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Kraven VanHelsing

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Contenuti inviati da Kraven VanHelsing

  1. Ragionando in questo modo si comincia col gioco del "chi è nato prima: uovo o gallina?". Io le dichiarazioni della conferenza stampa (quelle "internazionali" e quelle in italiano, che pure il clan 93 capisce benissimo) di giovedì tenderei a considerarle come delle provocazioni anch'esse.
  2. La "Monza" del centro america (almeno così mi sembrava quando giocavo a Grand Prix Legends). Che brutta fine.
  3. Si vede che la carte blanche non è mai arrivata, da parte di Renault. Rancorosi.
  4. Toto Wolff has revealed Mercedes sought two key conditions from Red Bull during talks about a Formula 1 engine supply deal that took place in July. Bernie Ecclestone said over the US Grand Prix weekend Red Bull started to cut its ties to current supplier Renault over the summer because it thought it had a Mercedes deal. That was linked to a meeting that took place involving Red Bull team principal Christian Horner, Mercedes motorsport boss Wolff, its non-executive chairman Niki Lauda, and F1 supremo Ecclestone. However, Mercedes claims Red Bull never got back in contact once it specified its required terms to enter an agreement for 2016. "The first was we needed carte blanche from Renault as they are an industrial partner of Mercedes, and we would never do anything against them," said Wolff. "Unless Renault gave us the go ahead we couldn't move. It would be in breach of contract, and there is a much bigger picture involving Renault and Mercedes than Formula 1, such as the joint factories in Mexico. "The other thing we said is if we supply Red Bull with an engine in Formula 1 there is a possibility of diluting the message around our own success because they could be very successful with our engine. "That would be fair and square, but in order to accept that we would need to know what kind of marketing activities we could deploy on a worldwide scale with each other. "If we were being damaged on the F1 side, how much could we then benefit on the global side? Can we do a car scheme, joint events, joint platforms? Please come up with the person we can talk to. "As you know, in the end, nothing happened."
  5. Mi ricordo. Per questo sottolineo l'ipocrisia e la malafede di Meda, una volta di più (edit: il quale, giova ricordarlo, è stato presente sul luogo dei fatti... non avrebbe neanche avuto bisogno di controllare su twitter per conoscere la verità).
  6. http://www.telegraph.co.uk/sport/motorsport/formulaone/8859254/Lewis-Hamilton-and-Felipe-Massas-five-collisions-in-2011.html
  7. Il sempre ottimo Guido Meda si sveglia dopo tre giorni (il tweet di Vilalta l'aveva già retweettato Jorge il 25):
  8. Nella caduta per stupore, gli si è rotta la pedana destra.
  9. Lo spagnolo che urla chiedendo la squalifica fuori dalla direzione gara, Meanwhile in sala stampa, per un'ora,:
  10. La guida di Marquez è quella che abbiamo visto da tre stagioni a questa parte - per rimanere nell'ambito della categoria maggiore. La stessa guida che Dorna incoraggia con le proprie decisioni da oltre un decennio. Se erano cattivi e volti a cercare il contatto i sorpassi di domenica, lo son sempre stati tutti. Reggiani dovrebbe guardare meglio tempi, intertempi e video. Rossi nel quarto giro commette due errori da solo senza che ci sia Marquez a disturbarlo e perde tempo sui primi due. Senza l'errore all'ultima curva non avrebbe permesso il controsorpasso di Marquez. Da lì inizia la bagarre e le traiettorie diventano quelle per riuscire a star davanti, non per girare veloce e riprendere i primi due. Rossi perde la pazienza già lì, alla curva 11 del quinto giro.
  11. No, no, gli ha proprio voluto dire "facciamo che basta, perché basta"
  12. Boh, l'evoluzione di oggi è abbastanza allucinante. Si stanno tutti stringendo a coorte attorno a lui. Radio, tv, web tutti all'unisono. L'opinione pubblica l'ha già assolto.
  13. Lorenzo si è espresso (come Pedrosa) sull'incidente tra Rossi e Marquez perché erano in conferenza post-gara/post-podio e le domande che sono state loro poste vertevano ovviamente su quell'argomento. Lui ha visto, come tutti, una scorrettezza sanzionabile e poi sanzionata dalla DG e il suo avversario che con quella scorrettezza guadagna i sicuri 16 punti del terzo posto. Con Marquez in pista fino alla fine, invece, sarebbe stato possibile anche che Rossi ne guadagnasse tre in meno. E -7 o -4 fa una gran differenza. E' chiamato in causa eccome A Valencia qualsiasi problema che gli causasse un ritiro porterebbe Rossi a vincere anche se questi - paradossalmente - non si presentasse in pista. L'ipotesi di biscottone Repsol-Sparta è suggestiva ma inciampa su un dettaglio fondamentale: sia Pedrosa che Marquez sono perfettamente in grado di vincersi le corse da soli, senza che Jorge debba regalargliele. Oltretutto sarebbe un gioco molto pericoloso quello di fidarsi e rincorrere Rossi a suon di secondi posti, seminandone dieci per strada volontariamente solo in queste ultime due gare. Villeneuve nel 1997 regalò la gara finale alla McLaren dopo la certezza d'avercela fatta, mica prima Io mi chiederei piuttosto cosa sarebbe successo se l'incidente in quella curva si fosse svolto a parti invertite. Se già così il complotto ispanico risulta evidente agli occhi di qualcuno... significa che i fatti sono superflui al formarsi delle opinioni.
  14. La cosa più involontariamente ironica è l'assenza di Dani pure da questo articolo. Il dominatore gentile e non calcolato da nessuno P.s. qualche parolina sulla querelle delle dive l'ha avuta anche lui, eh. Ma di nuovo... non lo calcola nessuno
  15. Mai amati i "gracious loosers": se cresci in un ambiente iper competitivo e, da sconfitto, sorridi... o sei un buon attore o non sei convinto di essere al livello degli altri ed è tutto grasso che cola. Per spiegarmi ulteriormente: se perdi e ti girano i coglioni, io preferisco che tu lo mostri, non che tu sia bravo a nasconderti dietro a un sorriso convincente. Se perdi e non ti girano, beh... si torna all'ipotesi precedente
  16. Martin Brundle in telecronaca su sky uk avrebbe tanto voluto confermare quest'impressione ma... vedendo il replay ha ammesso che Lewis avrebbe potuto sicuramente fare la curva in modo diverso. Nessun sottosterzo secondo lui. Io tenderei a fidarmi, così... a spanne
  17. Colombo dovrebbe fare fact checking (come tanti altri che oggi parlano e del motociclismo seguono solo il resoconto alla radio il lunedì mattina): Lorenzo non è mai andato in Direzione Gara a chiedere una punizione esemplare. Casomai sarà Colombo ad aver perso la faccia dichiarando cose non verificate in prima persona e rivelatesi poi farlocche. Il gusto della grande impresa è che i contendenti si facciano da parte (o davanti o dietro, non tra me e l'avversario). Perché non istituire dei playoff: le ultime tre gare le corrono solo i primi tre piloti della classifica, ripartendo da zero. Il motomondiale però non funziona ancora così. Fanno sempre in tempo a cambiare il regolamento. Magari sarebbe più interessante e giusto.
  18. Se, come ammetti, avviene in posizione tre della sequenza e tu invece dici che Marquez già cade e il ginocchio di Rossi è ancora attaccato alla carena (posizione 4 della sequenza e foto del sole 24 ore), c'è un piccolo problema
  19. Questa? http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-25/scontro-rossi-marquez-quattro-indizi-che-scagionano-valentino-e-che-gettano-ombra-versione-ufficiale-fatti-144140.shtml?grafici&uuid=ACmGp6MB Peccato che la sequenza sia questa: La foto del celebre sito e giornale di sport motoristici "il Sole 24 ore" si riferisce alla posizione quattro mentre il contatto avviene prima, in posizione tre.
  20. Sachsenring. DePuniet era lento, Stoner si stava lanciando. DePuniet rientra in traiettoria piano e Stoner lo evita, lo affianca e gli tira un cazzotto sulla spalla. Dopo esser tornati ai box, DePuniet dichiara d'essersi chiarito e scusato.
  21. Perciò Marc Marquez si sporge a destra per provare a fare la curva, tocca col casco la gamba di Rossi, questa cosa lo fa sussultare dallo stupore, gli si apre lo sterzo a causa dello spasmo muscolare e vien giù di botto. Si è praticamente "suicidato" addosso all'altro pilota. Ho riassunto correttamente la tua interpretazione? Quanto al bellissimo duello, per me è finito alla curva 12. Come ha detto James Toseland, c'è un limite oltre il quale non bisogna andare e Rossi quel limite l'ha superato.
  22. Ma quindi cos'ha fatto cadere Marquez alla folle velocità di 60 km/h secondo te? S'è sporto per tirare una capocciata allo stivale di Rossi e ha perso l'equilibrio? Una folata di vento? Lo stupore?
  23. Randy Mamola competente, professionista, serio, oggettivo, che non ha peli sulla lingua e che da sempre a Cesare quel che è di Cesare... Parla dopo aver visto evidentemente dei dati di come Maquez abbia rallentato (tempi alla mano) etc etc Se vogliamo contestare anche chi non è di parte... Mamola's impression was that the pace of Marquez and Rossi was not suspiciously slow: “Even with those guys passing each other the way they were, they were doing 2m 1.9s, which is still quite a fast race pace. Would Valentino have been able to close on Jorge [without the Marquez battle]? Nobody knows. “Was Marc trying to slow in some corners? I don't think so. There were sections where Valentino was clearly faster and there were sections where he could not pull away [from Marquez]. e ancora: Marquez and Rossi passed each other nine times on lap 5 alone, is that proof of something unusual? “Should Marc just pull over and let Valentino go? I think there was a lot of 'clouds' above both riders [after what had been said earlier in the weekend] 'I'll do this and you do that' type of thing. That's my belief.” Mamola also saw no reason to doubt that the mistake by Marquez, which allowed Lorenzo to take over second place, was genuine. “He picked up the back [wheel]. How many times have we seen Marc nearly crash during the season? So would you say that he could have nearly crashed trying to follow Dani into Turn 4? I would say yes. “At the beginning of the race, trying to stay with Dani, he makes an error and everyone says 'oh, but he seemed to just let him go by'. But if he's on the kerb and nearly onto the grass - and Jorge is not a slow guy. Jorge is there for blood; to win at the beginning of the race and do his style of race.”
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