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Superbike World Championship 2017


R18

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7 ore fa, TexasTerror ha scritto:

Ormai il fallimento di Lorenzo è totale: Hanno vinto tutti i Ducatisti, anche Melandri. :asd: 

Melandri è vicecampione del mondo MotoGP 2005, ha vinto gare e fatto podi anche con la Desmo16 bastarda (2008/20010) non vedo cosa ci sia da ridere

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3 ore fa, Mick_58 ha scritto:

Ieri ha guidato benissimo una Ducati che non è semplice da portare al limite su un circuito maledetto come Misano.

Infatti nei test prima del weekend (sempre a Misano) ha trovato soluzioni per risolvere alcuni problemi che lo hanno afflitto in questa prima parte di stagione, e nel weekend addirittura sembra aver trovato la quadra completamente. Bisognerà capire se sarà sufficiente per giocarsi sempre le posizioni migliori con i due piloti di riferimento. 

Comunque sia non è che Ducati per Laguna può fare un fischio a quello lì a destra? :asd: Così Davies si riprende per bene senza forzare i tempi. :asd: 

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Bevilacqua ci va giù alla grande riguardo la SBK di oggi:

“Per prima cosa lasciatemi dire che non ritengo la centralina unica la soluzione. Può far parte di un intervento più complesso ma non deve essere visto come l’unica cosa da fare. Bisogna invece applicare un regolamento Superstock, con gomme slick e impianto frenante all’altezza, per questioni di sicurezza, e avremo un campionato che farebbe scintille. Porto un esempio: oggi le Superstock girano intorno a 2”/2”5 più lente delle Superbike. Mettiamo Rea sulla moto di Razgatlioglu, pensate che non possa girare almeno 1” più forte? Avremo delle prestazioni vicine però molto più spettacolo, con tante moto che potrebbero vincere come già succede ora nella SST 1000. Inoltre si darebbe maggiore importanza al pilota che, con valori tecnici più livellati, potrebbe davvero fare la differenza”.


“Dobbiamo tornare a pensare che la SBK deve essere il campionato dei team e non delle Case, non c’è spazio per due manifestazioni di alto livello. Oggi un pilota come Rea come fa ad essere interessato a correre con Althea? Domani lo potrebbe essere, visto che se la potrebbe giocare. Se ho la possibilità di spendere di più per un pilota poi forse anche uno sponsor potrebbe essere più interessato. E con maggior competitività è più facile avere esposizione televisiva”. Preferisco spendere per un pilota che non per una carena in carbonio… Dico di più. Adottando un regolamento Superstock, quindi livellando i valori, si arriverebbe a migliorare la griglia con tutti piloti di buon livello, aggiungendo ai 10/12 già di riferimento, i miglior 6/8 della SST”.

Detto così, questo porterebbe all’eliminazione della SST 1000.
“E non solo. Anche la Supersport dovrebbe adottare un regolamento superstock, diventando una sorte di Moto2 delle derivate di serie, mantenendo la Supersport 300 come categoria entry level”.

Si rischia di impoverire però il campionato, che vive molto sulla presenza del pubblico, oltretutto considerando che le gare SBK si svolgono in diverse giornate.
“La mia proposta è di dare spazio ai campionati monomarca. Io credo che su questo aspetto le Case possano essere interessate, cambiando ogni anno. Lo ripeto, bisogna tornare a mettere al centro lo spettacolo e non lo sviluppo tecnologico. Aggiungo questo: cosa serve spendere oltre 3 milioni di euro, come facciamo noi, se il campionato fa acqua da tutte le parti? Se si continua così vado da Dorna, consegno le chiavi e vado a fare altro”.

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Direi che ha ragionissima. Il regolamento "Evo" che adottarono qualche anno fa secondo me era buono, le Superbike stanno diventando quasi dei prototipi e questo non va assolutamente bene. Sul Motosprint di oggi si parla di quanta poca differenza ci sia sul giro tra MotoGP e Superbike rispetto a qualche anno fa, sarà anche colpa delle Michelin da MotoGP che impongono di forzare meno, ma secondo me pure le derivate (alcune) hanno raggiunto un livello troppo alto.

La Superbike, ora come ora, è poco accessibile. Non ha quasi nemmeno senso correrci, a meno che tu non abbia Kawasaki, Ducati o tuttalpiù Yamaha ufficiale. Deve essere una categoria un po' "ignorante", ci ricordiamo bene di piloti che fecero ottime cose su moto private o comunque poco supportate dalla Casa (Chili nel 1995, Bostrom nel 2000 quando scambiò moto con Borja, anche Hodgson nel 2001/2002...), non vedo perché debba essere considerato male assoluto un "piccolo" che dà spettacolo contro i "grandi".

La verità è che Dorna sta uccidendo il campionato, su ogni fronte.

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Jake Gagne,  pilota americano della MotoAmerica Superbike (vincitore della Rookie Cup Motogp 2010,  dell'AMA Pro Daytona 2014 e della MotoAmerica Superstock 1000 nel 2015)  prenderà il posto del compianto Hayden sulla Honda nel Gp casalingo di Laguna Seca. 

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