Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Carlomm73

Recommended Posts

D'accordo con alcuni elementi dello staff ( @alessandrosecchi,  @Ayrton4ever) si è deciso di aprire questa discussione.

Io contribuirò principalmente per la parte Italiana ed Europea mentre per quella transoceanica ho chiesto l'aiuto di @leopnd che ha accettato.

Per cominciare partiamo dalla stagione 1975-76 del campionato Italiano: è la seconda edizione in cui la serie A è divisa tra A1 e A2. Dopo la stagione regolare le prime 6 (su 12) della A1 e le prime 2 della A2 si giocano il titolo in una poule scudetto con un ulteriore girone all'Italiana.

La prima fase è dominata da Varese che vince 20 delle 22 partite giocate e si impone con margine su Cantù e Bologna.

Quest'ultima nella Poule è una macchina da guerra, si impone in 13 partite su 14 e lascia dietro le due squadre Lombarde.

 

I festeggiamenti nella città Emiliana

 

La sera alla Domenica Sportiva ospiti Peterson e Driscoll, rispettivamente allenatore e uno dei giocatori di Bologna, oltre a Gamba, allenatore di Varese.

 

 

Da notare in quell'anno la controversa stagione dell'Olimpia Milano che vince la Coppa delle Coppe ma per la prima volta nella sua storia retrocede!

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Buon 55. compleanno a James Worthy, detto Big Game James, per la sua capacità di migliorare il suo gioco nei momenti di pressione, soprattutto nei playoff...

XJno9NP.jpg

Dal college North Carolina (lo stesso di Michael Jordan, Bob McAdoo, Vince Carter, tanto per citarne qualcuno) passa ai Lakers dove giochera' per tutta la carriera (1982-1994)...

Worthy è passato alla storia, entrando nel libro dei record: nessun giocatore, tranne lui, è riuscito ad avere una media superiore al 53% in ognuna delle prime otto stagioni. La sua maglia numero 42 è una delle sette maglie dei Los Angeles Lakers ad essere state ritirate.

BwFMHsz.jpg

 

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Terza parte della sezione relativa a casa nostra.

Messa in cantiere la stagione 1980-81 con Cantù che allo scudetto aggiunge un'ulteriore Coppa delle Coppe e Venezia che perde di un soffio la finale di Korac, che vuol dire comunque aver portato 3 Italiane in finale nelle 3 Coppe, si passa a quella successiva, 1981-82 ovviamente, dove in campionato si registrano alcune sorprese. 

Innanzitutto la stagione regolare di A1 termina con Pesaro e Torino, squadre poco considerate dai pronostici della vigilia, rispettivamente al primo e secondo posto. A seguire Milano, partita male e in rimonta, e quindi, appaiate al quarto posto le due finaliste dell'anno precedente, cioè Cantù e Bologna. Quest'ultima, in svantaggio negli scontri diretti, viene classificata quinta e dovrà affrontare un turno di playoff in più, così come le squadre che la seguono.

L'inizio della fase decisiva è subito col botto perché ben 3 delle 4 squadre di A2 partecipanti eliminano le più quotate avversarie di A1 mentre il pronostico viene rispettato solo da Bologna che approda ai quarti dove ribalta il fattore campo con i Brianzoli accedendo così alla semifinali in compagnia di Pesaro, Torino e Milano.

La squadra del capoluogo Lombardo, evidentemente entrata in forma al momento giusto riesce a imporsi su Torino e trova in finale Pesaro che ha il vantaggio del fattore campo. Ma già in gara 1, nelle Marche, Milano riesce a portare via lo scalpo e ha l'occasione in casa di chiudere il discorso.

 

Gli ultimi minuti della gara:

 

https://www.youtube.com/watch?v=7oBaBkfInVs 

 

Per quanto riguarda le Coppe Europee in Coppa delle Coppe la Virtus Bologna si ferma in semifinale, mentre in Korac nessuna Italiana approda tra le prime 4. Le maggiori soddisfazioni le dà proprio Cantù che, nonostante il limitato rendimento in campionato (o forse per quello?) in Coppa dei Campioni approda alla finale di Colonia contro i detentori del Maccabi.

 

Il commento degli ultimi minuti della partita è in Spagnolo.  

 

https://www.youtube.com/watch?v=wS9mTmwYSvE

 

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, leopnd ha scritto:

Buon 44. compleanno a l'unico e intramontabile Shaq Attack O'Neal!

Ly1I6ia.jpg

Yo1DvVl.jpg

Fgm7MLv.jpg

http://www.youtube.com/watch?v=MDSFPvmA75o

 

 

Che bestia umana , un mostro , al top lo si poteva fermare solo con il fucile o con Wilt Chamberlain. Perfetto tatticamente , tecnicamente (lato molto sottovalutato), atletismo e forza infinite a 216 (veri) e 160 kg di qualità non ripetibile .

a vederlo nei playoff 2001 mi sono spaventato da casa .

tra le altre cose una simpatia e intelligenza rare.

Modificato da Muresan80
  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Fortunatamente ho avuto l'occasione di ammirare Shaq dal vivo anche se solo in un'esibizione; Estate '93, non ricordo esattamente se Giugno o Luglio venne organizzato un campus qui a Milano al Parco Sempione con partite 3 contro 3 di squadre under 18 e under 16. Il nostro era appena approdato in NBA ma già si capiva che avrebbe avuto futuro e, accettando l'invito degli organizzatori, un giorno arrivò e fece qualche numero con la palla in mano. 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Mettetevi comodi per la quarta parte inerente l'Italia e le squadre Italiane perché la stagione 1982-83 (non andrò sempre avanti di anno in anno, qualche stagione la condenso più velocemente) è ricca di avvenimenti.

La stagione regolare della serie A1 vede confermarsi le 5 protagoniste dell'anno precedente con l'aggiunta di Roma, che pescando bene gli stranieri, si rinforza e addirittura termina in testa a pari punti con Milano con la classifica avulsa che premia la squadra della Capitale, mentre a soli 2 punti da questa coppia si trova il terzetto composto da Pesaro Cantù e Bologna. Anche in questo caso bisogna ricorrere agli scontri diretti per assegnare le posizioni e i Marchigiani risultano terzi con i Brianzoli quarti e la Virtus relegata al quinto posto che obbliga ad un turno di playoff in più, seppur contro una squadra di A2.

 

Stessa sorte per Torino, sesta e, a sua volta, ad una sola vittoria di distacco da chi la precede in classifica,così come Varese e Gorizia, rispettivamente settima e ottava ma più staccate in classifica. Queste ultime passano il primo turno ma poi si arrendono nei quarti a Roma e Milano, entrambe in 2 sole partite. Al contrario gli altri 2 quarti hanno bisogno della terza e mentre in Pesaro - Torino viene sempre rispettato il fattore campo Cantù rischia l'eliminazione perdendo in casa gara 1, salvo poi restituire il maltolto in gara 2 e non sbagliare più in casa in gara 3. Curiosamente proprio i Brianzoli sono protagonisti nella semifinale con Roma della stessa sequenza, al contrario, vincendo nella capitale la gara inaugurale ma perdendo le altre due.

La squadra Capitolina, che negli anni '70 aveva giocato in C e in B e solo pochi anni prima era stata promossa per la prima volta dalla A2, ha un'occasione d'oro contro Milano che a sua volta ha battuto Pesaro in 3 partite.

Nelle prime 2 gare il fattore campo è rispettato e quindi si va alla bella a Roma con l' entusiamo in città che è enorme, tanto da portare 14mila paganti al palazzetto e il bacino d'utenza di Roma e Milano fa sì che anche i media si interessino più del solito a questo sport.

Comunque, ecco le immagini, anche se questa non è la telecronaca originale (che stranamente non fu affidata ad Aldo Giordani che era il cronista storico della Rai per la pallacanestro, ma a Gianfranco De Laurentis che di solito si occupava di calcio)

 

 

Per quanto riguarda le Coppe Europee l'Italia iscrive, come d'abitudine, 4 squadre in Korac: Mestre e la Fortitudo Bologna si fermano ai turni preliminari a differenza di Rieti e la stessa Roma che però non riescono comunque a raggiungere le semifinali.

Decisamente meglio in Coppa delle Coppe dove Pesaro, che partecipa in quanto, in assenza della disputa della Coppa Italia, era stata finalista in campionato l'anno precedente arriva alla finale contro i Francesi del Villeurbanne.

Commento non in Italiano

 

 

 

In Coppa dei Campioni partecipano sia Milano, campione d'Italia, che Cantù, detentore. Entrambe arrivano al girone di semifinale che concludono ai primi 2 posti. La finale della Coppa più prestigiosa è tutta Italiana! 

Si gioca il 24 Marzo 1983 a Grenoble e il commento questa volta è di Giordani

 

 

E non è ancora finita perché quell'anno, come tutti i dispari, si giocano gli Europei. La fase finale a Nantes prevede che le 12 squadre approdate vengano divise in 2 gironi da 6 e le prime 2 di ogni raggruppamento accedano alla finale.

L'Italia fatica all'esordio battendo la Spagna per un punto, ma poi vince abbastanza agevolmente tutte le altre partite concludendo a punteggio pieno il girone e gli Iberici fanno lo stesso arrivando secondi. Entrambi vinciamo le rispettive semifinali e ci troviamo di fronte di nuovo per la gara decisiva:

 

https://www.youtube.com/watch?v=tRAtj6jy2LI

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 7 marzo 2016 10:47:00 , Carlomm73 ha scritto:

Fortunatamente ho avuto l'occasione di ammirare Shaq dal vivo anche se solo in un'esibizione; Estate '93, non ricordo esattamente se Giugno o Luglio venne organizzato un campus qui a Milano al Parco Sempione con partite 3 contro 3 di squadre under 18 e under 16. Il nostro era appena approdato in NBA ma già si capiva che avrebbe avuto futuro e, accettando l'invito degli organizzatori, un giorno arrivò e fece qualche numero con la palla in mano. 

Ma com'era dal vivo ? Di giocatori dal vivo ne ho visti e anche enormi , tipo Vrankovic, Griffith, Damiao, Barlera, Reale, Bargnani(più fisicato di quanto sembra sarà 118kg ma è una statua)ma Griffith era il più grosso ma sempre 30 kg meno di Shaq. Quindi vorrei vedere l'effetto che fa Shaq anche se ai tempi di Orlando era 136 kg non ancora il mostro dei Lakers dove era probabilmente l'uomo più forte del mondo .

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

All'epoca non era ancora così grosso come è diventato poi, comunque faceva già impressione e, soprattutto, notizia,tanto che  diverse televisioni locali e nazionali si mossero per venire a vederlo e farci dei servizi. C'è da dire che in quegli anni a Milano il basket era molto seguito, con il Forum sempre al limite del tutto esaurito. E un bacino d'utenza simile spostava la notizia dal cortiletto a qualcosa di più grande.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

On 07.03.2016. 10:47:00, Carlomm73 said:

Fortunatamente ho avuto l'occasione di ammirare Shaq dal vivo anche se solo in un'esibizione; Estate '93, non ricordo esattamente se Giugno o Luglio venne organizzato un campus qui a Milano al Parco Sempione con partite 3 contro 3 di squadre under 18 e under 16. Il nostro era appena approdato in NBA ma già si capiva che avrebbe avuto futuro e, accettando l'invito degli organizzatori, un giorno arrivò e fece qualche numero con la palla in mano. 

...e lasciò l’impronta della sua Reebok 56-e-mezzo sull’asfalto del Parco Sempione...

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Buon 47. compleanno a Larry Johnson... Secondo me, un grandissimo.

wcVHs4j.jpg

 

 

 

 

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, leopnd ha scritto:

Buon 47. compleanno a Larry Johnson... Secondo me, un grandissimo.

wcVHs4j.jpg

 

 

 

 

 

Anche per me comunque simbolo del basket pane e steroidi degli anni 90-2000 per me l'epoca NBA migliore di sempre comunque 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...