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#Forza Emilia per non dimenticare Terremoto 20/29 Maggio 2012


Jenson86

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Passai una settimana infernale. Sto a nemmeno venti chilometri dall'epicentro, e fu qualcosa di spaventoso. Avvertii bene ogni scossa, fu una settimana molto stressante e l'apice si ebbe quella terrificante mattina del 29: la scuola quasi mi crollò in testa e in famiglia decidemmo di trasferirci da parenti (lontani da casa) per qualche tempo. Indicativo il fatto che in quei nove giorni persi sette chili per l'enorme stress, feci quasi una settimana senza dormire.

Non augurerei a nessuno ciò che passai io in quei giorni, figuriamoci ciò che ha trascorso Andrea e qualunque abitante di quelle zone.

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Fortunatamente, non ho mai perso nulla né subito danni, ma so cosa significa terremoto. Sono originario di una zona sismica e conosco la paura e lo spavento che si vive in quei momenti dove non è possibile far nulla. Si è impotenti. Vi sono vicino e tenete duro. Sempre!

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Il 29 all'una fu il giorno più brutto della mia vita passi per il 20 passi per il 29 stesso alle nove ma le scosse del l'una furono terribili e qua lo dico le più forti ci hanno raccontato una balla colossale 5,3 proprio no sembrava esplodesse tutto per due settimane sono stato in preda a una psicosi da solo facevo fatica a stare in luogo chiuso inutile dire che lavorare era uno strazio una perenne apnea ogni rumore era amplificato ogni vibrazione che prima non sentivi era fortissima e vicina e peggio ancora quando rientravi la sera sentivi le mura di casa nemiche . La cosa peggiore comica e stupida era il fatto che muovevo in casa come se fossi un ladro o sulle uova una conseguenza da trauma evidentemente

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Proprio vero. Quella mattina andai in ospedale perché mia mamma si ruppe un piede cadendo dalle scale e faticai a rimanere chiuso dentro per cinque minuti, mi sentivo soffocare. La scossa delle 13 fu pazzesca, ero fuori e mi sentii come se un enorme serpente stesse strisciando sottoterra. Brividi solo a parlarne.

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Io ero a Venezia. La scossa s'è sentita bene fino in Giudecca. Ricordo che ero a letto addormentato post serata birra con altri studenti. Ho sentito il letto dondolare, pensando all'effetto dell'alcohol (anche se non ero andato oltre le due birre..), mi sono girato dall'altra parte e ho ripreso beatamente a dormire.

Ricordo anche di essermi sentito una merda dopo aver visto le immagini su rainews24 al mattino.

Chiamai subito la (ex)-ragazza per sapere se a casa sua era tutto ok visto che i suoi erano a 10km dall’epicentro. Fortunatamente nessun danno.

Quella del 29 ero a casa è an he li al mattino ero a letto, questa volta con lo zaino del portatile da portare in salvo xke dentro c’era la tesi... La mattinata col magone nel chiamare sempre la (ex)-ragazza non la dimenticherò facilmente visto che la maggior parte delle linee erano saltate... Fortunatamente quasi nessun danno nel suo paese...

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Bravo Andrea, siamo con tutti voi, furono giorni difficili per tutta l' Italia, non oso immaginare la difficoltà  di quel momento per voi, anche se per noi osservatori è stata una situazione molto complicata, speriamo tutti in una ricrescita ed in un periodo di ricostruzione, insieme possiamo andare tutti avanti e credo che la prima cosa da cui ripartire sempre è non dimenticare mai ciò che è successo.

 

Il 19-20 maggio me li ricordo bene perchè ero a Padova. Il 19, appena arrivato, ci fu l'attentato a quella scuola in Puglia in cui morì una ragazza di 16 anni.

 

Il 20 il terremoto.

Una fortissima esplosione. Lì per lì, anche a causa del sonno, pensai "Speriamo di sentire l'acqua della pioggia e che fosse un tuono" l'acqua non arrivò e mi alzai per vedere se ci fossero danni, dopo un po' altra scossa e altra paura.

La sera avvertii una scossa di assestamento anche a Firenze, dove, tra il quarto piano e la zona del Mugello vicina, ho fatto una certa pratica di scosse telluriche (come quella del '97 in Umbria). 

 

Un ricordo per le vittime e un abbraccio per chi ancora soffre le conseguenze delle scosse

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mi unisco al coro di incoraggiamento, posso solo immaginare che cosa brutta avete provato, qualche mese fa la scossa avvenuta in Grecia si è sentita anche da me, da me si narra che il 12 ottobre del primo novecento (non ricordo esattamente l'anno) San Francesco da Paola ha protetto la gente del mio paese da un forte terremoto, che ha abbattuto un pezzo del campanile principale.

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Lo scorso luglio, al termine del raduno del forum, sono voluto andare a vedere con i miei occhi cosa significa la parola terremoto, pur consapevole del fatto che non avrei mai potuto capire cosa si prova in quei momenti.

 

Grazie alla disponibilità  e alla gentilezza di Tito (Lotus) e Andrea Ettori ho fatto qualche foto a Novi e Mirandola.

 

 

Novi di Modena.

 

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grazie a tutti per le parole e le testimonianze. Ricordo ancora la visita di Gio l'anno scorso, abbiamo fatto insieme un giro per il centro. Pensa che non sono più tornato in quelle zone perchè non me la sento onestamente. Qui a distanza di 2 anni è praticamente tutto uguale. La ricostruzione è lentissima e i fondi arrivano si e no. Nonostante questo la vita è ripresa ma non è facile

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grazie a tutti per le parole e le testimonianze. Ricordo ancora la visita di Gio l'anno scorso, abbiamo fatto insieme un giro per il centro. Pensa che non sono più tornato in quelle zone perchè non me la sento onestamente. Qui a distanza di 2 anni è praticamente tutto uguale. La ricostruzione è lentissima e i fondi arrivano si e no. Nonostante questo la vita è ripresa ma non è facile

casa di mia nonna a Rovereto è ancora inagibile, non ci muoviamo finchè non è chiaro il tutto e sono passati due anni, a Rovereto manco riesco ad andarci, per fortuna di mia nonna abbiamo altre abitazioni, ma altri non sono così fortunati

abbiamo avuto anche altri danni in nostri esercizi commerciali e non e tutto quello che abbiamo messo a posto lo abbiamo fatto di tasca nostra...

Modificato da Muresan80
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grazie a tutti per le parole e le testimonianze. Ricordo ancora la visita di Gio l'anno scorso, abbiamo fatto insieme un giro per il centro. Pensa che non sono più tornato in quelle zone perchè non me la sento onestamente. Qui a distanza di 2 anni è praticamente tutto uguale. La ricostruzione è lentissima e i fondi arrivano si e no. Nonostante questo la vita è ripresa ma non è facile

 

Ti capisco.

 

Ho ancora in mente quello stranissimo istinto di abbassare la voce mentre camminavamo per quelle strade disabitate.

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