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Pietro si presenterà così...

In relazionale all'articolo sui test con la IR18 in configurazione ibrida aggiungo che hanno girato praticamente sugli stessi tempi della versione alleggerita, leggermente più lenta in curva e più veloce sul dritto. Il che è ottimo per lo spettacolo e aggiunge sicuramente nuove variabili nella gestione delle gomme e molto probabilmente causerà un rimenscolamento dei valori in campo, almeno all'inizio. Motivo per cui ha poco senso l'introduzione della nuova specifica a metà campionato, non ce n'è bisogno e sopratutto si rischia di far figuracce in un momento in cui la serie è al massimo agonistico dopo tanti anni di crescita ma ancora ad anni luce dalla popolarità della cart degli anni 90.