Vai al contenuto

Davide Hill

Appassionati
  • Numero messaggi

    3906
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    84

Contenuti inviati da Davide Hill

  1. Così come le verginelle non possono permettersi di farle né Wolff né la Mercedes in toto (e nessun altro. Lo specifico, ma mi sembrava scontato). E, onestamente, quanto sta accadendo in questi giorni (comprese le dichiarazioni di Toto Wolff e il non presenziare alla premiazione) lo trovo abbastanza ridicolo. Se sei convinto delle tue ragioni, vai e fai ricorso fino in fondo. Te lo fanno perdere? E chi lo stabilisce? Ok che la giustizia sportiva, in qualsiasi posto e in qualsiasi campo, fa ridere (basta gardare il caso Suarez, l'ultimo di una lunga serie) ma la coerenza t'impone di andare fino in fondo. Non rinunci ad un tuo diritto solo perché fai un processo alle intenzioni. La FIA ha implicitamente ammesso gli errori, le carte in mano a Mercedes erano inattaccabili. E quindi, che fanno? Rinunciano? A costo di bloccare il circo per mesi, ma di certo non fermi il ricorso. La verità è che il mondiale l'ha perso la Mercedes, inutile girarci intorno e sbandierare presunti complotti o terrapiattismi vari (l'incidente di Latifi non era certo prevedibile... Se tutto fosse andato liscio, la gara sarebbe finita così e, se avessero voluto "pilotare" il mondiale, avrebbero penalizzato Hamilton per il "lungo" del primo giro. Per me a torto, perché penalizzazione non c'era... Ma visto che parliamo di complotti...). Sono loro che hanno gestito male gli ultimi giri. Così come malissimo l'ha gestita la FIA. Perché bastava prendere subito certe decisioni con risolutezza e senza temporeggiare (ad esempio applicando la norma corretta e dando il via libera ai doppiati un giro e mezzo prima) e la gara sarebbe finita alla stessa identica maniera: con Hamilton inculato da Verstappen, visto che è la Mercedes, e non la FIA, ad averlo lasciato in pista con gomme vecchie di oltre 40 giri, in totale balia di Verstappen. Diciamo che hanno trovato (per certi versi, a livello "base", anche a ragione... ma ora per me stanno esagerando) nella mancata risolutezza di Masi e nei pastrocchi FIA la scusa per coprire una delle più grandi inculate (anzi, autoinculate) motoristiche degli ultimi anni. Hanno toppato, e hanno trovato in Masi e nella FIA il capro espiatrio perfetto. Come detto, sotto certi aspetti le proteste Mercedes sono anche lecite. Ma in Mercedes nessuno ha messo in dibbio le scelte nelle ultime fasi di gara, ne avessi sentito uno che ha avuto un minimo di "mea culpa" per la pessima gestione del periodo SC. Su 16 titoli mondiali disponibili (in un'era tecnologica che, tra l'altro, gli è stata apparecchiata praticamente a modino, e che li ha visti lasciare briciole agli avversari anche in virtù del fatto che su questa tecnologia avevano, fin dal principio, un vantaggio siderale), ne hanno perso solo uno (anche per colpe loro) e stanno armando questo casino. Hanno ritirato il reclamo, probabilmente in cambio della testa di Masi. Ecco, se quella - oltre a qualche milioncino in più - è la "ricompensa" che hanno ottenuto in cambio della rinuncia, allora che si accontentassero di senza stare a fare i bambini. Altrimenti, quella è la porta...
  2. Sono d'accordo. Il Fair Play sempre ovunque e comunque avrebbe leggermente rotto i coglioni. Un po' di sano odio sportivo, o due individui che si stanno vicendevolmente sulle palle, fa parte del gioco ed è anche giusto che un "dettaglio" del genere ci sia. Fa parte della natura intrinseca dell'uomo, farsi stare sulle palle i propri simili (nel mio caso, mi ci stanno tutti. Compreso e soprattutto me stesso, visto che mi sto sul cazzo da solo). Non vedo perché lo sport dovrebbe rappresentare un'eccezione, o perché gli sportivi debbano essere corretti o "dare il buon esempio". Sono sportivi, non santi. il buon esempio cerchiamolo altrove... @Nameless Hero onestamente eviterei di rimembrare le vicende del 1994. Ho avuto una discussione con un tizio, tempo fa su Boomerbook (ehm, volevo dire Facebook), in cui questo qui, a distanza di quasi 30 anni, ancora aveva la faccia tosta di voler fare del revisionismo e parlava di squalifiche ingiuste, mondiale riaperto a tavolino, ecc... Se la Benetton non è stata squalificata totalmente, è solo perché la credibilità della F1, abbondantemente sotto le telline dopo le ben note tragiche vicende di quella infame stagione, sarebbe stata sotterrata definitivamente, se il team del nuovo punto di riferimento e futuro Campione fosse stato tolto di classifica per le merdate che fece in pista e non (per l'esclusione bastava semplicemente la manomissione al sistema di rifornimento, per quanto mi riguarda). Quindi, insomma... E' storia vecchia, abbondantemente digerita nonostante l'immane tonnellaggio di merda che ne venne fuori e che tutti gli appassionati dovettero gustarsi. Direi di lasciare il 1994 lì in un angolino ed evitare di smucinare ulteriormente. Perché il 1994 è come la merda, più lo smucini e più puzza. Sotto tutti i punti di vista... Fine OT
  3. Come avevo scritto prima della gara (correggendomi per il refuso), con qualsiasi esito ci sarebbe stato un vincitore e uno sconfitto, ma non un perdente. Hamilton ha corso da Campione del Mondo. E' partito bene e ha gestito alla grande una gara che aveva in pugno e che, in condizioni lineari, non avrebbe mai perso. Il suo ottavo titolo lo aveva portato a casa, solo un episodio sfavorevole poteva toglierglielo, ed è successo. Fa parte del gioco anche questo, a volte ti dice bene, altre volte male. Ma, in fin dei conti, un titolo in più o in meno vale solo per le statistiche. Hamilton è uno che non ha bisogno di dimostrare più nulla e la gara di oggi (e non solo questa) è ulteriore esempio del grande pilota che è. Verstappen è partito male ma non ha mai mollato, nemmeno quando tutto sembrava finito e credendo nel miracolo (o botta di culo, chiamatela come volete) fino alla fine. Ha mantenuto sempre altissima la concentrazione e ha fatto il massimo che poteva fare, anche quando era a 11 secondi da Hamilton senza possibilità di avvicinarlo abbastanza per provare un ultimo tentativo. Gli serviva un qualcosa che potesse riportarlo "in vita", l'ha sfruttato bene e ha centrato il suo unico e ultimo colpo, anche se in teoria pareva semplicissimo. Nel corso della stagione, comunque, è stato fortissimo e, ai punti, ha ampiamente meritato il suo titolo (che non significa che non lo avrebbe meritato anche Hamilton, anzi. Questo era uno di quei casi dove un esito ex aequo sarebbe stato l'ideale). Detronizza Lewis ma sa benissimo che l'inglese è ancora il punto di riferimento. Lui sarà probabilmente il prossimo mattatore, colui che ne raccoglierà il testimone. Ma, a meno di clamorose decisioni da parte di Hamilton, il prossimo anno il pilota da battere sarà ancora il 44. E Max, considerando anche che inizialmente potrebbe non essere facilissimo per la Red Bull col motore praticamente autoprodotto,è il primo ad esserne consapevole. La Red Bull ha gestito strategicamente al meglio una gara che psicologicamente si era fatta difficilissima, e prendendo sempre le giuste decisioni, anche quelle da "ultima spiaggia" create per cercare di inventarsi qualcosa per cambiare un destino che pareva scritto. Perez con quella difesa straordinaria (che, sul momento, era fondamentale perché Verstappen è riuscito a tornare sotto, anche se poi Hamilton è riscappato via. Ma il lavoro del messicano ha fatto si che il suo compagno di team potesse tornare ad avere una chance). Chi esce sconfitto? Sicuramente la Mercedes... Hanno fatto un gran lavoro nelle ultime gare, e anche oggi molte scelte sono state azzeccate (ad esempio, quella di tenere fuori Hamilton durante la VSC). L'errore, anzi gli errori, sono stati presentarsi con un Bottas spuntato (ok il finlandese fuori forma, fuori motivazione e tutto quello che volete, ma non credo sia stata solo colpa sua perché col motore che si ritrovava in Mercedes lo sapevano fin dal via che non sarebbe stato della partita... Magari montargli un'unità nuova la gara scorsa, e così garantirsi la sua presenza nelle posizioni che contano in questa, sarebbe stata un'idea migliore. Un suo apporto, oggi, poteva essere veramente decisivo. Se non altro, per scombussolare i piani Red Bull che, avendo sempre Perez a difesa, con Verstappen ha potuto variare la strategia a suo piacimento, senza essere minimamente disturbata) e non fermare Hamilton dirante la SC. Ok, sarebbe rientrato dietro Verstappen? Ma con gomme rosse avrebbe avuto comunque una chance per poterlo riattaccare. Così era chiaro che era spacciato, anche perché era scontatissimo che non avrebbero mai fatto finire la gara sotto SC. Certo, se poi fosse rientrato anche lui e nel giro finale non fosse riuscito ad attaccare Verstapen, sarebbero stati sommersi di merda. Ma in linea teorica era l'unica possibilità che avevano per tenersi una percentuale di vittoria. Esce sconfitto anche Wolff, perché la sua lamentela nel duello Hamilton VS Perez è stata penosa e ridicola, ed è riuscito persino a farsi ridicolizzare da Masi in mondivisione. Il che è tutto dire... E arriviamo alla nota dolentissima di chi ne esce sconfitto senza se e senza ma: la Direzione Gara. Giusta la decisione di non penalizzare Hamilton per l'episodio del primo giro. Una manovra, come detto, al limite da parte di entrambi, ma ci stava. Semma il il problema sono le vie di fuga in asfalto (ormai considerate a tutti gli effeti pista, questo è evidente) che permettono ai piloti di tagliare dritto sia in difesa che in attacco. Con la ghiaia anche il modo di correre dei piloti cambierebbe e di molto, e non ci sarebbe bisogno di investigazioni, interpetazioni o altro. Il punto più basso, comunque, è sicuramente la gestione finale della SC. Come detto, era ovvio che non avrebbero mai fatto finire la gara sotto SC. La vettura di Latifi era rimossa e la pista messa in sicurezza. Vuoi far ripartire la gara e ci sta, lo sapevano anche i sassi, ma a quel punto devi essere risoluto. Se decidi che i doppiati non possono sdoppiarsi, non fai una comunicazione ufficiale con tanto di decisione messa in bella vista nella grafica ufficiale e non cambi idea poco dopo. Anzi, quella decisione non la prendi proprio perché non ha il minimo senso. A quel punto fai finire la gara sotto SC e bon. Lasciarli lì in mezzo, e far riprendere la gara, sarebbe stata una scelta assolutamente senza logica. Se decidi di farli sdoppiare, come sempre avviene, ti muovi per tempo per far si che ciò avvenga in sicurezza ma nel minor tempo possibile. Ha perso almeno un giro e mezzo a confabulare col muretto Red Bull e col muretto Mercedes. Masi si è dimostrato semplicemente inadeguato per quel ruolo e penso che verrà silurato (mi sorprenderebbe se ciò non accadesse). A prescindere dalle teorie complottiste varie su chi ha pagato chi o altro, sui furti e quant'altro o di chi vede il marcio e vorrebbe imporre vendite di team (ancora insisti co' sta storia, eh Lotus?), il problema è che proprio non è in grado e l'ha ampiamente dimostrato. Non può in alcun modo continuare a svolgere quel ruolo. Questo penso sia scontato e sacrosanto... Quanto a me, non so se continuerà a seguire. Considerando che le vie che portano ad avere un'altra chance si stanno irrimediabilmente chiudendo (stavolta in modo definitivo), l'unico modo che ho per non rimurginare a vita sulle mie personali occasioni mancate e non farmi sovrastare dai rimpianti è il totale distacco, il totale disinteresse in modo da non pensarci più. Ma tanto lo so che tra qualche mese tornerò imperterrito a seguire quella che, mi piaccia o no, è la mia passione. E continuerò a farmi corrodere la vita, pensando a ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Quindi, ci vediamo il 20 marzo 2022 a Sakhir. Con le nuove monoposto (che non mi fanno impazzire, ad essere onesto), un, si spera, nuovo Direttore di gara e, finalmente, una vettura col numero 1 sul musetto. Sperando che Max non cambi idea...
  4. In realtà è un refuso e volevo dire esattamente il contrario. Sconfitto, ma non perdente.
  5. Al netto di tutte le polemiche, sospetti, infamate, ecc, questo sarà un mondiale da ricordare, qualsiasi esito avrà e da qualsiasi lato la vogliamo guardare... Diciamoci la verità, era da anni che aspettavamo una sfida così. Una sfida, in primis, tra due piloti top class (uno che è stato il migliore della sua generazione, l'altro che con ogni probabilità lo sarà della prossima), e poi tra i due team che hanno rappresentato il punto di riferimento (tecnico e sportivo) nella storia recente della F1. Sfida condita da sano "odio sportivo" e non solo, senza inutili e stucchevoli convenevoli e/o spompinate a vicenda, da ambo le parti e sia nel rapporto tra i due piloti che in quello tra i due team. Soprattutto, un mondiale che si chiude all'ultima gara come probabilmente era giusto, in una sfida finale che ha il sapore di quelle leggendarie di altri tempi. Peccato che si svolga in un circuito di merda, ma tanto questa tipologia stercorara di pista è ormai la prassi, in F1, quindi ce lo facciamo andar bene lo stesso. Vedremo come andrà a finire. In un modo o nell'altro, chiunque la spunterà l'avrà meritato. Ma, allo stesso tempo, chiunque ne uscirà battuto sarà perdente ma non sconfitto. Perché tutti, a partire dai piloti all'ultimo dei meccanici, hanno dato realmente tutto in questa sfida durissima e lunghissima.
  6. <A parti invertite ovviamente> Ovviamente da chi? Da me? Se pensi che avrei messo in croce Hamilton per un errore simile a quello di Verstappen, sei totalmente fuori strada. Poi, c'è poco da guardare film diversi. La Mercedes è superiore punto e basta, e il distacco preso da Perez nei confronti sia di Hamilton che di Bottas è lì a dimostrarlo. Capisco che la storiella di Hamilton che vince il mondiale su Verstappen nonostante l'auto inferiore faccia comodo a molti, ma la realtà attuale è questa. Mercedes in modalità 2020, e Verstappen che fa quello che può, col compagno a oltre mezzo secondo dalle Mercedes...
  7. Ciao Domè, anche detto "Beppe Stalin"...
  8. Perez in Q3 si è preso sei decimi da Hamilton e mezzo secondo da Bottas, ma di cosa stiamo parlando? Ancora con questa favola delle prestazioni equilibrate? Ok la scaramanzia per i tifosi di Hamilton, ma diamine... Tra l'altro, la "pole in mano facile facile" con ancora il T3 da percorrere, che è il tratto dove la Mercedes guadagnava di più...
  9. Verstappen stava facendo un giro incredibile. Oltre 2 decimi di vantaggio al T2 a questo Hamilton e a questa Mercedes... Se fosse riuscito a concludere il giro, e magari ottenere la pole (che non era scontata nonostante il vantaggio guadagnato fino al T2), probabilmente parleremo di uno dei giri di qualifica migliori di sempre. Per farlo, ovviamente, si stava prendendo dei rischi assoluti, ma suppongo non avesse scelta. E, come spesso accade, in questi casi il limite tra gloria e disfatta è sottilissimo, e alla fine ha toccato il muro. Ora c'è da capire se la vettura è danneggiata. Se lo è, la partita è finita. Se non lo è, il compito sarà comunque proibitivo perché la Mercedes ha confermato anche qui, come prevedibile, il suo strapotere. Sinceramente, resto del parere espresso dopo il Brasile e dopo il Qatar. Hamilton e la Mercedes sono strafavoriti. Verstappen per cercare di stare davanti (o comunque vicino) è dovuto andare ben oltre i limiti, e non è bastato. Comunque vedremo. La gara è lunga e la pista di merda, ma a quanto pare perdona molto, molto poco. Quindi è una storia tutta da scrivere. Quel che mi preme sottolineare, e che una qualifica come quella di oggi ha ribadito con forza (semmai ce ne fosse stato ulteriore bisogno) e l'assoluta inutilità di soluzioni demmerda come sprint qualifying race e altre porcate simili. Per lo "spettakolohhh!" bastano e avanzano una serie di piloti che tirano fuori i loro coglioni grossi come una casa e, sul filo dei 250 di media, sfiorano muretti come se non ci fosse un domani e si sfidano giro dopo giro, centesimo su centesimo. Questo serve, non stronzate artefatte del cazzo per accontentare il bimbominkia o il fottuto occasionale di turno...
  10. E' ovvio che le quote si siano capovolte. Verstappen è davanti in classifica ma 1) i punti sono pochi e la Red Bull non sembra nella condizione ideale per poterli difendere 2) l'inerzia del mondiale è tutta a favore di Hamilton e Mercedes che, considerando quanto visto nelle ultime due gare e considerando anche che a questo punto, volente o nolente, la Red Bull non potrebbe in ogni caso cambiare il motore, non si fa fatica ad immaginarli vincitori sia in Arabia che negli Emirati Arabi (certo che riferirsi a questi paesi come ultime e decisive tappe del mondiale è veramente una diarrea... Una volta il titolo si assegnava ad Adelaide, spesso a Suzuka, diverse volte ad Interlagos... Oggi Jeddah e Yas Marina, manco li cani proprio...). Ergo: a meno di clamorosissimi colpi di scena tipo Suzuka 2006 o Sepang 2016, Hamilton ha il mondiale in pugno e, almeno in condizioni normali, difficilmente lo perderà. E, se ciò dovesse accadere, la Mercedes avrebbe dimostrato ancora una volta, come nell'ultima parte di stagione è in grado di tirare fuori quel qualcosa in più da renderla molto, molto più forte e, sinceramente, quasi imbattibile. Come nel 2017 e nel 2018, del resto...
  11. E' inutile discutere. Per il caro Lotus, l'AlphaTauri è il male e guai ad affermare il contrario... <Costringerli a cedere Faenza>. Se qualcuno vuole acquistare il team può rivolgersi direttamente a Mateschitz, cacciare fuori tutti i (tanti) soldi che dice lui, garantire il posto di lavoro di tutti i dipendenti di Faenza e Bicester (possibilmente, aumentarli) e continuare, e se possibile migliorare, col percorso di crescita che negli anni l'ha portato da team fanalino di coda senza nemmeno gli occhi per piangere, a una delle realtà più brillanti del Circus (se escludiamo i colossi con migliaia di dipendenti e soldi a palate). Senza Red Bull, nella sede di via Spallanzani (cito solo quella vecchia, perché non serve nemmeno scomodare la nuova di via della Boaria, visto che senza Toro Rosso/Alphatauri/Red Bull non sarebbe mai nemmeno esistita) oggi - anzi, da anni e anni - ci sarebbe un allevamento di opossum in stato d'ebbrezza... Hanno salvato il team, lo hanno portato a livelli che nemmeno erano immaginabili, quindi è giusto che lo gestiscano come meglio credono. E se a qualcuno non sta bene, che se ne facesse una ragione... Quindi <costringerli a cedere Faenza> un par de cojoni... Ma tanto, come detto, Lotus è prevenuto. Come su Vettel... Nonostante Seb sia ormai abbondantemente sul viale del tramonto, abbia fallito in Ferrari, abbia perso tutti i capelli e si ritrovi a lottare con uno come Stroll e spesso anche finendogli dietro, ha dovuto comunque infilarlo nel suo post celebrativi di Alonso, con la battutaccia sul tetracampione. Quel filotto di 4 mondiali a scapito del suo eroe non lo ha ancora digerito e, probabilmente, non lo digerirà mai...
  12. Direi che c'è poco da aggiungere a quanto visto in pista in queste ultime due gare. La Mercedes ha totalmente capovolto a proprio favore la situazione, sembra veramente di essere tornati al 2020. Quindi, il mondiale è saldamente nelle mani di Hamilton e gli effimeri 8 residui punti di vantaggio di Verstappen sono destinati ad evaporare in fretta. Onestamente, non vedo come si possa anche solo lontanamente pensare di vedere Hamilton perdere il titolo. In Arabia e negli Emirati parte strafavorito e, a meno di cataclismi tipo Suzuka 2006 o Malesia 2016, il titolo è suo. Verstappen, tra l'altro, in una delle ultime due sicuramente dovrà cambiare un altro motore. Fine della storia.
  13. A volte resto un po' basito, mi sembra come se la gente cascasse improvvisamente dal pero... Qui ci si dimentica che i piloti da corsa sono degli autentici eroici gran figli di puttana (cit. Comandante Mike "Viper" Metcalf - Top Gun). Chi più e chi meno, ovviamente, ma nessuno sfugge a questa regola. Anche perché è una caratteristica intrinseca del pilota, che piaccia o no è la loro natura e nessuno - nemmeno loro stessi - può farci nulla. Quindi, sorprendersi per atteggiamenti o manovre al limite, a volte anche oltre, è un qualcosa che me lo aspetto da un bambino che ha iniziato ieri a giocare con le macchinine e non sa nulla, e non da gente che questo sport lo segue da anni e anni e, quindi, dovrebbe ben conoscere i "propri polli". Tutti i più grandi (ma pure parecchi tra i piccoli) hanno fatto porcate, spesso ben oltre i limiti. Le critiche, le polemiche su certe manovre ci sono sempre state e sempre ci saranno, e fa parte del gioco. Cascare dal pero perché qualcuno si esprime nella sua natura di autentico eroico ecc di viperiana memoria, mi sembra eccessivo e pure un po' risibile. Quindi, Verstappen non è un santo, Hamilton non è un santo, Vettel non è un santo così come non lo è Alonso... Alla stessa maniera di come non lo erano Senna, Schumacher, Prost, Mansell, Piquet, Lauda, e via discorrendo. Anche perché se volevano fare i santi entravano in seminario, non in una macchina da corsa. Ovviamente questo non preclude certo il rispetto, a volte massimo, che intercorre tra di loro. Ma in pista se possono suonarsele, anche attraverso comportamenti e manovre un po' "infami", è giusto e sacrosanto che se le suonino...
  14. E virologi, ricercatori, allenatori della Nazionale, ingegneri della Nasa... Lo sappiamo come funziona il webbe e non lo scopriamo certo oggi. Ma i deliri odierni, con alcuni tra i migliori piloti del Circus messi in dubbio solo perché qualcuno ha perso il posto, mi sembravano degni di nota...
  15. Ho premesso che parlavo di post letti in giro per la rete, specialmente sui social. Non mi riferivo certo a te. Assolutamente...
  16. Come ho scritto sotto ad alcuni post sui social (anche se tanto è esercizio inutile... Il popolo del web, grazie alla volata tiratagli da Vanzeenee & company, ha sentenziato che Giovinazzi è un mix tra Jim Clark e Michel Vaillant, e non ha conquistato il mondiale con la Sauber solo perché quel fetente puzzafiato di Vasseur lo ha sabotato in tutto e per tutto, e i meccanici satanisti facevano di proposito pit stop sempre lenti), Giovinazzi è un buon pilota, gran bravo ragazzo, e probabilmente meritava pure un'altra stagione (quantomeno, giusto per misurarsi con un compagno di squadra diverso rispetto ad un Kimi Raikkonen che, anche se parliamo pur sempre di Kimi Raikkonen, è un untraquarantenne che corre sostanzialmente per divertirsi e non ha più nulla da chiedere alla F1, se non godersi le sue ultime stagioni), ma non è uno scandalo che sia rimasto fuori. Piloti ben più validi hanno fatto la stessa fine, altri nemmeno ci sono arrivati in F1. E' così, e funziona così da sempre. Giovinazzi ha avuto la sua occasione, probabilmente insperata fino a qualche anno fa. L'ha avuta per ben 3 anni, in cui ha fatto vedere cose buone (come del resto fanno tutti... parliamo pur sempre di piloti professionisti, mica di gente rimediata chissà dove), ma mai l'impressione di avere quel qualcosa in più, di essere uno speciale (cosa che hanno invece fatto altri, e per giunta al volante di carriole ben peggiori delle Sauber che ha avuto lui). 3 anni sono una bella esperiena, per un pilota come lui. Una bella parentesi da raccontare. Quello e nulla più... Oggi addirittura qualcuno lo considerava più meritevole di Sainz per il posto in Ferrari, qualcuno più audace è arrivato anche a scomodare il posto di George Russell in Mercedes. Per non parlare di un fenomeno che ha addirittura messo in dubbio Charles Leclerc. La follia totale... In ogni caso, io un'altra occasione al buon Antonio l'avrei data. Per esempio in Alpine, al fianco di uno come Alonso (che ha sempre 40 anni, ma che non è appagato né buono come Raikkonen). Poteva essere un'idea, no? Giusto per divertirsi un po' a leggere i pareri di chi oggi sta delirando per l'appiedamento del pugliese.
  17. Quello che è stato superiore risponde al nome di Max Verstappen, per me... La Red Bull ha senz'altro fatto un bel balzo in avanti, e la Mercedes (complessivamente, tenendo conto di tutta la stagione) ha chiaramente perso quel grado di dominio totale che ha avuto nelle stagioni precedenti e che l'hanno resa la miglior organizzazione mai apparsa in F1 e, probabilmente, nel motorsport in generale. Io la differenza la stabilisco in base ai secondi piloti. Quindi, Perez... Ok, la prima stagione in un team (e un veicolo) che è stato costruito e continua ad essere costruito per calzare come un guanto all'olandese. Ok che nessuno si aspettava un Perez in lotta per il titolo o in grado di tenere costantemente il passo di Verstappen. Ma che il messicano, uno dei piloti più esperti ed efficaci del circus, uno che ha retto benissimo il confronto con un bel po' di piloti validi, venisse piallato in questa maniera (non nella maniera con cui sono stati piallati Gasly e Albon, ovviamente, ma loro due erano pur sempre due semidebuttanti gettati in pasto al peggior compagno di squadra che attualmene ti possa capitare in F1) non me lo aspettavo. Un'altra cosa che ha fatto la differenza (gara di ieri a parte, dove è tornato ad essere l'Hammer delle stagioni precedenti) è stato Hamilton. Quest'anno, un po' troppe volte secondo me, gli è mancata un po' la cazzimma... Quel caratteristico mix tra aggressività, velocità, scaltrezza e abilità in ogni condizione che lo hanno reso il pilota che è. Non che sia stato moscio, assolutamente. Ma in più di un Gran Premio spesso non ho visto il solito Hamilton... Ecco... Le differenze, prima ancora che tra le vetture (che, ribadisco, per me non c'è o comunque non è assolutamente elevata e fondamentalmente ritengo la W12 e la RB16B complessivamente equivalenti, sono del parere che siano sostanzialmente queste...
  18. James Allison non è più il Direttore Tecnico Mercedes. Ora quel ruolo è ricoperto da Mike Elliott. In ogni caso, oggi come allora la questione tecnica (sia per quanto concerne la progettazione vera e propria che per tutto il resto) non è lavoro di un sol uomo. Ma nella Formula 1 degli ultimi anni e via via diventata una cosa sempre più corale, molto più che 20 anni fa. La presenza di un tecnico valido, ovviamente, è sempre di grande aiuto. Ma non è più così tanto determinante e i vari meriti sono ben più suddivisi, all'interno degli uffici tecnici...
  19. Le seconde guide le ho tirate il ballo solo per dare un simil-giudizio sul confronto tra le prestazioni Red Bull VS Mercedes di quest'anno. Sono Hamilton e Verstappen che stanno facendo la differenza assoluta, esattamente come la fecero nel 2000 Hakkinen e Schumacher. E questo a prescindere dai nomi dei piloti che avevano accanto.
  20. Giacomo, Mercedes vettura inferiore però non si può sentire. Ieri, poi, nella maniera più assoluta. Gran week end di Hamilton, ma sembrava di essere tornati indietro al 2020 con la Mercedes che appariva di una o due categorie più forte di tutte le altre. Sicuramente il motore nuovo contro l'Honda un po' a fine vita della Red Bull, sicuramente una vettura che nell'arco del week end si è dimostrata molto a suo agio a Interlagos, ma Hamilton - sia ieri che nella Shit Qualifying Race di sabato - sorpassava gli altri piloti (compreso e soprattutto Verstappen) come se fossero fermi... Io, sinceramente, parlando di valore assoluto delle vetture, questa stagione la vedo un po' come il 2000. Due vetture forti, molto forti, sostanzialmente pari (e non sono nemmeno troppo convinto). In ogni caso, qualche volta meglio una, qualche volta l'altra, la vera differenza la stanno facendo Hamilton e Verstappen così come la fecero, al tempo, Hakkinen e Schumacher. Ma andando a valutare e confrontare anche le prestazioni delle seconde guide, io questa superiorità Red Bull non la vedo.
  21. Pare che, per spiegare l'accaduto, Dino Tinelli e Rosario Marcianò (forse sarà presente anche Tuiach) stiano confezionando uno dei loro famosi video...
  22. Leggo qualcuno che, addirittura, afferma che sarebbe stato Verstappen, toccado l'ala posteriore della W12, a causare la presunta irregolarità Mercedes... E chiccazz'è, Maciste? Elementi aerodinamici in grado di reggere tonnellate di carico (ricordo l'episodio di Schumacher in Mercedes in cui un meccanico prese letteralmente a cazzotti il prifilo superiore bloccato in posizione "DRS aperto", senza che quest'ultimo si muovesse di un mm), che vengono "deformati" al semplice tocco di un altro pilota? Siamo oltre il ridicolo... Le altre vetture non possono essere toccate, e siamo d'accordo. Ma prenderla come scusa per giustificare una misura fuori norma è peggio di quella della nipote di Mubarak...
  23. Hamilton sotto investigazione... Verstappen sotto investigazione... Valtteri Bottas
  24. Si parla di Sprint Race anche a Melbourne (ovviamente a patto che ci sarà, un GP a Melbourne). Niente, in culo gli entra e in testa no. Hanno fatto anche quel sondaggione demmerda in cui la Sprint Race è stata mandata a cagare dal pubblico, che l'ha bocciata a maggioranza. Ma tanto è inutile anche discuterne e ne abbiamo parlato. Se anche da quel sondaggio fosse uscita la totale unanimità contro la Sprint Race, chi deve decidere ha già deciso che quella è una soluzione ottimale. Quindi, facessero quel che cazzo vogliono...
×
×
  • Crea nuovo...