Wexx

Concordo con la prima parte anche se secondo me ti contraddici. "Kimi è sempre lo stesso" (nel senso che non è sabotato né secondo guida) non contraddice il fatto che non si trovi con la macchina. Al tempo stesso, anche Alonso a modo suo non si trova con la macchina (che gli fa schifo, immagino) ma ci si trova meglio. Da cui buona parte del gap. Quindi sì, il problema di Kimi è l'adattamento, ma adattarsi a un mezzo è sempre parte del portarlo al limite. E guidano la stessa bagnarola. In ogni caso, lana caprina a parte, concordo sul succo. Però quando mi dici "'l'interlocutore, chiunque sia, non lo convincerai mai" e che "non è una considerazione personale ma un semplicissimo dato di fatto" non lo accetto. Personalmente, sono prontissimo a essere convinto del contrario di quello che penso dal mio interlocutore (mi è successo mille volte, come mi è successo di convincere specularmente) e credo che la predisposizione a essere o meno convinti da proprio interlocutore sia semplicemente un altro modo per definire l'onestà intellettuale. Quindi, anziché sventolare un dato di fatto che non possiedi, dovresti dire: IO non cambierò mai opinione. Meglio parlare per sé

Ora mi dici che cosa ho scritto che non va in quel commento.

Ok, ma a parte i sentimenti e il fatto che si trattasse di una Formula 1 dove il pilota faceva maggiormente la differenza (cose non imputabili ad Alonso o Vettel), come lo motiveresti?

Capisco, non volevo essere offensivo. D'altra parte non puoi negare che per giustificare il fatto che Kimi sia più lento di Alonso talvolta si legge tutto tranne il fatto, lampante, che Alonso sia più veloce di Kimi. A me sembra un po' assurdo (eufemismo) che si voglia cercare nella condotta di Raikkonen chissà quali deficit quando credo che Kimi sia sempre il solito, non sabotato, non seconda guida, non brocco, non demotivato. Un po' come Ricciardo vs. Vettel, come si diceva giustamente di là non è Vettel che è in crisi, è l'australiano che è proprio forte. Poi, ci mancherebbe, entrambe le situazioni possono essere del tutto contingenti, ma nove gare sono già qualcosa.

Fantastico, a che serve un forum, a giustapporre opinioni contrarie a mo' di collage? Il rispetto per l'interlocutore sta tutto nel cercare di convincerlo con argomenti ragionevoli, non nel dire "tu pensala così che io la penso colà ". Io la mia cerco sempre di argomentarla, se lo faccio male mostramelo con qualche ragionamento. Di ragionamenti per i quali Alonso può essere considerato trai Grandi piloti della storia di questo """"sport""" se ne possono tirare fuori tanti, di ragionamenti in senso opposto vorrei sentirne uno francamente. Così, tanto per.

Ma capisco l'immensa amarezza di chi lo detesta

Ma io non intendo confrontarli del tipo Alonso > Prost, non hanno corso insieme, come si fa? Dico solo che così come Prost sta agli anni '80 (più o meno), così Alonso sta agli ultimi dieci anni (più o meno). Quindi stanno eccome sullo stesso livello, quello di pilota migliore di una decade (anno più, anno meno). Se poi uno mi dice "io preferivo Piquet" oppure "io preferisco Vettel" ok, ma è un altro discorso. Nessuno può negare che Alonso svetti tra quelli con cui ha corso, e ha corso per così tanti anni e a un così alto livello che tra i Grandi ci sta con tutte le scarpe.

Ma andare oltre a cosa di grazia? Perché se dico che Alonso è più forte di Senna bestemmio? Non lo penso, ma che ci sarebbe di strano? Indipendentemente dai sentimenti bisognerebbe semplicemente ammettere che ogni epoca ha i suoi campioni, e l'ultima decade ha in Alonso il suo pilota migliore. Argomenti contrari sono le solite menate che accusano una generazione di piloti di non avere fatto cose tecnicamente impossibili nella loro epoca. Oppure, si può arbitrariamente decidere che questa epoca è la prima della storia senza fuoriclasse

Vorrei sottolineare che Pernat è il procuratore di Iannone Per il resto concordo col fatto che ricorda Simoncelli (prestazioni altalenanti ma a volte eccellenti, aggressività a volte sopra le righe e tendenza a stendersi sotto pressione) ma meno simpatico.

Devi considerare che cosa guida. L'andare male o bene di un pilota lo puoi solo stabilire in base al compagno, sarebbe come dire che Bianchi sta andando malissimo... La Ferrari sta andando male rispetto alla Mercedes, alla Red Bull, alla Williams... Kimi sta andando male rispetto ad Alonso.

Raikkonen non va male in assoluto, va male rispetto al compagno (come sempre vero per ciascun pilota, anche in positivo). Grosjean non è un fermo, ma non vale mezzo Alonso, non scherziamo. In più col francese Kimi ha goduto (giustamente) del trattamento da prima guida proprio per via del risicato budget del team. Quando questo trattamento è stato spostato a Grosjean (Kimi aveva firmato per la Ferrari) il francese gli stava, sia pur a fatica, davanti. Ancora e spero mi leggiate: ieri la Ferrari non ha cannato nessuna strategia con nessuno. Le morbide non duravano, gli stint su quelle coperture dovevano forzatamente essere corti, si veda Alonso che supera il traguardo sulle tele e dice che con 100 metri in più avrebbe fatto sesto. Non c'era margine, non è la strategia pessima, ma la vettura. Punto e a capo. Se poi credete che Raikkonen abbia lo status di Numero 2 in Ferrari, che si sia rincoglionito, o che sia demotivato o quello che vi pare vi suggerisco di rinfrescarvi la memoria su chi è l'unico pilota che ha SEMPRE offerto un rendimento al top dal 2003 a oggi. Ok che il confronto finora è stato imbarazzante e sicuramente deformato dalle sfighe di Raikkonen, ma davvero pensavate che Kimi potesse mettere sotto Alonso? L'avete capito o no che l'asturiano sta con Senna, Prost e Schumacher? Kimi è buono, ma non è di quella categoria.

La cosa che mi è parsa più strana, al momento dell'incidente di Sutil, è stato il fatto che nessun team abbia reagito facendo entrare ai box preventivamente il suo pilota (esempio: la Ferrari con Alonso) per non rimanere fregati dalla safety. Sembrava che ai box tutti sapessero benissimo che la SC non sarebbe uscita. Il telecronista spagnolo continuava a dire: se esce la safety Fernando è fregato, la Ferrari dovrebbe farlo entrare subito! Invece né lui né nessun altro ha anticipato la sosta prevista (non sto parlando di chi ne avrebbe dovuta fare una in più, eh) prevenendo l'eventuale safety. Questo in effetti è strano.

Lo so che arrivo dopo la musica, ma oggi ho proprio avuto la sensazione che Ricciardo sia forte per davvero. In tutti i duelli è stato eccezionale, ma soprattutto in difesa e con l'avversario più duro (Alonso) ha dimostrato di che pasta è fatto. Non ho mai visto Alonso rintuzzato con una simile maestria, nonostante lo spagnolo in quei pochi giri avesse una finestra di chiaro vantaggio (durata poco, si veda l'arrivo al fotofinish tra i due). Nei testa a testa Hamilton è certamente il più spettacolare, ma paga qualcosa in termini di rischi corsi, mentre Alonso mi è sempre sembrato quello con il maggior controllo della situazione (assieme a Button e Raikkonen, altri due che mi danno sempre l'impressione di sapere benissimo quello che stanno facendo anche nelle fasi più concitate) e, beh, oggi Ricciardo non si è dimostrato da meno dell'asturiano, e se consideriamo che sta sovraperfomando un certo Vettel c'è caso che Daniel sia davvero da considerarsi l'unico al livello di Alonso tra quelli in pista. Forse deliro, ma oggi ho avuto una specie di epifania in questo senso Macchina permettendo, potremmo avere in Ricciardo un futuro serial winner

C'è da dire che oggi la Ferrari era in enormi difficoltà con le mescole più morbide, da cui la sensazione di una certa ottusità dei box. Semplicemente, non avevano margine per cambiare troppo le loro finestre di utilizzo. Su Kimi, boh, c'è un mix di demeriti suoi e di sfighe che è difficile da districare. Di sicuro non è al livello di Alonso, e questo probabilmente lo sa e non lo aiuta, per quanto "iceman" voglia sembrare.

Per me l'entrata di Hamilton su Button può essere definita in un solo modo: demenziale. Concordo a pieno con le dichiarazioni di Jenson, che sono sacrosante. A Lewis non contesterò mai il manico o le palle, ma la testa sì. Se il mondiale finisse oggi e Rosberg fosse campione lo sarebbe con pieno merito. Anch'io ho visto che ha gesticolato, ma non ho capito che gesto fosse perché in quel momento la tv spagnola era in "riquadrino" Edit: capito.

Quoto

Io apprezzo una direzione gara che lascia correre, sinceramente, così come il tentativo di limitare il più possibile le safety. A me è piaciuto molto Hamilton, aggressivo e spettacolare, ma ha rischiato grosso e questo non è indice di grande furbizia (non poteva non arrivare terzo, magari con la macchina integra faceva secondo). Alonso quinto solo per l'incidente alla prima curva, in nessun modo sarebbe arrivato davanti a Massa e Ricciardo altrimenti. Ripeto che il duello con Vettel non era reale, Nando ha tagliato il traguardo sulle tele, non poteva in nessun modo "pittare" prima. Incredibile la classifica di Alonso, incredibile la sua capacita di rendere sempre al massimo e di raccimolare il raccimolabile. Mi è dispiaciuto non vedere un duello serrato Rosberg-Hamilton, credo che su questa pista sarebbe stato spettacolare. Raikkonen davvero giù, Alonso dimostra che la Ferrari comunque davanti alle Force India ci può stare.

Gran gara di Alonso, con le morbide non poteva durare un giro di più, quindi la battaglia con Vettel non era reale. Mi è piaciuto molto anche Ricciardo. Hamilton spettacolare, ma ha rischiato troppo in ottica mondiale.

Link al primo pezzo che hai postato: http://archiviostorico.corriere.it/2014/aprile/28/staccata_diventava_insuperabile_co_0_20140428_167a99b2-ce97-11e3-8a55-b5dcc349ab03.shtml

Emmy Rossum:

Comunque mi sono espresso male. Volevo dire che è MM che fa sembrare Lorenzo e Pedrosa bolliti, non che lo sono davvero. Speriamo solo che per lo show non vadano davvero a bruciare un talento come Miller facendogli saltare la Moto2.

Marquez ha pensionato una generazione, come fece Rossi a suo tempo. Lorenzo e Pedrosa sembrano bolliti mentre fino a ieri erano i due piloti più veloci al mondo, Rossi ovviamente non ha chance (ma tanto di cappello) e con ogni probabilità se Stoner tornasse rimedierebbe solo delle paghe. Come fu per Valentino è probabile che adesso per Marc si apra un'era di dominio incontrastato, contando che in Moto2 c'è il vuoto e che far fare il salto adesso a Miller sarebbe un azzardo che potrebbe costare la carriera all'australiano.

Dopo il 2007 Alonso ha sempre avuto il sedere nelle macchine sbagliate, c'è poco da fare. Ora dovrà decidere tra Mattiacci e la Honda, e scommetto che nessuno dei due sarà il cavallo vincente dei prossimi anni. Io a questo punto starei con la Ferrari sinceramente. Attenzione però, Raikkonen è un compagno più scomodo di quel che è parso finora, e secondo me non manca molto perché l'idillio finisca. Infatti, per uno come Alonso c'è un solo idillio possibile col compagno di squadra: averlo sempre dietro. Kimi non è uno scudiero e non è un fermo. Ha evidenziato dei limiti, ma se si sistema per Fernando arrivano i cazzi. L'ho sempre sostenuto e continuo a pensarlo. Complessivamente, Alonso è un pilota superiore, ma se si ritrova col mezzo Raikkonen può batterlo una gara su due imho.

Concordo, nel quadriennio dominato da Vettel e RBR secondo me Alonso ha sancito in modo perentorio il suo status tra i piloti in attività . Vettel ha dovuto vincere quattro titoli consecutivi per essere considerato di quella pasta, per dire della reputazione di Nando dentro e fuori dal paddok. Sul 2010, è ovvio che ci sono stati grossi errori di Alonso nei primi 3/4 della stagione, senza i quali avrebbe, col senno di poi, vinto il titolo. Rimane il fatto che secondo me pagò un po' l'esaltazione di tornare là davanti dopo due anni di nulla e anche la necessità di andare un po' oltre per tenersi in gioco (un Vettel senza problemi tecnici (telaio+rotture) avrebbe vinto quel titolo con comodo anticipo).

Intervista post-Monza 1992 (prima Brundle e Schumacher in inglese, poi Ayrton in italiano): http://www.youtube.com/watch?v=TT6_a7bx3b4