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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. Guarda che tu ti senti chiamato in causa anche quando non c'entri un beneamato, e questo è un sintomo pericoloso. Sto cercando di non rispondere alle offese che mi hai lanciato, e credimi, ce ne vuole. Dozzine di utenti mi conosco da un decennio, sanno chi sono e come mi comporto. E voglio proprio capire come fai a parlare di trollaggio, proprio tu che quando nelle fasi in cui io non scrivevo, mi hai chiamato in causa, senza che io ti accusassi di simili scempiaggini come tu stai facendo. Fra l'altro ripeto che non stavo minimamente pensando a te, e che ho scritto i miei post cercando di evidenziare, come si fa con le semplificazioni atte a mostrare la direzione che viene presa con una tendenza, sia essa di opinione o di progetto, e a porre un interrogativo che, ripeto, con te non ci azzeccava nulla. Fra l'altro, una sola volta, ho anche detto che non c'è niente di male o da sentirsi in colpa per le opinioni espresse qui dentro, comprese le tue. Se sei nervoso, mi dispiace, ma fino a un certo punto. Cerca di calmarti, rileggi, e poi vedrai che in questo thread si può rispondere in modo argomentato e tranquillo, come stanno facendo tantissimi utenti. Intanto cerco di calmarmi anche io, e passare sopra a quelle vili offese.
  2. Tutto sta a capire se piacerebbero al pubblico gare in cui macchine evolutissime viaggiassero costantemente a 380 all'ora in curva e rettilineo, sempre al massimo, alla Source come sul traguardo di Shangai, alla Parabolica e al tornante della vecchia stazione di Monaco. Qualcuno conosce un vecchio telefilm, " Automan"? Mi riferisco alle traiettorie e le curve della Lamborghini Countach protagonista della serie.
  3. Bisognerebbe capire se dopo 20 anni la differenza tra l'efficacia del carbonio e quella dell'acciaio sia ancora quella verificata da Zanardi, o se invece la forbice si sia allargata..
  4. Una volta scrissi che se i piloti avessero avuto sabbia e ghiaia fuori a ogni cordolo anche nel triennio 2014-2016, ci sarebbero andati mooooolto più cauti a dire che erano macchine semplici da guidare, perché tutte le volte che in questi anni sono usciti fuori sapendo di non rischiare nulla, forse avrebbe concluso la gara lì, e col cavolo che sarebbero andati a dire che le macchine erano facili. Nello stesso 2014, quando il carico fu diminuito, finalmente si vide anche qualche lotta non determinata dal Drs o dalle gomme-finte, ma ovviamente non avendo regolamentato analogamente anche le serie inferiori (come invece venne fatto nell'83, abolendo le minigonne sia in F1 che in F 2-3-4-ecc ecc.) c'era chi si lamentava delle prestazioni troppo vicine alla GP2. Fra l'altro non capisco perché continuare a considerare la F1 la categoria-regina. Regina di cosa? Provo a dare una risposta: dell'automobilismo? Ma se mi state dicendo che queste non sono più automobili, che per vedere le auto ci sono i rally, il turismo o le storiche, allora di cosa deve essere regina? E poi, la regina deve avere i motori letteralmente disegnati dal legislatore? A me pare un controsenso letterale e sostanziale. Ma il nostro errore, mio per primo, è quello appunto di cercare un senso "filosofico", come dicevate prima, a tutto questo. Il senso non c'è. L'unico obiettivo è cercare di far funzionare un enorme giocattolone costoso e che deve dare dei dividendi agli attori che lo animano. Siamo solo noi (fra l'altro inconsci finanziatori) a cercare un senso, e a innescare discussioni tecnico-filosofiche atte a contestare le decisioni regolamentari (come spesso ho fatto io) oppure a giustificarle (come fanno altri), cercando di ammantarle di un senso appunto tecnico-filosofico che invece non c'è, perché è il denaro la prima misura di tutto.
  5. Apprezzo lo sforzo nel darmi un consiglio, ma potrei dire esattamente lo stesso di te circa certe "uscite" che deformano in modo rilevante il mio pensiero, cosa che poco fa mi ha fatto pensare a malintesi reciproci nella comprensione della lingua oppure a enormi pregiudizi verso di me, motivati (per modo di dire) dal fatto che oltre a parlare del gipi della domenica partecipo anche nella sezione storica a discussioni su temi che vanno più indietro di 10-15 anni fa.
  6. Ma appunto, lo diciamo così chiaro, eppure quando lo scrivo io, con le stesse parole e gli stessi argomenti, mi viene risposto, ai limiti dell'insolenza "Eh, ma se vuoi lo spettacolo vatti a guardare le gare Turismo o le storiche". Ma parlo turco o cosa? E se poi garbatamente faccio notare che se uno vuole "velocità e basta" (testuale) allora già esistono categorie apposite, vengo tacciato di voler provocare.
  7. Guarda, se ti senti chiamato in causa da me, sei proprio fuoribersaglio. Se poi tu fossi davvero di quelli che si interessano solo dell'epoca Schumacher e post-Schumacher, allora i pregiudizi non ce li ho io. Perché io scrivo in italiano, e molti utenti lo capiscono, poi leggo certe risposte e mi cadono le b..raccia.
  8. Ultimamente a cercare la polemica non sono stato certamente io, mettiamola così. E lo sai. E soprattutto guardiamo la cronologia di tutti i rispettivi post, non soltanto uno, per supportare sterili accuse e risibili polemiche.
  9. Comunque, venti Gran Premi sono tanti, e mi piacerebbe che oltre a Mercedes e Ferrari vi fossero altre scuderie in grado di vincere.
  10. Infatti a me dello "spettacolo" non me ne fotte un emerito cavolo. Qui si confonde la facoltà di tentare un attacco quando si è più veloci (caso che può anche non esserci mai, in un'intera gara) con la voglia di millemila sorpassi, cosa che io, appassionatomi a questo sport nelle lunghe e soporifere gare anni '80, non ho mai voluto né cercato. Scusate, ma se anche dopo le risolutive precisazioni di @MauroC continuiamo comunque a fraintenderci in modo permanente, vuol dire che abbiamo tutti quanti una grande lacuna nella comprensione della lingua italiana, oppure che i pregiudizi immotivati sono duri a morire nei confronti di chi si permette di studiare e di appassionarsi anche ad epoche diverse da quelle D.S. (Dopo l'Avvento di Schumacher). Perché non voglio pensare che nel parlare di una bella passione ci possa essere una malafede così tenace, o di un pregiudizio tanto malevolo.
  11. Questa non era un'irrisione, visto che persino un pilota tedesco di Gran Premi ci morì su mezzi simili (ma su strada, non nel deserto).
  12. Nemo, guarda che esiste già una disciplina dove non conta la competizione diretta e la lotta ravvicinata, ma conta solo "la velocità e basta".
  13. D'altronde non vedo cosa ci sarebbe di male ad ammettere che il fatto che piacerebbe tanto il vedere corse dove le vetture potessero andare in ogni punto del circuito a tavoletta (ah, già, esistono già, sugli ovali americani), o che magari andassero a 400 km/h in rettilineo e a 380 in curva. E del resto sono ammirato dalla capacità che hanno tantissimi appassionati di riuscire a discernere dal solo televisore la maggiore velocità di queste vetture rispetto al 2016. Io ci riesco solo rarissimamente (ma forse, anche in quei casi, accade solo me ne convinco inconsciamente, perché SO che DEVONO essere più veloci, lo dicono da due anni). Ma ora in Cina studieranno bene le cose. E se necessario, prescriveranno un'altra bella dose di DRS (Divino Rimedio Sorpassi).
  14. E però se leggi i commenti nei mesi e nei giorni precedenti la prima gara, si diceva quasi sempre: "Beh, ma non è detto che andrà così, non fasciamoci la testa prima che sia rotta, aspettiamo di vedere in gara cosa succederà, non giudichiamo le nuove regole prima di vederle messe in pratica", quasi che i principi della fisica fossero modificabili. Quindi tanto ovvio non è.
  15. F1 2017: is it better? by Andrew Frankel on 28th March 2017 With the opening race in the books, Andrew Frankel asks whether the new rules have done the trick First the good news: it looks like this year there will be questions other than 'which Mercedes-AMG will win the next Grand Prix?' Ferrari clearly has a competitive package and for once out-thought its German rival to take its first win in far too long. As a bloke who grew up with bedroom walls plastered with red cars and has seen the Scuderia snatch defeat from the jaws of victory far too many times in the intervening years, it was heartening to see. As were the cars: they really are much better looking than they’ve been in years and I’m not in the least disappointed that, so far, the performance gains have not been what was expected. As packages are optimised for the new rules, the speed will come. And yet nothing I saw in Australia convinced me that, for fans of racing rather than results, we’re in for anything other than a very boring season, perhaps one of most tedious for years. There’s all sorts of issues that will be interesting to watch this year: can Valtteri Bottas keep Lewis Hamilton honest – his pace appears certainly no worse than that of current world champion Nico Rosberg, will Lewis implode if the Ferraris start to run away, has Kimi finally had his day, and which one of the Red Bull drivers will be dominant by the season’s end? And that’s just at the sharp end of the grid. But none of this has anything to do with what we really tune in to see: wheel-to-wheel racing. That’s what I fear is going to be in shorter supply than ever this year. Indeed the great actual effect of rule changes intended to make the cars go faster is to make the actual racing less interesting than ever. In the first part of the race Vettel appears to have had substantially the quicker car but made no attempt to pass Hamilton or even stay close. Similarly in the last half of the race, Lewis reckons he was probably quicker but conceded that even if he’d got close to the Ferrari it would have been ‘impossible to pass.’ He went on to say that overtaking ‘is probably worse now than it’s ever been.’ Others including Nico Hülkenberg and Sergio Pérez voiced similar concerns. It’s not difficult to see why, nor would it have been hard to predict this was going to happen. Rules designed to allow massive increases in downforce have ensured even shorter braking distances and so much dirty air spilling off the back of cars that those following start to notice the effects when as much as two seconds behind, so just getting within the one second DRS window has become immeasurably harder. It’s true that overtaking is difficult in Australia and it should be easier in Shanghai and elsewhere, but wherever the circus goes, overtaking will be more difficult now than in the past. This means less real racing and more victories decided not by who has the fastest car or the bravest driver, but who has the best strategists and algorithms on the pit wall and thousands of miles away back at base. To me that’s not racing. These rule changes are a retrograde step offset only in very small part by the fact the cars are faster and better looking. The truth is that downforce wrecks real racing and we’ve known it since it first did so almost 40 years ago at the dawn of the ground effect era. Providing more of it is as nonsensical as prescribing a bottle of whisky to a recovering alcoholic. When the two most exciting words you’re likely to hear during the course of a Grand Prix are ‘overcut’ and ‘undercut’, something has gone badly wrong. Sadly that’s where we are and where we are likely to remain for some time to come.
  16. Non sono d'accordo. Stiamo dicendo da anni che queste perturbazioni aerodinamiche impediscono i sorpassi, che le velocità in rettilineo e in curva tendono a essere troppo vicine, che gli spazi e i tempi di frenata di conseguenza si sono ridotti quasi a zero, e le migliori conclusioni che ne traiamo sono che "il Drs è un male necessario e non ci sono alternative"? Se anche gli appassionati si appiattiscono sulle scemenze che ci raccontano i padroni del vapore, allora sì che non ci sono alternative..
  17. @MauroC ha centrato l'interpretazione della questione: "Una gara senza o con pochissimi sorpassi di per sé non sarebbe un problema, il problema si pone quando una vettura di 3" più veloce non è in grado di ingaggiare un duello con chicchessia. Possono uscire partite bellissime che finiscono 0-0 ma qui si rischia di giocare con porte più piccole della palla. Il DRS annullato a Melbourne mi fa venire i brividi perché potrebbe diventare l'unica arma di sorpasso altrove, allora hai voglia a toglierlo..."
  18. Ma scusa, se vogliamo qualche possibilità di sorpasso (non ho detto "voglio più sorpassi", ma solo " qualche possibilità") e contemporaneamente vogliamo le curve prese a 240 all'ora con una media sul giro di 250, perché ci piacciono le velocità raggiungibili solo sugli aeroporti, allora sì che l'unica cosa che resta è quello stramaledettissimo DRS. La stupidità e la cretinaggine che ci ha portato nel vicolo cieco attuale sta appunto nella contraddizione schizofrenica delle premesse.
  19. 27 marzo. Oggi la Mille Miglia, la "corsa più bella del mondo", compie 90 anni.
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