Wexx

Non discuto sacrifici e umilà , rispetto l'uomo, ma Hakkinen ha messo in difficoltà Schumacher con una vettura con cui Schumacher avrebbe vinto il 90% delle corse (e c'è da dire che anche Mika patì i suoi bei ritiri sennò ne avrebbe vinte di più). Io sono d'accordo nel dire, con Irvine, che con le macchine di Newey "non vale" (ovviamente in tono scherzoso). Hakkinen è stato un signor pilota, ma ha messo in difficoltà Schumacher solo grazie al mezzo in my humble opinion. Non vedo il povero Hamilton cosa abbia fatto per essere considerato da meno di Hakkinen poi, sinceramente. Hakkinen è stato bravo ma non certo 'sto mostro di pilota. Se perdeva nel '99 poteva ritirarsi. Hamilton ha fatto vedere molto di più per quanto mi riguarda.

Non avevo capito

Tra l'altro dovremo pur dire che Nando ha fatto una montagna di cappelle nel 2010... mondiale che comunque fu combattuto SOLO per i problemi di Vettel, sennò il tedesco se lo portava a casa con ampio anticipo.

Ma io ti do ragione al 100%, solo che metto Alonso dalla parte di quelli che gli altri li smonta, non certo il contrario. Dopo le due annate 2012-2013 Kimi Raikkonen era reputato il numero uno o alla peggio pari a Nando/Vettel, e ora... e lo stesso Massa era considerato un signor pilota prima di incontrare Alonso. Hamilton secondo me fino al 2010 è stato un mostro, dopo decisamente meno, questo ovviamente è colpa sua quindi cavoli suoi ci mancherebbe. Ma per una questione di scarsa costanza, perché delle gare monstre le fa sempre, e ne ha già fatte diverse anche in Mercedes (l'anno scorso in Ungheria Lauda, che ne ha viste, era praticamente alle lacrime). Su Raikkonen ho sempre avuto i miei dubbi (Fisichella lo definì il pilota più sopravvalutato del circus), ma nei due anni in Lotus mi aveva definitivamente convinto. Probabile che alla fine chi diceva che con quella macchina Alonso avrebbe vinto il mondiale non ci andasse così lontano.

Io la vedo così. C'è una nuova proprietà , quindi un nuovo corso che nasce. In casa hanno Alonso, benone. La prima cosa che devono sapere è se Alonso ci sta a ricominciare un altro ciclo di cinque anni oppure se medita di levare le tende tra un anno o due. Se vuole firmare per un ciclo numero 2 gran bazza, è il pilota giusto. Ma se vuole stare in stand-by allora ciao bello e ciao subito. Arriva una nuova macchina, nuove metodologie eccetera. Alo non è un ingegnere, ma certe cose a uno che poi va alla concorrenza non le mostri lo stesso, vedi Crutchlow/Iannone cui Ducati ha invertito il trattamento siccome l'inglese parte e l'italiano resta. Se io sono Ferrari e sto per ripartire da zero non voglio che Alonso veda cosa divento per raccontarlo agli altri. Kimi si ritira, quindi no prob, ma Alonso continua e può essere un avversario tosto e sappiamo che con le mail ci sa fare (come chiunque là in mezzo, ovviamente)

Ho rispetto per Hakkinen, Montoya e Jacques, ma nessuno di questi è un cannibale alla Schumacher. Il Crucco a parità di vettura se li sarebbe divorati senza lasciare nemmeno le ossa. ti dirò che secondo me sono sembrati più vicini a Schumacher di quello che erano davvero, e non il contrario, per via delle buone vetture che hanno guidato. E come il Crucco, Ayrton e anche Nando gente così se la spolpa. Sono troppo mostruosamente competitivi. Vedi il confronto Alonso/Raikkonen, dove la differenza è tutta nella smania di stare davanti. Kimi è un vincente (a differenza di Massa), è un pilota eccezionale (prima cosa detta da Alonso: "Raikkonen è probabilmente il pilota più veloce del mondo". Scommetto che lo pensa sul serio), ma Nando è malato per la competizione, ripeto: MA-LA-TO. E' così che sono i grandi. E infatti sono adattabili rispetto ai mezzi che guidano (Lauda su Prost: "quella rana guida qualunque cosa gli metti sotto il sedere").

Stavo per mettere il like poi ho letto VIVA FERRARI... Ti ripeto, per me, nella Formula 1 di oggi dove un ragazzo bravo e sveglio come Rosberg ti può studiare millimetro per millimetro il giro per rifartelo anche meglio, anche Senna (che considero il più grande pilota di tutti i tempi) prenderebbe rare paghe da un Kovalainen qualsiasi. In globale però Ham ha sepolto Kova, mentre Button per me è un grande pilota, che quando è a posto si fa valere con tutti (ovviamente non è il talento brutale che è Hamilton che tira fuori il meglio anche da uno scaldabagno). Ripeto, oggi la telemetria è talmente dettagliata, i piloti a tal punto addestrati a copiarsi tra loro (e Hamilton deve molto a quell'inverno passato a studiare Alonso, e lo ha sempre ammesso) che se fai la differenza in Fp1 è già sparita in Fp2. Altro che il secondo e mezzo Prost/Hill. Poi non voglio elogiare troppo Hamilton, per me non ha la testa del campione e infatti lo metto un gradino sotto, però un Alonso che è una bestia che venderebbe la madre per vincere e ha un talento naturale disumano (alla Stoner, veloce dopo tre curve con un mezzo nuovo e non eccelso) è della stessa pasta dei grandi che si nominano sempre. Sia ben chiaro, sono del tutto d'accordo nel ritenere le epoche passate migliori sotto molti punti di vista (quella di Clark probabilmente al top), però non voglio che questa valutazione vada a discapito dei piloti, arrivando insensatamente a ritenere che, chissà come, dopo il 2000 il talento è evaporato dalla faccia della terra. Amo la vecchia Formula 1 ma non voglio assolutamente farmi offuscare da questo.

Passo per uno che difende sempre Alonso ma concordo al 100% con Muresan. Per me Alonso è il numero uno ma se non ci crede per il lungo periodo una squadra come la Ferrari è TENUTA a dargli un calcio in culo.

Può essere paragonato come valore relativo rispetto alla sua epoca, appunto. Sennò non puoi paragonare niente con niente. Alonso sta alla sua decade come Schumacher alla sua e Senna alla sua e Prost alla sua, su per giù. Per il resto vedi sopra, un'epoca che assottiglia la differenza concessa al pilota non genera più miti tra i piloti, è fatale direi e se ne stanno accorgendo anche i dementi che l'hanno generata questa situazione. Anche negli anni di Senna c'erano piloti paganti, e gli sponsor contavano qualcosa mi pare. Come livello molto più alto intendevo da un punto di vista della preparazione e del professionismo, che oggi è estremo anche tra i 17enni. Poi due generazioni separate da vent'anni... non sono neppure colleghi, fanno mestieri del tutto diversi perché guidano cose del tutto diverse. Se volete la mia opinione, sono del parere che gente come Alonso o Hamilton, al volante della Mp4/4 (per dire) farebbe alzare più di un sopracciglio a Senna e Prost. Anzi, li batterebbe pure a volte, insomma starebbe su quel livello lì. Sono ragazzi fenomenali, così come lo erano Ayrton, Alain o Michael. Ripeto, non è colpa loro se guidano vetture robotizzate che consentono al pilota di fare una differenza di pochi decimi a stare larghi. Ma perché i sei decimi in qualifica Alonso/Raikkonen non dovrebbero valere il secondo e mezzo Senna/Prost (monaco '14 vs. monaco '88)? Come non stava né in cielo né in terra quel giro di Ayrton credo che lo stesso si possa dire di quella qualifica di Alonso. Dare sei decimi oggi in un pistino come Monaco e un campione come Raikkonen... questa è un'impresa ragazzi. E tante di Lewis allo stesso modo, non voglio far vertere la cosa solo su Alonso. Secondo me quei due sono davvero piloti mostruosi al 100%, con tutto che l'inglese ha i suoi limiti di testa che mi fanno preferire lo spagnolo, ma di manico è un'ira di Dio. Se oggi Senna corresse non rischierebbe la pelle proprio come Alonso, darebbe pochissimi decimi quando va bene al suo Rosberg di turno come Hamilton e qualche volta sarebbe battuto, si lamenterebbe come un pazzo via radio appellandosi a qualunque cavillo pur di vincere eccetera. Ripeto, i piloti fenomenali io li vedo ancora, è il resto che è cambiato.

Il discorso è sempre lo stesso, se Senna avesse debuttato in Formula 1 nel 2001 oggi non sarebbe il mito di nessuno. La Formula 1 fino agli anni '90 consentiva ai campioni di fare una differenza abissale perché le vetture erano molto più difficili da portare al limite, da cui le imprese. Più le vetture diventano facili più il margine si assottiglia (Irvine docet). Il resto è mitologia. Ogni epoca, da un punto di vista della bravura, ha il suo, anzi i suoi, Senna. Se Alonso avesse guidato negli anni '80-'90 oggi sarebbe una leggenda come Senna e Prost. Idem Hamilton. Continuare a credere che non si vedono più quelle imprese perché non ci sono più quei talenti significa ignorare che i piloti non corrono a piedi. Oggi Rosberg se la gioca alla pari con Hamilton, vent'anni fa si sarebbe preso un minuto a Gran Premio. Non è il manico che si è estinto, sono i mezzi che sono cambiati. Alonso è il Senna o lo Schumacher della sua epoca, solo che è un'epoca del cavolo e le imprese, che ci sono, sono quasi sempre invisibili (dare sei decimi in qualifica oggi al compagno a Monaco, per dire, non vale meno che dare un secondo e mezzo nel 1988, anzi). D'altra parte, se Alonso non vale Schumacher/Senna, nessuno di quelli in pista li vale. Ergo abbiamo un problema genetico: non nascono più campioni. Il che è demenziale, ne nascono anzi di più con i vivai che ci sono oggi. Il livello complessivo dei piloti è molto più alto, come in ogni sport professionistico ogni generazione sale sulle spalle dei giganti per andare un po' più in là .

Vestilo di rosso e vedi... Concordo sul valore di Nando, chiaramente, ma devo dire che ci sta dal punto di vista di M&M di non farsi usare come parcheggio in attesa di qualcosa di meglio. Se non c'è un'altra intesa di lungo periodo (e ce ne vuole una nuova perché nuovi sono i boss) è meglio divorziare subito. Ma è ovvio che l'ipotesi migliore per Ferrari è sapere che Nando è della compagnia fino a fine carriera. Un altro così in giro non c'è, salvo forse Ricciardo ma lo potremo dire tra degli anni. Hamilton alti e bassi, Vettel rischia di essere un altro Raikkonen, se la macchina gli va a genio è Dio sennò è... Massa. Esagero ma è per rendere l'idea. Con Alonso hanno l'unica vera garanzia di rendimento sempre al top, è senza dubbio il pilota migliore da avere in squadra, e non a caso lo vorrebbero tutti, anche chi dice di no

Io sottoscrivo il ragionamento di Andre. Se la McLaren a Donington '93 ha doppiato tutti meno Hill a cui ha rifilato un minuto, è perché la McLaren a Donington '93 potva fare ciò. Idem la Ferrari a Barcellona '96. Non erano cessi, erano solo vetture estremamente difficili da protare al limite. Il punto, con i grandi è che: - trovano il limite molto più in là di dove si pensa che sia e di dove gli altri riescono ad arrivare (vs. difficoltà della vettura) - offrono un rendimento costantemente su quel limite, rendendosi preziosissimi per un team che ha bisogno di sapere dove può arrivare davvero la vettura Alonso ha le caratteristiche dei grandi, perché anche da macchine considerate urende tira fuori quel che c'è. Come facevano Prost, Senna e Schumi. Quindi non è corretto dire che le Ferrari guidate da Alonso fossero dei cessi, ma è corretto dire che lui le ha portate al limite con una costanza incredibile, dimostrando di saper andare costantemente dove sicuramente né Massa né Raikkonen si sono saputi spingere con la stessa frequenza. Come per certe McLaren di Senna o certe Ferrari di Schumacher si può dire "se non ci fosse stato lui avremmo considerato quelle vetture dei bidoni, ma lui ci ha mostrato che potevano andare forte". Far andare forte una vettura difficile è ciò che fanno i grandi. Far andare forte una vettura lenta non si può. Sul paragone con Vettel, che dire? Bastava guardare i camera car per vedere che Vettel faceva un mestiere diverso rispetto a Hamilton e Alonso. Per quanto mi riguarda, nei suoi 4 anni al vertice Vettel ha soprattuto dimostrato di essere molto più veloce di Webber nel portare al limite vetture fenomenali e facilissime (rispetto alla concorrenza) da guidare. Come abbiamo detto più volte, è con vetture meno "docili" che si vede il manico. Vedi i soliti noti e Nando tra questi.

A parte che non ci sto capendo una mazza, ma leggo sempre di più che lo scazzo tra la Ferrari e Nando è che M&M gli hanno detto: "o sei con noi al 100% o se devi star qui per stare alla finestra te ne puoi andare anche subito". SE è così, M&M hanno ragione da vendere. Giustamente vogliono un top driver per un ragionamento di lungo termine, e con Kimi che si ritira e Nando che aspetterebbe di vedere que pasa in giro non l'avrebbero. A mio modestissimo parere dovrebbero segare sia Kimi che Nando e puntare su Bianchi e un altro forte che ha voglia di impegnarsi per un ciclo lungo. Dal punto di vista di Alonso, rischio per rischio a 'sto punto andrei davvero in McLaren, come dicevate giustamente è l'unica che potrebbe anche sparigliare le carte. Anche se di Honda mi fido zero spaccato anzi meno considero che a questo punto con un po' di sano spionaggio industriale sapranno benissimo come rifare, potendo partire da zero, una PU Mercedes. Se devi copiare, partire dopo aiuta, mentre se non copi... beh, che ci vai a fare in Formula 1?

Vero, però Senna e Schumacher si erano "beccati" fin da subito, cosa che non accadde con Jean per esempio.

Non me ne voglia Sun, ma quando penso all'impossibilità di dire qualcosa su di un pilota che non si è "vissuto" penso inevitabilmente a Gilles, del quale posso solo dire che ho visto quanto fu amato. Ma non lo posso "capire".

Campione: Kiss me :

Qui il podio dopo la beffa per mano del Leone, autore di una delle sue corse migliori:

Non ne so molto, di certo Jean ammirava moltissimo Ayrton e parla sempre dei suoi duelli con lui come dei più belli per via del fatto che ti potevi fidare di Senna e sapevi che la sfida sarebbe stata leale (direi lo stesso parere che darebbe Prost ). Non ho dichiarazioni sottomano ma sono cose che ha ripetuto spesso. Però non so in quegli anni come fossero i due, voglio dire so che Ayrton teneva le antenne dritte verso Schumacher ma non mi risulta che fosse "preoccupato" da Jean. Attendo lumi anch'io.

Questa poi...

E' possibile che alcune le abbia già postate, ma credo che qui siano in ogni caso in definizione migliore:

Credo anch'io perché ho fatto ricerche apposite e viene fuori solo quello. Ma non ho controllato le statistiche quindi potrei sbagliare

Comunque se resta "Alonso come Alesi", con Jean che guadagna paragoni sempre più lusinghieri la gioia di Sun

Andare in Red Bull al posto di Vettel vorrebbe dire trovarsi un compagno come Ricciardo. Scommetterei su Alonso, ma che brutta gatta da pelare... Andare in McLaren-Honda... boh. Immagino che nel paddock gli interessati sappiano cose che non sappiamo per considerarla una ipotesi valida, perché sia McLaren che Honda arrivano da una striscia di prodotti scadenti. Restare in Ferrari secondo me è la scelta migliore. Hanno Allison che le macchine le sa fare, hanno i soldi, hanno gli uomini e ne arriveranno ancora. Ridendo e scherzando io vedo bene la Ferrari per i prossimi anni, con Newey in pensione non mi sembra una scelta folle. Piuttosto, soprattutto se il Banco molla, la Ferrari vorrà strapagare Nando? La vedo dura. Se poi gli è venuto in odio l'ambiente è un altro discorso, La Mercedes, con Lewis campione, non mi sembra una strada percorribile. E in ogni caso gli altri arrivano, il bombardone sviluppato con eoni di anticipo li tiene davanti ma io sono convinto che sia Red Bull che Ferrari siano più bravi e alla lunga torneranno in vetta.

La faccia che fa qui : (mi tocca linkare perché non me la accetta): http://desk.unita.it/cgi-bin/showimg2.cgi?file=F_SPR_L1_0005/00000059/0000889F.0ce75685.jpg&t=big