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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. E' la stessa domanda che mi son fatto al termine di questa, di questo.. insomma questo evento.
  2. Villeneuve e Pironi intanto portarono le vetture a casa integre. Vediamo oggi.
  3. Infatti ho detto talvolta, e anche quel talvolta non mi entusiasma.
  4. Funzioneranno pure per l'audience, ma a me sta sul gozzo che talvolta il miglior tempo della giornata non sia quello della pole position.
  5. Quando martedì ho sentito che ci sarebbe stata la sprint-non-so-come-chiamarla, ho avuto una reazione davvero inusitata: ero spiazzato completamente, perché momentaneamente avevo del tutto dimenticato questa cosa, avevo dimenticato che alcuni weekend erano composti da due gare, con la questione della pole che non ho ancora capito (o meglio, l'ho dimenticata). Guarda un po' come si dimenticano subito le cose, quando non le si approfondisce spesso.
  6. Walter Rohrl, 2° assoluto al Safari '82, cerca di attraversare un tratto "problematico".
  7. Finito stasera, in meno di due giorni. Veramente molto bello, e con tantissime chicche del tutto inedite. C'è di tutto, dai veri motivi della rottura tra Hill e Williams nel '96 alla rottura tra Schumacher e la Ferrari a fine agosto 2009, passando per l'inedito guasto che avrebbe comunque impedito a Schumacher di terminare la gara a Jerez '97. E poi i retroscena progettuali sulle Ferrari dei primi anni duemila, compreso l'errore nella progettazione della macchina 2005. Insomma, è superfluo dire che per 17 euro scarsi è un gran bel libro da non farsi sfuggire.
  8. Estoril, 23 settembre 1990. Reminiscenze dello scorso millennio. Uno dei miei titoli giornalistici preferiti.
  9. L'ho preso ieri e ho iniziato a leggerlo, sembra molto interessante. Antonini diciamo che non è il mio giornalista preferito, ma devo riconoscere che è davvero bravo sia come scrittura sia come abile segugio "sulla notizia". E poi si sente la differenza con l'attuale paddock blindato e le sale stampa di oggi, dove le conferenze coi piloti sono tutte rigidamente programmate e le dichiarazioni non servono a niente. Negli anni '90 la china era già tracciata, ma si poteva ancora stare in mezzo agli addetti ai lavori e cogliere il particolare rivelatore, la frase decisiva, assistere ad alcuni retroscena che mai sarebbero usciti sui giornali. Forse questo è uno degli aspetti dove l'evoluzione non è stata necessariamente un progresso.
  10. Al Safari '78 i francesi Papineau-Decorps rischiano di non partecipare: la loro Citroen CX 2400 ufficiale è imbarcata sulla nave che durante il viaggio da Marsiglia a Mombasa viene sequestrata da forze armate somale, impegnate nella guerra che divampa nel Corno d'Africa. La nave viene bloccata per cinque giorni, e soltanto cinque ore prima della partenza del rally l'aviazione del Kenya, con un'operazione-lampo, riesce a portare la macchina alla partenza. I due piloti comprensibilmente prendono il via già piuttosto snervati: si ritireranno per rottura del motore.
  11. Quello che mi inquieta è che oggi si reputa che valga la pena articolare un post di queste dimensioni sul razzismo di una espressione di Piquet lo scorso anno, mentre su questioni sostanziali enormemente più importanti si fa spallucce o silenzio.
  12. Seriamente, tu reputi opportuno bandire a vita Nelson Piquet per una parola razzista detta l'anno scorso? Avrei capito un'altra forma di sanzione, ma così è troppo.
  13. Sarò ripetitivo, ma siamo ben oltre la frutta, il dolce, il caffé e la digestione... Invidio con sincerità chi riesce a emozionarsi per questa F1, per come è diventato questo ambientino, dal punto di vista umano, tecnico, sportivo, economico e sociale.
  14. Al rally dell'Acropolis '89, dopo 37 prove su 42, Paola De Martini e Umberta Gibellini con l'Audi 90 Quattro sono al 6° posto assoluto, ma la rottura della coppa dell'olio a cinque speciali dalla fine le priva del prestigioso risultato, dopo aver staccato tempi allo stesso livello degli altri due piloti Audi, Schwarz (ottavo) e Stohl (sesto). (P.S., l'Acropolis 1989 si sviluppava su 1880 km di cui 608 km di prove speciali). Foto Girardo Archive.
  15. 1975 - 2022 L'evoluzione del percorso di gara in 47 anni.
  16. Per puro caso alcune settimane fa ho visto che nel cimitero del mio paese, Lacco Ameno sull'isola d'Ischia, riposa un ex pilota di F.2000 (una serie nazionale di F3 amatoriale istituita a partire dal 1980), Antonio "Tony Padrone", napoletano di origine romana che soggiornava spesso a Ischia, dove è morto in un incidente nell'estate 2010. Ho scattato una foto, e l'ho inviata a un amico che contribuisce al sito internazionale "Motorsport Memorial" dove vengono ricordati tutti i piloti automobilistici scomparsi, e se possibile si inserisce una foto del luogo ove riposano. Il mio amico ha fatto in modo che venisse inserita la mia foto, che ha anche aiutato a completare i dati anagrafici, con la data di nascita. Sugli Autosprint sono anche riuscito a ritrovare i servizi delle sue 3 vittorie, a Vallelunga '82, a Monza '86 e a Varano '88. http://www.motorsportmemorial.org/LWFWIW/focusLWFWIW.php?db2=LWF&db=ct&n=1227&fbclid=IwAR0H3nBSv23HjmyLuJk2_Er0cV6JErGDVAyYQQbGOnPRuPX4mUZDjasBpUU
  17. Accipicchia, ben 34 partenti al Safari, piano, non spingete....
  18. Nell'automobilismo i soldi sono sempre stati la cosa più importante, anche nel 1906. Senza molti soldi non si poteva nemmeno pensare di correre. L'era romantica non c'è mai stasta. Quello che è assurdo è cancellare persino gli eventi più iconici, che hanno costruito la storia della disciplina. Negli States massimizzano i profitti da sempre, ma a nessuno viene in mente di cancellare la Indy 500 o la Daytona 500 per andare a correre in qualche pistina costruita da munifici satrapi mediorientali. Ecco infatti una testimonianza.... del 1906 (del pilota Charles Jarrot).
  19. Per il 2023 si pensa a 24 gare (...), 8 gare in Europa, e sono in pericolo Monaco, Francia e Belgio (......). Mi raccomando, continuate a pagare l'abbonamento a Sky, c'è bisogno del nostro sostegno economico, del nostro denaro, per alimentare questa baracca e i suoi eroi.
  20. STRATOS O CAMPAGNOLA? QUESTO È IL DILEMMA Molti probabilmente non sanno che la gara è solo la punta dell'iceberg. Nel senso che rappresenta la parte finale di qualcosa che in realtà inizia molto prima. Dietro ad un qualsiasi rally c'è una preparazione molto approfondita da parte del team, e che si conclude nel momento stesso in cui si spinge l'acceleratore per bruciare il primo chilometro di percorso. Tuttavia non sempre va in questo modo. Nel 1976, ad esempio, ci trovammo a dover intraprendere una gara senza aver predisposto una preparazione adeguata. In realtà non fu colpa di nessuno, ma solo del fatto che in Grecia - dove lo non c'ero - la Lancia non aveva portato a casa nessun punto. E così Fiorio decise all'ultimo momento di mettere in calendario il Rally del Marocco. Come fare per le prove? Ci venne in mente che l'unica era di appoggiarsi al team della Fiat (che era già sul luogo per le prove), facendoci prestare da loro un'auto per provare unici negli quattro giorni che precedevano gara. Volete sapere che vettura ci misero a disposizione? Una Fiat Campagnola, che per chi non lo sapesse raggiunge una velocità massiMa di 110 km/h. Ma tant'era, che ci dovemmo adeguare, e non solo al fatto di dover percorrere qualcosa come 1200 chilometri a bordo di un'auto che dista milioni di anni dalla luce dalla Stratos con la quale avrei gareggiato qualche giorno dopo. Il fatto peggiore fu invece che dovemmo fare buon viso a cattivo gioco anche nei confronti di tutti i parametri che ovviamente erano tutti sballati. L'esperienza comunque fu positiva, perché malgrado la gara avessimo rotto un ammortizzatore posteriore nella prova speciale più lunga (una p.s. di ben 800 km!), ammortizzatore riparato dall'unico meccanico che avevamo al seguito e fortunatamente piazzato a metà della prova cioè in prossimità del punto in cui avemmo il guasto, riuscimmo ad arrivare terzi assoluti raggiungendo lo scopo prefissato di portare a casa dei punti mondiali, visto che si trattava di una partecipazione decisa all'ultimo momento. E con una preparazione di questo tipo, non è poco. (SANDRO MUNARI)
  21. Sta per iniziare il Safari rally, nientepopodimeno che 360 km di speciali. Il bello è che quando lo cancellarono dal Mondiale nel 2002 sembravano già pochissimi i duemila km a cui era stata ridotta la gara...
  22. Max a giugno è già alla sesta vittoria...
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