Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

irron3

Recommended Posts

  • 1 month later...
  • 1 month later...

A proposito di Brabham, mi torna in mente un ricordo di (credo) 30 anni fa legato anche a Senna. Mi pare che Ayrton provò la macchina a Le Castellet. Direi che fosse l'inverno 1983/84 e mi pare che all'epoca (o addirittura nello stesso test) in ballottaggio ci fossero anche Baldi e Fabi . Immagino che per Ayrton il niet sia venuto da un altro brasiliano... Qualcuno ha ricordi più precisi di quei giorni e di come si arrivò alla scelta del secondo pilota (beh, immagino le solite questioni di sponsor)? 

 

Sì, ricordi bene. Nel 1983, Senna fece dei test con 4 scuderie di Formula 1 alla ricerca di un volante per la stagione successiva: Williams, McLaren, Toleman e Brabham.

La prima F1 provata da Senna fu la Williams FW08C Ford. Il test fu compiuto a Donington martedì 19 Luglio 1983, due giorni dopo il GP di Gran Bretagna, quando il campionato inglese di Formula 3 era a metà  del suo svolgimento. La vettura era la numero 1 di Keke Rosberg, con cui il campione finlandese aveva vinto il GP di MontecarloFrank Williams ha in seguito ricordato che Senna tampinò lui e Patrick Head per così tanto tempo e con così tanta insistenza che alla fine furono quasi "costretti" a concedergli una sessione di test. Senna aveva sempre vinto a Donington, e anche nei test si mise subito in mostra, facendo registrare un tempo di circa 1 secondo inferiore a quello mai fatto dalla Williams su quel circuito, e di 1,5 secondi più veloce dell'allora pupillo di Williams, Jonathan Palmer. Frank ne fu fortemente impressionato, ma la situazione contrattuale della Williams non consentivano l'arrivo di Senna nella scuderia per l'anno successivo.

A Silverstone, alla fine della stagione, provò la McLaren Ford. Il test era organizzato dalla Philip Morris, che ogni anno invitava il vincitore del campionato inglese di Formula 3 a provare una vettura di F1 con la sua squadra principale, la McLaren appunto. Alla sessione (27 ottobre) vennero invitati anche il secondo classificato, Martin Brundle, e Stefan Bellof. Le vetture erano due McLaren MP4/1C, una con il Ford DFY e l'altra con il DFV. Anche qui Ayrton fece registrare il miglior tempo della giornata, più veloce persino del pilota ufficiale John Watson, e di quello di Niki Lauda al GP di Inghilterra. Anche se Senna dovette insistere con Ron Dennis perché gli concedesse un secondo run a fine giornata: nel primo run al mattino aveva rotto il motore Ford DFY della sua vettura. Anche qui niente di fatto, nessun contratto offerto.

Due settimane dopo, sempre a Silverstone, finalmente la prima F1 turbo, la Toleman TG183 spinta dal 4 cilindri Hart. La vettura è la numero 35 di Derek Warwick, con la livrea blu/rossa dello sponsor Candy. Una ottantina di giri, e anche qui tempo migliore, addirittura più veloce di quello fatto segnare da Derek Warwick nelle qualificazioni del GP di Gran Bretagna. Alex Hawkridge, proprietario della Toleman, e il progettista Rory Byrne, sono da un anno alla caccia di Senna: lo vogliono a tutti i costi per il 1984 e gli offrono un contratto biennale.

Infine a Le Castellet, sul circuito Paul Ricard la Brabham BT52B BMW turbo. Bernie Ecclestone non ha mai fatto mistro di volere il giovane pilota brasiliano, ma ci sono due ostacoli. Il primo è lo sponsor principale della Brabham, la Parmalat, che spinge per avere un pilota italiano a fianco del campione del mondo Piquet per questioni di marketing. Il secondo è proprio il pilota brasiliano e campione del mondo, Nelson Piquet.

Approfittando dei test degli pneumatici Michelin sul circuito francese, la Brabham mette a disposizione una BT52B BMW per verificare le possibilità  di vari candidati alla Formula 1. Invitati al test ci sono gli italiani Baldi e Martini, il colombiano Guerrero, e Senna. Ayrton ricorderà  questo test come il peggiore mai fatto in F1: il suo tempo è di 2 secondi superiore a quello fatto registrare da Piquet con la stessa vettura, anche se è praticamente in linea con quello degli altri candidati e di pochi decimi superiore a quello di Lauda con la McLaren Porsche turbo.

Alla fine le pressioni dello sponsor e di Piquet su Ecclestone porteranno a scartare Senna: per il 1984 verrà  ingaggiato l'italiano Teo Fabi, che nel 1983 ha corso negli USA nella CART e ha realizzato la pole position ad Indianapolis. L'accordo prevedeva che nel 1984 Teo avrebbe continuato a correre anche nella CART, e che in caso di GP concomitanti con gare americane sarebbe stato sostituito sulla Brabham dal fratello Corrado, anche lui pilota.

Nelson Piquet ha sempre negato (anche se poi sembra abbia lo abbia ammesso) di avere posto il veto all'arrivo del giovane connazionale in squadra. Sembra però che Senna lo avesse da sempre sospettato: sembra anche se Senna sospettasse che Piquet avesse convinto i meccanici a "trafficare" con il set-up della vettura per sfavorine le prestazioni.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...

Prova su strada (pubblicata dal mensile "Ruoteclassiche" a gennaio 1996) della Brabham-Repco BT20, telaio utilizzato da Denny Hulme nel '66-'67 (tra l'altro, ci vinse il G.P. di Monaco 1967) e poi dai privati Guy Ligier e Silvio Moser.

 

L'esemplare è stato recentemente messo all'asta e venduto (è passato di mano varie volte).

 

33m4rib.jpg

 

nb7pj7.jpg

 

25hg1go.jpg

 

mab0b8.jpg

 

w2izdd.jpg

 

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...