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alby27

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  1. Quale ricerca estrema se nel 2013 girano motori costruiti e concepiti nel 2005 e che hanno mosso i primi passi nel 2006?! Senza contare che sono già motori estremamente limitati.
  2. Vero, ma siccome dopo Singapore tutte le voci provenienti da Milton Keynes erano un coro di "è stato un caso!", qualche dubbio mi verrebbe lo stesso
  3. Sono d'accordo, Le Mans, anche perché la questione delle tecnologie importate sulle auto stradali è reale, e non una balla clamorosa come in F1.
  4. Il problema è che i loro esperimenti di solito portano sempre a soluzioni vincenti, perché su quello sono indiscutibilmente i migliori. Per cui o fanno saltar fuori qualche problemino, magari passando a Seb la macchina di Webber per un weekend o due , oppure credo che attualmente il divario tecnico è tale che anche se guidasse facendo altro, Vettel sarebbe davanti e nemmeno di poco. Seb ha dominato questo campionato spremendo al massimo la RB solo una volta, per giunta per meno di metà GP..credo sia emblematico. Diciamo che se andassero avanti a vincere come a Singapore dimostrerebbero di avere la "coscienza pulita", e cioè di aver semplicemente lavorato meglio degli altri e a quel punto, una volta di più, tanto di cappello a loro, e credo che farebbero bene a stravincere in barba a chi ha lavorato peggio e pretende di vincere a suon di chiacchiere o test illegali. Ma se da qui alla fine cominceranno i "save your tyres", "save your fuel", "kers not working" o se Seb non sfrutterà più la macchina al massimo, allora forse qualche scheletrino nell'armadio c'è per davvero
  5. Secondo me in ogni caso la gara di Singapore ha acceso qualche campanellino d'allarme nella testa di qualcuno, aldilà delle dichiarazioni e delle impressioni di Minardi. Non mi stupirei se la RB sbagliasse casualmente qualche gara tra Corea e Giappone, così tanto per "allungare il brodo" e dimostrare che davvero a Singapore è stato un caso. Però, il dominio assoluto e a distanza siderale dagli altri, dal primo giro delle libere all'ultimo metro di gara è stato esageratamente vistoso, sembrava che Vettel stesse giocando a un videogioco a livello principiante...e non credo sia una cosa troppo normale.
  6. LOOOOL Domenicali dopo Singapore ha detto che erano ancora in corsa?!?!?!? Non ci credo
  7. In ogni caso, seconda partita dove al Milan non viene concesso un rigore enorme. Sudditanza psicologica al contrario? Mentre la Juve pare - non so perché non ho visto - abbia ricevuto un piacerino bello grosso.
  8. Boh Balotelli oltre che fare un sacco di gol, di essere tecnicamente il migliore della rosa - indiscutibilmente - , di essere decisivo (e lo è stato spesso), non so cosa potrebbe fare. E' sicuramente un grande immaturo, ma è sempre costantemente sotto i riflettori, per l'interesse di gente che non vede l'ora che faccia qualche stronzata per ricamarci sopra di tutto. Ripeto: i pugni di Ibrahimovic a caso li dimentichiamo? I vaffa alla terna in momenti decisivi? O è solo Mario il bad boy? Il Milan se non avesse Balotelli sarebbe messo mooolto peggio di come non è già
  9. Comunque altro che Balotelli, io credo che il più scandalosamente sopravvalutato del Milan sia Niang. Balotelli i colpi ce li ha, cambia le partite..Niang tutti lo pubblicizzano ma che ha fatto a parte un gol alla Reggina in coppa italia e a parte l'essersi spacciato per Traorè con i Carabinieri?
  10. Quoto anche le virgole e gli spazi. Vettel ha iniziato a tritare gli avversari durante l'estate. La Red Bull più di una volta ha dimostrato di saper cambiare il passo in maniera decisiva a stagione in corso (per meriti propri) e probabilmente anche quest'anno l'avrebbe fatto, ma se gli cambiano le regole per favorirli..è sbagliato. Facile poi descrivere con toni eroici le vittorie a suon di giri 3 secondi più veloce degli altri..quando quest'anno in ogni modo - consapevolmente e non - sono stati favoriti in maniera clamorosa. E aggiungo: a fare la figura peggiore è stata comunque la Mercedes, che nonostante test segreti e individuali a inizio stagione, gomme e configurazioni apposite e un budget stellare, non è riuscita di fatto a concludere molto.
  11. Comunque dire che Balotelli è la rovina del Milan..boh, è un po' (tanto) eccessivo. Senza di lui la qualità in attacco a chi verrebbe affidata?. Non è certo colpa sua se dietro ha una squadra che è lontanissima parente di quella con la quale Ibrahimovic fece figuroni. Che poi di Ibra, dimentichiamo il pugno che rifilò a un giocatore del Bari nel mezzo di un periodo di crisi del Milan? o le ripetute espulsioni (con relative lunghe squalifiche) per i vaffa a arbitri, assistenti e compagnia? Su Balotelli c'è da sempre questa coltre di diffidenza che di certo non aiuta. Lui non brilla per astuzia, furbizia, autocontrollo ed intelligenza, ma ogni cosa che fa viene ingigantita all'ennesima potenza. Ieri ad esempio secondo più fonti neutrali è stata la sua migliore partita in rossonero, ma tutto quello di cui si parla è l'espulsione a fine partita. Ho visto alcuni istanti del dopo partita e inizialmente Balotelli era da Banti in maniera "tranquilla", stavano parlando, certo lui lo seguiva in maniera insistente (credo per chiedergli della gomitata di Behrami) ma non mi sembrava affatto con fare minaccioso o violento. Su Banti concordo in pieno con Osre, non è nuovo a questi comportamenti da fighetta/ducetto. Mi piacerebbe cmq vedere cosa penserebbero tutti quelli che gli danno addosso per ogni virgola se per errore facesse bene ai Mondiali. Già ho visto nel 2012, dopo la partita con la Germania agli Europei, le lingue di mezza Italia seccarsi a forza di leccate.
  12. Hamilton non ha tutti i torti. Alla lunga questa situazione andrà a sminuire lo stesso Vettel Una Red Bull così competitiva abbassa un sacco anche la considerazione verso l'effettiva bravura del pilota. Lo si capisce anche da quello che dicono i suoi colleghi. La differenza con il 2002 e il 2004 è che nonostante l'enorme gap fra le vetture, nessuno aveva dubbi su Schumi, visto che negli anni aveva mostrato che era...Schumacher. Vettel entrerà definitivamente nell'immaginario collettivo come un vero fenomeno quando vincerà mondiali come il 1998, 2000, 2006, 2008..insomma, tirati dall'inizio alla fine dove conta oltre al mezzo la continuità , l'esser capaci di metterci davvero quel quid in più, la capacità di reggere alla pressione..cose contro le quali Vettel nei suoi mondiali, di fatto, non si è mai dovuto scontrare (non che sia una colpa o una mancanza, ovviamente). Nel 2010 di fatto arrivò da outsider all'ultima gara (talmente outsider che alla Ferrari non lo calcolarono ). PS Senna aveva sì una McLaren che era più o meno la Red Bull dell'epoca, ma aveva anche in squadra un certo Alain Prost che di certo non sarebbe stato disposto a sentirsi dire "non tirare il cambio", "kers in avaria" e le altre amenità con le quali un certo australiano è stato ammorbato in questi anni. E infatti anche lui, Ayrton, non ebbe vita esattamente facile, nonostante una macchina stellare.
  13. Ma viceversa probabilmente Vettel non sarebbe in grado di tirar fuori il sangue dalle rape come fatto da Alonso questi anni, stesso discorso per Hamilton.
  14. Per favore, Capelli, non tirarmi fuori Ayrton..paragonandolo a Seb..per favore.
  15. A Webber in realtà è dall'inizio che stanno dicendo di non avvicinarsi troppo a quelli davanti. Vettel ottimo ma è in queste circostanze che si vede quanto la Red Bull sia enormemente superiore alle altre.
  16. Partenza da vero fenomeno di Fernando
  17. Ma la reazione di Lauda fu davvero così o è un po' "ingigantita"?
  18. Olivia Wilde è di gran lunga la più bella fra le donne apparse (peraltro tutte molto belle secondo me). E in alcune scene era di una bellezza che sfondava lo schermo.
  19. Confermo anche io, si parla di Cevert, anche perché l'altoparlante prima celebra i 100 GP di Stewart e poi si sente che annuncia il ritiro delle Tyrrell dalla gara, esattamente quanto accadde in occasione dell'orrenda fine del francese. E tra l'altro concordo nel dire che la scena è riprodotta in maniera tristemente veritiera (dettagli crudi inclusi, tra l'altro - OT - non ho mai capito bene la dinamica di quell'incidente e come abbia fatto a finire in quel modo - /OT) Ora che ci ripenso l'unica pecca vera è forse il doppiaggio - ma quello non è certo colpa di Howard - che abbassa un po' la straordinaria prova recitativa di Bruhl, che non solo fisionomicamente è incredibilmente somigliante a Niki (espressioni, modi di muoversi, ma anche con la faccia dilaniata dopo l'incidente sembrava davvero lui, orecchio mozzato incluso) ma nella originale ha una parlata clamorosamente vicina a quella del Lauda vero, con quell'inglese tedeschizzato. Attendo l'uscita "in altri lidi" del film per vederlo anche in lingua originale. E ultima cosa: quanta roba Olivia Wilde
  20. La battuta sulla Ferrari "Cazzo, tutte queste possibilità e create una merda!" è estremamente attuale.
  21. L'ho visto anche io. Sono partito con il fortissimo timore che fosse una americanata, invece la qualità ha tutto sommato avuto la meglio. Per come è impostata la trama, Hunt viene presentato come l'eroe senza tempo, il classico divo, contro un Lauda più antipatico e freddo. Ma era prevedibile, in quanto il "personaggio" era l'inglese. La chiusura con il voice over di Lauda che racconta in breve le loro vite dopo il 1976 e le splendide immagini di repertorio a contornare il tutto (concordo con Gio, e immagino che chi quegli anni li ha vissuti intensamente possa emozionarsi davvero con quel finale), cambiano un po' la luce sotto la quale viene descritto Hunt. Eccezionale la cura per i dettagli, che credevo fosse un aspetto che mi avrebbe colpito in negativo. Le auto ovviamente perfette in livree, forme e suoni. Tutti i nomi che si sentono, anche nei personaggi in secondo piano (o anche comparse), sono nomi reali e sono posizionati coerentemente con quella che era la realtà . Anche dettagli in teoria molto secondari sono curatissimi: ad esempio, quando è in scena il Glen 73, poco prima che si parli dell'incidente di Cevert, si sente l'altoparlante del circuito in sottofondo celebrare come quella sarebbe stata la gara numero 100 per Jackie Stewart (come effettivamente era). Oppure, quando i personaggi guardano le gare da schermi televisivi, le immagini che guardano sono rigorosamente immagini reali di repertorio. Le auto stradali, i costumi, le mode, gli sponsor e tutto il resto semplicemente perfetto. Gli onboard di improbabili ruota a ruota infiniti alla Driven sono limitati e comunque non fastidiosi. Sui circuiti credo abbiano fatto il massimo, Monza si vede chiaramente che in realtà è Brands Hatch, anche se le inquadrature di partenza e arrivo mostrano il circuito vero (credo sia un mix di repertorio ed editing). Stessa cosa vale per il Nordschleife, l'incidente di Lauda credo sia stato filmato proprio al circuito. L'unico dettaglio che non mi è piaciuto molto è la spettacolarizzazione eccessiva di certi momenti, come la fine al Fuji (ed era prevedibile), e anche il continuo mostrare Lauda e Hunt come due persone che pare vivessero in funzione della rivalità con l'altro. Per il resto, promosso, Howard credo abbia creato un prodotto certamente non da grandissimo pubblico (rimane comunque troppo "settoriale" per essere pienamente apprezzato da chi della F1 non gliene può fregar de meno) ma che sicuramente saprà emozionare e non poco chi quegli anni li ha vissuti con passione. Di gran lunga il miglior prodotto cinematografico moderno sul mondo del motorsport.
  22. Il Chelsea l'ha fatta ben peggiore però eh. Perso in casa, in rimonta, contro una squadretta. Con tutti i proclami del buon Josè
  23. Persa la schedina per colpa del Chelsea. Quando mai il Basilea vince a Londra se non quando scommetto io?
  24. Il miglior racconto di sempre. Trovato su https://www.facebook.com/ilcoinquilinodim/posts/652721591418732
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