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messaggi inviate da Elio11
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Grazie 'gio66'!
Il debuttante Richard Robarts - Brabham BT44/2, sei gare in totale in Formula 1 (due fuori campionato) ed un quindicesimo posto come risultato finale ad Interlagos:
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Partenza del GP carioca, nel circuito del nuovo 'bairro' della zona a ponente di Rio. Alboreto e De Angelis saliranno a podio mentre Prost, partito dietro, risulterà vincitore. Tutti e tre sono immortalati in questo scatto.
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Gli avrei dato ragione sicuramente . Però la frittata era stata fatta, visto che scaduti i cinque minuti, qui sei praticamente condannato ad maiorem rei memoriam.
Grazie per la precisazione sull'identità della curva.
Qui Stuck jr su March 741/1, tradito dal cambio. Nella foto davanti a Peterson e Scheckter.
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1 minuto fa, gio66 ha scritto:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHH!!!
Dare del carioca al GP che si corre a S.Paolo è come dare del laziale a Totti
Rettifico subito in 'paulista', pardon. Ero impegnato sull'altro fronte, quello carioca per davvero (1985). Bisogna sempre ricordare che il Brasile è uno Stato federale ed ognuno, correttamente, è geloso della propria identità.
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Questa foto dovrebbe riferirsi, ma non ne sono sicuro, al tratto prima della 'Cotovelo' parallelo al rettilineo di partenza. Comunque siamo al primo giro e si distinguono nettamente nell'ordine: Reutemann, Peterson, Fittipaldi, Regazzoni, Ickx, Revson.
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Emerson Fittipaldi sale in doppia cifra vincendo per il secondo anno consecutivo la prova carioca, sebbene nel 1974 fosse alla guida della McLaren M23/5 motorizzata da un Cosworth V8. Qui sotto una foto a colori che lo mostra sorridente al fianco del belga Ickx (alla sua sinistra) e dello svizzero Regazzoni (alla sua destra). Proprio quest'ultimo, in virtù dei risultati positivi ad Interlagos e nel precedente Gran Premio, disputatosi a Buenos Aires, si ritrovò a guidare la classifica generale piloti con dieci punti, uno in più rispetto ai diretti inseguitori Hulme e Fittipaldi, con Ickx fermo a quattro.
Il brasiliano spinge per agguantare Peterson, riuscendovi. Lo svedese fu costretto ad una sosta ai box per cambiare lo pneumatico posteriore destro sgonfio
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Un'altra fotografia di Guy Edwards - Embassy Racing Hill Lola T370/HU1 - Cosworth DFV V8. Il 'new face' della didascalia non sembra essere troppo pertinente, visto che il suo debutto risale al Gp di Argentina.
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Ronnie Peterson - Lotus 72/R8 (72E) - Cosworth V8, un sottile artifizio.
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Il vincitore Reutemann, su 'Brabham BT44', assieme al secondo classificato, Beltoise, al volante di una 'BRM P201', festeggiano sul podio. Si tratta della prima vittoria dell'argentino e dell'ultimo podio tanto per Beltoise quanto per la BRM.
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Non so se sia già stato inserito, con la funzione 'ricerca' perlomeno non ho trovato alcun riscontro in tal senso.
F.F. 2000 - Van Diemen Nielson RF 82
1982 - European championship11-12/09 Mondello Park, Leinster (Eire), pole position, vincitore - 20 giri in 19'32''71 Giro più veloce, nuovo record: 57''91
Da 'Autosport' 23 Settembre 1982, pagg. 51-52:
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Fonte 'Motorsport' Giugno 1952, pag 11. Un resoconto della gara.
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Da 'Autosport' 23 Settembre 1982 pag. 5. Un trafiletto sulla partecipazione di Mario Andretti alla gara.
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28 Fred AGABASHIAN - Cummins Diesel - Kurtis Kraft R - Cummins L6 c 3.0 - Firestone (Partito in prima posizione)
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98 Troy RUTTMAN - J.C. Agajanian - Kuzma Indy Roadster - Offenhauser L4 4.5 - Firestone
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15 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:
Cavolo, avevo letto solo la prima rifa e mi era preso uno spavento.
Bene così, se lo merita. Tra l'altro se non ricordo male chi guida la pace car nei giri di allineamento non la guida anche nel corso della gara, quindi in teoria Penske sarà regolarmente al muretto durante la 500 Miglia
È vero, durante le cautions ultimamente la conduce Rutherford. Io spero che per la centesima edizione facciano un'eccezione. D'altro canto Penske ha anche i suoi interessi particolari da tutelare ma ciò non toglie che il mio commento precedente sia stato un po' frettoloso.
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Roger Penske, purtroppo, non sarà al muretto dei box in occasione della centesima edizione della '500 Miglia'. Presenzierà in altre vesti, segnatamente al volante della pace car.
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Notare la differenza quanto ad affluenza sulle tribune tra allora e quest'anno.
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Spotter guide. Soltanto ventuno vetture.
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Innanzitutto piacere di fare la tua conoscenza, sono nuovo del forum. Una sera ho letto tutta quanta questa particolare discussione, fa impressione poter avere contatti virtuali con una persona molto vicina a Piquet.
Muoio dalla curiosità di sapere la risposta ad una domanda, un pò sciocca ma che da un pò mi stuzzica il pensiero, quindi approfitto per fartela presente. A quanto ho capito - scusami la confidenza che sto usando dandoti del 'tu' ma purtroppo le consuetudini vigenti in materia di contatti sociali forumistici quasi sembrano imporre un tal modo di approcciarsi - hai conosciuto Nelson a fine 1983, quando presumo fosse al culmine della sua notorietà. Non fatico a pensare che in quel periodo potesse essere una controparte contrattuale molto ambita e che in molti volessero assicurarsi le sue prestazioni a livello extra-agonistico. Intendo, ovviamente, a titolo esemplificativo, sponsorizzazioni in primis ma anche eventuali partecipazioni ad eventi di risonanza mediatica ed altro. Si dia il caso che in quel periodo, a metà degli anni Ottanta, fosse in onda una serie televisiva 'di tendenza' negli Stati Uniti che stava guadagnando gradualmente molti consensi ed apprezzamenti, 'Miami Vice'. Vero è che ho letto dai tuoi scritti che Piquet non fosse molto propenso a lasciarsi trasportare dalla vita mondana, caratteristica quasi lo status symbol di quel telefilm ( tale particolare, se solo si dia un' occhiata alla sigla iniziale, non potrebbe sfuggire neanche ad un telespettatore non particolarmente appassionato alle peripezie affrontate da Don Johnson di volta in volta). Tuttavia vi sono alcuni dati di fatto: la serie mostra una certa simpatia ed aperture verso il mondo automobilistico ed una riprova ne sono sia l'utilizzo di macchine da corsa da parte della produzione che l'inserimento proprio nella sigla di uno spezzone di una gara disputatasi sotto l'egida dell'IMSA, corsasi sulle strade cittadine di Miami (forse nel 1985). In più, un pilota dell'epoca, al tempo molto famoso per via delle sue gesta al volante di una Penske nella 500 Miglia di Indianapolis, Danny Sullivan, si prestò a recitare un ruolo in una puntata che andò in onda nei primi mesi del 1986. Piquet è mai stato contattato per girare un episodio di 'Miami Vice'? In alternativa, gli è mai stato proposto di prendere parte ad un qualche sceneggiato televisivo o lungometraggio?
Grazie per l'attenzione.
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08 - Gran Premio d'Olanda 1974
In F1 1970-1979
Inviata
C'è un bonus, la simpatica trovata della scuderia Hesketh dopo l'incidente di Hunt alla prima curva con la Shadow DN3/3A di Pryce: