[Verizon Indycar Series 2016]

Nuova livrea e numero per Newgarden. Come prevedibile e già anticipato ufficialmente, la scelta è ricaduta sul n.21 ed è sensata e coerente, sebbene nell'immaginario collettivo, Newgarden fosse associato al n.67. Tra l'altro, se non erro, il pilota aveva adottato questo numero proprio nei due appuntamenti di Indianapolis (stradale ed 500 miglia) nel 2015 ed addirittura in occasione della 500 Miglia Indianapolis del 2013.

Parziale livrea Newgarden

 

[Verizon Indycar Series 2016]

Il logo prossimo alla scritta 'Verizon' dovrebbe essere quello celebrativo dei cinquantanni di attività di Penske.

Mi fa piacere sia tornata la livrea Pennzoil, almeno in occasione della 500 Miglia di Indianapolis. Al contrario, sono un pò scettico circa le scelte operate da Ganassi per la vettura n.10: inserire le reminiscenze della livrea di fine anni Novanta, a mio avviso, potrebbe essere esteticamente controproducente, in quanto, ormai, la livrea rossa di Dixon (e quelle di Franchitti e di Wheldon, prima) aveva acquisito una sua propria personalità. Ci sono decisamente troppi loghi 'Target' bianchi che creano confusione e tolgono visibilità al giallo, arrivando addirittura a coprirlo ai lati dell'abitacolo. Avrei optato per una scelta diversa, valorizzando la contrapposizione fra il rosso ed il giallo  nella parte anteriore.

Quanto alla scuderia di Herta, ho il brutto presentimento che possa ripetersi la vicenda HVM-Andretti: un team dalle possibilità economiche ristrette (come tanti, purtroppo) che è costretto ad associarsi per poter disputare, nella migliore delle ipotesi una o due stagioni. Insomma, si rischia fortemente di perdere un'ulteriore vettura al via negli anni a venire. In più, credo che questa mossa di mercato abbia il risvolto concreto di rinuncia a trovare fondi necessari per far gareggiare la n.25, nel 2016, 500 Miglia di Indianapolis a parte.