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Giulio

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Contenuti inviati da Giulio

  1. Graziano Rossi cadde a settembre durante la gara di campionato italiano, mentre stava lottando con Loris Reggiani per il primo posto. Ho visto molte volte riportata la notizia errata che fosse la 200 miglia.
  2. Avevo anche letto che Ferrari dopo il "quasi" titolo del mondiale '79, si fosse montato un po' la testa e si fece seguire da un manager (del quale non ricordo il nome) per crearsi una immagine con linea di abbigliamento e accessori vari, per sfruttare la raggiunta popolarità. Ovviamente questo manager si impose anche a livello contrattuale con le squadre e ciò fece saltare l'accordo con Gallina.
  3. Sicuramente i piloti all'epoca ne avevano da vendere, ma anche i limiti della vita ordinaria erano completamente diversi da quelli attuali. Pensate al fatto che si andava in moto senza casco, le autostrade non avevano i guard-rail e non c'erano le cinture di sicurezza, pur guidando delle "carrette".
  4. Anche con Rainey non avevano la moto da titolo, ma solo il centauro...
  5. Godasse de plomb! Jarier mitico piede di piombo, non a caso fece la pole in quel GP del '75! Dovrebbe essere il '75 perché lo sponsor UOP la Shadow l'aveva fino a quell'anno. Dal '76 cambiò.
  6. Il mio primo ricordo è purtroppo legato alla morte di Gilles Villenueve. Avevo appena 4 anni ma alla notizia in televisione della sua morte mi misi a piangere disperato; mio padre aveva la "febbre" e mi passò la passione. Altri ricordi sono legati al primo GP visto in tv, capendoci qualcosa, ed era quello del Brasile del 1986, dove vinse Piquet e ci fu lo scontro tra Senna e Mansell. In ultimo vorrei ricordare la prima volta dal vivo, vidi le prove del sabato del GP di San Marino a Imola nel 1984, sentire per la prima volta un F1 con il rombo cupo dei turbo dell'epoca, mi fece venire la pelle d'oca e un certa paura, ero sempre con le mani alle orecchie! Mio padre e i suoi amici (erano sempre minimo una ventina!), come ogni anno, erano soliti intrufolarsi da portoghesi (in quanti lo facevano a Imola nei tempi d'oro!) con l'aiuto di un fido amico commissario della postazione all'ultima chicane prima del traguardo; con indifferenza si attraversava addirittura la pista in un momento di calma e ci si andava a posteggiare sotto la tribuna della variante bassa dalla parte del paddock. Li poi l'allegra combriccola si installava con ogni genere alimentare e "alcolico" ed era una festa. Pensate che più di una volta vennero a mangiare un panino e a bere un bicchiere di Lambrusco i vari Oscar Orefici, Cevenini di Autosprint, Schittone e una volta pure Alboreto, ma io non c'ero, perché purtroppo ci andai poche volte, visto che era sabato e io dovevo andare a scuola. L'ultima occasione fu nel disgraziato sabato del 1994, la morte di Ratzenberger che vidi passare sotto la tribuna per salire sull'elicottero con il viso rigato di sangue, un dramma. Da lì in poi i cordoni furono stretti e il fido amico commissario non riusciva più a farci entrare.
  7. Questa l'ho scattata imbucandomi...nella griglia di Imola del WTCC 2009. Ci sono in essa due "grandi" personaggi!
  8. Perdonami, ma mi pare il doppio curvone Texaco (si chiamava così?) a Zeltweg, quello dove si ribaltò il mitico De Cesaris!
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