Alfa Romeo 183T

[alessandrosecchi]

Scuderia Marlboro Team Alfa Romeo

Anno di produzione 1982

Motore Alfa Romeo 890T V8 1496 cc turbo

Telaio Monoscocca in fibra di carbonio

Carburante e lubrificanti Agip

Pneumatici Michelin

Luogo di produzione Settimo Milanese (ITA) Google Maps

Progettista Gerard Ducarouge, Mario Tolentino

Impiegata nel 1983

Piloti 22 Andrea De Cesaris 23 Mauro Baldi

STATISTICHE

GP Disputati 15

Podi 2

Giri Più Veloci 1

183T

Dopo la sperimentazione portata avanti con la 182T, Gerard Ducarouge varò la prima Alfa Romeo Turbo a scendere in pista con la 183T, spinta dal nuovo motore Tipo 890 da 630 cavalli progettato dall’ingegner Chiti. Le aspettative erano notevoli, ma la stagione si rivelò per colpa di molti fattori un complessivo insuccesso, nonostante alcune grandi prestazioni di De Cesaris. Contribuì a ciò soprattutto il caos “societario” in seno al reparto corse che vedeva l’Autodelta – che si era occupata specialmente del motore – sempre più contrapposta alla Euroracing di Giampaolo Pavanello, coinvolta per volere del presidente Alfa Massacesi. Pietra dello scandalo erano soprattutto le turbine Alfa Avio costruite in casa che equipaggiavano inizialmente il propulsore e che si rivelarono pesanti e fragili, tanto che furono poi sostituite con quelle tedesche ed americane disponibili sul mercato con un deciso miglioramento delle prestazioni della vettura. Il dissidio raggiunse il suo culmine quando dopo le prime prove del Gran Premio di Francia, i tempi di Andrea De Cesaris furono cancellati perché l’estintore obbligatorio sulla sua vettura era vuoto. Ducarouge, capro espiatorio, fu licenziato in tronco ed il potere della Euroracing – sotto cui paradossalmente il francese era assunto – cominciò ad aumentare. Nonostante un podio a Kyalami, a fine stagione l’intero progetto F.1 fu passato sotto la direzione di Pavanello. Carlo Chiti lasciò l’Alfa per fondare la Motori Moderni, mentre diversi chassis della 183T furono venduti alla Osella che li utilizzò per sviluppare le proprie vetture fra il 1984 ed il 1988.

( Massimo Paciotti )

[mau65]

Il problema era che il motore Alfa beveva terribilmente (pare che su certi circuiti non bastassero 300 litri)

[mau65]

Una vettura cona ereodinamica modifcata e sospensioni anteriori Push-Road fu usata come Muletto nelle prime due gare del 1984

[Rob]

Ecco la vettura - muletto  con i colori Benetton nelle prime due gare del 1984

 

[DM1]

ALFA ROMEO 183T (1983) first version

Alfa Romeo 183T was an updated version of 1982 model Alfa Romeo 182. But the 183T was powered by Alfa Romeo turbo engine. During the year 1983 it was raced in 2 basic versions. The first version was higher then the second one. Also the cars from first version were different on sidepods, exhausts or rear end of the car.

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ALFA ROMEO 183T (1983) first version without engine cover

The model 183T was used without engine cover at Belgian GP practices and at Canadian GP.

[DM1]

ALFA ROMEO 183T (1983) second version

Alfa Romeo 183T was updated to second version (sometimes marked as 183TB) during the 1983 season. The new 183TB was prepared for British GP. The new car was lower then original 183T and also the fuel tank was smaller. This car raced during the second half of the 1983 season.

[DM1]

ALFA ROMEO 183T (1984)

Alfa Romeo 183T was used also during the 1984 season. This car was raced during the practices at Brazilian GP in new colours - green and red. During the race the new model 184T was used.

[leopnd]

Spa, 1983... Walking dead nei finestrini...

[Zdenek Belohlavek]

Eddie Cheever, Alfa Romeo 183t winter test session 1983

[Zdenek Belohlavek]

Riccardo Patrese testing 183t