S. Bellof

Lehto, J.J.

Un pochino è vero, da The Wall in poi (ancor più con l'abbandono di Waters) sono diventati un po' commerciali, ma già da Wish you were here si notava questa piega. Ciò non vuol dire che il livello sia calato, anzi. Per me, gli album più belli dei Floyd sono proprio quelli da The Dark Side in poi (per esempio adoro Animals), mentre prima qualche passo falso l'avevano fatto (Ummagumma non lo sopporto ). La vetta però rimane questa: http://www.youtube.com/watch?v=PGwPSPIhohk Ascoltata almeno un milione di volte.

"Fenomenale" sarà probabilmente una parola dettata dagli sponsor, eppure non mi sembra male questo circuito. Le esse iniziali sono tutte abbastanza diverse l'una dall'altra (prima più veloci, poi un po' più lente, in stile Maggots-Becketts-Chapell), e anche il curvone finale, sebbene sia soltanto in accelerazione, mi sembra si presti a più di una traiettoria. La parte ridicola sono i due tornantini consecutivi stile Fuji, incredibilmente stupidi, mentre le ultime due curve (che ricordano molto la parte finale del Sachsenring) potevano essere più veloci.

Mai piaciuti particolarmente i Queen. A parte le indubbie, enormi qualità del loro frontman, musicalmente li ho sempre trovati buoni ma non eccelsi, oltre che un po' troppo commerciali. Boheamian Rhapsody, in ogni caso, è un capolavoro.

Era quello che temevo quando si cominciò a parlare di una collaborazione tra FIA e ACO...sperando che a livello tecnico e regolamentare, rimanga ancora quella relativa libertà che caratterizza questo campionato.

Andata in archivio la stagione 2012 del FIA/ACO WEC, con la prevedibile vittoria di un Audi apparsa tuttavia in difficoltà nella parte finale nei confronti della Toyota, si pensa già alla stagione 2013. Questo è il calendario: 01. 14 aprile 6 Ore di Silverstone (Gran Bretagna) 02. 4 maggio – 6 Ore di Spa-Francorchamps (Belgio) 03. 22/23 giugno – 24 Ore di Le Mans (Francia) 04. 1° settembre – 6 Ore di San Paolo (Brasile) 05. 22 settembre – 6 Ore di Austin (Stati Uniti) 06. 20 ottobre – 6 Ore del Fuji (Giappone) 07. 10 novembre – 6 Ore di Shanghai (Cina) 08. 30 novembre – 6 Ore del Bahrain (Bahrain)

Il periodo post Lotus 79 per Chapman fu un calvario, tra la Lotus 80, rivoluzionaria quanto fallimentare, che prese parte soltanto a tre gare con Andretti (Reutemann non voleva saperne di guidarla), e la altrettanto sfortunata 88 che mai disputò alcun GP. Però la livrea Essex era quasi al livello della JPS...splendida.

Forse la gara più epica della storia della Formula 1, sul circuito per eccellenza e nelle peggiori condizioni climatiche immaginabili. Mi chiedo cos'avrebbe fatto Clark, se non fosse deceduto qualche mese prima, probabilmente privandoci di un duello che sarebbe entrato negli annali. Il distacco inflitto da Stewart a Hill, tuttavia, fu anche influenzato da un testacoda di Graham, che ebbe difficoltà a ripartire e perse oltre un minuto (ma non la seconda posizione, rimanendo saldamente davanti a Rindt). Devo ammettere che fa una certa impressione leggere i nomi dei primi sei classificati: Stewart, Hill, Rindt, Ickx, Brabham e Rodriguez. Forse una simile quantità di fenomeni (e di sopraffini interpreti della guida sull'asfalto bagnato) la si ritroverà soltanto negli anni '80...

Drammatico, di thriller non ha proprio nulla (nonostante wikipedia dica il contrario).

Magari Spalletti si schiodasse! Vedere lo Zenit in Europa (ma ormai anche in campionato) potrebbe diventare una nuova forma di tortura. E Spalletti ha enormi responsabilità ... Io cercherei a tutti i costi di prendere Benitez.

Le uniche serie che ho visto sono state: -24...non ha bisogno di presentazioni! -Homeland, un po' l'erede spirituale del suddetto, ma completamente diverso nell'impostazione molto meno action. -Twin Peaks, il migliore telefilm della storia (a mio modesto parere). Ci sarebbe inoltre la miniserie inglese Black Mirror, di tre episodi, che non posso che consigliare, in quanto tra i prodotti migliori degli ultimi anni. Come ha affermato il creatore della serie: ""If technology is a drug – and it does feel like a drug – then what, precisely, are the side-effects? This area – between delight and discomfort – is where Black Mirror, my new drama series, is set. The "black mirror" of the title is the one you'll find on every wall, on every desk, in the palm of every hand: the cold, shiny screen of a TV, a monitor, a smartphone."

Un alieno...purtroppo di rally ne capisco ben poco, per quanto sia una categoria incredibilmente affascinante (forse ancor più della F1), quindi non sarei proprio in grado di dire chi è meglio di chi. Di certo Loeb è nella top-3 di tutti i tempi, e basta guardarlo in un momento qualsiasi di una PS per accorgersene. Quanto mi sarebbe piaciuto vederlo all'opera ai tempi delle Gruppo B, lui meriterebbe ben altre auto rispetto a quelle del WRC attuale.

Più grande anche di Rohrl e Toivonen?

Non solo, Pensare che il quelle condizioni avrebbe probabilmente superato Alboreto, se non fosse stato per dei problemi alla frizione...

àˆ stato, per un bel po' di anni, una delle poche (per me, l'unica) ragione per seguire questa categoria. Ciò che ha fatto con la Ducati ormai è storia. Peccato non aver lasciato con una vittoria (abbastanza grave l'errore di partire con gomme da pioggia), ma speriamo che ci ripensi...

Topic ove discutere della settima arte. Inizierei con lui, indubbio capolavoro degli ultimi 15 anni (e non solo): Il film della maturità di David Lynch: tematiche e poetica ripresa dal precedente Lost Highways, trasposte con maggiore coerenza in una trama complessa ma non ermetica (come il successivo Inland Empire): un film degno di uno spettacolo illusionistico, dove ogni tassello, per quanto insignificante possa apparire a prima vista, si incastra alla perfezione con l'altro, componendo un mosaico di rara bellezza. Tutto questo, partendo da un'idea di base assolutamente comune come l'amore, la gelosia, il rimpianto. Imperdibile.

Ma quanto era bella la livrea Yardley della BRM? Annata, il 1971, che oltre a rendere ancora più palese l'immenso talento di Stewart, consacrò un altro grandissimo, Ronnie Peterson, secondo in classifica alla sua prima stagione completa.

Ecco un topic imprescindibile in qualunque forum: quello musicale! Inauguriamolo quindi come si deve. http://www.youtube.com/watch?v=48sciFaO9B8

Oltre a Cevert, ricorderei la morte di Helmut Koinigg, altrettanto cruenta. Il Glen era un circuito bello quanto spietato.