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Davide Hill

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messaggi inviate da Davide Hill

  1. 2 ore fa, Guglielmi ha scritto:

    Il problema è che la tizia ha ritrattato (due volte) e che fosse consenziente  e soprattutto lucida a sufficienza da esserlo è dubbio. In assenza di procedimenti giudiziari comunque penso che passerà tutto in cavalleria, ma sicuramente è un brutto episodio e dimostra che il ragazzo è quantomeno poco furbo.

    Certo dall’altra parte i tribunali social sono quanto di più tossico esista, per cui spero che, a meno di novità, alla Haas non caccino Mazepin per questa specie di protesta.

     

    In realtà la ragazza non ha mai ritrattato. Ha semplicemente confermato la versione dell'amicizia (e, come detto, me la faccio andar bene anche perché ipotizzare il contrario sarebbe ridicolo).

    Ribadisco, come più volte detto il problema di Mazepin non è certo quel video ma tutta un'altra serie di comportamenti (in pista e non) che assolutamente non sono tollerabili. Le botte a Illot, un atteggiamento da bullo (roba che Magnussen a confronto è il Mahatma Gandhi... e se molti si sono lamentati del comportamento che il danese sovente ha avuto, immagino che saranno contentissimi di vederlo sostituito da uno che è 4 Magnussen messi insieme) tipo lo stringere a muro gli avversari in pieno rettilineo. Il video è solo l'ultima cosa, ed è salito alla ribalta proprio perché vedeva Mazepin come protagonista. Direi che in generale, dovrebbe darsi una bella regolata perché in F1 il tempo di fare il cazzone è finito. Personalmente non lo vorrei fuori da subito, ma è chiaro che un palcoscenico del genere richiede un netto cambio di approccio. 

     

    Riguardo a Mick, ce l'avevo con Mak (anche il gioco di parole) che, per quanto il fatto che Schumacher possa non piacergli è assolutamente lecito, molto spesso scivola nel prevenuto con considerazioni a volte anche ingiuste e non obiettive. Il non amare un pilota, o l'avere poca simpatia per lui, non dovrebbe mai condizionare il giudizio oggettivo su di esso. Mick Schumacher ha dimostrato di avere cervello e anche piede, e penso si sia meritato la chance in F1 a prescindere dal nome che porta. A Mak potrà non piacere, ma tant'è...

  2. 2 ore fa, Gioele Castagnetta ha scritto:

    In F2 avrebbe malmenato Callum Ilott, avrebbe dato dell'omossessuale a Russell, ha fatto il compleanno al Covid. Non saprei, preferisco Fittipaldi (l'ho seguito nelle formule minori e secondo me è molto sottovalutato) anche perchè insieme a Mick Schumacher fanno una coppia da grande nostalgia però Haas avrebbe comunque bisogno dei milioni di Mazepin quindi sarà tutto da vedere

    Togli l'avrebbe. HA malmenato Illot. HA dato del gay a Russell.

     

    Comunque @Mak... Capisco che Mick Schumacher possa non piacerti, ma pensare possa essere più lento in un'eventuale sfida con Fittipaldi, o pensare possa esserlo di Mazepin, beh... mi pare un tantino esagerato...

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  3. Domani sarà il giorno di Perez in Red Bull. 

    Giusto così, perché è un pilota che, come detto, è riuscito a costruirsi una solida reputazione nel corso degli anni e di certo non meritava di restare senza volante. Avrà uno dei peggiori compagni di squadra possibili (forse il peggiore in assoluto) ma sarà comunque un confronto interessante. Ovvio che Verstappen è pur sempre Verstappen, ma sicuramente non me lo aspetto distante come lo sono stati Gasly e Albon. Sarà interessante e sarà pure un bel banco di prova per entrambi. Per Verstappen, che dopo due anni da indisturbato potrà saggiare la sua maturità contro un compagno di squadra tenace ed esperto. E per Perez che ha la seconda grande occasione della carriera in un top team e al quale, probabilmente, basterà restare nei "pressi" di Max (possibilmente anche mettendo un po' di pepe al culo alla Mercedes sponda Bottas) senza prendere distacchi misurati col calendario come faceva Albon.

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  4. Se qualcuno avesse salvato i miei capelli come, a suo tempo, fecero coi suoi, a quest'ora andrei in giro altro che con quell'acconciatura... 

    Da questo punto di vista, nulla da dire. Per me potrebbe anche presentarsi con i capelli pettinati alla "pelo di cazzo" che non troverei comunque nessuno spunto per criticarlo.... 

  5. 2 ore fa, Osrevinu ha scritto:

    Per Adam Cooper di Autosport è cosa fatta per Tsunoda alla Alpha Tauri l'anno prossimo e si parla già di una possibile promozione in Red Bull per il 2022.

     

    Tsunoda in AlphaTauri è cosa fatta da un bel po' di tempo. 

    Quanto alla promozione in RB dopo un anno, mi sembra una cazzata e, se accadesse sul serio, Tsunoda sarebbe l'ennesima gestione a cazzo di cane di un pilota (sempre la stessa, tra l'altro... Gasly, Albon, Kvyat non sono bastati a dimostrare a Marko e company che è un delitto promuovere subito, dopo appena una stagione, un giovane pilota... Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.). Che prendano Perez per 2 o 3 stagioni e poi se ne riparla... Anche se il problema per il 2022  potrebbe non essere chi mettere sulla seconda auto, ma chi mettere nella prima.

     

    Comunque, Tsunoda pare avere dei bei numeri e si candida a diventare il miglior pilota giapponese mai visto in F1. Non che ci voglia tanto, considerando il livello dei suoi compatrioti che l'hanno preceduto, ma è meglio farcelo arrivare per gradi. Ha vent'anni, due stagioni (meglio 3) minimo in AT, poi si vedrà...

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  6. Con la differenza che la McLaren monterà motori Mercedes e, considerando la validità della vettura e una coppia di piloti decisamente forte (il duo Ricciardo-Norris lo trovo mooolto interessante), il prossimo anno potrebbe rivelarsi una sorpresa anche maggiore di come è stata quest'anno. E' sicuramente il team che, nel 2021, guarderò con più interesse. 

    Detto questo, la Mercedes sarà ovviamente ancora davanti, la Red Bull sarà sempre la solita rivale ostica e, a prescindere da tutto, mi aspetto comunque una Ferrari in forte risalita. Probabilmente non abbastanza, ma fare peggio di quest'anno sinceramente non credo sarà possibile. 

    Questa stagione, praticamente decisa fin dal primo test a Barcellona, da un punto di vista sportivo è stata una delle peggiori e l'unico motivo d'interesse è stata la curiosità di questo calendario deciso dalla pandemia mondiale e che ha permesso di toglierci la curiosità di vedere la F1 in azione su piste che, da sempre, avrei voluto vedere in calendario (Mugello, Portimao) o che ero desideroso di rivedere (Imola).

    L'immagine simbolo della stagione è certamente Grosjean che scampa all'inferno di Sakhi, su questo non c'è alcun dubbio. Da ricordare anche la vittoria di Gasly a Monza, che personalmente ho vissuto con un po' di rammarico, e quella di Perez di domenica scorsa. 

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  7. Direi che lo sguardo di Hamilton mentre il V10 della Renault R25 di Alonso sconquassava l'aria di Abu Dhabi, facendo eiaculare/squirtare chiunque nel raggio di 50km, è eloquente. Sono ormai passati svariati anni dall'inizio dell'era turboibrida e, per quanto il sound delle attuali power unit dal vivo non si possa certo definire brutto, l'urlo di un motore aspirato sarà sempre in grado di toccare l'anima di ogni appassionato (sia pure esso il 7 volte Campione del Mondo e attuale personaggio simbolo e iconico di questo sport) fin nel profondo... 

    Una macchina di F1, nell'ideale di ogni appassionato (nel mio sicuramente), avrà sempre quel sound. 

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  8. Il 9/12/2020 at 15:02 , Nameless Hero ha scritto:

    Sarà un lungo inverno con Mazepin e con quelli che "rispettate le opinioni di tutti".

    In questi giorni se ne stanno leggendo di tutti i colori. Premesso che sull'ultimo video, quello che ha scatenato la bagarre, io non ci vedo problemi estremi... Può benissimo essere come dice la versione ufficiale dei diretti interessati, ovvero un cazzeggio tra amici. Mi faccio star bene questa versione (anche perché non ci sono elementi per smentirla) e pace e bene. Il problema principale di Mazepin non è certo quel video. E' il comportamento che sovente ha in pista, quando non si fa scrupoli a stringere al muro avversari in rettilineo a piena velocità, o quando rifila ruotate a destra e manca come se non ci fosse un domani. E' il fatto che abbia preso a pugni un avversario (Illot, nel 2016) o che abbia preso per il culo Russell sulla presunta omosessualità del pilota inglese. Questo e altro ancora... 

    Poi posso pure sorvolare su certi commenti di chi fa paragoni assurdi con piloti del passato, o chi minimizza certi comportamenti in pista e fuori, o chi addirittura parla di invidia e quant'altro... Diverse teste di cazzo del webbe lo hanno già eletto a idolo incontrastato proprio per questi atteggiamenti. Ci sarà da farsi "grasse risate", nel prossimi mesi...

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  9. La gestione di Eriksen è una delle più grottesche della storia recente del calcio in generale... A prescindere dal fatto che un giocatore così deve giocare (e si è visto stasera il suo impatto, quando è entrato a pochi minuti dalla fine) ma non capisco proprio cosa passi per la mente di Conte nei riguardi di Eriksen. Voglio anche comprendere i motivi tecnici, il fatto che all'allenatore possa non piacere (se non fosse che, l'anno scorso, l'ha voluto espressamente lui) e quant'altro. Magari in allenamento non si impegna (ne dubito, considerando la professionalità del giocatore) o che, a prescindere da tutto, l'allenatore non lo ritenga funzionale al proprio gioco. Ma a quel punto lo tieni in panchina sempre o lo mandi in tribuna. Perché umiliare così, facendogli fare scampoli di partita, un giocatore come Eriksen? E' una roba che non capisco. Mi sforzo, ma assolutamente non riesco a comprendere per niente. Semplicemente allucinante...

    In ogni caso i discorsi stanno a zero. Il bilancio di Conte è estremamente negativo. Lo scorso anno fuori in un girone semplice, per giunta contro un Barcellona pieno zeppo di ragazzini nella partita decisiva. Quest'anno addirittura fuori da tutto, in un girone che era tranquillamente alla portata. La cosa peggiore è che è uscito senza fare una partita che è una in modo non dico sufficiente, ma nemmeno ai limiti della decenza. 

    Questo conferma, ancora una volta, quanto sia sopravvalutato il ruolo dell'allenatore. Con questo non voglio dire che sia inutile, anzi, ma in certi contesti la presenza di un certo tipo di allenatore può essere addirittura deleteria...Io un pensierino sul suo esonero, se fossi un dirigente dell'Inter, lo farei. La stagione europea è compromessa, fuori da tutto a dicembre, ma è ancora lunga e, considerando che il campionato fino a questo momento non ha un vero padrone, si potrebbe sempre cercare di salvarla. Magari puntando allo scudetto, e l'Inter ha una rosa potenzialmente in grado di riuscirci. Indi per cui...

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  10. A proposito di Mazepin... Avevo letto in giro che era un coglione, ma a quanto pare lo avevo sottovalutato. Ho letto alcune "perle" (oltre ai fatti noti delle botte rifilate a Illot, ho visto alcune screen in cui molesta delle ragazze, una in cui da in maniera non troppo implicita del frocio a Russell, e altre oscenità) e direi che mi bastano e avanzano per disprezzarlo profondamente. 

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  11. Il 7/12/2020 at 20:56 , Mak ha scritto:

    il nonno doveva essere un noto pasticciere di siena

    lo zio pilota lo conosciamo, non so cosa faccia oggi.

    la zia è la cantante ma non penso venga finanziato con i suoi introiti musicali

    Beh, oddio... I Nannini non è che sono semplicemente "noti pasticceri"... Anche perché a quel punto potremmo usare la stessa definizione per i Ferrero che, in teoria, sono "noti pasticceri" di Alba, ma direi che per loro la questione finanziaria è ben più imponente di quella di un "semplice" pasticcere. 

    Chiaro, coi Nannini non siamo ai livelli dei Ferrero, così come non possiamo paragonare il loro patrimonio a quello di gente come Stroll o Mazepin, ma è una famiglia che se la passa gran bene da sempre e il danaro di certo non gli manca, anzi...

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  12. Beh, oddio. Su questo non ci metterei la mano sul fuoco... Il problema di Bottas è la presenza di Hamilton sulla vettura gemella che, oltre a distruggerlo in pista, probabilmente lo distrugge anche psicologicamente, arrivando a farlo "deprimere" ogni qual volta l'inglese lo mazzuola a livello di prestazioni. Se Valtteri fosse prima guida con di fianco un pilota "normale", non faccio fatica ad immaginarlo agevolmente in testa al mondiale. Magari non con lo stesso grado di dominio di Hamilton, e probabilmente alcune gare che l'inglese è riuscito a ribaltare il finlandese non le avrebbe ribaltate. Ma i galloni di prima guida e la fiducia della squadra avrebbero potuto dargli quella sicurezza e consapevolezza di avercela lui, la situazione in pugno. E sicuramente a livello prestazionale avremmo visto un pilota molto diverso. 

    O magari sarebbe stato il compagno "normale", a fare da mattatore. O forse se la sarebbero giocata... Sono tutte opzioni valide. Ma in tutti questi ipotetici casi sicuramente avremmo visto un Bottas diverso. 

    Bottas non è affatto un pilota scarso, anzi sa essere veloce e quando è in giornata riesce anche a tirar fuori prestazioni eccellenti. Il suo problema è che non è abbastanza forte per un confronto con Hamilton e gli manca continuità e un po' di carattere quando si trova in situazioni difficili (ma questi ultimi due aspetti probabilmente si assottiglierebbero di molto, in un ipotetico caso di lui che deve guidare la baracca). Quindi, secondo me, è uno che sarebbe assolutamente in grado di portare a casa il risultato massimo, se non avesse la sfortuna di dividere il box con un compagno di squadra ingiocabile. Che poi è lo stesso identico discorso (con le dovute differenze) che hanno i compagni di squadra di Verstappen... 

  13. Questo Milan è una squadra costruita per cercare di tornare in Champions. Non è attrezzata per il titolo e, alla lunga, la differenza di forza, esperienza e organico delle più accreditate verrà inesorabilmente fuori. Però, al momento, è la squadra che più di altre merita di stare dove sta. Ha dovuto in più occasioni rinunciare al proprio giocatore simbolo. E' riuscita a recuperare alcune partite che sembravano perse (eloquente quella col Verona... sotto di due reti, un rigore sbagliato, al 91° viene annullato un gol e, nonostante questo, con forza riesce comunque ad ottenere un pareggio). Ha fatto alcuni risultati pesantissimi tipo a Napoli... Insomma, un inizio di stagione che conferma quanto di buono si era visto al termine di quella passata. Ma la strada è lunghissima e, come detto, il Milan non è attrezzato. In più, ci sarà da valutare le ripercussioni psicologiche quando arriveranno (perché arriveranno) delle battute di arresto, magari anche pesanti.

    Vedremo. Ma per ora, considerando l'ultimo decennio di vacche magrissime, è "tutta salute" e finché riesce a restare nella parte alta della classifica avrà più chance di trovarsi a competere per il ritorno in Champions League, quando la stagione entrerà nel vivo...

  14. @Ayrton4everMa io non intendevo mica dar torto a Maurino. Ho semplicemente fatto un appunto, perché parlare di Russell come semidebuttante non è esattamente corretto perché ha già una discreta esperienza in F1, in questi due anni tra l'altro al volante della peggior vettura in griglia dove, nonostante questo, ha di fatto confermato quelle che erano le aspettative su di un pilota sbarcato in F1 come potenziale crack e che non ha mai deluso le aspettative. Molti (diciamo quelli che si concentrano solo sulle prime posizioni... e sono molti di più di quanto pensiamo, fortunatamente nessuno qui dentro) l'hanno scoperto solo ieri, ma bastava analizzare le prestazioni per rendersi conto di che razza d'imprese facesse nel portare la Williams molto spesso in posizioni impensabili. Anzi, qualche "fenomeno" del webbe lo considerava alla stregua di un pippone qualsiasi perché "arriva sempre ultimo" (cosa tra l'altro manco vera). Serviva una conferma palese al volante della vettura migliore in grado di dare, oltre a concrete chance di vittoria, anche il "palcoscenico" perfetto per togliere i residui dubbi. E questa conferma l'abbiamo avuta. Magari correrà anche ad Abu Dhabi, magari stavolta potrà fare qualche errore, ma questo non cambierà il giudizio. La logica, teorica, vorrebbe che, a prescindere dai contratti in essere, già dal prossimo anno si facesse uno scambio tra lui e Bottas, rispedendo il buon Valtteri in Williams e promuovendo Russell in Mercedes. In primis, perché un pilota così non merita un'altra stagione di purgatorio. E poi perché il buon Valtteri, contro cui non ho nulla e lo ribadisco, ieri penso abbia preso la mazzata definitiva. Un conto è prendere l'asfaltata da Hamilton, che è il numero 1 assoluto da molti considerato già oggi (e per me, a torto) il più grande di sempre. Un conto è l'umiliazione subita per mano di un ragazzino alla prima esperienza assoluta con la vettura in essere e alla prima occasione utile nelle posizioni di vertice. Sono 4 anni che il finlandese guida la Mercedes e ha ottenuto 9 vittorie. Si è dimostrato un perfetto scudiero e alcune volte, le poche in cui Hamilton ha fatto cilecca, spesso lo ha degnamente "sostituito" al vertice andando a vincere gare importanti e togliendo punti pesantissimi agli avversari. Ma più di quello... Diciamo che dal punto di vista del team è corretta la sua riconferma, perché, a parte qualche timido proclama di inizio stagione, è uno che non crea il minimo problema al proprio caposquadra.  Ma da un punto di vista della "lotta", considerando che il dominio Mercedes continuerà indisturbato anche nella prossima stagione, sarebbe interessante vedere Hamilton nella situazione inversa a quella da lui vissuta nel 2007. Ovvero con un giovane rampante affamato e senza timore riverenziale, (Russell, nei panni del giovane Hamilton) contro la vecchia gloria titolatissima e affermatissima (Hamilton, stavolta nei panni che furono di Alonso). Come finirebbe? Probabilmente la spunterebbe nuovamente Hamilton. Ma, forse, con uno come Russell sicuramente avrebbe vita un po' più dura...

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  15. 13 minuti fa, sundance76 ha scritto:

    Io non mi sono lamentato.

    Ho detto che la situazione attuale "conferma" la tendenza, quindi non ho detto che in passato non fosse così.

    La qualità dei piloti è comunque altissima, chi lo nega. 

    Notavo solo che nei 100 anni precedenti il caso dei figli d'arte era in percentuale tendente allo zero, oggi invece è in crescita costante.

    Forse, una volta coloro che erano diventati piloti professionisti tendevano a evitare che i figli facessero lo stesso mestiere, visti i pericoli gravi, la mancanza (o meglio, il numero ridotto) di filiere organizzate per allevare appositamente piloti.

    Oggi forse i pericoli estremamente ridotti, l'esistenza di varie Academy e compagnia, induce i papà-piloti a non ostacolare i figli (anzi, a metterli già in fasce su macchinette da corsa). E i milioni, come sempre, aiutano.

     

    Beh, è anche la caratteristica "naturale" di uno sport che era è e resterà uno sport "per ricchi".

    Non è il calcio dove un signor nessuno qualsiasi, nato e cresciuto a Villa Fiorita in Argentina, iniziando da bambino con un pallone fatto di stracci riesce a diventare il numero 1. 

    Per farlo nel motorsport, è necessario che qualcuno ti metta in mano una costosissima vettura da corsa e, molto spesso, le esigenze finanziarie dei team portano a preferire qualcuno che garantisca anche (in certi casi, soprattutto) un supporto economico. 

    Secondo me questo è il fatto determinante che, ancor più che in passato, fa la differenza. Un tempo probabilmente mettere in pista una macchina era più semplice. Potevi usare anche macchine vecchie, o assemblarne qualcuna con pezzi rimediati, e se eri bravo potevi comunque metterti in luce. Oggi, con le categorie standardizzate e con mezzi decisamente più sofisticati, questo sarebbe impossibile. 

    E ovviamente tutta una serie di altri fattori come quelli che hai scritto tu. 

    E' un motorsport diverso, ovviamente, sicuramente meno rischioso del passato ma anche molto più costoso...

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  16. 8 ore fa, maurino21 ha scritto:

    Finalmente un altro pilota sulla Mercedes. 

    Se un quasi debuttante, in F1 e in Mercedes, riesce a fare il bello e il cattivo tempo, penso sia chiaro che viaggi su un'astronave. Che bottas non sia adatto si sia visto, diverse volte quest' anno. Mi spiace per Hamilton, che resta un campione, ma è evidente che le sue vittorie siano davvero troppo semplici per aver qualcosa di eroico. 

     

    Beh, no... Con Russell non si può certo parlare di un quasi debuttante, perché è in F1 da due anni, e con la Mercedes ha svolto svariati test, sia al simulatore che soprattutto in pista. L'impresa è stata salire praticamente "in corsa" su una vettura che non aveva mai provato (ha provato le Mercedes degli ultimi anni, ma mi pare che non sia mai sceso in pista con la W11... correggetemi se sbaglio) e farlo direttamente nel week end di gara dimostrando una solidità che era prevedibile, considerando la qualità del pilota, ma che non era certo scontata. Ha mancato la pole per un soffio, è partito benissimo dal lato peggiore della pista issandosi in testa e conducendo autorevolmente la gara fino al momento dell'orrendo doppio pit stop Mercedes. Nonostante questo, è riuscito a recuperare infliggendo al compagno Bottas un sorpasso umiliante e, senza la foratura, sarebbe andato a prendere Perez riprendendosi quello che l'errore del box gli aveva tolto. E' stato fermato solo dalla foratura...

    A proposito di Bottas... Non c'ho capito molto, ma non sono riuscito a comprendere i motivi del suo naufragio, in cui è stato scavalcato da tutti, dopo aver subito il sorpasso di Russell... Problemi tecnici o di gomme o, semplicemente, i postumi psicologici della bastonata subita? Credo avesse problemi tecnici, perché in caso di "semplici" conseguenze psicologiche allora la Mercedes farebbe bene a farsi due conticini, sulla line-up da schierare il prossimo anno. Non ho nulla contro Bottas, che anzi è un pilota normalmente tranquillo e molto poco polemico e le prese per il culo che la ggente gli riserva le ritengo anche ingiuste. Ma è chiaro che non ne ha, e la sua passività ha contribuito parzialmente a spianare la strada ad Hamilton. 

    Riguardo ad Hamilton, è chiaro che i suoi numeri sono drogati da un'era di dominio (nel caso Mercedes, senza precedenti), ma questo discorso vale anche con Schumacher o Vettel. E' per questo che ho sempre considerato molto relativi i numeri. Il valore di Hamilton si evince da altri fattori, non certo da un semplice conto sul numero di vittorie e titoli.

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  17. 8 ore fa, sundance76 ha scritto:

    L'automobilismo, più ancora che nel passato, si sta confermando disciplina per - absit iniuria - figli di papà ultra-milionari: da Stroll a Piquet, da Rosberg a Schumacher, da Verstappen a Sainz a Magnussen, non esiste quasi più il Prost, il Mansell, il Villeneuve che si vendono la casa, che vanno a lavorare come inservienti delle pulizie, pur di continuare a a credere e a puntare sul proprio talento, senza rete.

     

     

    Non sono per niente d'accordo. Tra le nuove generazioni forse di "poveracci" non ce ne sono (Russell, Norris, Leclerc, Ocon, provengono tutti da famiglie più o meno benestanti. Ma nessuno di loro, a parte Leclerc il cui povero padre aveva un passato di pilota ma non certo ad alti livelli, proviene da famiglie "corsaiole") ma se guardiamo a coloro che sono stati i mattatori dell'ultimo decennio, né Alonso, né Vettel, né Hamilton, né Raikkonen, provenivano da famiglie abbienti, anzi... Il padre di Alonso non so che mestiere facesse, ma di certo non era ricco. Il padre di Vettel aveva un'azienda formata da 2 persone e una delle due era lui. La storia del padre di Hamilton è talmente nota che non serve ripeterla... Altri piloti hanno avuto aiuti esterni, tipo Perez o Giovinazzi, che pur partendo da situazioni "sfavorevoli" hanno avuto qualcuno che ha creduto in loro. Altri vengono da contesti vari (Gasly, Kvyat, Albon, Ricciardo) di cui non conosco i dettagli "finanziari" ma in ogni caso non parliamo di rampolli di famiglie ricchissime...

    Tranne qualche eccezione ultramilionaria come Stroll, Latifi e il prossimo arrivo Mazepin, mi pare che non si possa certo parlare di una casta chiusissima. Poi i figli d'arte, ok, ma ci sta... Ma anche qui abbiamo comunque l'esempio di Verstappen che è (e mi tengo stretto) 10 o 15 volte più forte del padre. 

    Quindi direi che non c'è molto da lamentarsi perché la provenienza dell'attuale roster è variegata e spazia dal tizio normale che fa correre il figlio facendo incredibili sforzi al grande magnate che si compra il mondo. Ma non mi sembra né meglio né peggio del passato e direi che dal punto di vista effettivo della qualità dei partecipanti non possiamo comunque lamentarci. A prescindere da tutto..

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  18. Che peccato, per Russell. C'erano dubbi (li aveva anche lui) sulla sua tenuta fisica, in un GP abbastanza lungo in un abitacolo progettato sulle misure di un pilota 10cm più basso di lui. Invece stava tenendo alla grandissima e, con ogni probabilità (in caso di gara lineare, senza SC, ma per me anche dopo. Perché stava recuperando su Perez e probabilmente ce l'avrebbe fatta a prenderlo), avrebbe certamente (e meritatamente) vinto il suo primo GP alla prima occasione "buona". 

    L'errore (anzi, triplo errore) della Mercedes è stato imbarazzante. Non si è ben capito cosa sia successo (o meglio, come sia potuto succedere), ma una gestione così scellerata del pit stop è roba da far impallidire Nurburgring 1999). Poi ci si è messa pure la foratura che ha concluso l'opera e a privare della vittoria un ragazzo che avrà sicuramente altre chance (perché è forte ed è assolutamente a livello degli altri giovani top driver) ma che oggi gli rodeva il culo, tra l'altro a ragione...

    In tutto questo, vittoria meritatissima di Perez che consacra definitivamente la carriera di un ottimo pilota che, partito come raccomandato pagante, ha saputo costruirsi invece una solidissima reputazione e può tranquillamente essere considerato tra i piloti più solidi del circus. Merita di avere un sedile e continuare una carriera che, se dovesse finire settimana prossima ad Abu Dhabi, sarebbe una roba invereconda e ingiusta. 

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  19. 4 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

    Ah, adesso ho capito, Andrea pensa ancora ai numeri fissi! 🤣

    Cmq anche con la numerazione fissa non avrebbe potuto usare l'1, al massimo lo zero.

     

    Ci pensiamo tutti, la numerazione personale non è mai piaciuta nemmeno a me. Ma questo è, e quindi cercando al volo mi sono imbattuto in quei due numeri.

    Russell ovviamente avrà il suo numero anche alla Mercedes. 

  20. Le "riserve" Mercedes sono Vandoorne e Gutierrez. In macchina ci metteranno uno di questi due (probabilmente il belga). 

    Russell improbabile, e penso che vorrà finire la stagione in Williams e continuare a provare a prendere il primo punto proprio col team di Grove (tanto la sua occasione in un top team, magari proprio la Mercedes, non tarderà ad arrivare).

    Scelte "esterne", tipo Hulkenberg, credo siano impossibili ed anche illogiche. 

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