Se vanno bene anche contenuti letterari ad ampio respiro aggiungo una strofa di una canzone scritta nel 1971 dal paroliere Valerio Negrini, scomparso Giovedì scorso all'età di 65 anni.
E' l'introduzione parlata di Opera Prima:
"Ho camminato da solo nel grande bosco dei girasoli di pietra e,
in una bolla di luce di luna smarrita, stanotte ho risvegliato te.
Cadono in autunno i girasoli del mio giardino
e una primavera stanca genera nuove pietre soltanto.
Ma oggi, amore mio, ho imparato da te il suono vibrante della mia voce,
ho nella pelle, amore mio, il brivido meraviglioso della mia prima idea."