Italo Cucci dovrebbe aver notato che da un po' di partite a questa parte, Lukaku e Lautaro inventano dal nulla occasioni da gol dopo aver fatto a sportellate per metri e metri prima di giungere in area di rigore, sopperendo alla mancanza di apporto del centrocampo dei vari Vecino, Gagliardini, Borja Valero, Biraghi e altri non in condizioni eccelse. È perfettamente comprensibile che, una volta arrrivati in porta, delle volte siano pochi lucidi nel concludere. Con Icardi all'Inter si aprono mille scenari di 'se e ma': Lautaro non avrebbe giocato, Lukaku forse non sarebbe stato comprato (più per imposizione della società che per volontà di Conte), il modo di gioco sarebbe stato totalmente diverso nonostante il modulo dell'allenatore pugliese e tanto altro ancora ... ma che ragionamento puerile fa?!
Di sicuro, a parte gli errori della difesa commessi contro il Barcellona, la situazione pregiudicata era figlia della sconfitta incomprensibile contro il Borussia Dortmund (più che del pareggio contro lo Slavia). L'Inter ha fatto il possibile martedì, nulla da recriminare. Il centrocampo, centrali e 'quinti' come li chiamano adesso, erano scelte obbligate (ahimè), la difesa ha commesso due mancanze gravi (sul primo gol e sull'occasione di Lenglet), mentre il terzo gol è stato sinceramente conseguenza di una bella giocata; gli attaccanti hanno fatto gli straordinari.