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DATI GENERALI Scuderia: Dalton-Amon International - Chris Amon Racing Anno di produzione: 1974 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc.. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Pneumatici: Firestone Luogo di Produzione: Progettista: Gordon Fowell, Tom Boyce Impiegata nel: 1974 Piloti: Chris Amon, Larry Perkins STATISTICHE GP Disputati: 4 (+ 1 extra campionato) Miglior risultato: AMON AF101 Ci era riuscito Bruce McLaren, ci era riuscito Jack Brabham, ci stava provando con buoni risultati anche John Surtees. E per quale motivo non doveva coltivare un sogno da costruttore anche Chris Amon, il collaudatore prediletto di Enzo Ferrari? Per il neozelandese ormai da anni in Europa l'occasione si presentò nel 1973, mentre era pilota Tecno, costretto nelle retrovie dopo il ritiro della Matra a fine '72. Gordon Fowell, ingegnere ed ex-pilota inglese, collaboratore della Tecno e con alle spalle una lunga carriera da progettista in F.3, F.2 e F. Atlantic, stava mettendo a punto una propria vettura di F.1 e propose ad Amon di collaborare con lui. Il finanziamento "giusto" arrivò da John Dalton, a sua volta ex-pilota che aveva conosciuto Amon quando era manager di Tony Shelly, altro pilota neozelandese che corse in F.1 negli anni '60. Da quel connubio di sforzi nacque la Amon AF101 (A come Amon e F come Fowell) che mosse i primi passi nei test invernali del 1974 con Chris, naturalmente, al volante. La vettura era stata concepita con un curioso schema costruttivo che prevedeva una posizione di guida molto avanzata ed un unico serbatoio centrale posizionato fra l’abitacolo ed il motore. Sfortunatamente le problematiche di messa a punto si rivelarono molto complesse, anche per un grande collaudatore come Amon: le vibrazioni che percorrevano la vettura erano talmente forti da renderla difficile la guidare e da causare rotture frequenti. Così i diversi tentativi di qualificare per un Gran Premio la Amon AF101 si consumarono quasi sempre in delusioni e l'unica volta che arrivò alla griglia di partenza, a Jarama, fu costretta al ritiro dopo 22 giri per un guasto. Quando i soldi di Dalton finirono dopo l'ennesima mancata qualificazione a Monza, La Amon chiuse definitivamente i battenti. (Massimo Piciotti)

DATI GENERALI Scuderia Team Rebaque Anno di produzione 1978 Motore Ford Cosworth DFV V8 2993 cc Telaio Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti Pneumatici Goodyear Luogo di produzione Hethel (GB) google.maps Progettista Colin Chapman, Geoff Aldridge, Martin Ogilvie e Peter Wright Impiegata nel 1979 Piloti Hector Rebaque STATISTICHE GP Disputati 11 Miglior risultato Vittorie 0

Mille grazie, duvel! Alain Serpaggi - Renault R5 Maxi Production 1987 Entrant: Renault Classic Batch: 'Tin-Top Titans' 26th Festival of Speed 2019 Goodwood, Westhampnett (GBR) July 6th & 7th 2019 GEAR Canon EOS 7D Mark II Sigma 50-150mm f/2.8 APO EX DC OS HSM F/5.6, 1/1000, ISO-200, 330mm (2019) Matteo Maria Tullio - March 707 Chevrolet 1970 Entrant: Matteo Maria Tullio Batch: '50 Years of March Engineering' 26th Festival of Speed 2019 Goodwood, Westhampnett (GBR) July 6th & 7th 2019 GEAR Canon EOS 7D Mark II Sigma 50-150mm f/2.8 APO EX DC OS HSM F/5.6, 1/1000, ISO-200, 340mm (2019) Marcelo Hahn / Allam Khodair - McLaren 720s GT3 Team: Teo Martín Motorsport (ESP) Category: PROAM Race / Practice: International GT Open 2019 RedBull-Ring, Spielberg (AUT) June 13th & 14th 2019 GEAR Canon EOS 7D Mark II Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM F/10, 1/640, ISO-100, 350mm (2019) Beitske Visser / Richard Gonda - BMW M6 GT3 Team: Senkyr Motorsport (CZE) Catergory: PROAM Race / Practice: International GT Open 2019 RedBull-Ring, Spielberg (AUT) June 13th & 14th 2019 GEAR Canon EOS 7D Mark II Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM F/7, 1/800, ISO-100, 330mm (2019) Maxime Potty - VW Golf GTI TCR 2019 Team: Team WRT (BEL) Race / Practice: TCR Europe 2019 RedBull-Ring, Spielberg (AUT) June 13th & 14th 2019 GEAR Canon EOS 7D Mark II Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM F/5.6, 1/800, ISO-200, 360mm (2019)

Vedo un rush finale fra R18, Malefix ed Elio11 che potrebbe scaldare l'asfalto.

Sono il re dei decimi posti

Avevo capito da subito che sarei arrivato ultimo :-(

Monza, Gran Premio d'Italia 1958. Phil Hill su Ferrari 246 ai box. Sarà 3° al traguardo.

Giornalista della Formula 1. Se non erro è proprio sotto contratto con la FOM, non lavora per Sky.

Secondo uomo sulla Luna, primo uomo a rifilare un pugno al complottaro di turno

Brazil 1978

DATI GENERALI Scuderia Silvio Moser Racing Team Anno di produzione 1970 Motore Ford Cosworth DFV V8 2983 cc Elettronica Telaio Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti Shell Pneumatici Goodyear Luogo di produzione Novara (ITA) Google Maps Progettista Guglielmo Bellasi Impiegata nel 1970 e 1971 Piloti Silvio Moser STATISTICHE GP Disputati 6 (+1 fuori campionato)

DATI GENERALI Scuderia: AGS Racing Anno di produzione: 1990 Motore: Ford Cosworth DFR V8 3493cc Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Le Luc (FRA) Progettista: Michel Costa Impiegata nel: 1991 Piloti: Gabriele Tarquini, Stefan Johansson, Fabrizio Barbazza STATISTICHE GP Disputati: 12 Miglior risultato: G.Tarquini, 8° posto nel GP USA 1991 JH25B All'inizio della stagione 1991 il team AGS nelle mani di de Rouvre era ormai sull'orlo della bancarotta. Il budget, che è stato in gran parte fornito dagli sponsor personali dei piloti inizialmente coinvolti Stefan Johansson e Gabriele Tarquini, fu sufficiente solo per le prime due gare americane della stagione e si esaurì quasi subito. Questa difficile situazione impedì al direttore tecnico Michel Costa di portare a termine la costruzione della nuova "JH26", un progetto che non lasciò mai la carta su cui fu disegnato, costringendo il team ad iniziare la stagione con una versione appena rivista della vettura dell'anno precedente che fu ribattezzata "JH25B" forse più per infondere un po' di coraggio che per le reali modifiche che erano state apportate. Il "salvataggio" della AGS avvenne quando la situazione sembrava disperata prima dell'inizio delle gare europee: gli imprenditori italiani Patrizio Cantù e Gabriele Rafanelli rilevarono infatti le quote di de Rouvre. Le "JH25B" con una nuova colorazione poterono quindi continuare a correre sebbene con scarsissimo successo, mentre un nuovo team tecnico lavorava per la messa a punto della nuova "JH27". ( Massimo Piciotti )

Fabrizio Barbazza. Francia, 1991.

Stefan Johansson. Stati Uniti, 1991.