Sikander
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Ma va, solo la McLaren-Honda è in perenne ritardo.
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Buon anno!
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Auguri a tutti, ma uno speciale allo staff di questo forum, punto di riferimento italiano per chi si interessa di 4 ruote da corsa
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In effetti...poco da dire. Uno che si è fatto un mazzo tanto, ma anche un gran str*nzo.
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Wow! Questi sono i topic che tengono acceso l'interesse.....grazie gio!
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Star Wars - Episodio VII - Il risveglio della Forza
topic ha risposto a Sikander | Osrevinu in Altre Discussioni
Ottimo! Io andrò sabato, anche se questo metodo Disney di martellamento mediatico mi sta quasi facendo passare la voglia -
Ok, ma la catena di responsabilità non può andare indietro all'infinito. Chi ha fatto nascere Dennis allora? Tra le scelte possibili, Whitmartsh, da anni e anni al box McLaren era una scelta assolutamente logica. Poi è successo quello che tutti stiamo vedendo. Non dico questo per difendere Ron eh.
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E, per me, quella, fu colpa di Withmarsh, senza se e senza ma. Da li iniziò uno sbando completo a tutti i livelli del team da cui non ci si è mai ripresi. Anche se alcune avvisaglie ci furono già nel 2012: fu una vera oscenità arrivare dietro la Ferrari con quella vettura.
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Uno dei pochissimi momenti in cui LH mi è stato (sportivamente) poco simpatico. Pianti continui, arriva Jenson e un 2 giri saluta tutti. Il 2011 stagione molto simile al 2013 di Vettel.
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Infatti, guarda come va bene la Sauber adesso (giusto meglio di noi)....andavo molto, ma molto meglio, con i test. Che poi, continuo a non capire che costi insostenibili ci sarebbero nel lasciare l'autodromo il lunedì dopo la gara a disposizone di chi vuole girare. Così è una giornata di test per tutti, senza costi di spostamento e magari c'è anche qualcuno interessato ad andare in un autodromo più "tranquillo".
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Ma dai, non ha nessun senso! Ma le squadre cosa dicono?
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Vero, che pirla che sono, anche perchè fino al primo pit-stop a Monza 2010 c'era Jenson in testa....
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Qui, invece, devo dire che, da tifoso del divano, io sono contento che ci siano tante gare. Quello che trovo discutibile è la distribuzione delle stesse, che mi pare schizofrenica, con inizi di mondiale sempre più tardivi e finali sempre più allungati.
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Ricordo male o è il GP dell'incredibile "...grande incidente alla prima curva con molte vetture coinvolte, ma una Ferrari è in testa e questo è l'importante..."
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Ma è poi vero che il pubblico vuole questo? O è qualcun altro che vuole questo tipo di conduzione?
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Vero, devo ammettere che non ho sentito incensazioni di Vettel a livello di Alonso 2010. Il momento più basso è stato sicuramente Hungaroring comunque, dove era davvero stucchevole.
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Hai ragione...la TV è un'altra cosa, e qui sono d'accordo con te. Senza la continua ricerca di certi personaggi (non si è mai capito perchè, o meglio, l'hai detto tu, la continua ricerca del litigio\scontro sul piccolo schermo che tanto piace) fenomeni come la Lega Nord sarebbero rimasti quello che sono: folclore da lite di condominio.
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Ma sai, in realtà non li ho mai considerati come stampa in grado di influenzare il pubblico. Tanto, chi compra quella roba li è già irrimediabilmente convinto di quello che scrivono, e chi non li compra non credo che cambi idea perchè Libero titola una scemata a caso. Mi spaventano molto di più certe uscite del Corriere o Repubblica per esempio...ma è un altro discorso
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Hai ragione, ho scelto l'esempio sbagliato. Come era il titolo riguardo quel simpaticone di Breivik, che andava in giro ad ammazzare perchè spinto da motivi ideologici che trovava nella religione?
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Ma va benissimo, che problema c'è? Al prossimo scandalo in vaticano titoleranno T'ho, i ladri erano cattolici...
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Io io! Si potrà pur essere felici di vedere una McLaren in cima alla lista dei tempi di una cosa qualsiasi, no?
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Comunque Lewis ha avuto il suo mondiale vinto letteralmente all'ultima curva (2008), e ha fatto decisamente "gavetta" e con anche una buona dose di rogna nel periodo McLaren. Per come la vedo io, sta semplicemente raccogliendo quello che non ha raccolto in McLaren più per colpe dell'auto che per sue. Dei suoi atteggiamenti fuori pista, mi importa poco. Finchè vince, può fare quello che vuole sinceramente...
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Non conoscendo bene cosa dice la legge, mi toccherà prenderne atto allora, anche se mi permangono alcune perplessità. Se rispettare la civiltà e la tradizione del luogo significa rispettare l’identità della maggioranza soltanto, allora è già tempo di apporre un simbolo islamico alle pareti di molte classi del nostro paese (vista la situazione di certe periferie o anche centri di paesi). Ma l’imposizione di un simbolo (crocifisso, presepe, o albero) non corrisponde all’identità – sempre affermata e mai verificata da nessuno – della maggioranza di un paese o di una classe (vedere cosa pensa la maggioranza degli italiani su temi come unioni civili. Possono essere definiti come "maggioranaza di cristiano-cattolici" questi? Bho, stando a Bagnasco no...) . Per me significa invece affermazione di dominio culturale su un luogo, e somiglia al tanto famigerato ‘ius sanguinis’. Chi non è nato con quel sangue non appartiene.
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Infatti, non ho mai usato il termine "ateismo". Uno stato ateo proibirebbe del tutto la pratica religiosa, e non è questo certamente il caso. Dire che un luogo non è "di nessuna religione" non è uguale a dire che è un luogo "ateo"...significa appunto essere autonomo (dal greco "che si governa da se", ovvero da solo, senza religioni, in questo caso). Userei, al limite, il termine "agnostico", assai più consono. L'agnostico non prende posizione, per una serie di motivi, sulle religioni: esattamente questo è il comportamento che penso dovrebbe tenere uno stato laico nei suoi spazi. Non prendere posizioni su alcuna religione.
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Ci mancherebbe, rispetto ma non condivido la tua opinione. In particolare, cosa accadrebbe se quello che si insegnasse nella scuola andasse contro uno dei simboli appesi sul muro? Cosa che oltretutto già succede con il crocefisso (si parla di scienze...mah ) Sarebbe, come minimo, un controsenso. Inoltre: il crocefisso va bene, la mezzaluna va bene....un pentacolo andrebbe bene? Un bassorilievo azteco? Una statua di yoda? Cosa è religione e cosa no? Perchè una si e l'altra no? Alla fine si avrebbe un muro tappezzato di simboli....badate bene che la questione non è di lana caprina come appare, se ci pensate un attimo ;). Gli spazi per le religioni non mancano (anzi...)...la scuola, per quanto mi riguarda (almeno in uno stato laico, dove laico significa "di nessuna religione" e non "di tutte le religioni") non è uno di questi spazi. A questo proposito, darei invece il benvenuto a delle ore di "storia delle religioni" o "religioni comparate"....allora si che lo studio della religione sarebbe quello di una scuola laica.