Coronavirus

[duvel]

2 ore fa, BurgerChrist ha scritto:

Fossero solo loro il problema. È un'idea generale: la produzione viene prima di tutto, non solo in Italia, ma in tutto il mondo occidentale. Invece, credo che se avessimo fatto dei lockdown mirati con screening di massa in quei quartieri/province/regioni e senza riaprire le frontiere con l'estero, un po' come in Cina, il problema Covid sarebbe stato solo un lontano ricordo già da tempo.

Però non credere che all'estero la produzione non interessi, non dobbiamo solo guardare al lockdown Cinese di mesi fa.

In certe nazioni hanno chiuso pochissimo nonostante la situazione, nonostante le contromisure non fossero quelle del mondo occidentale  e come è andata e come va lo sanno loro e basta...

[Carlomm73]

Il discorso è un pochino più complesso: è vero che a Marzo/Aprile nessuno Stato Europeo ha applicato una chiusura totale come la nostra, ma quasi tutti sono maggiormente attrezzati rispetto a noi sul fronte sanitario: maggior medicina sul territorio, con medici di base opportunatamente scafandrati che correvano a fare il tampone ai primi sintomi e maggior disponibilità ospedaliera a partire dalle terapie intensive; viceversa, la nostra Sanità ha già rischiato così il collasso, figuriamoci se avessero lasciato aperto tutto lasciando al virus l'opportunità di diffondersi liberamente.

Senza considerare quelli che, a torto o a ragione, auspicavano di creare l'immunità di gregge.

[BurgerChrist]

46 minuti fa, duvel ha scritto:

Però non credere che all'estero la produzione non interessi, non dobbiamo solo guardare al lockdown Cinese di mesi fa.

In certe nazioni hanno chiuso pochissimo nonostante la situazione, nonostante le contromisure non fossero quelle del mondo occidentale  e come è andata e come va lo sanno loro e basta...

Qui in Occidente abbiamo l'esempio svedese, completamente controcorrente. Chi abita in Svezia dice che stanno alla grande, nonostante i numeri ufficiali sembrino dire il contrario. Vai a capire...
Certo, la produzione interessa a tutti ed è importante, ma non può essere messa prima della salute in una scala di priorità, ed è quello che si è fatto qui in Italia, in Europa e negli USA. Lo stesso FMI è dovuto arrivare a dire, parafrasando: "Meglio un lockdown breve oggi che un enorme problema sanitario-economico domani".
E la Cina non ha fatto solo il lockdown di mesi fa, bensì continua, ogni qualvolta scoppia un focolaio anche piccolo, a chiudere completamente la regione interessata e tamponare in pochi giorni l'intera sua popolazione. In questo modo, il danno economico è notevolmente contenuto e si evita la diffusione incontrollata del virus nelle province-regioni confinanti.