, expecting fans to sit in the stands from 9:30 am to 5:00 pm to watch two hour-long practice sessions and a 75-minute, single-car qualifying session is a difficult ask. It’s too much downtime and not enough track activity, plain and simple. I’m honestly not sure who is to blame for this problem. I’m not sure if this is an issue of Pocono not being willing to pony up extra funds to bring support series to the event or if other series aren’t interested in running on such a big track, or if INDYCAR has somehow dropped the ball with this. No matter who is responsible, it’s a huge problem and one that is weighing down this event. Over the years, major selling points of road and street races on the IndyCar schedule are the festival-like atmosphere and the constant on-track activity. For most road and street courses, cars of one form or another are usually running from early in the morning (usually well before most fans arrive at the track) until long after most fans are ready to call it a day. Rarely do 15 minutes pass when fans don’t see cars on the track. Here at the ABC Supply 500 this weekend, the IndyCar schedule has a scheduled practice from 9:30-10:30, qualifying from 12:30 to 1:45, and a final practice from 4:00-5:00. Scattered between those sessions are periods of vintage cars on track, some on the big oval and some on the southern portion of the interior road course. These aren’t races or preparatory sessions but more of hobbyists and moving displays. They are cool to see for die-hard race fans who are into the history of the sport but do nothing for enticing fans to come visit the track for the full day. I honestly can’t say what the best solution is. As is typical, I’m good at pointing out problems but significantly less adept at coming up with solutions. Be that as it may, the best solution I have is one that I haven’t heard yet discussed anywhere. With all the talk surrounding the possibility of INDYCAR and NASCAR finally pairing up for a weekend doubleheader, it seems to me Pocono would be a perfect venue for such a weekend. With struggling attendance at both
  13. Hanno un mucchio di piloti in McLaren anche senza andare a pescare dalla Indy Light....
  14. Anche secondo me questo campionato punta a mandare la vincitrice direttamente in F2, almeno in F2 perché considerando quanto è sensibile il motorsport ad avere donne in pista, può darsi si possa andare pure più su: formula.e o anche F.INDY.
  15. Questo è vero coraggio!!!!!
  16. Facciamo un balzo fino agli anni '60 (nessun GP apparso nei '50 è sopravvissuto ad oggi). 1) Holà Mexico... 1962 si corre il primo GP del grande stato latinos ma non è (ancora) valido per il Campionato di F1. Lo sarà dall'anno seguente. La gara nella sua storia avrà 2 lunghe pause: dal 1971 al 1985 e dal 1993 al 2014. Il primo circuito è quello di Magdalena Mixhuca poi arriva la pista di Città del Messico quella dedicata ai fratelli Rodríguez. La pista è talmente gettonata da farci arrivare la CART negli '80, la formula.e da 2 stagioni ed anche la INDY pare ci possa arrivare presto. Diventando una delle poche piste ad ospitare tutte le 4 massime formule... 1962 primo GP del Messico... vinc(ono) Trevor Taylor e Jim Clark con la Lotus quando ancora si poteva cedere la vettura in testa ad un altro pilota rimasto fermo permettendo una vittoria in... coppia! 2) Un anno dopo nel 1963 arriva anche l'Austria in F1, con il suo primo GP (anch'esso non valido per il titolo ed anche questa gara diverrà ufficiale l'anno seguente). Si corre allo Zeltweg Airfield. Per sole 2 stagioni poi fino al 1970 sparirà dal calendario per restarci fino al 1988 e si corre all'Österreichring. Si riparte nel 1997 al celebre A-1 Ring. Nel 2003 altro stop ma con l'arrivo della Red Bull in F1 anche l'Austria nel 2014 torna in 'pista', stavolta con il Red Bull Ring (l'A-1 Ring completamente rivoluzionato!). La prima... nel 1963 Brabham vinceva in un'ora, 9 minuti e 6 secondi. Altri tempi altre durate... 3) Nel 1967 il Canada e l'Ontario in particolare, si svegliano. il 1° luglio sul circuito di Mosport si corre il 1° GP dell'Ontario valido per il titolo USAC (F.INDY). Vince Bobby Unser sulla Eagle-Ford del Leader Card Racing. Due edizioni poi ci si torna solo nel 1977. Altre 2 edizioni poi il 1980 sarebbe stato il nuovo ritorno ma la guerra fra la neonata CART e lo USAC porta quest'ultimo a sopprimere varie gare del proprio calendario tra cui quella dell'Ontario. Sarà proprio la CART nel 1984 a ereditare la gara dell'Ontario ma cambiando tracciato: un cittadino bellissimo nel cuore di Toronto. La gara andrà avanti ininterrottamente fino al 2008 quando verrà soppresso. Per ironia della sorte lo USAC (ora IRL) assorbe la CART e quest'ultima deve cancellare tutta la nuova stagione. Nel 2009 la F.INDY si riappropria della gara che aveva inaugurata nel 1967. Stavolta senza più toglierla ma... 4) ...il 27 agosto anche la F1 arriva a Mosport inaugurando stavolta il GP del Canada. Vince Brabham con la propria vettura e diversamente dalla INDY la sorellina minore non mollerà il Canada tranne in 3 casi: 1975, 1987 e 2009. Anche la F1 inizierà a Mosport ma già l'anno seguente arriverà Mont-Tremblant. Sarà un'alternanza continua fino al 1978 quando Montreal si 'impossesserà' della F1. Il circuito fino al 1981 il tracciato sarà intitolato Circuit Île Notre-Dame poi dall'anno dopo diverrà Circuit Gilles Villeneuve. Qui anche la CART e la formula.e correranno gare valide per il proprio Campionato. GP Mexico 1962 Austrian GP 1963 GP dell'Ontario a Mosport il 1° luglio.... ....ed il GP del Canada sempre a Mosport il 27 agosto (entrambe del 1967)
  17. Si giunse agli anni '30. L'unico superstite di questo decennio è il GP di Ungheria. Fino a pochi anni fa c'era anche Milwaukee che però al momento è assente dal calendario. 1936: Népliget, Budapest. Così com'era per il Parco del Valentino a Torino ed il Parco del Sempione a Milano, anche a Budapest il Grand Prix nazionale si svolgeva nella grande area verde cittadina. Così il 21 giugno si svolgeva il 1° GP ungherese vinto dal grande Tazio Nuvolari sull'Alfa Romeo 8C della Scuderia Ferrari (ironia potremmo dire che il 1° GP magiaro è stato vinto da una Ferrari!). Da quella data e per i successivi 50 anni questa gara è completamente sparita dai calendari. Il ritorno negli '80 con la vittoria di Piquet sulla Williams nel sempre più remoto 1986! Il circuito è ovviamente cambiato ed ormai da più di tren'anni si corre all'Hungaroring! 1947: Seppur gli albi d'oro presentino la prima gara in Texas a Galveston nel biennio 1913-1914, si tende (a mio giudizio erroneamente) il primo 'grand prix' texano ad Arlington soltanto nel 1947. Ma del resto anche noi italiani abbiamo avuto la Targa Florio considerato il 'primo' GP d'Italia fin dal 1905! Dicevamo Arlington fu la prima sede della vera gara texana. Vinta dal pluricampione Ted Horn con una vettura del suo team: una Horn-Offy del Ted Horn Enterprises! 4 stagioni fino al 1950 e poi fino al 1972 il Texas sparisce dal calendario. Con i '70 la gara si fa a College Station per poi venir cancellata nuovamente nel 1980! Ormai la lotta fra USAC e la neonata CART aveva portato il vecchio campionato americano a cancellare diverse gare in calendario. Con il 1996 ed il ritorno dello USAC con la denominazione IRL anche il Texas torna in grande spolvero e stavolta per restare. Fort Worth con il Texas Motor Speedway diviene la sede fissa di questa gara così tanto desiderata dal Campionato Americano. Da oltre 20 anni ormai su questo bellissimo anello si consuma una delle classiche gare più importanti d'oltre oceano! GP di Ungheria 1936 Brochure di Arlington del 1947
  18. Dopo i primissimi 5 si fa un salto negli anni '20: 1921: GP d'Italia. Dal 1921, disputato a Brescia in virtù del fatto che Monza non era stata ancora completata, viene vinto dal francese (e Campione) Jules Goux su di una Ballot. A tutt'oggi è il GP con il maggior numero di edizioni all'attivo e tranne che in 5 occasioni si è sempre corso a Monza! 1923: Dopo Russia e Italia la Spagna sorprende tutti in quanto 3° GP più vecchio ancora in attività! La prima fu a Sitges-Terramar nel 1923 e fu vinto da un altro Campione: Albert Divo sulla britannica Sunbeam! Interrotto varie volte è costante nel calendario dal 1967... Nel 1925 è anche il turno del Belgio che arriva ben prima di altri GP ben più blasonati. Allora come oggi è Spa il luogo dove si disputano le corse. Ma per gli appassionati sarà Zolder un luogo di lutto, uno degli altri tracciati che si alternavano a Spa. A Zolder l'8 maggio 1982 moriva Gilles Villeneuve. E' ancora a Zolder che si disputerà il primo ed unico GP di F.CART belga. Vinto dall'altro compianto Justin Wilson. 1926: Brooklands. E venne l'anello! Il primo GP d'Inghilterra (o Gran Bretagna) si corse, com'era ancora comune negli anni '20 in Europa, su di un anello, ring o comunemente detto ovale. Due edizioni e poi per vent'anni il nulla. Poi dal 1948 gli inglesi non hanno saltato una sola edizione del loro GP. Oltre che con Brooklands, Silverstone ha condiviso la gara con Aintree e Brands Hatch! 1926... assieme all'Union Jack debutta anche l'altra grande gara europea che mancava: la Germania. Vale la pena ricordare che seppur dominante con la Mercedes fin dagli esordi delle corse (Harry Harkness vinse il primo titolo AAA su di una Mercedes-Simplex nel 1902 e Christian Lautenschlanger vinse il titolo ufficioso di 'F1' nel 1908 con una Mercedes), la Germania ha il suo GP ufficiale 'solo' nel 1926! Una gara che è stata disputata quasi sempre dal debutto ma che in alcune occasioni particolari è stata proprio cancellata. Quella forse più emblematica fu proprio quella del 1940. La Germania del 3° Reich aveva ideato il Deutschlandring, il tracciato ad anello più lungo al mondo: oltre i 20 km di lunghezza. Doveva essere l'ennesima dimostrazione della potenza del Reich ma lo scoppio della guerra non permise mai il debutto su questo 'mostro' delle corse che scomparve definitivamente. La prima edizione del GP tedesco è legata a quella 'cosa' denominata AVUS Berlin, 2 semplici tratti autostradali collegati da 2 curve... e Rudolph Caracciola su Mercedes salutò tutti. Dopo di che e tranne in un altro caso: il Nürburgring e l'Hockenheimring si sono spartiti la storia di una delle corse più ambite e difficili di sempre. 1929, Montecarlo, Principato di Monaco. Il tracciato cittadino più vecchio che ancora si usa per correre un GP. E' sopravvissuto a tutto e tutti: alle nuove regole, alle mode, ai piloti, a tutto quanto. E tutt'oggi seppur discusso, è l'indiscusso luogo dove sono approdate anche le formula.e. Il tracciato è praticamente lo stesso di sempre e nei decenni ha scritto pagine e pagine di storia delle corse in tante occasioni: 1966, 1984, 1996 ed anche per la formula.e ha segnato nel 2015 il primo multi tamponamento con decollo! La prima fu del francese (e spia anti nazista) Grover-Williams su Bugatti ma è del 1931 a prima ed unica vittoria del monegasco (2 volte Campione del Mondo di F1 1928, 1939), Louis Chiron sempre su Bugatti. E' grazie a Montecarlo che dal 1929 la bandiera a scacchi conclude ogni corsa automobilistica: Antonino Nughes ne fu l'ideatore.... Manifesto del 1° GP d'Italia del 1921 GP di Spagna 1923 GP di Spagna (1925) Brooklands 1926 AVUS Berlin 1926 Montecarlo 1929
  19. aleabr

    GP 2019 (storia)

    Mi è venuto da dare i numeri... a parte gli scherzi vorrei farvi una lista dei GP più vecchi ancora in attività nei calendari di F.INDY e F1, i due campionati più vecchi dell'automobilismo a ruote scoperte di massima serie. Le due belle sorelle oramai hanno una storia secolare: la INDY inizia le sue attività nel 1902 con l'istituzione dello AAA mentre la F1 inizia 'ufficialmente' la sua storia nel 1906 con il 1° GP di Francia. In oltre un secolo si sono allargate alla F.CART dal 1979 e dalla formula.e (che dal 2020 diventerà Campionato del Mondo) con il 2014. Ma quali sono le gare o i GP più vecchi ancora disputati. Andiamo per ordine: Detroit GP (1905): è la gara più vecchia ancora in campionato e la si disputò su un ovale breve per poi passare su di un altro ovale a partire dal 1928-1957. Il ritorno oltre tren'anni dopo nel 1989 prima al Renaissance Center fino al 1991 e poi dal 1992 sulla Belle Isle. GP di Francia (1906): è la gara di F1 più vecchia che si disputa ancora e si è corsa su tantissimi tracciati diversi, Le Mans compresa. E' quella che ha il numero di edizioni più lungo. Lo vinse la Renault di Ferenc Sisz istituendo ufficiosamente il primo 'Campione del Mondo di F1' che andò all'Ungheria. La Renault vincerà il suo 2° titolo solo 100 anni più tardi nel 2005 con Alonso!!!! American GP (1908). L'ironia del caso vuole che il GP di F1 degli Stati Uniti è più vecchio della 500 miglia di ben 3 anni e di 1 per quanto concerne la costruzione del circuito. La prima edizione fu vinta dal francese Louis Wagner su di una... FIAT (la stessa che oggi ha comprato la Jeep americana!). Indianapolis 500 (1911) ...e giunse la grande eletta, la GARA con la G maiuscola. Quella che tutti vorrebbero correre. Si disputa sullo stesso tracciato ininterrottamente dall'esordio. Ha cambiato solo il mando della pista: ieri in mattoncini (gli stessi gelosamente custoditi in un hangar) ed oggi in asfalto. La corsa con il più alto numero di spettatori al mondo. GP di Russia (1913) potrà far sorridere la gara di Russia è più vecchia di molte altre più blasonate gare della vecchia Europa che sono nate negli anni '20. Due edizioni prima del blocco (1913-1914) poi la Grande Guerra prima e la Rivoluzione d'Ottobre a seguire spensero ogni velleità corsaiola. San Pietroburgo venne scelta come luogo dell'inizio delle corse. Entrambe le gare vinte dalla Mercedes.... 100 anni dopo la Stella di Stoccarda riparte dove aveva lasciato e a tutt'oggi con 7 prove la Germania sventola dove il Reich non era riuscito. Grosse Point Detroit nel 1901 GP di Francia 1906 GP of America 1908 Indy 500 del 1911 GP di Russia del 1913
  20. Mi giungono voci che Hinch è assicurato e che è Herta dovrebbe essere l'altra guida. In oltre dovrebbe esser garantita la presenza di Wickens!
  21. Scott Dixon è messo come 3° pilota F.INDY dopo Foyt (7) e Mears (6), a parimerito con Andretti (3 USAC, 1 F1, 1 CART) e Fittipaldi (2 F1, 2 USAC, 1 CART) Josef Newgarden vincitore del titolo 2016 al primo anno con Penske (cosa riuscita a pochissimi in tutta la storia) che forse bisserà nell'arco di soli 3 anni.... Sinceramente è forte ma spesso si risolve in piccoli errori che fanno grandi danni, non per ultimi 2 fatti 2 gare fa... Spero che possa vincere altri titoli ma.... ricordo una frase piuttosto sfruttata... la potenza è nulla senza controllo... io aggiungerei la potenza è... senza la consistenza... Quante stagioni sono che Power corre per Penske? 2010-2019 ed in 10 stagioni quanti titoli vinti? 1..... Certo Castro-Neves ha fatto pure 'peggio' corre da 20 anni con Penske e mai un titolo (anche se ha vinto ben 3 500 INDY. Newgarden sono 3 stagioni che corre con Penske, ha vinto all'esordio e forse quest'anno fa il bis.... che dire? Lo considero il pilota più vicino ad essere l'erede di Dixon.... Poi ribadisco, auguro a Power di vincere tanto e correre tantissimo ma ripeto... lo considero il più veloce sul giro secco ma a conti fatti ha vinto un solo titolo.... e non è da imputare solo alla sfiga o le 'meteoriti' che gli cadono sulla testa. Dixon riesce ad arrivare 2° con una sospensione danneggiata, sul bagnato con gomme da asciutto o con mille altre 'sfighe' eppure ci arriva e vince.... poi sarò io troppo di parte....
  22. ...un marziano sul giro secco... sulla distanza sbarella peggio di un comune mortale....
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