driver29 Inviata October 19, 2017 at 18:42 Share Inviata October 19, 2017 at 18:42 Kojima KE007 '76 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare v6dino Inviata November 20, 2017 at 11:12 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 20, 2017 at 11:12 DATI GENERALI Scuderia: Kojima EngineeringAnno di produzione: 1976Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc.Telaio: Monoscocca in alluminioCarburante e lubrificanti: Pneumatici: DunlopLuogo di Produzione: Oyama (JPN), presso il circuito del Monte FujiProgettista: Masao OnoImpiegata nel: 1976Piloti: Masahiro Hasemi STATISTICHE GP Disputati: 1Miglior risultato: 11° posto nel GP del Giappone 1976 KE007 Purtroppo il "primo passaggio" del Gran Premio del Giappone nel grande circus della F.1 è durato solo due stagioni fra il 1976 ed il 1977. Altrimenti, in un'epoca variopinta e fantasiosa come gli anni '70, chissà che cosa ci avrebbe potuto regalare ancora l'ancora autarchico ma ultra-creativo automobilismo nipponico. Se la Maki era il tentativo, poi fallito, di ripercorrere in grande stile il successo internazionale della Honda, il progetto-Kojima era – se possibile – molto più pragmatico e volto principalmente a difendere i colori giapponesi nei Gran Premi disputati all'epoca sotto la cima del Monte Fuji. Matsuhisa Kojima era un importatore di banane che aveva avuto un discreto successo con il suo business, tanto da permettergli di assecondare con il denaro accumulato la sua passione giovanile: le corse. Era stato pilota di motocross, ma una volta costituita la sua scuderia, si rivolse alle quattro ruote. La Kojima debuttò nel campionato giapponese di F.2 nel 1974 utilizzando prima delle Surtees e poi delle March. I suoi piloti erano Masahiro Hasemi e Kazuyoshi Hoshino. Nel 1977 Kojima – che ingaggiava saltuariamente anche piloti europei di una certa levatura e che in questa veste fece correre in Giappone Hans-Joachim Stuck e Didier Pironi – iniziò a gareggiare con modelli propri. Hasemi vinse con una KE008-BMW l'unica corsa della storia della scuderia, il Suzuka Champion F2 del 1978. Nella Formula 2 giapponese la Kojima ha continuato fino alla metà degli anni '80 per occuparsi poi da allora di barche ed elicotteri. Ma torniamo al fatidico 1976: Matsuhisa Kojima strinse un accordo con la Dunlop e decise di preparare un telaio in vista del Gran premio del Giappone. La "KE007" era una vettura dalla storia davvero incredibile. E' forse l'unico caso nella storia della F.1 di vettura sviluppata "parallelamente" ad un'altra. Quando infatti il progetto Kojima F.1 fu varato nel gennaio del 1976, la progettazione della vettura fu affidata a Masao Ono e ai suoi due aiutanti, ovvero il medesimo gruppo di lavoro che stava sviluppando, parallelamente, la Maki F102A. A differenza di quest'ultima, però, la KE007 era una vettura di ottimo livello che avrebbe potuto giocare un ruolo interessante se impegnata più costantemente in un Mondiale. Aveva una linea originale che richiamava la Tyrrell 007 e la Surtees TS16, con sospensioni dal disegno innovativo ed un particolare tipo di pneumatici preparati dalla divisione giapponese della Dunlop. Masahiro Hasemi staccò il quarto tempo nelle prime prove del Gran Premio del Giappone, stupendo tutti, ma nella seconda sessione ebbe un grosso incidente che causò seri danni alla vettura e non gli permise di migliorare il crono che, comunque, gli valse una notevole decima piazza in griglia. Il piccolo team lavorò tutta la notte in un garage preso in prestito vicino alla pista per riparare i danni e permettere ad Hasemi di partire la domenica. Nella gara, quella famosa sotto la pioggia del ritiro di Lauda e del Titolo Mondiale di Hunt, accadde il secondo fatto più unico che raro legato alla KE007: Hasemi fu accreditato del giro più veloce. Si trattò tuttavia di un clamoroso errore di cronometraggio, visto che Hasemi era stato superato da tre macchine in quel giro. Tuttavia, la correzione da parte dei commissari che riassegnava correttamente il giro veloce a Jacques Laffite fu emessa solo qualche giorno dopo la corsa e mai inviata alla federazione. Per anni, così, negli annali ufficiali Masahiro Hasemi rimase accreditato del fast lap nel GP del Giappone 1976. Un errore corretto nel sito ufficiale della FIA solo poco tempo fa, troppo tardi per cancellare l'exploit ormai tradizionalmente associato dalla stragrande maggioranza dei siti specializzati al nome della Kojima. ( Massimo Piciotti ) 9 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rob Inviata October 24, 2018 at 12:48 Share Inviata October 24, 2018 at 12:48 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luccio Inviata October 25, 2018 at 08:50 Share Inviata October 25, 2018 at 08:50 Puoi spiegarmi perché il miglior giro di Hasemi è considerato non ufficiale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rob Inviata October 25, 2018 at 10:49 Share Inviata October 25, 2018 at 10:49 2 ore fa, Luccio ha scritto: Puoi spiegarmi perché il miglior giro di Hasemi è considerato non ufficiale? Ciao riporto quanto pubblicato su wikipedia che in sostanza è quello che anch'io ricordo... "Il risultato fu oggetto di controversie, in quanto nel giro nel quale il nipponico avrebbe ottenuto il tempo migliore, venne superato da tre vetture. Nei giorni successivi al Gran Premio, gli organizzatori diffusero un comunicato che assegnava il giro più veloce a Jacques Laffite con un tempo di 1'19:97 al 70º giro. Questo comunicato fu ripreso dalla Japan Automobile Federation (JAF). La correzione non fu però resa nota all'estero e ancora oggi viene assegnato ad Hasemi il giro più veloce anche dal sito ufficiale della Formula 1" Cmq se si guarda alle statistiche che si trovano in giro, manca completamente la lista dei tempi e l'unico giro cronometrato nelle liste è solo quello di Hasemi. Ovviamente non è stata l'unica volta che è successo, ci sono altre gare che non hanno la lista dei tempi, fra queste ricordo quelle fuori campionato (Race of Champions) che fatalità avevano un decorso ingarbugliato per via delle condizioni meteo. Cmq da quello che ricordo su AS, sembrò il classico contentino vista la situazione "agevolata/turbolenta" per invogliare i nipponici ad essere più presenti in griglia durante l'anno e non solo nella gara giapponese. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luccio Inviata October 25, 2018 at 12:51 Share Inviata October 25, 2018 at 12:51 Grazie Rob per questa spiegazione. Effettivamente con una sola auto a cronometro, c'è abbastanza da interrogare il suo miglior giro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rob Inviata October 25, 2018 at 13:55 Share Inviata October 25, 2018 at 13:55 1 ora fa, Luccio ha scritto: Grazie Rob per questa spiegazione. Effettivamente con una sola auto a cronometro, c'è abbastanza da interrogare il suo miglior giro. Di nulla, anzi guarda la scheda sopra con la storia del modello, c'è anche qualche spiegazione più approfondita e curiosa. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata January 6, 2019 at 09:57 Share Inviata January 6, 2019 at 09:57 Questa e' la KE007 in versione beta? Mi confermate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata January 6, 2019 at 10:23 Share Inviata January 6, 2019 at 10:23 33 minuti fa, leopnd ha scritto: Questa e' la KE007 in versione beta? Mi confermate? Si è la prima versione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata January 6, 2019 at 10:27 Share Inviata January 6, 2019 at 10:27 On 10/19/2017 at 8:42 PM, driver29 said: Fuji 1976 il debutto in F.1 della Kojima con Masahiro Hasemi Test pre debutto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare anorak Inviata January 6, 2019 at 10:44 Questo è un messaggio popolare Share Inviata January 6, 2019 at 10:44 Spaccato della Kojima KE007. Disegno di Takashi Jufuku da AutoSport giapponese 12-05-1976 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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