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Carlomm73

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messaggi inviate da Carlomm73

  1. 7 ore fa, djbill ha scritto:

    Devo essere onesto... avevo spento dopo il primo set e mezzo. Sembrava decisamente a senso unico.

    Ma bene così :asd: 

     

    Io ho retto fino al quarto, ma l'incontro non mi è piaciuto granché, così come anche la finale femminile non mi ha fatto impazzire.

     

    7 ore fa, Davide Hill ha scritto:

    Idem. Sono andato a dormire dopo il secondo set vinto da Zverev. Identico sentore che hai avuto tu e mi sembrava il solito Thiem del "vorrei ma non posso", che si caga nei momenti decisivi. Invece rimonta inaspettata e vittoria insperata che può determinare (almeno me lo auguro) lo step finale nella mente di questo giocatore che ha altissime potenzialità secondo me, fin'ora, non espresse totalmente.

    In ogni caso, questa new generation deve darsi una bella svegliata. Senza la squalifica, Djokovic avrebbe vinto a mani basse l'US Open. Segno che i giovanotti sono ancora lontani dal livello dei vecchietti. 

     

    Primo grassetto: non vale solo per Thiem, anzi ho visto giocatori con poca personalità, incapaci di concretizzare le occasioni e i momenti di superiorità, e la conseguenza è il secondo grassetto.

  2. 6 ore fa, Nemo981 ha scritto:

    Io comincio a pensare che giri con una mappa diversa nelle libere (l'alternativa, cioè che si tenga di proposito quei 4-5 decimi nel piede per 3 sessioni, mi sembra troppo stancante e forse anche controproducente per preparare il giro veloce)...

     

    Io, invece, penso il contrario: ha una sensibilità tale da poter regolare quanto spingere il piede. E non trascuriamo la possibilità che Bottas sia molto emotivo (vedi gara di Domenica scorsa) e che al giro decisivo  non renda al meglio.

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  3. Coulthard aveva intrapreso volontariamente quella strada per indirizzarsi verso il ritiro mentre per Vettel la sensazione è quella di scelta obbligata (scaricato dalla Ferrari, Mercedes non se ne parla, rientro alla Red Bull improponibile con Verstappen).

  4. In conferenza stampa Thiem ha dichiarato che per lui è un'occasione d'oro con Nadal, Federer e Djokovic fuori, comunque sono d'accordo che Medvedev finora è stato una roccia: nell'incontro di ieri sera il punteggio non gli rende del tutto giustizia.

    In campo femminile, tutto sommato quello che ho seguito di più, la semifinale tra Azarenka e Williams potrebbe essere interessante.

  5. Ultimamente, complice anche il fatto che sono lontano dal rientro completo ad una vita normale, mi sto riavvicinando al tennis. Penso che, anche se nessuno ha ancora commentato qui, qualcuno di voi stia seguendo gli US open, il cui evento cardine è stata la squalifica di Djokovic, almeno per il momento.

  6. 8 ore fa, Osrevinu ha scritto:

    Oddio non hai tutti i torti perché la SC e la red flag hanno scombussolato la situazione. Però faccio sommessamente notare che se in Mercedes non avessero fatto i pirla, a quest'ora, casino o non casino, stavamo commentando l'ennesima gara vinta dallo stesso pilota. Cioè è stato più decisivo (sull'esito finale) l'errore con conseguente penalizzazione di Hamilton/Mercedes che non le decisioni della direzione gara.

     

    Diciamo che è stata una combinazione di fattori: la Safety Car, 'errore del box Mercedes e la bandiera Rossa; la mancata vittoria di Hamilton è dovuta alla presenza contemporanea di questi 3 elementi.

    1 ora fa, Davide Hill ha scritto:

    Ma è chiaro che la gara di domenica è stata anomala per un sacco di motivi, mi sembra anche assurdo starne a discutere. Ma quell'anomalia è stata anche l'eccezionalità, se così vogliamo chiamarla. 

    In condizioni normali Hamilton vinceva con i soliti 30 o 40 secondi sugli altri, e su questo nessuno ha dubbi ed è anche normale che sia così. Poi possiamo iniziare con le "particolarità" che hanno portato ad avere uno sviluppo di gara del genere.

    Possiamo discutere sulla prima SC dopo lo stop di Magnussen. Forse un po' esagerata, ma tant'è. In ogni caso, non è stata la prima volta che una SC viene mandata in pista per eccesso di prudenza (chiamiamolo così), e la cosa, al netto di tutto il resto, è comunque accettabile e fa parte del gioco. Chi si è fermato prima ha avuto - col senno di poi -  un vantaggio (anche qui, non è la prima volta) e chi si è fermato quando non poteva deve solo maledire la propria disattenzione.

    Sulla bandiera rossa post crash di Leclerc, invece, nessun dubbio. Charles ha scardinato mezza Parabolica, l'interruzione era d'obbligo. A quel punto c'è stato l'unico episodio "falsante", figlio di una regola assurda (una delle tante, ma questa io proprio non la comprendo), ovvero la possibilità, durante la sospensione, di cambiare le gomme. Tutti (o quasi tutti) le hanno cambiate, ma ci siamo ritrovati uno Stroll con un vantaggio "gratis", a mio modo di vedere esagerato e assurdo. Ma la regola quella è, e ce la facciamo andare bene comunque, nonostante i dubbi. 

    La ripartenza dalla griglia... Qualcuno ha sollevato dubbi sull'opportunità di una nuova partenza, per motivi di sicurezza. A me sta bene tutto, ma se ci mettiamo anche a discutere su questo allora ciaone. proprio. E' chiaro che una partenza dalla griglia è sempre rischiosa, ma questa è pur sempre Formula 1, no? Quindi piena approvazione nella decisione di Masi che, tra le altre cose, ha leggermente "ridato giustizia" alla gara, portando quel minimo di incertezza che ha impedito a Stroll (che doveva solo partire bene, e non c'è riuscito) di ottenere una sicura vittoria dopo il pit stop gratuito. A quel punto chi si è ritrovato davanti ha, legittimamente, provato a sfruttare un'occasione più unica che rara. E l'ha spuntata, meritatamente, Gasly che ha rintuzzato gli attacchi di un pilota in gran spolvero al volante di una vettura complessivamente più performante della sua. 

    La gara, quindi, è stata comunque lineare e regolare pur nella sua eccezionalità. Si sono accavallate una serie di situazioni che, in un Gran Premio, ci possono stare e fanno parte del gioco. Magari è raro vederle succedere tutte assieme, ma non è stata una gara falsata. E' stata una gara vinta da chi ha saputo sfruttare le situazioni, anche con un pizzico di fortuna, che si sono venute a creare. Una corsa può venire stravolta dagli eventi, e questa ne ha senza dubbio avuti più di uno. Ma se sono eventi che fanno parte del gioco, non c'è nulla di cui discutere. 

    Diverso sarebbe creare artificialmente situazioni caotiche, con griglie invertite e altre stronzate del genere. Quello non sarebbe mai accettabile, e il fatto che qualcuno (e non un qualcuno qualsiasi, ma addirittura Ross Brawn) continui a parlarne deve far preoccupare e non poco. 

    Concordo su tutto.

  7. Solo io mi sono spaventato a morte per l'incidente di Leclerc? Nonostante le rassicurazioni di Vanzini che lo vedeva muoversi nell'on-board per qualche secondo non ha risposto alla radio e quando lo ha fatto era ansimante (paura, d'accordo) e non usciva dalla macchina.

     

     

    5 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

    Scusa Ale eh ma io vedo una cosa sola: se usciva una SC dopo la penalità Hamilton vinceva. Guarda quanto ha rimontato. Era Bottas che oggi sembrava la bella addormentata nel bosco.

    Che Hamilton sia più forte di Bottas non ci piove, ma anche lui ha faticato più del previsto nei sorpassi. La gran rimonta l'ha fatta sfruttando i rari momenti di pista libera, soprattutto all'inizio.

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  8. 3 ore fa, leopnd ha scritto:

    #CrisiHamilton

    2Z665rc.jpg


    Normalmente nelle prime libere prende 1 decimo da Bottas su circuiti dove si gira in 1'10''/1'14'', quindi in proporzione qui è andato decisamente meglio.

     

    11 minuti fa, RC77 ha scritto:

    Ho la sensazione che avesse ragione Mazzola quando dopo l'Ungheria disse che il fondo doveva ancora essere toccato....  e anche dopo Barcellona non era troppo sicuro...   :sbocco:

     

     

    Probabilmente, oltre che la lunghezza, sono le caratteristiche di questo circuito a mettere maggiormente a nudo i difetti della vettura.

    • Like 1
  9. 5 ore fa, giovanesaggio ha scritto:

    Sono semplicemente cambiati i tempi :nonso: Dovessero oggi entrare team senza grossi gruppi alle spalle, come normale negli anni '70 e '80, staremmo parlando di segnali preoccupanti allo stesso modo ("le case non si interessano più", "il regolamento va cambiato", e tutte quelle cose lì...).

    Di certo, e su questo hai ragione, è la fine di un'era. La cosa davvero strana è che Frank, che come manager è stato un precursore in tutto, abbia insistito in questa direzione facendosi mangiare in testa da praticamente tutti :zizi: Dopo l'uscita della BMW era d'obbligo trovare un nuovo appoggio, mi chiedo perchè non abbia fatto carte false per riabbracciare Honda.

    Purtroppo credo che Sir Frank Williams abbia ben altre cose a cui pensare oggi rispetto al salvataggio della scuderia da lui fondata. Probabilmente pensava di poter passare tutto alla figlia ma deve essersi conto che non era possibile.

  10. 3 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

    e io ribadisco: ma devono per forza finire la stagione insieme? Per dire, ce ne sono di precedenti illustri. Tipo Lauda che vinto il titolo ha portato via i coglioni.

    La finissero qua. Ne stanno uscendo male tutti.

    E' abbastanza chiaro che la squadra non esiste più, ma, senza eventuali accordi consensuali, qualcuno deve rinunciare ai soldi e non è mai semplice. Oltre al clamoroso caso di Prost gli unici licenziamenti a stagione in corso che io ricordi sono stati Arnoux nel 1985 e Trulli nel 2004.

  11. 3 ore fa, Kitt ha scritto:

    Che Vettel abbia sbagliato lo sappiamo tutti e non lo nega nessuno

    Il discorso si riferisce al fatto che ieri (ma non solo) il muretto poteva fare scelte diverse

    Non è che se Vettel sbaglia allora al muretto sono giustificati a dargli le strategie a caso che gli vengono prima

    Farlo rientrare in un momento nel quale stava andando bene, solo per toglierlo davanti a Leclerc è l' ennesima scelta senza senso attuata dagli strateghi  della ferrari 

    Non appena Leclerc era dietro gli dicevano di lasciarlo passare e non gli rovinavano ancora di più la gara

    Sembrano le stesse cose delle quali beneficiava lui e che azzoppavano Raikkonen nelle stagioni passate

    E nemmeno allora erano scelte sensate

    Dopo l'Austria vogliono evitare qualsiasi contatto ravvicinato tra piloti: chi dice che Vettel avrebbe obbedito ad un eventuale ordine? Visto che è in uscita dalla scuderia non ha più niente da perdere oltre al fatto che c'è anche il precedente del Brasile se si gli chiude la vena.

  12.  

    7 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

    sul web le prestazioni di Vettel son tutte figlie di un complotto interno che lo vuole tenere lontano da Leclerc.

    Tutto proveniente da ferraristi, ovviamente.

     

    Non ci sarebbe da stupirsi vista la politica Ferrari prima con Schumacher e poi con Alonso: in pratica negli ultimi 25 anni gli unici 2 piloti trattati veramente alla pari sono stati Raikkonen e Massa nel triennio 2007/8/9.

  13. @Kitt

    Mentalità: il Milan di Sacchi nel biennio 1989-90 fin dalla prima giornata lasciò perdere il campionato per concentrarsi sulla Coppa, la stessa Juve sia nel 1984-85 che nel 1995-96 impostò la preparazione  per l'Europa trascurando il campionato, e, andando ancora più indietro nel tempo, il Bayern Monaco che a metà anni '70 vinse tre Coppe dei Campioni consecutive solo in un caso fece doppietta con la Bundesliga. Esempio ancora più lampante il periodo tra la stagione 1976-77 e 1981-82:  6 Coppe appannaggio delle Inglesi (3 il Liverpool, 2 il Nottingham, 1 Aston Villa), ma chi la vinceva non si ripeteva in Premier.

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