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sundance76

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messaggi inviate da sundance76

  1. Il 30/10/2017 at 23:08 , sundance76 ha scritto:

    Non riesco a trovare foto frontali delle due Ferrari ferme ai box di Monaco '66.

     

    Sul mensile EpocAuto di aprile ora in edicola c'è un servizio di 4 pagine sul GP di Monaco 1966.

    Ci sono anche queste due foto, peccato che anche stavolta non ci sia nessuna immagine delle due Ferrari (la 312 di Surtess e la 246 di Bandini) immortalate frontalmente ai box. 
    Dannazione, qui sono ritratte dal posteriore.

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  2. 5 ore fa, Osrevinu ha scritto:

    Albon squalificato. Nell'auto c'era meno di un litro di benzina.

    Leclerc sotto investigazione intanto per aver rallentato eccessivamente in Q1.

    Dell'impeding di Verstappen su Hamilton non hanno detto nulla.

    Perez assolto per non aver rallentato sotto bandiere gialle.

    Non so se ci rendiamo conto del climax da serie-tv.

  3. Nel 1994 quando morì Ayrton Senna avevo circa diciott'anni. Dunque in quel momento erano trascorsi 26 anni dalla scomparsa di Jim Clark: 26 anni mi pareva una specie di enormità. Invece adesso sono già 28 anni dalla morte di Senna...

    Vabbè, elucubrazioni contorte suscitate dall'anniversario della scomparsa di Jim Clark. Chissà, forse solo Fangio, o forse nemmeno lui, ha ammantato la propria epoca di quella sensazione di superiorità ingenerata nell'animo degli avversari.

    Ciao Jim.

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  4. 1 ora fa, Malefix ha scritto:

    Ho anche recuperato una scheda Rendition per i sim Papyrus.. chissa' se avro' mai il tempo di provare ad assemblare un un pc specifico dell'epoca, mi servirebbe anche un volante vintage :sisi:

    Io l'ho reinstallato sul nuovo pc, con Windows 10.

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  5. Una interessantissima intervista a Caracciola alla vigilia della stagione '35 (quella che lo vedrà tornare alla vittoria dopo il doloroso incidente del '33, e che anzi diventerà la sua stagione migliore di sempre, con 6 vittorie e il primo dei suoi tre titoli di campione d'Europa Grand Prix), pubblicata su Automobil-Revue.

    Gli errori di traduzione sono miei:

    "Personalmente, mi piace di più quando non si fa molto clamore su di me in pubblico. Non sopporto il culto della personalità, il clamore della celebrità e l'adorazione dell'eroe dei piloti, e niente è più nauseante per me di "Mister Crack " o "Herr Canon". Nonostante i miei successi, le mie opinioni al riguardo non sono cambiate nel corso degli anni. Un pilota da corsa è un uomo, che deve essere all'altezza di un lavoro molto serio e pericoloso e alle velocità odierne, il pilota deve anche fare i conti con le estreme conseguenze prima di ogni partenza, perciò è opportuno per lui che si faccia indietro silenziosamente e modestamente dietro la grande causa che egli serve, ed è perfettamente sufficiente quando lascia che i suoi successi parlino da soli.


    "Da questo punto di vista, la mia personale esigenza pubblicitaria è arrivata a zero. Un pilota non è una star del cinema, e il culto delle star, che imperversa negli ultimi tempi nello sport automobilistico, è il più antisportivo che possa immaginare. I piloti, e soprattutto i nuovi arrivati più giovani, devono essere educati alla modestia sportiva e possono essere autorizzati a essere in vista solo attraverso i loro successi.


    "Una volta che si è fatta la propria parte in una gara, è meglio scomparire in un piccolo villaggio di montagna e raccogliere forza, riposo e accumulare energia allo scopo di essere prontamente preparati per una nuova battaglia. Chi fa diversamente danneggerà la causa dello sport automobilistico. Non è un pilota da corsa ma un Crack, e cambierà idea solo quando la sua gomma esploderà a 320 km/h, così che solo per caso, circa 1/100 di secondo, sbatterà contro il triste mietitore.


    "La stagione agonistica per noi inizia il 22 aprile con il Gran Premio di Monaco, che come è noto va in scena per le strade di Montecarlo. Il circuito provoca un assurdo carosello, dove ho avuto un incidente alcuni anni fa. Personalmente ritengo che correre su un circuito del genere con le attuali veloci auto da corsa è una sciocchezza, ma dobbiamo andarci perché va bene anche la competizione straniera, infatti io e il mio compagno di squadra Fagioli gareggeremo per Mercedes-Benz mentre l'Auto Union manderà Varzi e Stuck. Diventerà una battaglia rovente, dove dobbiamo fare i conti soprattutto con gli italiani.


    "La nuova Alfa Romeo della Scuderia Ferrari con il motore a compressore allargato a 4,5 litri e l'asse posteriore oscillante, come so, è diventata velocissima e conosciuta come affidabile e costante. Nuvolari, Chiron, Dreyfus e Brivio faranno tutto quanto è il loro potere per rendere infernale la nostra gara. Quest'anno non sarà così facile sbarazzarsi degli italiani, perché dalle sconfitte dell'anno scorso hanno imparato molto.


    "Per quanto riguarda i francesi, francamente, non sono preoccupato. Questa nazione ha perso terreno nelle corse internazionali e dovrà lavorare a lungo finché non raggiungerà il nostro netto vantaggio. Il pericolo aumenterà di molto in estate, quando gli italiani schiereranno la nuova Alfa Romeo 12 cilindri, che è un'auto da corsa molto moderna. Non è affatto impossibile che raggiungeremo velocità fino a 360 km/h verso la fine della stagione, con cui ovviamente le gare non diventano meno pericolose di quanto non lo siano già oggi.


    “Senza dubbio, nella prossima stagione Varzi sull’Auto Union da competizione diventerà uno dei concorrenti più pericolosi, proprio come il mio compagno di squadra Fagioli. Entrambi sono eccellenti e sportivi colleghi con cui sono davvero pronto a gareggiare.


    "Anche le nostre vetture da corsa Mercedes-Benz quest'anno saranno sicuramente della partita, e anche noi piloti faremo di tutto per assicurarci una vittoria. Ma il mondo sportivo deve rendersi conto che sarà più difficile quest'anno rispetto al precedente, perché nel frattempo gli avversari sicuramente non hanno dormito.


    "Poi, 14 giorni dopo Monaco, ci incontreremo sotto il caldo sole africano a Tunisi e con lo stesso intervallo di tempo poi al Gran Premio di Tripoli. Entrambe sono gare molto pericolose e veloci, e sarà un compito difficile perché non siamo abituati a quel clima. A fine maggio poi si partirà per l'Avus, e già oggi posso dire che lì si raggiungeranno delle velocità che fino ad ora non erano mai state raggiunte in nessuna altra gara del mondo.


    " È un peccato che i nostri nuovi giovani piloti non siano ancora abbastanza pronti per dare una mano adesso. La costruzione di piccole e veloci auto sportive fino a 1,5 litri di cilindrata dovrebbe essere incentivata, in maniera ancora più forte di quanto fatto finora, e ogni grande gara dovrebbe essere preceduta da una gara di vetture sport. Questo sarebbe il metodo migliore per crescere la generazione emergente, perché solo dai giovani si può ricevere sotto ogni aspetto un set junior all'altezza degli standard (“because only from the youth can we receive in every respect an up to standard junior set”). Penso che la procedura per provare gli attuali piloti sulle nuove auto da corsa non avrebbe successo. Noi tutti abbiamo dovuto iniziare con auto più piccole e potevamo solo andare avanti per anni, in un duro lavoro di sviluppo".

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  6. Vittoria di Jim Clark, partito dalla pole position, ma è il compagno Graham Hill a compiere una grande prestazione. Durante le prove, dopo aver ottenuto il 2° tempo, l'inglese aveva patito la rottura della sospensione proprio nel rientro ai box, che aveva fatto sbattere la vettura contro il muro. Il team Lotus fu quindi costretto a lavorare tutta la notte in fabbrica per approntare un nuovo telaio, e contemporaneamente a realizzare nuove sospensioni rinforzate da installare anche sulla vettura di Clark. La bisarca del team rientrò al circuito nelle prime ore del mattino successivo.

    Clark condusse la gara per i primi 25 giri, poi Hill prese la testa con decisione, rimanendo al comando fino al 54° giro, quando come ha ricordato @duvel un problema a una vite della sospensione posteriore sinistra lo costrinse ai box: dopo la riparazione, l'inglese provò a rientrare, staccatissimo, ma dieci giri dopo ruppe il motore.

    Intanto Clark era tornato tranquillamente in testa, andando a cogliere la seconda vittoria stagionale per sé, per il team e per il nuovo motore Ford-Cosworth. Era la quinta vittoria di Jim nel GP inglese negli ultimi sei anni.

    E pensare che in prova proprio il V8 gli aveva dato enormi grattacapi, con continuo misfire: solo nell'ultima sessione si scoprì che il guaio, determinato da una scorretta miscelazione aria-benzina, era provocato da un foro microscopico nel filtro del carburante del sistema di iniezione. Cambiato il filtro e l'iniettore, il motore cominciò a funzionare alla perfezione, e Clark scese in pista: 1'25"5 (che già eguagliava il suo miglior tempo precedente) 1'26"6, 1'26"4, 1'25"7 (pole provvisoria), 1'26"4.

    A mezz'ora dalla fine delle prove tornò in pista: due giri di riscaldamento sull'1'27" e poi nuova raffica: 1'25"6, 1'26"4 (con varie macchine lente), 1'25"5 e infine 1'25"3 alla straordinaria media di 198,82 km/h.

    Graham Hill, pur secondo, non fece meglio di 1'26"0.

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  7. 16 ore fa, Nemo981 ha scritto:

    Hamilton che dice di non vedere l'ora di tornarsene a casa può avere tutte le ragioni del mondo, ma non è esattamente il genere di dichiarazioni tipiche del pilota disposto a sgomitare col coltello tra i denti. Mi sa che mentalmente si sta (si è) già ritirato

    Beh, ma allora anche Schumacher a Monza 2001 sarebbe apparso "mentalmente ritirato", invece aveva altri tre titoli mondiali consecutivi nel mirino.

  8. 9 ore fa, Elio11 ha scritto:

    Non c'entra nulla con l'argomento, però l'occhio è caduto sui "Meridiani". :asd: 

    È uno dei volumi dedicati a Borges?

    Parecchi anni fa, ormai, avevo trovato una ventina di volumi a un paio di euro ciascuno. Erano del tutto immacolati, cofanetto incluso.

    Sì, sono i due volumi su Borges.

    In effetti venti volumi a 40 euro sono una grossa occasione.

    I due su Borges vengono venduti, da soli, a cifre molto maggiori.

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  9. Ho trovato una buona occasione e ho acquistato questo bellissimo libro. Per circa 50 euro ho trovato una copia nuova, non usata, dell'edizione '83 ristampata nell'85. 

    Allo stesso prezzo sul web si trovano copie senza la sovracoperta illustrata che vedete, e in stato di usato variabile, mentre quelle in condizioni di nuovo possono anche costare 150, 200 e persino 500 euro.

    La mia copia è dotata anche di una custodia di cartoncino in cui inserire il volume per protezione.

    L'autore aveva già scritto negli anni '30 il bellissimo "Motor racing with Mercedes-Benz", che copriva il periodo 1937-1938-1939, che però era di formato 22x14.

    Questo invece è di grandissimo formato, 34x27, abbraccia l'intero ventennio 1934-1955, e a livello di illustrazioni è davvero superbo.

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