Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:34 Share Inviata October 19, 2015 at 18:34 Doohan su Honda NSR 500 nel 1989 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:37 Share Inviata October 19, 2015 at 18:37 Taddy Okada e Doohan nel 1997 su Honda del team Repsol, ma occorre ricordare che Okada usava la versione bicilindrica della NSR mentre Doohan e Criville usavano il V4 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 19, 2015 at 18:39 Share Inviata October 19, 2015 at 18:39 Ancora Malesia, 1992. Primo podio di uno spagnolo in classe regina, con Crivillé. In prima fila anche Doohan, Rainey e Beattie. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:42 Share Inviata October 19, 2015 at 18:42 Corrado Catalano (primo pilota a portare sul podio un'Aprilia 125 nel 1988) qui in azione a Jarama con Paolo Casoli 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 19, 2015 at 18:42 Share Inviata October 19, 2015 at 18:42 Taddy Okada e Doohan nel 1997 su Honda del team Repsol, ma occorre ricordare che Okada usava la versione bicilindrica della NSR mentre Doohan e Criville usavano il V4 No, nel 1997 la Honda V2 ufficiale la guidava il povero Takuma Aoki, non Okada (che, come ho scritto sopra, la guidò nel 1996) Poi Aoki si infortunò gravemente tra il 1997 ed il 1998 e la moto passò a Gibernau. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:47 Share Inviata October 19, 2015 at 18:47 Graziano Rossi Su Suzuki RGB500 del team Gallina (suo compagno di squadra un tranquillissimo Marco Lucchinelli) 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:50 Share Inviata October 19, 2015 at 18:50 No, nel 1997 la Honda V2 ufficiale la guidava il povero Takuma Aoki, non Okada (che, come ho scritto sopra, la guidò nel 1996) Poi Aoki si infortunò gravemente tra il 1997 ed il 1998 e la moto passò a Gibernau. Perfetto, ti ringrazio del chiarimento, mi era sfuggito 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 18:51 Share Inviata October 19, 2015 at 18:51 Lucchinelli soccorre Uncini dopo una caduta 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 19:00 Share Inviata October 19, 2015 at 19:00 Graziano Rossi Su Suzuki RGB500 del team Gallina (suo compagno di squadra un tranquillissimo Marco Lucchinelli) Squadra freschissima 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 19:04 Share Inviata October 19, 2015 at 19:04 Imola 1980 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata October 19, 2015 at 19:11 Share Inviata October 19, 2015 at 19:11 Squadra freschissima Sbaglio o Rossi prese il posto di Ferrari....a proposito di teste dispari? 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 19:16 Share Inviata October 19, 2015 at 19:16 Sbaglio o Rossi prese il posto di Ferrari....a proposito di teste dispari?Non sbagli 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 19:56 Share Inviata October 19, 2015 at 19:56 Erano una gran bella coppia a livello di tecnica ma purtroppo di testa quell'anno non c'erano proprio.. tra l'altro ricordo che si stesero insieme mi pare ad Assen e si sfancularono in pista per poi farsi una risata nei box 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 19, 2015 at 19:58 Share Inviata October 19, 2015 at 19:58 Imola 1980 Bellissima la RG..c'era anche la versione stradale derivata dal prototipo che costava un occhio della testa 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 21:06 Share Inviata October 19, 2015 at 21:06 I meno giovani ricorderanno certamente la Coppa AGV delle Nazioni, una delle manifestazioni più belle che si tenevano a Imola a inizio ottobre, a campionati finiti e a cui ho avuto la fortuna di assistere nel 1978. Era una gara a inviti con tutti i migliori piloti del mondiale che potevano correre con la moto che volevano con cilindrata tra 350 e 1000. Vi partecipavano 5 squadre, formate da 7 piloti (più una eventuale riserva), cosi rappresentate: Italia: Walter Villa, Gianfranco Bonera, Virginio Ferrari, Mario Lega, Marco Lucchinelli, Giuseppe Consalvi, Graziano Rossi e Maurizio Massimiani. USA: Kenny Roberts, Randy Mamola, Dale Singleton (con annesso maialino), Wes Cooley (in sostituzione dell'infortunato Steve Baker), Skip Aksland, Richard Schlachter e Mike Baldwin. Francia: Michel Rougerie, Bernard Fau, Patrick Pons, Christian Estrosi (attuale sindaco di Nizza), Jean-Paul Boinet, Jean-François Baldé, Christian Sarron, Hervé Moineau e Philippe Coulon (che però è svizzero). Gran Bretagna: Barry Sheene, Steve Manship, Dave Potter, Steve Parrish, Roger Marshall, Ron Haslam e Barry Ditchburn. Resto del Mondo: Johnny Cecotto (VEN), Gregg Hansford (AUS), Franco Uncini (ITA ma con licenza RSM), Hubert Rigal (FRA), Wil Hartog (OLA), Tepi Lansivuori (FIN), Sadao Asami (GIA) e Jeff Sayle (AUS). Il giovedì e venerdì si svolgevano le prove, poi il sabato c'erano le sfide a scontri diretti (girone all'italiana). Erano gare supersprint di 6 giri tra 2 squadre (14 piloti). Si assegnavano i punti a scalare in base all'ordine d'arrivo (120, 90, 70, 50, 30, 25, 20, 18, 15, 12, 10, 9, 8 e 7) e ogni sfida veniva vinta dalla squadra che totalizzava più punti. Per ogni punto conquistato i piloti guadagnavano 5000 lire che si sommavano all'ingaggio pattuito con Checco Costa. Il sabato si correvano quindi 10 gare sprint e si stilava la classifica che avrebbe determinato il calendario delle finali del giorno dopo, da disputarsi sulla distanza di 10 giri. La prima gara era la finale per il 4° e 5° posto vinta dall'Italia sulla Francia. Poi c'erano le tre sfide tra le prime tre classificate del sabato. Alla fine vinsero gli USA (nonostante il ritiro di Roberts dopo il giro di ricognizione di gara 1 per rottura della frizione) davanti al Resto del Mondo e alla Gran Bretagna. Gran finale con un ultima gara con tutti i piloti in pista, vinta da Baldwin, Ferrari e Pons. In totale vidi 15 gare in due giorni. La squadra vincitrice: in piedi da sx Mamola, Baldwin, Cooley e Singleton. Accosciati Aksland, Roberts e Schlachter. Sotto l'Italia con Lucchinelli, Massimiani (seminascosto dalla bandiera) e Ferrari. Poi Villa, Rossi, Consalvi e Lega. In basso il Resto del Mondo: Hansford, Uncini, Rigal e Hartog. Poi Sayle, Cecotto, Lansivuori e Asami. Questa invece è l'Italia 1979: Lucky, Gianni Pelletier, Leandro Becheroni, la soubrette TV Paola Tedesco, Gianni "figa mai" Rolando (che chiamavamo simpaticamente Rotolando) e Graziano Rossi. Mancano Ferrari e Bonera infortunati. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 21:09 Share Inviata October 19, 2015 at 21:09 Erano una gran bella coppia a livello di tecnica ma purtroppo di testa quell'anno non c'erano proprio.. Solo quell'anno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata October 19, 2015 at 21:13 Share Inviata October 19, 2015 at 21:13 La facessero adesso una gara così, con i migliori di Motomondiale e Superbike (tutte le classi intendo)... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 21:25 Share Inviata October 19, 2015 at 21:25 The Flying Pig Farmer con l'inseparabile Elmer sul podio di Daytona. Campione AMA 1981 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 19, 2015 at 21:39 Share Inviata October 19, 2015 at 21:39 (modificato) Derek "Nobby" Clark, forse il miglior meccanico al mondo. Uomo di fiducia di piloti come Jim Redman, Mike Hailwood e soprattutto Kenny Roberts. Si permise il lusso di mandare a fare in culo Agostini nel 1976. Modificato October 19, 2015 at 21:43 da gio66 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 20, 2015 at 07:59 Share Inviata October 20, 2015 at 07:59 I meno giovani ricorderanno certamente la Coppa AGV delle Nazioni, una delle manifestazioni più belle che si tenevano a Imola a inizio ottobre, a campionati finiti e a cui ho avuto la fortuna di assistere nel 1978. Era una gara a inviti con tutti i migliori piloti del mondiale che potevano correre con la moto che volevano con cilindrata tra 350 e 1000. Vi partecipavano 5 squadre, formate da 7 piloti (più una eventuale riserva), cosi rappresentate: Italia: Walter Villa, Gianfranco Bonera, Virginio Ferrari, Mario Lega, Marco Lucchinelli, Giuseppe Consalvi, Graziano Rossi e Maurizio Massimiani. USA: Kenny Roberts, Randy Mamola, Dale Singleton (con annesso maialino), Wes Cooley (in sostituzione dell'infortunato Steve Baker), Skip Aksland, Richard Schlachter e Mike Baldwin. Francia: Michel Rougerie, Bernard Fau, Patrick Pons, Christian Estrosi (attuale sindaco di Nizza), Jean-Paul Boinet, Jean-François Baldé, Christian Sarron, Hervé Moineau e Philippe Coulon (che però è svizzero). Gran Bretagna: Barry Sheene, Steve Manship, Dave Potter, Steve Parrish, Roger Marshall, Ron Haslam e Barry Ditchburn. Resto del Mondo: Johnny Cecotto (VEN), Gregg Hansford (AUS), Franco Uncini (ITA ma con licenza RSM), Hubert Rigal (FRA), Wil Hartog (OLA), Tepi Lansivuori (FIN), Sadao Asami (GIA) e Jeff Sayle (AUS). Il giovedì e venerdì si svolgevano le prove, poi il sabato c'erano le sfide a scontri diretti (girone all'italiana). Erano gare supersprint di 6 giri tra 2 squadre (14 piloti). Si assegnavano i punti a scalare in base all'ordine d'arrivo (120, 90, 70, 50, 30, 25, 20, 18, 15, 12, 10, 9, 8 e 7) e ogni sfida veniva vinta dalla squadra che totalizzava più punti. Per ogni punto conquistato i piloti guadagnavano 5000 lire che si sommavano all'ingaggio pattuito con Checco Costa. Il sabato si correvano quindi 10 gare sprint e si stilava la classifica che avrebbe determinato il calendario delle finali del giorno dopo, da disputarsi sulla distanza di 10 giri. La prima gara era la finale per il 4° e 5° posto vinta dall'Italia sulla Francia. Poi c'erano le tre sfide tra le prime tre classificate del sabato. Alla fine vinsero gli USA (nonostante il ritiro di Roberts dopo il giro di ricognizione di gara 1 per rottura della frizione) davanti al Resto del Mondo e alla Gran Bretagna. Gran finale con un ultima gara con tutti i piloti in pista, vinta da Baldwin, Ferrari e Pons. In totale vidi 15 gare in due giorni. La squadra vincitrice: in piedi da sx Mamola, Baldwin, Cooley e Singleton. Accosciati Aksland, Roberts e Schlachter. Sotto l'Italia con Lucchinelli, Massimiani (seminascosto dalla bandiera) e Ferrari. Poi Villa, Rossi, Consalvi e Lega. In basso il Resto del Mondo: Hansford, Uncini, Rigal e Hartog. Poi Sayle, Cecotto, Lansivuori e Asami. Questa invece è l'Italia 1979: Lucky, Gianni Pelletier, Leandro Becheroni, la soubrette TV Paola Tedesco, Gianni "figa mai" Rolando (che chiamavamo simpaticamente Rotolando) e Graziano Rossi. Mancano Ferrari e Bonera infortunati. Spettacolare!! La ricordo perfettamente questa manifestazione..certo che i grandi manici non mancavano di certo eh 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 20, 2015 at 08:00 Share Inviata October 20, 2015 at 08:00 Ah beh, effettivamente a 35 anni di distanza non mi sembrano granché migliorati anzi I meno giovani ricorderanno certamente la Coppa AGV delle Nazioni, una delle manifestazioni più belle che si tenevano a Imola a inizio ottobre, a campionati finiti e a cui ho avuto la fortuna di assistere nel 1978. Era una gara a inviti con tutti i migliori piloti del mondiale che potevano correre con la moto che volevano con cilindrata tra 350 e 1000. Vi partecipavano 5 squadre, formate da 7 piloti (più una eventuale riserva), cosi rappresentate: Italia: Walter Villa, Gianfranco Bonera, Virginio Ferrari, Mario Lega, Marco Lucchinelli, Giuseppe Consalvi, Graziano Rossi e Maurizio Massimiani. USA: Kenny Roberts, Randy Mamola, Dale Singleton (con annesso maialino), Wes Cooley (in sostituzione dell'infortunato Steve Baker), Skip Aksland, Richard Schlachter e Mike Baldwin. Francia: Michel Rougerie, Bernard Fau, Patrick Pons, Christian Estrosi (attuale sindaco di Nizza), Jean-Paul Boinet, Jean-François Baldé, Christian Sarron, Hervé Moineau e Philippe Coulon (che però è svizzero). Gran Bretagna: Barry Sheene, Steve Manship, Dave Potter, Steve Parrish, Roger Marshall, Ron Haslam e Barry Ditchburn. Resto del Mondo: Johnny Cecotto (VEN), Gregg Hansford (AUS), Franco Uncini (ITA ma con licenza RSM), Hubert Rigal (FRA), Wil Hartog (OLA), Tepi Lansivuori (FIN), Sadao Asami (GIA) e Jeff Sayle (AUS). Il giovedì e venerdì si svolgevano le prove, poi il sabato c'erano le sfide a scontri diretti (girone all'italiana). Erano gare supersprint di 6 giri tra 2 squadre (14 piloti). Si assegnavano i punti a scalare in base all'ordine d'arrivo (120, 90, 70, 50, 30, 25, 20, 18, 15, 12, 10, 9, 8 e 7) e ogni sfida veniva vinta dalla squadra che totalizzava più punti. Per ogni punto conquistato i piloti guadagnavano 5000 lire che si sommavano all'ingaggio pattuito con Checco Costa. Il sabato si correvano quindi 10 gare sprint e si stilava la classifica che avrebbe determinato il calendario delle finali del giorno dopo, da disputarsi sulla distanza di 10 giri. La prima gara era la finale per il 4° e 5° posto vinta dall'Italia sulla Francia. Poi c'erano le tre sfide tra le prime tre classificate del sabato. Alla fine vinsero gli USA (nonostante il ritiro di Roberts dopo il giro di ricognizione di gara 1 per rottura della frizione) davanti al Resto del Mondo e alla Gran Bretagna. Gran finale con un ultima gara con tutti i piloti in pista, vinta da Baldwin, Ferrari e Pons. In totale vidi 15 gare in due giorni. La squadra vincitrice: in piedi da sx Mamola, Baldwin, Cooley e Singleton. Accosciati Aksland, Roberts e Schlachter. Sotto l'Italia con Lucchinelli, Massimiani (seminascosto dalla bandiera) e Ferrari. Poi Villa, Rossi, Consalvi e Lega. In basso il Resto del Mondo: Hansford, Uncini, Rigal e Hartog. Poi Sayle, Cecotto, Lansivuori e Asami. Questa invece è l'Italia 1979: Lucky, Gianni Pelletier, Leandro Becheroni, la soubrette TV Paola Tedesco, Gianni "figa mai" Rolando (che chiamavamo simpaticamente Rotolando) e Graziano Rossi. Mancano Ferrari e Bonera infortunati. Spettacolare!! La ricordo perfettamente questa manifestazione..certo che i grandi manici non mancavano di certo eh 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata October 20, 2015 at 08:22 Share Inviata October 20, 2015 at 08:22 Azz....Lucky e Rossi sembrano....Page e Plant alle 6 del mattino dopo una notte passata con Pamela Des Barres e Patty D'Arbanville... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gian Luca 60 Inviata October 20, 2015 at 08:29 Share Inviata October 20, 2015 at 08:29 Azz....Lucky e Rossi sembrano....Page e Plant alle 6 del mattino dopo una notte passata con Pamela Des Barres e Patty D'Arbanville... Manca giusto qualche bottiglia di Jack Daniel's in mano ai due (probabilmente presente da qualche parte nei loro camper-motorhome) e il paragone è perfetto 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 20, 2015 at 08:45 Share Inviata October 20, 2015 at 08:45 Spettacolare!! La ricordo perfettamente questa manifestazione..certo che i grandi manici non mancavano di certo eh Paradossalmente la Coppa delle Nazioni fu un colpo quasi mortale per Checco Costa. La prima edizione, organizzata dal Moto Club Santerno (immaginate oggi un moto club locale che organizza un evento del genere), vide 45mila spettatori sulle colline (all'epoca c'era solo la tribuna davanti ai box, il resto era tutto prato e poco accessibile). Il budget era di 200 milioni (circa 650mila euro di oggi), coperto per il 40% dalla AGV di Gino Amisano. Per l'anno successivo il budget venne ampiamente sforato, sia per il costo degli ingaggi dei campioni (Roberts 20 milioni, Sheene 15, Cecotto 10) sia per il weekend grigio, freddo e umido (mio zio mi lasciò a casa proprio per quello ) che tenne lontani gli spettatori paganti, appena 13mila. Se non ricordo male, il Moto Club Santerno fallì e le "Olimpiadi del motociclismo" (ogni moto aveva la bandierina della nazionalità del pilota sul cupolino) non si disputarono più. 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata October 20, 2015 at 09:43 Share Inviata October 20, 2015 at 09:43 Eastern Creek 1996 Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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