neuralhub

Vanzini parlava di coppia Alonso-Raikkonen nel 2014. Per il 2015 invece non ha detto al posto di chi verrebbe Vettel. Ovviamente bisogna prendere il tutto con le pinze, lui alla fine non ha fatto altro che riportare i rumor della bild.

Ufficiale: Filippi correrà a Baltimora e alle due gare di Houston. A Hildebrand (o a chi per lui) resteranno le gare di Sonoma e a Fontana.

Riporto l'intervista di Marco Cortesi (per Italiaracing) a Luca Filippi: Pur non sapendo ancora nulla del suo futuro in IndyCar, attualmente nelle mani di Bryan Herta, Luca Filippi può essere già molto soddisfatto del suo esordio nella categoria. In top-5 nelle libere, il ventisettenne di Savigliano ha patito un errore in Qualifica 1 che l'ha visto per regolamento privato dei propri due migliori tempi. Pur mostrando di poter essere tra i protagonisti, su un tracciato non particolarmente permissivo quanto a sorpassi, si è trovato invischiato a centro gruppo, mostrando però di poter duellare con i rivali senza il minimo problema. Intervistato da Italiaracing, ha condiviso esperienze, idee e speranze... Qual è il bilancio del tuo debutto in IndyCar? "Il bilancio del weekend è positivo in generale perché la cosa che più mi premeva era di andar forte subito. Con un'auto diversa, in un campionato nuovo e dopo un po' di tempo che non guidavo una monoposto non è che avessi dei dubbi, ma è stato bello vedere che dal punto di vista velocistico me la posso giocare". Com'è stato l'adattamento alla Dallara DW12? "àˆ una macchina molto specifica, unica sotto molti aspetti. Si sente sicuramente il peso in più rispetto ad una GP2 e il motore turbo è diverso da gestire. Anche le gomme sono molto diverse mentre per quanto riguarda i freni siamo più all'interno degli standard. L'aerodinamica è ottima ed è in generale molto bilanciata. La cosa che mi ha aiutato è quella di avere un background di esperienze ampio. Anche il fatto di essere abituato a passare dalla Formula alla GT rende meno problematico l'adattamento a realtà diverse". Ed il tracciato di Mid-Ohio è stato difficile da "digerire"? "Sulla carta è un circuito all'apparenza convenzionale, ma richiede di usare molti trucchetti, è diverso dai nostri, ha delle resine a centro curva che cambiano di tanto il livello l'aderenza. Cose come la tecnica, la traiettoria, o la quantità di velocità da portare vanno conosciute molto bene curva per curva. Comunque, aver avuto una giornata di test ha facilitato le cose". Com'è stata la reazione del paddock al tuo arrivo? "Molto positiva, un ottimo benvenuto da parte di tutti, piloti addetti ai lavori, gente che non conoscevo, sono stati tutti calorosi nei miei confronti. Mi chiedevano come mi trovavo o mi facevano i loro in bocca al lupo. Ovviamente il fatto che venerdì sia stato subito tra i primi cinque è stato importante. Volevo fortemente essere veloce da subito, non sono andato con l'idea di accontentarmi, e i risultati delle libere sono stati un bel biglietto da visita. Ho proprio notato che da lì c'è stato un interesse diverso. Hanno subito capito che potevo essere uno di loro e mi hanno accettato bene". Come vi siete lasciati con il team? "Il team era molto contento, inclusi Bryan Herta e l'ingegnere. D'altronde, sia nelle libere sia in qualifica ho dimostrato di poter stare nei cinque. Invece, sono io quello che non è contento. Quello in qualifica è stato un errore banale, fatto al momento sbagliato. Ero con gomme dure, quando era chiaro che tutti avremmo fatto i nostri migliori tempi con le morbide. Un giro privo di importanza. Però, nonostante non avessi mai provato le gomme rosse che non vengono fatte provare nelle libere e nei test, restare sotto il minuto e sei secondi al primo stint, vicino a Power e in grado di poter passare in Q2 o Q3 vuol dire essere pronti". Qual è la situazione della squadra? "Sono stati contenti anche perché c'è stata la conferma che la macchina non rispecchia la sua 21esima posizione in campionato. Nel team avevano bisogno di capire che non avevano sbagliato tutto quest'anno. L'auto che ho trovato non va male e senza quell'errore in qualifica avrebbe potuto tranquillamente partire nelle prime file. àˆ una squadra piccola, con una vettura sola, quindi non ha la mole di dati che hanno altri, tipo il team Andretti. Però, hanno un organico preparatissimo, dei meccanici incredibili, e abbiamo migliorato costantemente in ogni sessione". Come vedi un possibile debutto sugli ovali? "Per me sono un po' un oggetto misterioso. Mi viene difficile farmi un'idea. Ci sono ancora tre gare prima di tornare su un ovale e non so ancora a quali parteciperò, o se parteciperò. Fontana potrebbe essere una grande occasione per imparare in ottica 2014 se le cose nel frattempo andassero bene, ma è ancora un pensiero dietro l'angolo. Bryan non è preoccupato. Dice che su un ovale, un pilota capace sa imparare, è solo questione di fare un po' di esperienza. Per lui non è un problema e quindi… mi fido!". Com'è il modo di correre? C'è più cattiveria rispetto all'Europa? "C'è un po' il falso mito che là sia tutto più aggressivo. In realtà , non ci sono le scorrettezze e la foga che si vedono nei nostri campionati. Ci sono regole precise sull'ostruzionismo diverse dalle nostre, che danno maggiori possibilità di superare in sicurezza. Normalmente chi va più veloce, se riesce ad avvicinarsi, sorpassa anche perché le regole sul blocking sono più dure. Detto questo, mi è capitato di lottare ruota a ruota diverse volte durante la gara e sono stati tutti molto corretti". Quali sono stati gli avversari che ti hanno colpito di più? "Devo dire che non ho avuto il tempo di analizzare i miei rivali in modo specifico. Certo, il livello generale dei cinque top driver è molto elevato pur essendo un campionato molto aperto, con macchine simili e distacchi ravvicinatissimi, Hunter-Reay, Dixon, Castroneves, Power e Franchitti riescono sempre a stare nel gruppetto di testa, e non è facile considerata la competitività del pacchetto". In Europa lavori anche come driver coach. Nel tuo approccio sei stato affiancato da qualche veterano, oltre ad Herta? "àˆ stato molto utile avere vicino Herta, ma devo dire che in questo senso il maggior vantaggio l'ho avuto proprio dal mio lavoro di coaching. Mi permette di avere un punto di vista diverso da quello strettamente da pilota. Ha sviluppato la mia capacità di analisi: fare una cosa che fai da anni, naturalmente, è un conto, diventa quasi un istinto. Doverla insegnare a qualcuno sviscerando ogni singolo movimento o automatismo non è facile. Ho anche imparato a farlo e anche ad auto-correggermi. Anche l'esperienza in Sky mi sta servendo molto, faccio il pilota da sempre, ma sono prima di tutto un amante di ruote e motori a 360°. Più completo è il quadro, più punti di vista ho, meglio è". Sei pronto a fare armi e bagagli e spostarti negli USA? "Non siamo ancora a quel punto. Però certo, sarebbe un'occasione imperdibile".

Nell'ultimo giro, pare che Filippi abbia avuto qualche problema con Sato: “On the last lap, I thought I was racing against Sato but he was actually one lap down so that’s a shame, but apart from that, I think we did everything we could to improve our position. We made good strategy and the pace was extremely good." Oltre a Houston resta anche l'incognita di chi correrà a Baltimora. In giro si dice anche che l'intenzione del BHA sia di schierare due vetture l'anno prossimo, dando quindi un sedile sia a Filippi che a Hildebrand, a patto di riuscire a scalare un po' la classifica in questo finale di stagione. Per quanto riguarda la gara di Mid-Ohio, ottimo Kimball che con una meritata vittoria vede il coronamento di una stagione in netta crescita rispetto al passato. Bellissimo l'abbraccio paterno di Chip a fine gara: Notare anche la stagione monstre che sta disputando Pagenaud: con un team appena modesto si trova al quinto posto a pochi punti da Andretti ed è appena al secondo anno di Indycar; sarei molto curioso di vederlo in un top team.

Kimball ha perso tantissimo dietro Rahal, occhio perché Pagenaud potrebbe riuscire a passarlo. Bella rimonta di Filippi finora.

Tra l'altro, non è la prima volta che qualcuno si inventa storie bizzarre sulla ccws: un tale Mark Plourde da diversi anni nel suo sito finge di correre per la champ car, simulando gare, interviste, equipaggiamento utilizzato...nelle sue gare fa correre persino la moglie Sheri Plourde Eccolo il personaggio: Penso che il sito che ho linkato prima sia gestito da questo folle per dare credibilità alle sue storielle. Notare nel suo palmares: 1995: Arrived at Target Chip Ganassi Racing and had a stellar rookie season with the team. At the age of 13 Mark was the youngest driver ever in CART compeition to race. Ce n'è di gente strana a sto mondo.

Ti riferisci a questo? http://champcar-ws.com/home Sarà il prodotto di qualche folle fan della champ car che si immagina lo svolgimento delle gare se la categoria esistesse ancora La ccws è fallita a inizio 2008.

Ottima quinta posizione al termine della P2!

Mid-Ohio, libere 1: Dixon al top, Filippi debutta Miglior tempo di Scott Dixon a Mid-Ohio nel primo turno di prove libere dell'IndyCar. Il team Ganassi, tornato in sella, ha continuato a fare il bello ed il cattivo tempo con il neozelandese e Dario Franchitti in vetta alle classifiche separati da soli 3 centesimi di secondo. Alle spalle del duo motorizzato Honda si è issato Ryan Hunter-Reay sulla Dallara-Chevy del team Andretti mentre al calare della bandiera a scacchi Simon Pagenaud si è issato al quarto posto spezzando il tandem del campione in carica con James Hinchcliffe. Sesto posto per Justin Wilson, seguito da Tristan Vautier ed Helio Castroneves. Solo decimo Will Power, staccato però di meno di otto decimi di secondo dalla dalla vetta. Debutto completato con successo per Luca Filippi, che ha mosso i propri primi passi nella categoria, finendo la sessione in scia a Tony Kanaan e a Simona De Silvestro. In difficoltà invece Takuma Sato, finito fuori pista nei test e staccato di oltre 2". Venerdì 2 agosto 2013, libere 1 1 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1'05"7096 2 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1'05"7375 3 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1'06"0464 4 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1'06"1308 5 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1'06"2018 6 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1'06"2407 7 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1'06"2911 8 - Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1'06"3446 9 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'06"4224 10 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'06"4622 11 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 1'06"5311 12 - Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1'06"5319 13 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 1'06"5791 14 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 1'06"6047 15 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1'06"6970 16 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 1'06"7827 17 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1'06"7978 18 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1'06"8099 19 - Luca Filippi (Dallara DW12-Honda) - Herta - 1'06"8836 20 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - Panther DRR - 1'06"9481 21 - James Davison (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1'07"0919 22 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 1'07"3270 23 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 1'07"6823 24 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 1'08"1527 Marco Cortesi, Italiaracing.net Stasera alle 21.30 la seconda sessione di pratica. Live timing su racecontrol.indycar.com

Questo commento al video merita di essere riportato: Just imagine Montoya overtaking with DRS!!!

C'erano alcuni cavilli legali da sistemare, ma è finalmente arrivata la conferma che Luca Filippi parteciperà al weekend di gara, weekend che peraltro inizia tra mezz'ora Forza Luca!

Oggi i test a Mid-Ohio a cui parteciperà anche Luca Filippi.

Dubai

GP in India improbabile nel 2014, secondo Ecclestone: http://www.autosport.com/news/report.php/id/109083 Bello, si investono miliardi per costruire tracciati attorno al nulla (danneggiando anche la comunità locale) e li si abbandona pochi anni dopo.

Oggi mi è piaciuto vedere il DRS quasi ininfluente e diversi sorpassi molto belli in curve "anomale". Bellissimo il sorpasso di Grosjean a Massa, trovo ridicola la penalità considerando il rischio che il francese si è preso e quanto la manovra nel complesso sia risultata pulita. A Zanardi qui cosa avrebbero fatto? 15 minuti di penalità ?

La morale di Driven è: mai lasciare la penna in mano a Stallone. http://youtu.be/NwqQlrb4XIE

Auguri Fede!

Quali sono i circuiti a cui scade il contratto a fine anno? Corea?

Il relitto di una nave diventa una foresta galleggiante:

Auguri Andre! Sent from my KFJWI using Tapatalk 4 Beta

Per me, lo scambio Massa-Hulkenberg sarebbe un colpaccio per la Ferrari...su Bianchi invece nutro qualche dubbio in più Sirotkin non lo conosco, com'è come pilota?

Se avete Sky vi consiglio di mettere l'audio in lingua originale, la telecronaca della NBC è uno spettacolo Sent from my KFJWI using Tapatalk 4 Beta

Oggi ci saranno fino a 2 tentativi di partenza da fermo, quindi se anche fallisse il primo tentativo ne faranno un altro.

Avevo letto che dalla gara di Pocono la Honda avrebbe portato dei nuovi motori, probabile che il ritorno di Ganassi al vertice sia dovuto a questo.