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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. Infatti ho fatto distinzioni tra l'era Irvine (dove si combatteva contro un'altra squadra) e quella di Barrichello, dove non c'erano avversari. La situazione di oggi è lontanamente simile agli anni di Irvine.
  2. Diciamoci la verità: né la grande gara di Schumi a Sepang in appoggio a Irvine, né gli aiuti a zerbino di Irvine per Schumacher per pochi spiccioli di punti, sono mai serviti sul campo in ottica titolo. Anzi, il punto regalato da Irvine in Francia '99 è stato, col senno di poi, la classica zappa sui piedi, visto che se avesse avuto quel punto in più, Irvine a Suzuka avrebbe vinto il titolo in quanto Schumacher avrebbe dovuto lasciarlo passare per il 2° posto e il Titolo Mondiale. E nemmeno gli spiccioli di Austria 2001 o la vittoria regalata di Austria 2002, sono mai servite per il titolo.
  3. Beh, ma non c'era pericolo, e il liquido era segnalato dalle bandiere, dalle radio, dalle tv, da tutta la santissima tecnologia... Altri giri andati in fumo, rottura di scatole.
  4. Che noia, la safety car per una macchina fuori traiettoria...
  5. Sicuro, ma cheppalle tenersi un pilota a zero vittorie per 4 anni mentre l'altro lotta per il titolo (nemmeno con Irvine il "secondo" fu a digiuno così a lungo).
  6. E io vi ricorderei che @AmanteMercedes resta quello che alla fine del 2008 disse che il campione del mondo 2009 sarebbe stato Button. Quindi ci andrei piano nel ritenere irrealistiche o prive di legami con la realtà le sue previsioni.
  7. Ogier che fine ha fatto dopo l'incidente della prima tappa?
  8. Quale errore oggi impedirà a Kimi di fare la prima fila?
  9. Non dimentichiamo che i rallyes si corrono sulle strade di tutti i giorni e sui sentieri. E' paradossale rendere le vetture dei prototipi da pista ultraveloci per motivi di "spettacolarità" e poi snaturare i percorsi.
  10. Ditemi a cosa serve creare auto missilistiche e poi mettere le chicane persino nei rallyes....
  11. A soli 5 euro in più ieri ho trovato questo in edicola. http://www.quattroruote.it/news/eventi/2017/07/26/con_il_numero_di_agosto_tutte_le_auto_del_cavallino.html
  12. Da 12° a 1°, su un circuito che all'epoca veniva ritenuto tra i peggiori come possibilità di sorpasso. E soprattutto demolendo le due dominanti McLaren-Honda, che quell'anno vinsero 10 gare su 16.
  13. Qualcuno ha il regolamento Fia per i motori delle F1?
  14. A parte le tante considerazioni di carattere sportivo che si possono fare (affidabilità delle macchine, gare mondiali più corte persino delle corse locali italiane degli anni '80) ovviamente opinabili, Loeb ha tuttavia dominato in un'epoca dove i rally erano sostanzialmente in crisi. Pochissime case ufficiali impegnate, e quindi pochissimi piloti ufficiali al via delle gare. Un deserto dove si trovava lui a combattere contro l'unico avversario di turno, che di volta in volta era Solberg, poi Gronholm, poi Hirvonen (e poi dal 2010 in poi devo sforzarmi per ricordare qualcosa). Anche in passato c'erano annate del genere, come il 1988 dove correva solo la Lancia, ma almeno fino ai primi anni 2000 c'erano Ford, Subaru, Mitsubishi, Skoda, Peugeot, Citroen, Skoda, Hyundai, nonostante dal 1996 le gare fossero diventate ridicole. Negli anni di Loeb correvano due o tre case. Oggi per fortuna le cose vanno un po' meglio. E' difficile che i rallyes ritornino a essere quelle moderne "Mille Miglia" che erano fino ai primi anni '90, ma almeno si vede un po' di lotta.
  15. Mondiali assurdi, dove uno vinceva sette rally e arrivava secondo in campionato.
  16. Che gara snervante, me la ricordo ancora adesso. La guardai insieme a mio padre. Prost intruppato nelle retrovie, fino al ritiro. Mansell con un'aerodinamica troppo carica fece il possibile ma fu buttato fuori da Berger come Nannini da Senna, il quale se la cavò senza danni e col 2° posto scavò un primo decisivo fossato contro Prost. Dieci maledetti punti che si ingrossarono fino a divenire 18 dopo l'Estoril.
  17. Si dice anche che la Fia abbia "imposto" una soluzione sgradita a tutti, per poi vedersi "costretta" a fare dietrofront e revocare l'Halo, per poter dire: "Io volevo fare qualcosa per la sicurezza, ma voi non lo avete voluto". Insomma, una mossa politica.
  18. Ma tu guarda, a 15 anni ho avuto la fortuna di assistere a una supermegaprestazione, una delle ultime, della Tyrrell a Monaco, e in quel momento non mi sembrava nulla di interessante, perché ero tutto preso dalla crisi Ferrari (la parola giusta è disperato).
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