Ragastas

Una sera Dallara, in quei Caffè di Corsa in altro topic, parlava di Bianchì come pilota molto promettente, tanto da farne l'unico talento del momento. Anche io lo conosco poco, ma sempre in quella serata, anche l'Ingegner Costa, della Mercedes e ex Ferrari, lodava le sue doti. L'Ing. Giampaolo ricordava il nonno di Bianchì. Anni fa, quando ero ancora in Ferrari, si presentò questo signor Bianchi, pronunciando il cognome all'italiana, non Bianchì alla francese. Era un buon pilota della sua epoca e usava lo stratagemma della pronuncia italiana, per chiedere maggiore sconto a Ferrari. Divenne molto amico con Ferrari e sopratutto con Dallara, col, quale si son frequentati per molti anni. àˆ un'anedotto che serve a ricordare una favorevole tradizione di famiglia......

Cosa occorre per far funzionare il tutto? Devo partire da zero, non ho neanche la linea telefonica e nemmeno un computer disponibile. Mi piacerebbe molto, difatti ho provato, alle fiere, un paio di postazioni dinamiche, ma ne conosciamo il proibitivo costo. Prova a farmi un'elenco, dalla postazione completa, al software necessario. I guanti e il casco sono pronti.

Perfetto, per entrambi. Il resto del mondo a quasi un secondo, un'altro pianeta. Per entrambi.....beh, scherzavo...

Boretto è nella provincia di Reggio Emiia...........Testa quedra.......

Mo vè, io son di Parma, anzi della provincia. Quindi son parmense e non parmigiano, questo distingue moltissimo gli abitanti della città da quelli della sua provincia. Ma zio bon, qui non si mangia per vivere, ma si vive per mangiare. In qualsiasi trattoria o ristorante non sbagli mai, piatti raffinati e veramente molto buoni. Per la nostra cucina ci siamo meritati l'Autority Alimentare Europea. Parma è la capitale Europea della Food Valley, in un territorio che da sempre esprime le eccellenze del Made in Italy alimentare. Una provincia, tra l'altro, sempre ai primi posti del benessere. Il lavoro ruota tutto attorno al settore alimentare. Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, salame di Felino, la pasta di Barilla, il Culatello di Zibello, il latte e anche un pò di vino, i. Funghi di Borgotaro,sono le perle dei produttori Ma l'altra metà del cielo è quella dei costruttori di macchine, sempre nel settore dell'alimentazione. Imbottigliatrici, confezionatrici, inscatolatrici, paletizzatori, macchine per la lavorazione della carne e degli insaccati, si insomma una zona completamente impegnata a produrre cibo e a realizzare gli strumenti per crearlo. Che ci riguarda, c'è anche l'automobilismo, sempre di eccellenza. Abbiamo la Dallara, che ha creato un'indotto di fornitori altamente specializzati nel Motor Sport. L'autodromo di Varano Melegari e l'ormai ex Kartdromo di San Pancrazio, che ha visto correre tutti, ma proprio tutti, i piloti di F1. Il territorio è stupendo, dalle zone Padane del Po, agli impianti sciistici dell'Appennino, con percorsi sopratutto enogastronomici, immersi tra castelli medievali e sotto le note di Giuseppe Verdi. Forse bastava scrivere che son di Parma, ma son così orgoglioso che mi son fatto prendere un po' la mano........

Una serata splendida, quella appena conclusa, dedicata alla Formula 1 degli anni '70. Nella splendida cornice del Grand Hotel de Ville, presso il Barilla Center, si sono svolte le premiazioni dell'ACI Parma a piloti, commissari e agli operatori che ruotano attorno al mondo automobilistico parmense. Poi un paio d'ore, volate via, tra l'esagerata simpatia di Ermanno Cuoghi e la grande professionalità di un sorprendente Andrea de Adamich. Io che sono un svitabulòn, diceva modestamente Cuoghi, ripercorrendo la vita di Niki Lauda, dell'inizio della carriera di Alonso, dei rapporti con Enzo Ferrari, Teddy Mayer, Bernie Ecclestone, Max Mosley, tanto per citarne alcuni, vissuti in prima persona. Mentre de Adamich, ha ripercorso il suo incidente a Silverstone, ha raccontato del rapporto amichevole tra i piloti negli anni '70, con fotografie e filmati, spiegando il perché del nome Gordon al proprio figlio. Nome che deriva dall'ammirazione per Gordon Murray, estroso e geniale progettista. Ma sopratutto, Andrea ha parlato e confrontato la sicurezza raggiunta oggi, rispetto a quella di quarant'anni fa. Però giustificando il periodo e sempre distinguendo le diverse epoche. Alla fine, un'ottima cena a buffet ci ha permesso di scambiare due parole e di fare nuove conoscenze. Cosa vi siete persi, davvero, queste serate create a misura di malati della Formula 1, sono molto belle.

L'anno scorso Bottas girava solo il venerdì e se non ricordo male, andava molto forte, con tempi vicini o suoperiori ai piloti ufficiali. Da qui a ottenere risultati, ne passa e gli esempi di piloti veloci e "inconcludenti" sono tantissimi. Aspettiamo di vedere se conferma le premesse.

Ciao Mammamia, perchè dici "questa F1 poi"?

I nostri "cugini" nel momento più delicato. Monza 1973, partenza del Gran Premio d'Italia classe 350 N° 1 Giacomo Agostini N° 5 Jarno Saarinen N° 2 Renzo Pasolini I genitori di Trulli, lo chiamarono Jarno in memoria di Saarinen. Purtroppo dopo poche centinaia di metri, alla prima di Lesmo in una caduta che coinvolge diversi motociclisti, (tutti caduti per l'olio perso da Lansivuori nella gara precedente) Pasolini e Saarinen andarono a sbattere contro il rail, anche se protetto dalle balle di paglia e restarono lì, per sempre. i Non è Formula 1, ma Agostini è stato il n°1 Mondiale per 15 volte. Inoltre ha corso, con scarsissimo successo anche in auto, addirittura nella F1 minore degli anni '80, la Formula Aurora.

Ho ancora le dita incrociate per la F1. Anche solo fosse un'ATS o una Forti o una Lola o una Onix con gomme Le Cont. Ahh Mammamia, dovrei anche lavorare e "scrociare" le dita, siii buono........

Les Miserables Film di 2h e 40 minuti, un musical tutto cantato e con sottotitoli. A mio parere, siccome ambientato in Francia, voleva cantato in francese, non con quell'odioso inglese che toglie poesia e melodia. Bello,molto bello, ma è come andare a vedere la 24 ore Le Mans rispetto al Grand Prix di Monaco.

Porca vacca, mi dispiace tantissimo, davvero. Son convinto che bisogna esserci, anche in secondo piano, ma essere li. La vedo un po' come una sconfitta, peccato. Adesso per chi devo fare il tifo?

Ieri sono stato da un fornitore, che ha grande passione, addirittura ha fatto diverse 1000Miglia, colleziona ovviamente auto di prestigio e mi fa: Senna non aveva mai vinto niente in kart e in F1 c'è arrivato solo per i soldi. Gli ho risposto che secondo me, invece, aveva un buon talento. No no, mi controbatte, è arrivato in F1 perché c'è l'hanno messo, non aveva avuto una gran carriera prima. Invece Socciumacker è stato un gran campione dei kart, prima della F1. Addirittura, la settimana scorsa era a Lonato a far girare in kart il figlio. Bene, grazie del materiale, adesso vado a casa contento perché ne so un po' di più. Poi dicono che son nervoso e dico le parolacce.........

Per forza è incinta, guarda che orologio che ha.

Grazie Gio, come al solito, sempre gentile.

A che ora la presentano e sopratutto, aperto a tutti. Visto che sono a Modena alla fiera Motorsport Expo Tech, si fa presto a farci un salto.

Se siete da queste parti, Stasera alle 21, conferenza dedicata al rapporto tra pilota e ingegnere di pista, con Giovanardi e Ing. Scimeca. Io sono un semplice spettatore, caldeggio questa iniziativa perché le volte precedenti mi son piaciute davvero tanto.

Non sono d'accordo con l'inutulità¡ della Caterham. Credo sia giusto esserci, in Formula Uno. Certo, a tutti piacerebbe guidare in un Top Team, ma se l'alternativa è prendere o lasciare, per Bruno è giusto prendere. In qualsiasi ambiente lavorativo è meglio esserci che rimanere a casa, poi una volta presente puoi correggere il tiro, altrimenti l'opportunità¡ diventa favorele per altri e ......se il tuo nome non è sui giornali lo si può dimenticare, hai davanti un'altro viaggio e una città per cantare. Ragastà s (Rosalino Cellamare Docet.....)

Notte insonne. Mi fa male un polpaccio, che mi sono strappato a scherma. Un sacco di lavoro da finire e un'operaio per un motivo, l'altro per i cavoli suoi, restano a casa per qualche giorno e non si consegna. Pagamenti che non arrivano e promesse non mantenute. Un macchinario che si rompe. Sono i problemi di sempre e da sempre, ma oggi che si è tutti così "in tiro", la preoccupazione si amplifica. Passata la notte da coglioni, poi di giorno si ritorna leoni, sempre e anche per carattere. Ci riposeremo domani sera. Ragastà s ( domani è un'altro giorno.......)

Film bellissimo, il vero Western. Unica nota, un po' crudo. Le sparatorie sono il succo dei film western, ma in questo c'è tanto sangue. Trama e interpretazioni impeccabili, da Oscar.

Questa è la FOTO. Adesso possiamo anche andare a casa. Niente racconterà meglio di questa immagine cosa sono le Pole, le partenze, i giri veloci, la guida sull'acqua, i debuttanti, le vittorie e le rapine, i sorpassi, l'intera Formula Uno.

Vi rimando al sito aciparma.it Sono un po' impedito a riportare il collegamento diretto. Andate su eventi, un caffè di corsa e programma allegato. Ieri son stato a vedere il dibattito sulla Formula Uno attuale, con l'Ing. Costa, della Mercedes e ex Ferrari, affiancato dalla coinvolgente simpatia dell'Ing. Giampaolo Dallara. Due ore a bocca aperta, interessantime e documentate da filmati e foto. Realizzato molto molto bene, con la conduzione di Monica Bertini di Tv Parma, una giornalista sportiva che, oltre ad essere molto bella è decisamente molto brava e preparatissima. Hanno parlato dal come gestire i quasi cento ingegneri che guida Costa, alla gestione economica di un team, galleria del vento, poco pubblico e sopratutto "anziano", come fanno in America a coinvolgere i giovani spettatori, al percorso per diventare ingegneri e costruttori di F1, la ricerca e come si copiano i costruttori, all'auto stradale che ha in testa l'Ing. Dallara. una serie di argomenti che hanno chiuso il cerchio sulla Formula Uno di oggi. Non son riuscito ad andare al convegno con Paolo Barilla e Belicchi sulla 24 ore di Le Mans, ma l'ho visto su Tv Parma. Mi son mangiato le dita a stare a casa. Vi consiglio di venire a Parma ai prossimi appuntamenti, son realizzati davvero molto bene. Grazie a chi riporta la locandina, in modo che sia immediato.

Lo spunto dalla vicenda, dal ragazzino 13enne che ha preso l'auto del padre e da Vicenza è andato in Germania percorrendo mille km. Fermandosi solo per il rifornimento. Il commentatore del telegiornale ha detto: ha passione per i motori e corre in go kart. Beh che dire, uno che corre in go-kart, anche se minorenne ha già¡ buonissime capacità di guida. Io a 16-17 anni, quando i miei andavano fuori per il week-end e nascondevano le chiavi, prendevo la Mini Minor di mia mamma, collegavo i contatti elettrici, andavo a prendere gli amici e via, senza mai il minimo problema. Certo altri tempi, meno traffico, meno potenze e sopratutto molta elasticità dai Carabinieri. E voi avete mai guidato da minorenni?

La risposta è una sola, Karting. Non è astuzia, non è scorrettezza, ma Mestiere. Tutti operai che hanno iniziato minorenni, a 14-15 anni a fare i professionisti. Penso che la Fornero, per operai intenda qualcosa di altro..... Ragatà s. (Intenda o in tenda??????....)

Apollo Bay. Victoria. Australia Per me, il mio Paradiso Terrestre.