11 - Gran Premio di Germania 1975

[R18]

Vittorio Brambilla, March 751 - Ford

L'epidemia di forature non risparmia di certo Vittorione. Ne buca addirittura tre insieme, ai box gliene cambiano solo due e anche lui è costretto allo stop. Era decimo.

[R18]

Hans-Joachim Stuck, March 751 - Ford

Motore in fumo quando occupa una buonissima settima posizione durante il quarto giro.

[R18]

Clay Regazzoni, Ferrari 312T

Parte quinto e scavalca Reutemann al terzo giro. Il ritiro di Pace gli regala il terzo posto, seppur molto staccato dal duo di testa, ma al decimo giro il motore cede nella zona di Hocheichen. Terzo zero di fila.

[R18]

Niki Lauda, Ferrari 312T

Con un giro da antologia si prende la pole position e domina la gara (resistendo all'arrembante Depailler) fino al decimo giro, quando la gomma anteriore sinistra cede. Dopo un veloce pit stop riparte quinto, il ritiro di Hunt e il sorpasso ai danni di Pryce valgono almeno un podio. Il primo iride è sempre più vicino.

[R18]

Tom Pryce, Shadow DN5 - Ford

Una volta tanto, a lui va tutto bene mentre più di mezzo gruppo finisce fuori gara. Risale dal sedicesimo posto in griglia al secondo approfittando praticamente di tutti gli inconvenienti altrui, nonostante una fuoriuscita di benzina nell'abitacolo, poi cede a Laffite e all'arrabbiatissimo Lauda. Chiude quarto nonostante un testacoda, miglior piazzamento (fino a quel momento) in carriera.

[R18]

Jean-Pierre Jarier, Shadow DN5

Godasse de Plomb si comporta meglio del compagno di squadra in prova e in gara riesce analogamente a risalire qualche posizione, ma al settimo giro fora e si ritira.

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Gijs van Lennep, Ensign N175 - Ford

Riprende da Wunderink il volante della Ensign e la porta incredibilmente a punti (dal penultimo posto in griglia) in quello che sarà l'ultimo Gran Premio in Formula 1 del pilota di Aerdenhout. Vincerà per la seconda volta la 24h di Le Mans l'anno successivo.

[R18]

Ian Ashley, Williams FW03 - Ford

In qualifica distrugge la vettura a Pflantzgarten e si rompe entrambe le caviglie. Weekend finito in anticipo per lui.

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Jacques Laffite, Williams FW04 - Ford

L'eroe di giornata è lui. Parte (male) dal quindicesimo posto, ma approfitta dei vari ritiri e intanto si libera delle due Hill. Nel finale di gara ha ragione anche di Pryce ed è poi abilissimo a contenere il ritorno di Lauda. Primo podio sia per il francese che per una Williams 100%.

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Alan Jones, Hill GH1 - Ford

Gara simile ad altre già raccontate sin qui: parte 21esimo e chiude in quinta piazza. Primo piazzamento a punti anche per l'australiano, che però dovrà lasciare il sedile al rientrante Stommelen a partire dall'Austria. Ne sentiremo parlare di nuovo.

[R18]

Tony Brise, Hill GH1 - Ford

Si conferma più veloce di Jones, ma un incidente al decimo giro lo toglie di scena.

[R18]

James Hunt, Hesketh 308 - Ford

Anche la Nordschleife lo conferma come uno dei migliori piloti in circolazione. Tutto procede per il meglio nei primi dieci giri, Hunt si ritrova secondo e assapora un altro podio, ma come a Silverstone ci si mette la sfortuna che lo inserisce nella lunga lista dei "forati". Mesto ritiro.

[R18]

Harald Ertl, Hesketh 308 - Ford

Debutto nel mondiale per il mitico baffone, che si qualifica 23esimo e termina ottavo a sette minuti e quaranta secondi dal vincitore.

[R18]

Mario Andretti, Parnelli VPJ4 - Ford

Buon tredicesimo in qualifica, nei primi giri è protagonista ed entra anche in top ten prima di essere costretto ad una sosta. Una perdita di benzina mette fine alla sua gara durante il penultimo giro.

[R18]

Mark Donohue, March 751 - Ford

Ritiro al termine del primo giro. Indovinate il motivo...

[R18]

Lella Lombardi, March 751 - Ford

Onorevolissimo settimo posto per lei. Un piazzamento a punti qui sarebbe stato incredibile.

[R18]

Wilson Fittipaldi, Copersucar FD03 - Ford

Accusa una foratura al secondo giro, si ferma ai box per cambiare la gomma e riparte ma tre tornate più tardi va kappaò il motore.

[R18]

Tony Trimmer, Maki FC101C - Ford

Il vincitore di Macao 1970 sostituisce Fushida, ma i risultati non cambiano. In qualifica becca 44 secondi e mezzo da Lauda e nonostante l'infortunio di Ashley non viene ripescato.

[R18]

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[R18]

[Albi66]

C'erano i chiodi in pista?

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[Albi66]

Ian Ashley, Williams FW03 - Ford

In qualifica distrugge la vettura a Pflantzgarten e si rompe entrambe le caviglie. Weekend finito in anticipo per lui.

Non a caso il soprannome era Ian Crashley


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[R18]

Credo che in Goodyear non si aspettassero un caldo del genere al Ring e che non siano neanche riusciti ad escogitare contromisure in tempo.

Certo che le scuse tipo Pirelli...

[Elio11]