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elvis

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Contenuti inviati da elvis

  1. 12 ORE DI SEBRING 1965 La Ferrari 250 LM degli americani Walt Hansgen e Mark Donohue del Mecom Racing Team (11a assoluta).
  2. SILVERSTONE 1969 Il 'BAFFO' con un......'baffo' fuori posto......
  3. LE ALPINE RENAULT DI LE MANS La A 210 SP di 1,3 litri di Jean-Luc Thérier e Bernard Tramont 1a di cat. e 10a assoluta nel 1968. La A 220 SP di 3 litri guidata dai francesi Henry Grandsire e Jean-Claude Andruet nell'edizione 1969 (ritiratasi per la bruciatura della guarnizione della testata).
  4. LATO 'B' A Massenet, la Maserati 250F di Stirling Moss dietro alla vettura gemella del connazionale Horace Gould. (GP di Monaco 1956).
  5. RUSPA.......DA CORSA E' la Lola T610 di Guy Edwards e Rupert Keegan alla 1000 km di Brands Hatch del 1982 (7a assoluta).
  6. Ho notato una strana coincidenza. Le prime 4 file (seppur sfalsate) dello schieramento avevano gli stessi colori: la prima McLaren e di seguito Ferrari, Benetton e Lotus........
  7. E' Le Mans 1969. Seppi, che partiva con una 908 spider 3 litri, ha alla sua sinistra Vic Elford (Porsche 917, 2° tempo in prova).
  8. COLORE A LE MANS La partenza del 1965 Lo squadrone Ford del 1967 1971 E' sera....
  9. Una gara sofferta, per tutti: le macchine, i piloti ed il pubblico. Io c’ero. “Portoghese”, come gli amici della “compagnia”. Quasi fosse un diritto per i giovani appassionati della Brianza l’entrata gratuita: l’autodromo era un po’ casa nostra! Entrammo il giorno prima passando la notte in un chiosco della Coca-Cola alla prima di Lesmo. Verso le 4 di mattina fummo svegliati bruscamente: era arrivato il ghiaccio (sic!) per le bibite. Perciò avevamo dovuto sloggiare ed intanto la pioggia aveva cominciato a cadere…. Come solito, la 1000 km partì nella tarda mattinata e noi tutti eravamo a ridosso delle reti per vedere quanto più possibile (non c’erano tribunette ma solo prato). Fra l’altro, il rumore, scusate, il suono assordante dei motori non ci permetteva di capire bene gli annunci dagli altoparlanti sull’andazzo della gara. Ricordo solo che ad un certo punto, per le pessime condizioni meteorologiche e per imprevisti vari capitati alle vetture di punta, si avvantaggiarono pure le poderose GT Pantera De Tomaso. E dopo un paio d’ore o più, decisi assieme ad un amico di spostarmi sul rettilineo d’arrivo seguendo la corsa al riparo di un tribuna laterale (ancora costruita in tubi Innocenti e legno). A circa 2 ore dalla fine Ickx comandava il plotone dei pochi superstiti e l’unica avversaria che poteva impensierirlo era una 908 regolarissima e ben guidata dai tedeschi Joest e Schuler (nella foto col n°7). Fu a questo punto che, stanchi e infreddoliti, ma anche fiduciosi di un'altra vittoria per la Ferrari, decidemmo di tornare a casa. E qui, davanti ad un televisore ancora in bianco e nero e con il commento “pacato” di Mario Poltronieri, mi gustai il finale di corsa e l’arrivo vittorioso di Clay Regazzoni sulla (è proprio Il caso di dirlo!) “barchetta” Ferrari n°1.
  10. Una F1 del.......tubo!
  11. La partenza del GP d'Olanda 1960. A metà schieramento si riconoscono: Alan Stacey (Lotus #5) - Bruce McLaren (Cooper #12) - Tony Brooks (Cooper #9) - Jim Clark (Lotus #6) Richie Ginther (Ferrari) e seminascosti Phil Hill (Ferrari) ed Henry Taylor (Cooper). In alto a sx, si nota una parte della curva Hugenholtz. E' la gara di un debutto eccellente, quello dello scozzese Clark, ma anche di un grave incidente occorso all'americano Dan Gurney che, uscendo alla curva Tarzan per un problema ai freni della sua BRM, causa l'involontaria morte di uno spettatore. Alla fine la spunterà Jack Brabham con la Cooper e Stirling Moss con la Lotus Walker (vincitore della precedente prova di Monaco) sarà autore di una spettacolare rimonta dopo una lunga fermata ai boxes.
  12. elvis

    James Hunt

    James e le motociclette. Da solo........ .........e in compagnia di un 'esperto'......
  13. E dopo il lavoro del 'pittore', ecco la Ferrari 'belga' in azione sul circuito........ .....Olivier Gendebien, nelle prime fasi di gara, dietro al futuro vincitore Phil Hill.....
  14. Ma adesso che ci penso bene e avendo visto le macchine dell'epoca, forse aveva solo la funzione di poggiatesta......
  15. Ritirato lui...... ma anche la sua tuta!........E il roll-bar della sua Cooper fa quantomeno sorridere! Come se, a quei tempi, pensassero più alla macchina che al pilota, il quale fra l'altro, non era ancora legato dalle cinture di sicurezza. E meno male!!......Perchè, con un attrezzo di quelle dimensioni, il pilota avrebbe avuto ancora meno possibilita' di sopravvivenza.
  16. Lo sfondo non mi ricorda Spa. La butto lì...... che sia Zandvoort e magari l'anno dopo?..... può essere?
  17. La Porsche 908/03 di Vic Elford alla Targa Florio del 1971 (con qualche 'bottarella' al cerchio anteriore....)
  18. GP del Belgio 1966 allo start (in coda al gruppo Siffert e Gurney sulla dx)
  19. 1962 - In viaggio verso il circuito per partecipare alla 'classica' francese, le Ferrari della Scuderia SSS Serenissima Rep. di Venezia. Una è la GTO di Vaccarella/Scarlatti (58), l'altra la 250 TRI/61 di Bonnier/Gurney, purtroppo entrambe costrette al ritiro.
  20. Uno strano casco della Bell utilizzato dal pilota americano Gordon Johncock nella Indycar anni 70. Brutto sicuramente, fa quasi impressione, la ridotta fessura per gli occhi mi fa ricordare un'elmo medioevale. Fra l'altro mi sembra di vedere una scarsa protezione del mento. Chissà se l'avrà usato anche qualche altro collega......
  21. Monaco 1967 - chicane du port Formula Vee, trampolino di lancio per i futuri campioni.............(questa ne è una prova!).
  22. 1966 ......petit fan! Le passioni forti, sovente, nascono quando siamo bambini.......
  23. ......Una splendida giornata di sole.......5 agosto 1962 - GP di Germania. Dopo ben 342 km in queste condizioni e su questa pista, vinse G.Hill con la BRM seguito da J.Surtees con la Lola e D.Gurney su Porsche a 4,4 sec. dal primo.
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