Jump to content

Simtek


Silo
 Share

Recommended Posts

Come scuderia partecipante attivamente al campionato del Mondo di Formula 1, la Simtek Grand Prix , è stata una delle squadre inscritte ai mondiali del 1994 e del 1995.

Ma la sua è stata una entità  che nel mondo del motorsport è esistita in forma indiretta come vera e propria struttura di engineering e ricerca aereodinamica fin dal 1989, quando Nick Wirth, figura notissima nel mondo delle corse, con il futuro presidente della Fia Max Mosley, decidono di fondare questa struttura che in breve tempo sarà  capace, sotto il nome di Simtek Research Ltd di sviluppare una galleria del vento per conto della Ligier, e di fornire servizi di ricerca per il reparto sportivo della Bmw, tra cui una presunta F1 mai poi concretizzatasi per la casa bavarese,e sviluppare la scocca della famosissima per le tristi vicende finanziare e sportive vettura italiana del Team Andrea Moda.

Succede poi nel 1993, che Nick Wirth decide grazie anche all appoggio economico dell ex campione del mondo Jack Brabham di fondare una diretta emanazione corsaiola della struttura, la Simtek Grand Prix appunto, che dopo un inverno di test si presenta al via del mondiale 1994 con David Brabham (figlio di Jack) e Roland Ratzenberger (la cui storia merita un topic a parte) come piloti della s941 motorizzata col Ford HB V8 clienti, che manterrà  per tutta la stagione.

I risultati di inizio stagione per i primi due gran premi sono altalenanti con Ratzenberger non qualificato in Brasile, e cmq un David Brabham che porta la vettura al 12 posto finale.

Ad Aida, per il gp del Pacifico che registra il secondo ritiro consecutivo di Ayrton Senna sempre piu in difficolta con la classifica del campionato, la vettura che arriva al traguardo è quella di Roland, che sfruttando l'ottima conoscenza della pista, visti i suoi trascorsi nelle categorie giapponesi, conclude con un undicesimo posto finale.

Ad Imola le cose cambiano.In peggio.

Cambia la vita intera di una scuderia che perde l'austriaco al venerdi delle prime qualifiche dopo un violentissimo impatto alla "Villeneuve" le cui cause sono per lo piu conosciute agli addetti ai lavori...

E cambia l'intera stagione , che vede Brabham rimanere saldo al suo posto, e la seconda vettura affidata di volta in volta a piloti paganti, tra i quali gli italiani Andrea Montermini, autore di un violentissimo crash a Barcellona, e Mimmo Schiattarella che registra un 19esimo posto finale a Jerez nel gran premio d'europa come miglior risultato..

Nonostante le difficolta finanziare del progetto siano enormi, e i risultati in pista non arrivino proprio, Wirth continua con il proposito di mantere intatta la struttura sportiva, attingendo risorse anche dalla struttura di ricerca che mano a mano va sempre piu in difficoltà  anche essa.

Nel 1995 la Simtek schiera la S951, vetture motorizzata dal Ford EDB, ed affidata questa volta a Jos Verstappen e Domenico Schiattarella fin dall'inizio della stagione.

Stagione che per il team inglese durerà  soltanto 5 gare, fino al Gp di Monaco,con miglior risultato il nono posto dell'italiano al gp di San Marino, ed un ottima qualifica di Verstappen in Argentina, con vettura militante nelle prime fasi di gara nella zona punti prima del ritiro.

Oppressa dai debiti, e con la struttura di ricerca in rosso con i conti per il sostentamento della divisione F1, la Simtek fallisce ufficialmente nel luglio del 1995, quando viene messa all'asta tutta la sua patrimonialità .....

Un pò di foto:

2ykdi5g.jpg

9bhok6.jpg

ines94.jpg

fux55z.jpg

2vto87d.jpg

2qlya9z.jpg

Link to comment
Share on other sites

Team dignitosissimo che davvero non ha avuto fortuna, secondo me Wirth ha fatto una figura migliore progettando le sue Simtek piuttosto che le Benetton. Nonostante i gravi incidenti di Roland e Montermini non credo che la monoposto fosse meno sicura delle altre in griglia e tra l'altro secondo me era bellissima. Nel '95 era pure competitiva ma i cambi forniti da Briatore (nel '94 era manuale) erano di pastafrolla e credo abbia contribuito non poco alla disfatta economica del team.

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

Su questo sono pienamente in accordo, è stata secondo me una delle scuderie piu sfortunate della storia, anche se ha avuto evidenti responsabilita, proprio nella figura di Wirth nella morte di Ratzenberger...che di sicuro a livello di sponsor e "attrazzione" non ha aiutato il team..

  • Like 2
Link to comment
Share on other sites

Credo che la fragilita' della monoposto di Wirth sia dimostrata piu' che dal terrificante botto del povero Ratzenberger ,dall'incidente ,piu' "normale" ,di Montermini in Spagna,in cui la scocca si apri' fino a scoprire i piedi del pilota

Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...

Credo che la fragilita' della monoposto di Wirth sia dimostrata piu' che dal terrificante botto del povero Ratzenberger ,dall'incidente ,piu' "normale" ,di Montermini in Spagna,in cui la scocca si apri' fino a scoprire i piedi del pilota

400906d1350839632-indy-formula-one-fatal

  • Like 2
Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...
  • 1 year later...

condivido...è giusto però affermare che il botto di Imola è stato causato sopratutto dal "burro" della parte anteriore della vettura inglese......

 

Un altro retroscena rivelato da Newey riguarda invece Roland Ratzenberger, scomparso il giorno prima di Ayrton, 30 aprile. Secondo Adrian, la Simtek, la squadra di Roland, gli aveva chiesto aiuto rendendosi conto che il fissaggio dell’ala anteriore (quattro bulloni) era troppo debole.“Ma io â€“ rivela Newey â€“ non potei aiutarli, perché non conoscevo il progetto della vetturaâ€.

Link to comment
Share on other sites

Un altro retroscena rivelato da Newey riguarda invece Roland Ratzenberger, scomparso il giorno prima di Ayrton, 30 aprile. Secondo Adrian, la Simtek, la squadra di Roland, gli aveva chiesto aiuto rendendosi conto che il fissaggio dell’ala anteriore (quattro bulloni) era troppo debole.“Ma io â€“ rivela Newey â€“ non potei aiutarli, perché non conoscevo il progetto della vettura”.

 

Più che altro bisognava rifare il cono di sana pianta.

Link to comment
Share on other sites

proprio in questo momento sono alle prese con il realizzare le immagini della Andrea Mode e mi chiedevo che fine poteva aver fatto la S921 dopo tutto il suo "utilizzo" e ora mi sembra d'aver trovato qualche risposta...

sempre alla faccia delle clonazioni o rinciucci :D 

aggiungendo poi l'alto profilo etico dei personaggi coinvolti il frittatone è servito...

(tutto questo è pura immaginazione)

 

 Iy6BRQ3.jpg

Link to comment
Share on other sites

  • R18 changed the title to Simtek
  • 2 years later...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
 Share

×
×
  • Create New...