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Crisi economica o culturale?


sundance76

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In realtà  un modo semplice ci sarebbe ovvero se alla denuncia dei redditi si dev'essere allegare tutti gli scontrini, ricevute e fatture pagate per avere uno sconto sulle tasse tutti li chiederebbero e non dico che sparirebbe il nero ma riceverebbe di sicuro un duro colpo.

E' il contrasto di interessi. Una vecchia proposta del PD che condivido al 100% e che è stata avanzata anche al governo Monti ma chissà  come mai non l'hanno fatto...

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io credo che il 90% dei parlamentari non sappia un tubo di finanza,economia, infrastrutture, industria, energia.

e servono 1000 persone laureate in legge, filosofia o storia ?

Esattamente.

La "politica" della campagna elettorale si limita a una serie di ricette ma nessuno si chiede (o chiede a chi le propone): "ma te che qualifiche hai per SEGUIRE l'ESECUZIONE di questa ricetta?"

Quasi come se si fosse al ristorante e bastasse ordinare, tanto poi fa il cuoco.

Bersani è laureato in Filosofia. Quali sono le sue competenze? Cosa sa effettivamente fare? E lo stesso vale per tantissimi altri.

Le elezioni non sono altro che un concorso di bellezza, in queste condizioni.

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Ieri sera guardavo Ballarò. Hanno proposto due servizi che descrivevano la Svezia e la Finlandia.

Ho dovuto cambiare canale per i nervi. :asd:

Ma Svezia, Finlandia, i paesi nordici, sono due mondi a parte, sono diversi in tutto da noi per ragioni storiche, culturali, sociali. àˆ un paragohe che non regge, è come voler raffrontare la società  giapponese con quella brasiliana.

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Esattamente.

La "politica" della campagna elettorale si limita a una serie di ricette ma nessuno si chiede (o chiede a chi le propone): "ma te che qualifiche hai per SEGUIRE l'ESECUZIONE di questa ricetta?"

Quasi come se si fosse al ristorante e bastasse ordinare, tanto poi fa il cuoco.

Bersani è laureato in Filosofia. Quali sono le sue competenze? Cosa sa effettivamente fare? E lo stesso vale per tantissimi altri.

Le elezioni non sono altro che un concorso di bellezza, in queste condizioni.

Ma che discorso è scusa? Allora aboliamo le elezioni e nominiamo direttamente un direttorio con i professori della facoltà  di economia della Bocconi e così sono tutti contenti... Europa e Germania in primis.

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Ma Svezia, Finlandia, i paesi nordici, sono due mondi a parte, sono diversi in tutto da noi per ragioni storiche, culturali, sociali. àˆ un paragohe che non regge, è come voler raffrontare la società  giapponese con quella brasiliana.

Il paragone che regge è quello tra cultura e mentalità . La loro è molto meglio della nostra.

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Ma come diamine hai fatto a capire quello dal mio post :asd:

Tu rispondendo a MagicSenna che diceva che i politici non sanno niente di economia perchè sono laureati in storia, giurisprudenza e filosofia, hai ribadito che Bersani è laureato in filosofia ribadendo il concetto espresso da MagicSenna, io almeno l'ho capita così.

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Tu rispondendo a MagicSenna che diceva che i politici non sanno niente di economia perchè sono laureati in storia, giurisprudenza e filosofia, hai ribadito che Bersani è laureato in filosofia ribadendo il concetto espresso da MagicSenna, io almeno l'ho capita così.

Non si tratta solo di economia: idealmente chi eleggiamo dovrebbe essere qualcuno di comprovate conoscenze, capacità , esperienze... oltre ad avere una visione che si sposi alla nostra (di elettore).

Posto che le competenze tecniche in forma di "consulenza" le trovi quando vuoi, devi cmq avere delle conoscenze che ti permettano di valutare input e output di detti consulenti (o cmq lo staff che ti trovi poi a dirigere).

Da un punto di vista, questo problema significa: come facciamo noi a valutare la "fitness" di un candidato che si presenta a chiedere il nostro voto, soprattutto in relazione al fatto di poterlo giudicare migliore o peggiore degli altri con cui è in concorrenza?

In campagna elettorale ci sentiamo dire delle ricette, delle promesse. Come facciamo a valutare che, pur valutandole attraenti, sia la persona che le annuncia (il suo partito) ad essere in grado di tradurle in realtà ?

Dall'altro punto di vista, chi amministra e governa (ad ogni livello) che cosa fa una volta arrivato in parlamento/giunta/etc.? E' in grado di comandare l'istituzione o ne viene controllato? Sto pensando ad esempio a quello che è successo al Ministero dell'Agricoltura con il ministro che cade dal pero e ammette di non aver avuto idea di cosa succedesse nel proprio ministero.

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Non si tratta solo di economia: idealmente chi eleggiamo dovrebbe essere qualcuno di comprovate conoscenze, capacità , esperienze... oltre ad avere una visione che si sposi alla nostra (di elettore).

Posto che le competenze tecniche in forma di "consulenza" le trovi quando vuoi, devi cmq avere delle conoscenze che ti permettano di valutare input e output di detti consulenti (o cmq lo staff che ti trovi poi a dirigere).

Da un punto di vista, questo problema significa: come facciamo noi a valutare la "fitness" di un candidato che si presenta a chiedere il nostro voto, soprattutto in relazione al fatto di poterlo giudicare migliore o peggiore degli altri con cui è in concorrenza?

In campagna elettorale ci sentiamo dire delle ricette, delle promesse. Come facciamo a valutare che, pur valutandole attraenti, sia la persona che le annuncia (il suo partito) ad essere in grado di tradurle in realtà ?

Dall'altro punto di vista, chi amministra e governa (ad ogni livello) che cosa fa una volta arrivato in parlamento/giunta/etc.? E' in grado di comandare l'istituzione o ne viene controllato?

Ah, capito.

Sto pensando ad esempio a quello che è successo al Ministero dell'Agricoltura con il ministro che cade dal pero e ammette di non aver avuto idea di cosa succedesse nel proprio ministero.

Per forza. Pensi che i ministri contino qualcosa? Il potere effettivo in mano ce l'hanno i dirigenti dei ministeri e quelli sono sempre gli stessi, chiunque sia il ministro che occupa pro tempore la poltrona.

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Non da oggi e i motivi sono molteplici. Il primo che mi viene in mente è che le banche non concedono mutui a chi ha un lavoro precario, cioè una quota importnate dei lavoratori. Poi ci sono anche altri aspetti, come la sostenibilità  della casa (una volta acquistata devi tenere in conto le spese di mantenimento cioè condominio ordinario e straordinario oltre a bollette varie ed eventuali e ristrutturazioni d'emergenza)

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peccato che noi non potremo commentarla essendo questo un 3d economico e culturale

Certo lo so. Io dico solo una cosa, io, e spero tutti gli italiani, voterò ponendomi una sola domanda: "Ho più o meno soldi in tasca rispetto all'anno scorso?". La mia risposta è meno, e credo sia meno quella del 99% degli italiani, e pertanto voterò di conseguenza.

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potresti anche chiederti:

n.1 se fosse rimasto qualcun altro saremmo messi peggio o meglio?

ma soprattutto

n.2 se negli ultimi 18 anni ha governato quasi 10 anni uno; 6 anni dei com****** in barca a vela; e, dopo un governo tecnico ormai lontano, da un anno un altro; come si fa a dire che il problema del paese è quest'ultimo?

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La prima domanda neanche me la pongo Giacomo. Mi chiedi di ragionare per ipotesi che poi non sono neanche dimostrabili. Io so come sto adesso, non posso dirti come sarei stato adesso se ieri non avessi fatto una cosa piuttosto che un'altra.

Alla seconda domanda ho già  risposto nei giorni scorsi: Monti ha fatto scelte politiche ed economiche sbagliate, e questo non lo dico io ma quelli che fino a ieri erano i suoi studenti come Bisin, o come Alesina e Giavazzi sul Corriere. I pro-Monti continuano a dire che Monti ha messo il paese in ordine... e meno male, e se stava in disordine allora com'era? Cioè i numeri non mi pare dicano le bugie e non c'è un solo dato economico che sia uno che è migliore rispetto al 2011 anzi sono peggiorati tutti e cosa ancora più preoccupante le previsioni non sono rosee!

Detto questo io so di per certo chi NON voterò: quelli che vogliono riproporci il Monti bis, cioè altri cinque anni di fame e di miseria. Io non so se ti rendi conto di cosa ha prodotto la politica economica di questo governo eh. Cioè i conti pubblici li avrà  pure messi a posto (forse), ma quelli privati sono in ginocchio, ancora un po' con queste politiche e saremo ai livelli dell'Europa dell'est.

Piuttosto che altri cinque anni così io voto Vendola e Grillo. Io avrei votato molto volentieri per Renzi se gli avessero fatto vincere le primarie.

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http://www.repubblic...21/?ref=HREC1-2

Crollato pure il mercato immobiliare, uno dei mercati che di più ha arricchito l'Italia e ha creato posti di lavoro.

Ma sarebbe anche ora che crolli, è assurdo pagare 500 euro al mese di affitto o spendere 250000/350000 euro per comprare casa in citta di 40000 abitanti.

Modificato da Maverick
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La prima domanda neanche me la pongo Giacomo. Mi chiedi di ragionare per ipotesi che poi non sono neanche dimostrabili. Io so come sto adesso, non posso dirti come sarei stato adesso se ieri non avessi fatto una cosa piuttosto che un'altra.

Alla seconda domanda ho già  risposto nei giorni scorsi: Monti ha fatto scelte politiche ed economiche sbagliate, e questo non lo dico io ma quelli che fino a ieri erano i suoi studenti come Bisin, o come Alesina e Giavazzi sul Corriere. I pro-Monti continuano a dire che Monti ha messo il paese in ordine... e meno male, e se stava in disordine allora com'era? Cioè i numeri non mi pare dicano le bugie e non c'è un solo dato economico che sia uno che è migliore rispetto al 2011 anzi sono peggiorati tutti e cosa ancora più preoccupante le previsioni non sono rosee!

Detto questo io so di per certo chi NON voterò: quelli che vogliono riproporci il Monti bis, cioè altri cinque anni di fame e di miseria. Io non so se ti rendi conto di cosa ha prodotto la politica economica di questo governo eh. Cioè i conti pubblici li avrà  pure messi a posto (forse), ma quelli privati sono in ginocchio, ancora un po' con queste politiche e saremo ai livelli dell'Europa dell'est.

Piuttosto che altri cinque anni così io voto Vendola e Grillo. Io avrei votato molto volentieri per Renzi se gli avessero fatto vincere le primarie.

Sai, 10 anni l'uno, 6 gli altri c'hanno messo in questa situazione, e ora si propongono come la soluzione? no grazie

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Berlusconi ha fatto salire Monti per fare le riforme piu "inculatrici" pensioni enti pubblici, imu interessi eta lavorativa etc che erano necessarie per rientrare, erano cose che nessun politico eletto poteva fare poiche avrebbe scontentato tutto l'elettorato.

Monti ha fatto comodo ai politici, gli ha tolto poco inculando alla grande chi ha sempre pagato (vedi lavoratori dipendendi) permettendogli adesso a questi pezzi di merda di ricandidarsi dato che il paese è rientrato dall'allarme spread.

Votare queste persone è altamente pericoloso. Rischiano di disfare tutto quello fatto in quest'anno da Monti sforando un altra volta e ributtarci ancora nella merda buia senza possibilità  di rientro.

Quanto mi piacerebbe farci governare dai tedeschi dato che da noi non siamo capaci.

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