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Ciclismo 2016


R18

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Come per lo sci alpino, direi che si può aprire una discussione apposita all'anno anche per il ciclismo, senza fare thread specifici per i grandi giri.

Apro adesso questo thread perché, seppure in un periodo in cui il ciclismo è abbastanza dormiente (mercato a parte), si è scatenata la guerra. Da una parte l'UCI, la Federazione Internazionale, dall'altra l'ASO, organizzatrice del Tour e della Vuelta, oltre ad altre corse importanti in Europa. La questione è tutto sommato semplice: l'UCI vuole introdurre nel World Tour nuove corse, incentrate soprattutto al di fuori dell'Europa, come ad esempio il Dubai Tour (organizzato da RCS, come il Giro), ASO non ci sta perché non vuole perdere il suo ruolo centrale all'interno del ciclismo mondiale. Al momento, l'unico risultato ottenuto è che tutte le corse ASO non faranno parte del World Tour 2017, risultando pertanto inserite nei circuiti continentali (un po' come accadde nel 2008 per altre questioni).

Per inciso, oltre ai due suddetti grandi giri, ASO all'interno del World Tour organizza "corsette" quali Parigi-Nizza, Parigi-Roubaix, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro del Delfinato, oltre alla purtroppo decadente Parigi-Tours, al Critérium International e ad altre gare che stanno prendendo piede negli ultimi anni, come Giro del Qatar, Giro dell'Oman, Tour of Yorkshire e Arctic Race of Norway.

All'interno della grande riforma dell'UCI c'è anche un nuovo e dannatamente cervellotico sistema di organizzazione delle squadre, che ancora non ho ben compreso e al momento mi rifiuto di comprendere in quanto mi rifiuto di pensare che vada in porto, come soluzione.

Ad ogni modo, la guerra (iniziata abbastanza in sordina a marzo) è definitivamente scoppiata e non so come andrà a finire. Non ho buone sensazioni, purtroppo.

@Lui98, tu sai qualcosa in più a riguardo?

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Il problema vero mi sembra proprio questo voler rimpolpare ulteriormente il WT con corse di paesi che pagano, rendendo il calendario World Tour molto più ampio di quello di oggi, ma indebolendo anche il Continental Tour e le sue squadre che vedranno un loro abbassamento del livello. Posto anche un ' intervista che dovrebbe far capire un po meglio la situazione. http://www.cyclingpro.net//spaziociclismo/magazine/una-riforma-che-va-avanti-da-sola

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Grazie mille :up:

Questo Cookson è abbastanza folle, direi :asd: mi ricorda tanto un signorotto inglese sull'ottantina abbondante, anche lui vuole mandare il suo prodotto dove ci son tanti soldi ma, allo stesso tempo, non frega un cazzo a nessuno del prodotto stesso :asd:

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presentata la Tirreno-Adriatico 2016 che si fa a Marzo, queste le tappe 

Mercoledì 9, 1ª tappa, Lido di Camaiore (Cronosquadre), 22,7 km
Giovedì 10, 2ª tappa, Camaiore-Pomarance, 207 km 
Venerdì 11, 3ª tappa, Castel nuovo Val di Cecina- Montalto di Castro, 176 km
Sabato 12, 4ª tappa, Montalto di Castro-Foligno, 216 km
Domenica 13, 5ª tappa, Foligno-Monte San Vicino, 178 km
Lunedì 14, 6ª tappa, Castelraimondo-Cepagatti, 210 km
Martedì 15, 7ª tappa, San Benedetto del Tronto (Crono individuale), 10,1 km

 

nel 2017 il Tour parte in Germania a Dusseldorf

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  • 2 weeks later...

I roster 2016

Ecco un po' nel dettaglio i cambi di casacca:
Ag2r: poco mercato per i francesi, arrivano Gautier e Sergent e, tra i più importanti, se ne vanno Betancourt e Nocentini. Confermate le punte della squadra: Bakelants, Bardet, Dumoulin, Péraud, Pozzovivo.
Astana: anche qui poco in entrata, giusto Capecchi e Smukulis. Via Božič e Landa, tra i nomi più grossi.
BMC: gli americani, di solito molto attivi sul mercato, quest'anno si accontentano di Richie Porte, anche per quanto riguarda le cessioni c'è poco da segnalare.
Cannondale: acquisti importanti con gli uomini da corse a tappe Rolland e Urán e i promettenti Craddock, Skujiņš e Woods. Se ne vanno molti atleti di esperienza, come Danielson, Hesjedal e Martin.
Dimension Data: la squadra sudafricana debutta nel World Tour ingaggiando atleti del calibro di Antón, Cavendish, Eisel, Meyer, Renshaw e Siutsou. Gran parte degli africani in squadra sono stati confermati, ceduti invece due vincitori della Milano-Sanremo come Goss e Ciolek.
Etixx: la partenza di Cavendish coincide con l'arrivo di Marcel Kittel, oltre all'innesto di Daniel Martin. Il resto della corazzata belga è pressoché confermato, arriva anche l'italiano Davide Martinelli.
FDJ: i giovani norvegesi Eiking e Hoelgaard rinforzano la squadra francese, ma l'acquisto migliore è senz'altro Reichenbach. Tra le partenze, Sébastien Chavanel non è stato riconfermato.
Giant: pochi acquisti, ma buoni, tra questi il talentuoso velocista Andersen e Laurens Ten Dam. Oltre al già citato Kittel, anche Mezgec lascia i tedeschi-olandesi.
Iam: non particolarmente rinforzata la squadra svizzera, che perde invece Chavanel, Pineau e Reichenbach.
Katusha: buon mercato anche per i russi, con Mørkøv, Taaramäe e van den Broeck che cercheranno di tappare l'assenza di Daniel Moreno. I problemi di doping hanno allontanato anche Caruso e Paolini.
Lampre: ancora una volta, la squadra italiana va molto al risparmio, con Meintjes e Mohorič come acquisti principali, oltre al promettente italiano Zurlo. Abbastanza pesanti le partenze, con Bonifazio, Oliveira, Plaza, Pozzato, Richeze, Serpa e Valls.
Lotto: dalla Lampre arriva proprio Valls, mentre in casa dei belgi arriva un buon nome "casalingo" come Wallays. Confermati tutti gli altri nomi più importanti.
LottoNL: Enrico Battaglin è il principale acquisto della squadra olandese, che per quanto riguarda i nomi giovani punta anche su Groenewegen. A parte Ten Dam, poco mercato in uscita.
Movistar: Moreno e Betancourt sono due arrivi importanti, ma anche Oliveira potrebbe portare qualche successo. Anche qui, la rosa è un po' ringiovanita dalle partenze di Antón, Capecchi e Intxausti.
Orica: Plaza e Txurruka cercheranno di rinforzare la squadra anche in montagna, dove spesso gli australiani spariscono. Mezgec sarà invece uno dei velocisti di riferimento. Anche qui nessuna partenza per quanto riguarda i big.
Sky: i britannici, come sempre, non badano a spese, dunque ecco arrivare Intxausti, Kwiatkowski, Landa e Danny van Poppel. Via invece Porte, che ha sempre sfigurato nei grandi giri da capitano. Da segnalare anche l'arrivo del quarto classificato ai Mondiali U23, Gianni Moscon.
Tinkoff: perso lo sponsor Saxo Bank (presente dal 2008), la squadra del magnate russo ingaggia Blyth, Gatto e Trofimov mentre perde Breschel, Juul Jensen, Sørensen e Zaugg
Trek: Segafredo non è l'unico particolare italiano a giungere all'interno della squadra statunitense, poiché Niccolò Bonifazio si affiancherà a Nizzolo come velocista di punta. Interessanti anche gli acquisti di Bobridge, Reijnen e soprattutto Hesjedal, oltre al secondo classificato dello Europe Tour 2015, Theuns. Se ne vanno Jungels e van Poppel, oltre a Steegmans che ha annunciato il ritiro.

Il World Tour inizia il 19 gennaio da Prospect, dove prenderà il via il Tour Downunder.

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2 ore fa, The Rabbit ha scritto:

È notizia di oggi che Nibali farà anche il Tour in preparazione all'Olimpiade. Il capitano sarà sempre Aru e Nibali cercherà qualche successo di tappa. Inoltre, dal 2017 potrebbe correre per la Trek.

A me sembra un programma ragionevole l' importante in Astana sarà il fatto che i due non si ostacolino.

 

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Tom Dumoulin correrà il Giro d'Italia 2016

"My main goals are actually the time trial in Rio and the time trials in the Giro. [...] We knew that Rio would be the focus, the main goal, so we looked at what we could do. [...] In the end, we went for the Giro because it starts in Holland and it’s a beautiful course for me with the two time trials, so there’s a chance to wear the pink jersey early on. [...] We’ll see after nine days how the GC is formed or where I’m at. It’s not the focus to go there for GC from the start, but what do you do if you’re still in GC after nine days? It’s a bit the like the Vuelta: we don’t have a plan yet, but it would be a waste to then sit up and do nothing."

Three days before the time trial, of course, Dumoulin will line out in what – at least on paper – ought to be the most demanding Olympic road race since the event was opened to professionals in 1996.

Modificato da salva202
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Introdotto l'UCI World Ranking, classifica che tiene conto dei piazzamenti nel corso di un anno. Per il 2016 la classifica sarà cumulativa, nel senso che non saranno validi i risultati dell'anno passato. Il primo leader è quindi il nuovo campione neozelandese in linea, Jason Christie, davanti a colui che si è aggiudicato il titolo australiano, Jack Bobridge.

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