Il mio primo ricordo è purtroppo legato alla morte di Gilles Villenueve. Avevo appena 4 anni ma alla notizia in televisione della sua morte mi misi a piangere disperato; mio padre aveva la "febbre" e mi passò la passione. Altri ricordi sono legati al primo GP visto in tv, capendoci qualcosa, ed era quello del Brasile del 1986, dove vinse Piquet e ci fu lo scontro tra Senna e Mansell. In ultimo vorrei ricordare la prima volta dal vivo, vidi le prove del sabato del GP di San Marino a Imola nel 1984, sentire per la prima volta un F1 con il rombo cupo dei turbo dell'epoca, mi fece venire la pelle d'oca e un certa paura, ero sempre con le mani alle orecchie! Mio padre e i suoi amici (erano sempre minimo una ventina!), come ogni anno, erano soliti intrufolarsi da portoghesi (in quanti lo facevano a Imola nei tempi d'oro!) con l'aiuto di un fido amico commissario della postazione all'ultima chicane prima del traguardo; con indifferenza si attraversava addirittura la pista in un momento di calma e ci si andava a posteggiare sotto la tribuna della variante bassa dalla parte del paddock. Li poi l'allegra combriccola si installava con ogni genere alimentare e "alcolico" ed era una festa. Pensate che più di una volta vennero a mangiare un panino e a bere un bicchiere di Lambrusco i vari Oscar Orefici, Cevenini di Autosprint, Schittone e una volta pure Alboreto, ma io non c'ero, perché purtroppo ci andai poche volte, visto che era sabato e io dovevo andare a scuola. L'ultima occasione fu nel disgraziato sabato del 1994, la morte di Ratzenberger che vidi passare sotto la tribuna per salire sull'elicottero con il viso rigato di sangue, un dramma. Da lì in poi i cordoni furono stretti e il fido amico commissario non riusciva più a farci entrare.