jollyroger

Torniamo un po' nel mondo reale e non sempre per frasi fatte.... Primo: capitolo pit-stop. Non è che fare un pit-stop sia una cosa così facile. Non lo è oggi che esistono tutti questi marchingegni (tipo sollevatore snodabile, bulloni speciali, ecc.) e con le vetture che arrivano a velocità limitata al box. Figuriamoci negli anni '80-'90 quando non c'erano questi aiuti tecnologici e le vetture ti arrivavano al box a folle velocità (ora il limite è generalmente di 80-100 km/h a seconda delle piste, quindi immaginiamoci cosa non era senza limite). C'è poi da tenere in conto che per tradizione solo le squadre italiane, che vuol dire Ferrari in primo luogo e mi pare anche Minardi (non sono certo sull'Osella), hanno sempre avuto una cura speciale per i pit stop. I meccanici Ferrari erano sottoposti a sessioni estenuanti a Maranello e Fiorano di prove di pit-stop, per allenarli ad ogni possibile inconveniente e/o situazione. E spesso i risultati si vedevano in pista... Per le altre squadre i meccanici facevano "anche" o "in più" il pit-stop, magari solo con qualche prova al venerdì o al sabato (se c'era tempo e se la macchina non era da riparare). Per cui se anche un team preparato come la Ferrari poteva sbagliare i pit-stop (a volte anche gli uomini più preparati sbagliano), figuriamoci cosa succedeva in team dove la preparazione era rasente allo zero. La macchina ti arriva veloce, magari un po' storta, il dado è stato troppo sollecitato e la sua posizione non è più ottimale... et voilà il casino è fatto. Secondo: capitolo rifornimenti Benetton. Non è una questione di sospetto o "gomblotto". E' che nel GP di Germania la Benetton di Verstappen andò a fuoco durante il rifornimento per una fuoriuscita di carburante che si incendiò a contatto con gli scarichi roventi, e solo per miracolo il povero Jos non si trasformò in un salsicciotto alla griglia. o se preferisci https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=JCykFawdq40 Visto che questo "in teoria" questo, per come era progettato l'impianto di rifornimento, non doveva poter succedere, la FIA indagò (e ci mancherebbe altro) e scoprì che nelle macchine assegnate alla Benetton era stato rimosso il filtro del carburante. Al che Briatore tirò fuori una lettera della Intertechnique (l'azienda aerospaziale francese che progettave e costruiva le pompe di rifornimento per conto della FIA) nella quale si autorizzava l'operazione di rimozione del filtro, sia sulla Benetton che sulla Larrousse perché, a detta loro, non costituiva un problema per la sicurezza dell'impianto a patto che fosse comunque mantenuto l'anello di tenuta. Ovviamente la rimozione del filtro aveva come side-effect, oltre quello di arrostire macchina, pilota e meccanici, anche quello di fare scendere il carburante più velocemente.

Non so se sia quella che ha speso di più: stamattina quotidiani e radio parlano di cifre tra i 5 e i 6 milioni di euro. Contato che ha giocato solo tre partite siamo ad una media di 1,5-2 milioni a partita. Visto che alla fine molti di quei soldi sono nostri... qualcosina di tasca loro a questi cosiddetti giocatori (e dirigenti e accompagnatori e compagnia cantante) gliela farei tirare fuori...

L'Argentina in questo momento è Messi e basta. Se continua così non riuscirà ad andare molto avanti: il giorno che Messi becca la giornata storta... Sta per iniziare Francia-Equador. Cosa ne pensate degli amati/odiati cuginetti transalpini? Per il momento se ne è parlato pochissimo.

No, di questo sono piuttosto sicuro. La B193B esordì a Donington, terzo GP stagionale del 1993 e primo GP europeo dopo le trasferte di Sud Africa e Brasile. Imola fu il quarto GP della stagione

Al momento ho poco sottomano. Li recupero e li rivaglio come fonti (onde evitare errori). Appena li metto insieme li posto

Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa. L'HB7 della McLaren aveva 15/20CV in meno dell'HB8 della Benetton, ma ne aveva circa 60/80 in meno del Renault RS5. E non sono pochi. E' vero che le condizioni atmosferiche ballerine di Donington fecero molto, mandando la Williams nel pallone (7 pit-stop di Prost), ma moltissimo ce lo mise Senna di suo. Nel 1994 la Ford fece un notevole sforzo per produrre un motore che tenesse il confronto con i Renault, ma, dopo la conquista del titolo mondiale fu poi vanificato dal fatto che Benetton scelse poi per il 1995 i Renault.

Non esattamente. Nel 1993 la Benetton ha sempre avuto un motore Ford HB "ufficiale" ovvero nell'ultimo step di evoluzione, mentre la McLaren ha avuto un motore "clienti" di uno step di sviluppo inferiore. La B193 (o B193A) dei primi due GP, Sud Africa e Brasile, montava il Ford HBA7 (la versione A del motore era riservata esclusivamente alla Benetton) mentre la McLaren MP4/8 montava il Ford HBE7 (stesso step evolutivo ma con minor numero di cavalli). Al GP d'Europa di Donington la Benetton portò la B193B dotata del motore Ford HBA8 accreditato di circa 720-730CV, mentre la McLaren continuò per quasi tutta la stagione con i vecchi HBE7 con 20/40 CV in meno. La Williams FW15 montava invece i Renault RS5 che erano accreditati di circa 780CV. Solo verso la fine della stagione, se non sbaglio, la McLaren ottenne, proprio in virtù dei risultati di Senna, una fornitura di motori con step 8 di evoluzione. Nel 1994 la Ford creò per la Benetton una nuova generazione di V8, gli Zetec-R che nella versione EC ed ECA arrivarono a più di 760CV, mentre i Renault RS6 della Williams FW16 disponevano di circa 790CV.

E' tutto uno scherzo, vero? Non ce ne siamo accorti e oggi non è il 20 giugno ma il 1 aprile? Per favore, datemi la pillola azzurra, così domani mi sveglierò credendo che tutto questo non è mai esistito...

Il problema non era tanto il rettilineo del Mistral, era la Signes che ci stava in fondo... altro punto in cui si distinguevano i campioni dai piloti.

Direi che serio sicuramente non lo è: per regolamento tutte le LMP1 e LMP2 devono essere biposto, e 'sta cosa sicuramente non lo è...

Non condivido questa affermazione. In realtà gli unici che conoscono realmente la situazione di Schumacher sono soltanto i medici che l'hanno curato a Grenoble e quelli che ora l'hanno in cura a Losanna. Questi ultimi avranno sicuramente in mano tutta la documentazione medica passata dai colleghi francesi (e sicuramente se la saranno studiata a fondo prima di decidere di accettare un paziente così "critico" in tutti i sensi); ora faranno tutti gli esami e le valutazioni del caso e poi, forse, avranno un quadro più chiaro della situazione. Queste "interviste agli esperti" mi sembrano solo le solite dichiarazioni di medici, per carità anche professoroni e luminari nazionali o mondiali in determinati campi, che però non avendo niente di concreto in mano possono parlare solo in termini generali, di "esperieza" e "statistica". Ma, come mi diceva un medico una volta, ricordiamoci che la medicina non è una scienza esatta: quello che è vero per un paziente non lo è per un altro, e quello che fa bene ad un paziente può essere dannoso ad un altro (e infatti io sono allergico all'aspirina...). Quindi, non mi stupisco del proliferare delle dichiarazioni degli esperti sui media (c'è sempre una pletora di "esperti" per ogni situazione), ma, con tutto il rispetto per la categoria dei medici e degli esperti, queste dichiarazioni hanno sempre un valore molto relativo.

Ne lascia tantissimi, invece... I paragoni pieni di "ismi" (assolut-ismi, fanat-ismi, ...) non reggono. Le carriere di Senna e Schumacher si sono appena "sfiorate" per cui possiamo dire che hanno vissuto due ere diverse della F1: ad esempio Schumi non ha mai vissuto l'epoca dei turbo da 1000 e passa cavalli della metà degli anni '80. Così come nessuno dei due ha vissuto l'epoca delle wing-car, per cui certi paragoni con Villeneuve sono altrettanto delle forzature. Allora, cosa valgono di più? I 5 titoli di Fangio o i 7 di Schumacher? O i tre di Brabham? I tre di senna? O i 4 di Prost e Vettel? E chi può dirlo? Paragonare solo i puri numeri o record decontestualizzando il pilota (o il team) dalla sua epoca è una forzatura che non sta né in cielo né in terra... Infatti, umilissima mia opinione, 'sta cosa dei record andrebbe abolita: in tutti gli sport, perché genera solo fraintendimenti.

Farsi un po' di pubblicità aggratis sciacallando beceramente su cose che non sa?

Alla fine c'è una coerenza in tutto... il bastone e la carota. La Ferrari sta disperatamente cercando di recuperare quel ruolo di influenza politica che aveva un tempo e che ormai ha da un po' di anni perso. L'esempio più lampante è il fatto che oggi si corra con motori ibridi, tecnologia che tedeschi e giapponesi stanno sperimentando da parecchio tempo, e che invece il gruppo Fiat ha sempre snobbato e di cui non conosce praticamente nulla. Quindi da un lato minaccia di andarsene dalla formula 1 (il bastone) e dall'altro si offre come elemento catalizzatore dei team (la carota). Notare come si parli di "detentori dei diritti" e non si nomini mai la FIA. Temo però che il bastone se lo prenderanno sul groppone e la catota... nel bip!!!

Ottima notizia, soprattutto per la famiglia.

Quando il Drake lo faceva in passato (vedi la storia della Indy nel 1985/86) la FIA tremava... e cambiava i regolamenti. Ora Todt e soci se la stanno ridendo alla grossa. Certe minacce non funzionano più...

Giro stupendo. Da notare come non alzi minimamente il piede a Eau Rouge-Raidillon per poi uscire sparato con le scintille verso il Kemmel. A Spa il pelo di un pilota lo vedevi, o meglio lo sentivi, da come affrontava Eau Rouge-Raidillon, dal fatto che parzializzasse o meno il gas... e di piloti che non alzassero il piede ce n'erano veramente pochi

Spiegati...

Inutile continuare... Pensavo di essere in un forum di appassionati non ti tifosi... evidentemente mi ero sbagliato. Pasiensa...

Giustissimo. Ma Rosberg dopo il traguardo ha rallentato e ha restituito il vantaggio accumulato. Così ha detto lui, così ha detto la Mercedes, ed evidentemente i commissari (che hanno magari anche qualche dato più di noi) gli hanno creduto ed hanno applicato il criterio uguale agli altri...

Non conta, o l'ha tagliata o non l'ha tagliata. Se si sanziona il taglio di chicane dovevano essere sanzionati tutti e tre. Se non ne sanzioni uno, non ne sanzioni nessuno.

Il film non me lo faccio io... è quello che si stanno facendo tutti quelli che stanno continuando a parlare di complotti, favoritismi e menate simili. Un po' di ironia, suvvia.... era un'iperbole! Taglio di chicane non sanzionato: ora se mi ricordo bene il film è: 1) Kvyat taglia la chicane per resistere all'attacco di Raikkonen: i commissari NON sanzionano il pilota, 2) Rosberg taglia la chicane per resistere all'attacco di Hamilton: i commissari NON sanzionano il pilota. 3) Hamilton taglia la chicane per attaccare Rosberg: i commissari NON sanzionano il pilota, A me pare che i commissari per una volta siano riusciti ad adottare lo stesso criterio di decisione. O sbaglio?

Quindi se "ragioniamo" in ottica fans anche il ritiro di Hamilton è colpa di Rosberg, perché "pervicacemente ostinandosi ad esistere e quindi rifiutando di fare lo zerbino ovvero di farsi da parte per fare passare (come da contratto) il compagno di squadra, costringeva il suddetto a spremere oltre ogni limite e contro la sua volontà il proprio mezzo meccanico causandone un'avaria meccanica che ne pregiudicava irrimediabilente la gara e condannava il pilota a non vincere il campionato. Come sanzione il marrano verrà crocifisso in sala mensa e rieducato a colpi di elettroshock, per fargli capire una volta per tutte che non guida una Mercedes ma una Marussia e che il suo posto non è in testa al gruppo a lottare per vittoria e campionato ma in coda al gruppo a cercare di schivare Chilton". Ma per favore.....

Tafazzi imperversa... Basta una sola gara storta ed ecco che i tifosi si stracciano le vesti e predicono anni di sventure e sciagure. Scusate, prima di dare Hamilton già spacciato al 7mo GP su ben 19, in una stagione che le Mercedes stanno ampiamente dominando io aspetterei giusto quei 5 minuti... Più che altro direi la frustrazione dei tifosi che pensavano che Rosberg dovesse essere lo zerbino di Hamilton, esattamente come quelli che credevano che Ricciardo dovesse essere lo scendiletto di Vettel come lo era stato Webber. Come ho già detto altrove, il primo avversario è il tuo compagno di squadra. E' una legge eterna ed ineluttabile della F1. Se Hamilton pensa di essere migliore di Rosberg (e probabilmente lo è) deve solo dimostrarlo in pista: e in Canada non l'ha fatto. La pole l'ha sbagliata lui, dopo essere stato praticamente sempre il più veloce. La gara l'ha buttata lui, perché dopo che c'è stato il problema (simultaneo ed uguale su entrambe le vetture) doveva pensare al campionato e risparmiare la macchina per guadagnare quanti più punti possibili, e direi che vista la fine un terzo posto e 15 punti li avrebbe ottenuti tranquillamente. Quanto a scorrettezze et similia, non mi esprimo. Ma eleggere Hamilton a paladino della correttezza visti i suoi trascorsi mi pare un po' eccessivo. P.S. Prima di venire aggredito da orde inferocite, premetto che: uno, non sono fan di nessuno, né di Rosberg, né di Hamilton né della Mercedes; secondo, quanto detto sono, come sempre, mie opinioni personali e quindi non rappresentano una verità assoluta.

Perché per regolamento tutte le vetture devono essere biposto... è una tradizione storica che prevede un pilota e un passeggero (sic) Regolamento tecnico LM P1 2014: 1.9 Habitacle: Volume intérieur de la voiture réservé au pilote et au passager. Stessa cosa nel regolamento tecnico della LM P2, solo che l'articolo è l'1.8 P.S. per chi fosse interessato alle stranezze dei regolamenti della 24 Heures, li potete trovare e scaricare sul sito ufficiale della corsa: http://www.24h-lemans.com/en/race/regulations_2_2_1744.html