neuralhub

Le parole di Hamilton: "I don't put it down to bad luck, I wasn't good enough this weekend. Big congratulations to Nico and the team, they did a great job today and I have to keep work harder." Ha anche ammesso di essere stato troppo ottimista quando è rientrato ai box: in pratica ha rallentato molto -troppo- in pitlane per permettere al team di concludere il pit di Rosberg. Comunque eccezionale weekend di Rosberg, ma anche di Vergne: bravo ad acciuffare la q3 ieri, solida gara oggi. Non mi sento di biasimare oltremodo Perez, ha un po' esagerato nei due tentativi su Raikkonen ma i sorpassi di prima erano aggressivi ma regolari. Grosjean e Chilton gli unici veri pericoli ambulanti del weekend (e non solo del weekend).

Forse si comporta meglio a serbatoio pieno rispetto alle altre vetture.

Sbaglio o Maldonado ha toccato il guard rail all'uscita della Saint Devote a metà della Q2 (mentre tutti rientravano a mettere le slick)? Probabile che la macchina sia rimasta danneggiata e lui non sia più riuscito a fare un tempo buono.

La macchina di massa non ha girato perché aveva le ruote bloccate, non è questione di sterzo ma di freni. Resta da capire perché le ruote anteriori si siano bloccate con tanta violenza. Comunque, è impensabile riparare l'auto in due ore.

http://www.youtube.com/watch?v=ItfqXN55pHY

Consiglio Black Mirror, 6 puntate di altissimo livello. In generale è una serie tv dai tratti distopici, che dipinge un futuro reso estremo dalle conseguenze di tecnologie e di tendenze politico-sociali introdotte ai nostri giorni. Ogni puntata racconta una storia a sé stante. Condivido poi gli ottimi pareri su Breaking Bad e sulle prime stagioni di Dexter. Ora invece sto guardando The Wire e Mad Men, ne ho sempre sentito parlare così bene.

E' domenica prossima (e inizierà alle 18)

Delusione rispetto alla prima sessione di qualifica, se vogliamo chiamarla così. Poi concordo che una tale competitività di Power a Indy non se la aspettavano in molti.

Grande Carpenter, l'unico non-Andretti/non-Penske nella top 9 shootout e alla fine li ha beffati tutti. Gran parte della pole è stata costruita nel primo straordinario giro, a 229.4 di media. Eccellente anche Munoz (il nuovo Montoya?), sarà anche al posto giusto al momento giusto ma si è messo dietro tutti i compagni di squadra alla sua prima qualifica nella indycar. Deludono invece Power e Hunter-Reay, che nel momento chiave non riescono a replicare quanto di buono fatto in precedenza. Curiosa la sesta fila, che è occupata dai tre che l'anno scorso si contendevano la vittoria nei giri finali. A proposito, qualifiche dominate dai motori Chevy ma in gara presumibilmente sarà tutt'altra storia, se si ripete il copione dello scorso anno. Le interviste:

Dal boxscore ufficiale pare che sia entrato ai box mentre la pit lane era chiusa, ma non ho trovato ulteriori informazioni in merito (di solito la pit lane non viene chiusa negli stradali e cittadini). Ieri comunque c'è stato il Fast Friday; prima che la pioggia rovinasse tutto, i piloti sono riusciti a ottenere prestazioni molto importanti, ad esempio il giro di Viso (a 229.537 mph di media) è stato il giro più veloce a Indy degli ultimi 10 anni. La velocità di punta più elevata ieri è stata ottenuta invece da Marco Andretti, 237.429 mph (circa 382 km/h). Insomma quest'anno a Indy si andrà veloce come non accadeva da molti anni a questa parte. Questi i risultati: 1 - Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 229.537 mph (369.404 kmh) 2 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 228.754 3 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 228.520 4 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 228.401 5 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 227.549 6 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - Panther DRR - 227.237 7 - AJ Allmendinger (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 227.199 8 - Townsend Bell (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 227.160 9 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 227.080 10 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 227.038 11 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 226.988 12 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 226.983 13 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 226.919 14 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 226.822 15 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 226.812 16 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 226.768 17 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 226.736 18 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 226.372 19 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 226.162 20 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 226.152 21 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 226.043 22 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 225.853 23 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 225.616 24 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Chevy) - KV - 225.518 25 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Honda) - 225.265 26 - Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 225.077 27 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 224.632 28 - Ana Beatriz (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 224.476 29 - Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 223.369 30 - Michel Jourdain (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 223.266 31 - Buddy Lazier (Dallara DW12-Chevy) - Lazier - 222.464 32 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 222.127 Ottimo Lazier che, con al massimo una decina di giri fatti in tutte le sessioni di pratica, riesce a mettersi dietro Saavedra (che di giri ne ha fatti più di 300).

Vent'anni fa usciva Souvlaki degli Slowdive, uno degli album più importanti del genere dream-pop/shoegaze assieme a Loveless dei My Bloody Valentine.

Non molti minuti fa c'è stato un http://www.wthr.com/story/22273059/conor-daly-crashes-during-practice-at-indianapolis-motor-speedway'>brutto incidente per Daly, ma fortunatamente il pilota non ha subito il minimo danno. Per ora comunque prosegue il dominio dell'Andretti Autosport, ma ottimi segnali per il team Panther che sembra parecchio competitivo con entrambi i piloti (soprattutto con Hildebrand)

Infatti, penso che dopo la gara a Montreal del 2010 gli si sia accesa una lampadina sopra la testa.

Anche Ecclestone accusa le Pirelli: http://www.express.co.uk/sport/f1-autosport/399363/Bernie-Ecclestone-slams-tyre-quality Prende le distanze dalla scelta della Pirelli, affermando che aveva richiesto gomme che durassero metà gara, non pochi giri. Non particolarmente credibile per quanto mi riguarda.

Immagino che la motivazione principale risieda nel fatto che avere a disposizione tanti giorni di pratica scongiura l'incubo di non poter provare a sufficienza le due auto a causa di eventuali piogge.

Il costo per la gara va dai 150$ dei posti più blasonati (tribuna centrale ad esempio) ai 30$ del posto peggiore (per stare in piedi nella zona interna al circuito). Non sono affatto prezzi malvagi alla fine. Se sei interessato ai prezzi nei dettagli puoi dare un'occhiata qui: http://secure.brickyard.com/Tickets/Indianapolis500.aspx

Terza sessione di pratica in corso. Al momento Munoz ancora in testa, davanti a Kanaan. C'è da dire che alcune livree ad hoc per questa 500 miglia le trovo veramente molto belle. Hildebrand: Saavedra:

Nel frattempo, su Autosport trovate un'intervista a Mateschitz in cui spara a zero contro la Pirelli e la F1 odierna, dicendo che le mescole estreme hanno portato la categoria a qualcosa che non ha nulla a che vedere con le corse automobilistiche. Sfogo totalmente condivisibile, ma resta il problema che queste cose si dicono solo quando si perde.

Ciao, ti consiglio la versione italiana perché la nbc ogni 10 minuti di gara ne manda 10 di pubblicità . La telecronaca americana è però decisamente superiore a quella italiana, e perfettamente comprensibile (personalmente guardo le gare su sky impostando l'audio in inglese). Per me comunque non c'è paragone tra indycar e f1, a favore della prima che si avvicina molto di più alla mia idea di corse automobilistiche.

Che pena di gara, con i piloti che danno il massimo per 5-10 giri su 70 totali, 5 set di gomme utilizzati per coprire 300 chilometri. Non avrei dato nessuna colpa alla Pirelli (che ha rispettato il volere dei datori di lavoro) ma ora anche l'emergenza forature si sta facendo preoccupante. Magari non si interverrà neppure su quello perché portano pur sempre "spettacolo" secondo qualche mente malata. Imbarazzante comunque il contrasto interno di questa categoria che da un lato propone regole assurde per contenere costi e sprechi ecologici, dall'altro propone regole in senso opposto (altrettanto assurde) in nome dello spettacolo. Per quanto riguarda la gara: prova perfetta di Alonso, quasi perfetta di Raikkonen che perde un po' troppo tempo nei sorpassi (sotto questo punto di vista lo spagnolo invece è stato perfetto). Bene anche Massa, Button, Di Resta e Ricciardo. Disastro Mercedes, ma bravo Rosberg a salvare il salvabile. Red Bull non al passo di Ferrari e Lotus, ma Webber ha fatto comunque un'ottima rimonta.

Alcune foto del progetto Follow Me To di Murad Osmann

Oggi si aprono ufficialmente le danze per la 97esima Indy 500. Fino a venerdì prossimo solo sessioni di pratica, Pole Day sabato 18 maggio, Bump Day domenica 19; la gara sarà invece il 26. Per lo streaming, date un occhio al sito ufficiale dell'indycar. Come favoriti io vedo Franchitti e Hunter-Reay, ma occhi puntati sugli outsider Hinchliffe, Sato e Andretti.

Non escluderei la mercedes dalla lotta alla vittoria, qui non è mica tanto facile passare. Il modo più facile per superarli è impostare la gara sulle due soste, come magari farà la Lotus. Vedo Raikkonen favorito per domani. Complimenti a Rosberg, 2 giri spaziali di fila.