R18 Inviata March 6, 2014 at 14:49 Share Inviata March 6, 2014 at 14:49 Quattro gare con Rahal per Servià Andretti, Honda: Marco Andretti, Ryan Hunter-Reay, James Hinchcliffe, Carlos Muà±oz, Kurt Busch (solo Indy 500) Ganassi, Chevrolet: Scott Dixon, Tony Kanaan, Charlie Kimball, Ryan Briscoe Carpenter, Chevrolet: Ed Carpenter, Mike Conway KV Racing, Chevrolet: Sébastien Bourdais, Sebastià¡n Saavedra, Mikaà«l Grenier? Alex Tagliani? Townsend Bell? Rahal, Honda: Graham Rahal, Oriol Servià (4 gare) Fisher, Honda: Josef Newgarden Schmidt, Honda: Mikhail Aleshin, Simon Pagenaud, Jacques Villeneuve (solo Indy 500) Penske, Chevrolet: Juan Pablo Montoya, Hélio Castroneves, Will Power Foyt, Honda: Takuma Sato, Martin Plowman (solo Indy) Herta, Honda: Jack Hawksworth Coyne, Honda: Justin Wilson, Arie Luyendyk Jr.? Francesco Dracone? Jack Hawksworth? Giuseppe Cipriani? Mikaà«l Grenier? Panther, Chevrolet: Carlos Huertas? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JoeBlack Inviata March 6, 2014 at 15:54 Share Inviata March 6, 2014 at 15:54 Che non corrano ne De filippi ne la De Silvestro è un DRAMMA! MA DRAMMA SERIO! Si sa perché De Filippi no dopo che aveva fatto così bene?!?? Assurdo... che peccato!!! Ditemi che almeno lo ritroviamo su Sky visto che come commentatore è una BOMBA! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 7, 2014 at 19:00 Autore Share Inviata March 7, 2014 at 19:00 Cambia il format delle qualifiche di Indianapolis Cambia il formato delle qualifiche per la Indy 500 2014. Le attività si distribuiranno su sue giorni con tre fasi a knockout, eliminando il tradizionale “Bump Dayâ€. Le medie verranno ancora stabilite con i tradizionali quattro giri lanciati, ma sarà diversa la formazione dello schieramento. Nel corso del primo giorno, sabato 17 maggio, si stabiliranno i 33 piloti al via, scremando i più lenti in caso ci siano più auto che posti disponibili, e contestualmente dentificando i nove più veloci che si giocheranno la pole. Nel secondo giorno i tempi precedenti veranno azzerati. I piloti che avevano occupato le posizioni dalla 10a alla 33a, compiranno nel corso della mattina un altro tentativo stabilendo le ultime 8 file, mentre al pomeriggio ci sarà il “Fast Nine Shootout†che definirà le prime tre file con l’assegnazione della pole. Si conferma anche l’assegnazione di punti per rendere la lotta ancor più significativa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 9, 2014 at 08:24 Autore Share Inviata March 9, 2014 at 08:24 Durante la 500 Miglia di Indianapolis Scott Dixon correrà con un'inedita livrea argentata per celebrare i 25 anni di partnership tra il team Ganassi e la Target 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata March 9, 2014 at 08:41 Share Inviata March 9, 2014 at 08:41 Cambia il format delle qualifiche di Indianapolis Cambia il formato delle qualifiche per la Indy 500 2014. Le attività si distribuiranno su sue giorni con tre fasi a knockout, eliminando il tradizionale “Bump Dayâ€. Le medie verranno ancora stabilite con i tradizionali quattro giri lanciati, ma sarà diversa la formazione dello schieramento. Nel corso del primo giorno, sabato 17 maggio, si stabiliranno i 33 piloti al via, scremando i più lenti in caso ci siano più auto che posti disponibili, e contestualmente dentificando i nove più veloci che si giocheranno la pole. Nel secondo giorno i tempi precedenti veranno azzerati. I piloti che avevano occupato le posizioni dalla 10a alla 33a, compiranno nel corso della mattina un altro tentativo stabilendo le ultime 8 file, mentre al pomeriggio ci sarà il “Fast Nine Shootout†che definirà le prime tre file con l’assegnazione della pole. Si conferma anche l’assegnazione di punti per rendere la lotta ancor più significativa. E' un cambiamento piuttosto rilevante, per un ambiente molto tradizionalista come Indy. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 11, 2014 at 07:00 Share Inviata March 11, 2014 at 07:00 Bella la Silver Anniversary... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata March 13, 2014 at 18:48 Share Inviata March 13, 2014 at 18:48 Tagliani firma con Sarah Fisher per Indy Andretti, Honda: Marco Andretti, Ryan Hunter-Reay, James Hinchcliffe, Carlos Muà±oz, Kurt Busch (solo Indy 500) Ganassi, Chevrolet: Scott Dixon, Tony Kanaan, Charlie Kimball, Ryan Briscoe Carpenter, Chevrolet: Ed Carpenter, Mike Conway KV Racing, Chevrolet: Sébastien Bourdais, Sebastià¡n Saavedra, Townsend Bell? Rahal, Honda: Graham Rahal, Oriol Servià (4 gare) Fisher, Honda: Josef Newgarden, Alex Tagliani (solo Indy 500) Schmidt, Honda: Mikhail Aleshin, Simon Pagenaud, Jacques Villeneuve (solo Indy 500) Penske, Chevrolet: Juan Pablo Montoya, Hélio Castroneves, Will Power Foyt, Honda: Takuma Sato, Martin Plowman (solo Indy) Herta, Honda: Jack Hawksworth Coyne, Honda: Justin Wilson, Arie Luyendyk Jr.? Francesco Dracone? Panther, Chevrolet: Carlos Huertas? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 13, 2014 at 19:01 Share Inviata March 13, 2014 at 19:01 Tagliani firma con Sarah Fisher per Indy Ma percheeeeeeeeeee?!?!?!?!?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 17, 2014 at 22:15 Share Inviata March 17, 2014 at 22:15 Finita la prima sessione di test a Barber: 1. Power 2. Montoya 3. Castroneves 4. Dixon 5. Sato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata March 19, 2014 at 07:58 Share Inviata March 19, 2014 at 07:58 Barber, 2° giorno: Wilson insidia Power Will Power è restato in testa alle classifiche in quel di Birmingham per il secondo giorno di prove collettive della IndyCar. Il pilota australiano ha abbassato i tempi del giorno precedente in 1'07"0608, precedendo Justin Wilson con un margine di soli 4 millesimi. Per il team Coyne, dopo l'avvicendamento tra Bill Pappas e Michael Cannon dal punto di vista ingegneristico, i riscontri sono stati molto positivi e Wilson ha rappresentato al meglio lo schieramento Honda. Al terzo posto Scott Dixon (il team Ganassi è passato ai Chevy) ha tenuto dietro Takuma Sato e Ryan Briscoe nonostante un'uscita di pista, mentre Helio Castroneves ha terminato col sesto tempo. Dietro di lui Ryan Hunter-Reay e James Hinchcliffe con il team Andretti che, passato quest'anno ai propulsori giapponesi, sta ancora prendendo le misure ai nuovi V6 biturbo. Nono Juan Pablo Montoya, più indietro Tony Kanaan ma a poco più di mezzo secondo. Tra i rookie ha svettato Jack Hawksworth mentre Mikhail Aleshin ha completato solo 13 giri con riscontri piuttosto alti. Martedi 18 marzo 2014, 2° giorno 1 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'07"0608 - 62 giri 2 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1'07"0646 - 51 3 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1'07"0791 - 59 4 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 1'07"3314 - 57 5 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1'07"3705 - 48 6 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'07"4004 - 54 7 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1'07"4495 - 56 8 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1'07"4639 - 60 9 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'07"4764 - 61 10 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1'07"5235 - 72 11 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1'07"6126 - 59 12 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) - Herta - 1'07"6542 - 64 13 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1'07"7064 - 73 14 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1'07"7118 - 67 15 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1'07"7942 - 71 16 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1'07"9437 - 79 17 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1'07"9736 - 50 18 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 1'08"0757 - 47 19 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 1'08"0833 - 62 20 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1'08"1970 - 15 21 - Mike Conway (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 1'08"2169 - 70 22 - Oriol Servia (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 1'08"3943 - 51http://mobile.italiaracing.net/notizia.asp?id=43892&cat=3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata March 19, 2014 at 09:09 Share Inviata March 19, 2014 at 09:09 Will Power fortissimo quando non conta ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata March 19, 2014 at 09:47 Share Inviata March 19, 2014 at 09:47 Beh insomma. Se non è sfortunato o non fa una qualche cagata è dura batterlo. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 19, 2014 at 11:30 Share Inviata March 19, 2014 at 11:30 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 20, 2014 at 09:21 Autore Share Inviata March 20, 2014 at 09:21 http://italiaracing.net/notizia.asp?id=43911&cat=3 Spariscono le penalità per i cambi non autorizzati di motore in IndyCar. Le squadre avranno quattro propulsori a disposizione (uno in meno del 2013) con una durata programmata di 2500 chilometri, ma potranno montarne di più senza subire penalizzazioni in griglia. Tuttavia, delle sanzioni arriveranno in capo ad Honda e Chevy per quanto riguarda la classifica dei costruttori. Inoltre, rimarranno le penalità qualora vengano alla luce abusi (ad esempio rotture o danneggiamenti volontari per accorciare gli intervalli di sostituzione previsti). Sono state annunciate novità anche per quanto riguarda i telai, ulteriormente rinforzati nella zona dell'abitacolo sia lateralmente che circolarmente attorno alle loro aperture. Modifiche per la sicurezza riguardano anche sedili e poggiatesta, oltre a nuove protezioni per le ruote posteriori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 20, 2014 at 19:02 Share Inviata March 20, 2014 at 19:02 Team Colombia: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
djbill Inviata March 20, 2014 at 19:08 Share Inviata March 20, 2014 at 19:08 Domanda la Indycar si riesce a seguire da qualche parte in TV? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 20, 2014 at 19:10 Autore Share Inviata March 20, 2014 at 19:10 Sky 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata March 20, 2014 at 19:22 Share Inviata March 20, 2014 at 19:22 Speriamo che abbiano confermato la Premiata Ditta in cabina di commento 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 21, 2014 at 06:28 Autore Share Inviata March 21, 2014 at 06:28 Anche la Indycar si fa contagiare dalla mania dei doppi punti: i punteggi verranno raddoppiati in occasione delle tre gare di 500 miglia facenti parte della Triple Crown (Indianapolis, Pocono e Fontana). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 21, 2014 at 06:39 Autore Share Inviata March 21, 2014 at 06:39 Hildebrand con Carpenter a Indy Andretti, Honda: Marco Andretti, Ryan Hunter-Reay, James Hinchcliffe, Carlos Muà±oz, Kurt Busch (solo Indy 500) Ganassi, Chevrolet: Scott Dixon, Tony Kanaan, Charlie Kimball, Ryan Briscoe Carpenter, Chevrolet: Ed Carpenter (solo ovali), Mike Conway (stradali e cittadini), JR Hildebrand (solo Indy 500) KV Racing, Chevrolet: Sébastien Bourdais, Sebastià¡n Saavedra, Townsend Bell? Rahal, Honda: Graham Rahal, Oriol Servià (4 gare) Fisher, Honda: Josef Newgarden, Alex Tagliani (solo Indy 500) Schmidt, Honda: Mikhail Aleshin, Simon Pagenaud, Jacques Villeneuve (solo Indy 500) Penske, Chevrolet: Juan Pablo Montoya, Hélio Castroneves, Will Power Foyt, Honda: Takuma Sato, Martin Plowman (solo Indy) Herta, Honda: Jack Hawksworth Coyne, Honda: Justin Wilson, Arie Luyendyk Jr.? Francesco Dracone? Panther, Chevrolet: Carlos Huertas? 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
djbill Inviata March 21, 2014 at 08:28 Share Inviata March 21, 2014 at 08:28 Speriamo che abbiano confermato la Premiata Ditta in cabina di commento Ovvero chi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata March 21, 2014 at 08:43 Autore Share Inviata March 21, 2014 at 08:43 Discenza&Galbiati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 21, 2014 at 08:51 Share Inviata March 21, 2014 at 08:51 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
djbill Inviata March 21, 2014 at 08:53 Share Inviata March 21, 2014 at 08:53 (modificato) Ok, ho visto in guida tv che è già programmato per Domenica 30 alle ore 23 su SkySport 3... Modificato March 21, 2014 at 08:53 da djbill Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare R18 Inviata March 22, 2014 at 14:58 Questo è un messaggio popolare Share Inviata March 22, 2014 at 14:58 IndyCar Series, anteprima 2014: a caccia di Scott Dixon Quella che scatterà il prossimo fine settimana sarà la 19esima stagione della IndyCar Series, campionato che ha le sue radici nell’AAA Championship nato nel 1905 e vinto da Barney Oldfield. Sarebbe dunque più corretto affermare che si tratta della 103esima edizione del campionato americano per monoposto, considerando che la IndyCar per come la conosciamo nacque nel 1996 (con il nome di Indy Racing League) dopo la separazione dalla Formula CART, divenuta poi Champ Car e defunta all’inizio del 2008. Una stagione che presenta parecchie novità , specie sul fronte dei piloti: il ritorno più atteso è senz’altro quello di Juan Pablo Montoya, che dopo sette stagioni a corrente alternata nella Nascar ritorna a correre su quello che è il suo “paneâ€, vale a dire la monoposto. Un ritorno non facile quello del colombiano, sottoposto a dieta ferrea dal suo nuovo team principal, Roger Penske, per portarlo alla forma fisica adatta ad affrontare un campionato dal calendario molto serrato, come vedremo in seguito. Montoya andrà a sostituire sulla Dallara #2 AJ Allmendinger, che nel suo 2013 part-time si è distinto solo nella 500 Miglia di Indianapolis, conclusa al settimo posto. Gli altri due alfieri della squadra saranno, ovviamente, Will Power e Hélio Castroneves, entrambi tra i principali favoriti per il successo finale: il primo ha perso tre campionati consecutivi all’ultima gara tra il 2010 ed il 2012, il secondo non ha mai conquistato un titolo e l’anno scorso ha perduto probabilmente l’occasione della vita. Parlando di drivers colombiani, un’altra new entry significativa è rappresentata proprio dal secondo classificato dell’ultima 500 Miglia: Carlos Muà±oz, infatti, andrà a rimpiazzare l’inconcludente Ernesto Viso in seno al team Andretti, che ha inoltre confermato il campione 2012 Ryan Hunter-Reay, l’idolo dei tifosi americani James Hinchcliffe e il “figlio prediletto†Marco Andretti. Cambia anche la motorizzazione della squadra, da Chevrolet a Honda. Ma il pilota da battere sarà ovviamente il campione in carica, il neozelandese Scott Dixon, autore di una formidabile rimonta che lo ha portato a strappare il titolo a Hélio Castroneves. Il team Ganassi, che per il 25° anno sarà legato allo sponsor Target passando però dai propulsori Honda agli Chevrolet, lo ha confermato al fianco del talentuoso Charlie Kimball, vincitore l’anno scorso del prestigioso appuntamento di Lexington. Il ritiro di Dario Franchitti, dovuto al terribile incidente patito dallo scozzese a Houston, ha liberato un sedile all’interno della compagine vincitrice di 10 titoli dal 1996 ad oggi: sulla monoposto #10 arriva nientemeno che Tony Kanaan, il dominatore della 500 Miglia di Indianapolis dello scorso maggio. Da quest’anno, a tempo pieno verrà schierato anche Ryan Briscoe. Perso Kanaan, il team KV Racing che fa capo a Jimmy Vasser ha prontamente ingaggiato il pluricampione della Champ Car, Sébastien Bourdais, che andrà a ricomporre il duo che l’anno scorso gareggiava con la Dragon Racing, uscita dalla serie per dedicarsi alla neonata Formula E: la seconda guida sarà infatti il colombiano Sebastià¡n Saavedra, che prenderà il posto di Simona de Silvestro, divenuta test driver della Sauber Formula 1. Annunciato protagonista è anche il francese Simon Pagenaud, confermato dal team Schmidt che ha tuttavia sostituito Tristan Vautier, a corto di denaro, con il campione 2010 della World Series by Renault, il russo Mikhail Aleshin. Per quanto concerne gli altri team, abbiamo perlopiù delle conferme: Takuma Sato sarà nuovamente in forza al team Foyt, che nelle gare di Indianapolis schiererà anche Martin Plowman; Justin Wilson proseguirà con Coyne; Ed Carpenter rimarrà sulla sua Dallara autogestita, alternandosi con Mike Conway (il primo gareggerà sugli ovali, il secondo sui tracciati tradizionali); Graham Rahal è stato confermato dal team familiare, che in quattro occasioni gli affiancherà lo spagnolo Oriol Servià ; Sarah Fisher ha rinnovato con Josef Newgarden. Due sono quindi i posti ancora liberi: la vettura numero 18 del team Coyne e la #4 del team Panther, i cui piloti verranno molto probabilmente annunciati in settimana. E siamo alla nota dolente: il team gestito da Bryan Herta, dopo numerosi contatti e quattro gare corse l’anno passato, non ha annunciato Luca Filippi, preferendogli il britannico Jack Hawksworth. Si spera comunque di vedere all’opera il pilota di Savigliano durante la stagione. Grandi sono anche i nomi annunciati al via per la sola Indianapolis: grande scalpore ha suscitato la notizia dell’accordo tra Sam Schmidt e Jacques Villeneuve, vincitore della corsa (e del campionato IndyCar) nel 1995, che tornerà a gareggiare negli USA dopo ben 19 anni, 11 dei quali passati in Formula 1. Non da meno è però Kurt Busch, campione Nascar nel 2004 e famosissimo al di là dell’oceano: Michael Andretti porterà quindi ben cinque vetture all’appuntamento più prestigioso della stagione e, cosa più sorprendente, Busch disputerà anche una gara Nascar a Charlotte nello stesso weekend. Una importante variazione regolamentare riguarda proprio la qualifica della 500 Miglia, poiché da quest’anno la griglia di partenza si deciderà in due giornate anziché tre: al sabato si decideranno i 33 partenti con l’esclusione di eventuali partecipanti in più (quello che accadeva nel “Bump Dayâ€), alla domenica si disputerà un turno per definire le posizioni dalla 10^ alla 33^ e uno per definire le prime tre file dello schieramento (il cosiddetto “Fast Nine Shootoutâ€). Per quanto riguarda il sistema di punteggio, è stato deciso di “ripianare†il gran numero di gare cittadine e su circuiti permanenti raddoppiando i punti assegnati nelle gare valide per la Triple Crown, ossia Indianapolis, Pocono e Fontana; più punti verranno assegnati anche alla qualifica della 500 Miglia, premiando ulteriormente i piloti che si giocheranno la “Fast Nineâ€. Sembra invece che in occasione della gara sull’ovale di Iowa la qualifica tornerà ad essere quella tradizionale, senza cioè l’arzigogolato schema usato l’anno scorso, con il consueto punto aggiuntivo assegnato all’autore della pole position. Variato anche il sistema di penalità per quanto riguarda i motori: ogni vettura avrà a disposizione quattro motori (uno in meno dell’anno scorso), e ogni propulsore aggiuntivo utilizzato non comporterà penalità sulla griglia di partenza, bensì una decurtazione di 10 punti dalla classifica piloti e da quella dei costruttori. Il calendario perde un appuntamento rispetto al 2013, ma sarà notevolmente più concentrato: in cinque mesi esatti, dal 30 marzo al 30 agosto, si correranno 18 gare, attraversando tutti gli Stati Uniti e sconfinando in un’occasione pure in Canada. Si parte ancora dal cittadino di Saint Petersburg in Florida per concludere sull’ovale californiano di Fontana. Escono di scena l’appuntamento brasiliano di San Paolo e quello di Baltimora, mentre per la prima volta si gareggerà sul circuito permanente di Indianapolis, utilizzato ora dal Motomondiale e in passato anche dalla Formula 1. La copertura televisiva sarà offerta nuovamente da SkySport, che trasmetterà in diretta e in esclusiva tutte le gare. http://www.passionea300allora.it/2014/03/22/indycar-series-anteprima-2014-a-caccia-di-scott-dixon/ Sul Forum non integra le tabelle, ma sul sito ho messo anche calendario, punteggi, piloti e risultati dei test di Birmingham. 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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