Vai al contenuto

Giulio

Appassionati
  • Numero messaggi

    34
  • Registrato

  • Ultima Visita

Reputazione comunità

73 Neutrale

Che riguarda Giulio

  • Compleanno 03/21/1978

Informazioni di Profilo

  • Luogo
    Bologna
  • Segue la F1 dal
    1986
  • Pilota passato
    Ronnie Peterson
  • Circuito
    Nurburgring
  • Best Race
    1993 Donington

Ospiti che hanno visualizzato il profilo

Il blocco recente degli ospiti è disabilitato e non viene visualizzato dagli altri utenti.

  1. Giulio

    Spa Francorchamps

    Avete proprio ragione. Con il "mitico" gioco Sierra GPL pilotare, nonostante i tempi preistorici della tecnologia dell'epoca, dava i brividi. Io riuscii a percorrere con il massimo impegno un giro vicino ai 3' 20'', non immagino cosa fosse realmente girarci dentro con le vetture dell'epoca, spaziale!
  2. Vi racconto questa. Mio padre era presente a quel gran premio, sostava nella tribuna all'uscita dalla Parabolica nel lato box, in quanto era andato con un viaggio organizzato dalla SIP (quella dei telefoni...) della quale alcuni suoi amici erano dipendenti. Mi dice che oltre al gran caldo e alla calca mostruosa, dopo la partenza e la prima parte di gara ricca di lotta e di sorpassi, la corsa si fece meno intensa con Regazzoni che prese del margine sugli inseguitori; lui si ruppe un po' le palle! (pensare che io sbaverei al solo fatto di poter vedere passare una vettura dell'epoca, ma i tempi cambiano...) e visto che aveva sete e il sole picchiava, si era andato a rinfrescare in una delle bancarelle dietro la tribuna (faccio notare che mio padre è un tipo un po' "particolare"). Visto il gran daffare che aveva il gestore del chiosco, mio padre gli diede una mano a mettere le bottiglie nelle casse, erano tutte di vetro sia per l'acqua che per le bibite, in cambio di un "rimborso" che in pratica coprì il prezzo del biglietto di entrata (cose oggi impossibili!). Vinta la gara da Regazzoni ci fu un delirio totale per il trionfo della Ferrari, in pratica in mio padre torno a casa a Bologna verso le 3 della mattina dopo!
  3. Johansson fu molto fortunato, come si vede nella foto con gli orribili resti del povero animale, la McLaren centro il capriolo con le ruote di sinistra che vennero divelte dall'impatto, se lo avesse centrato frontalmente lo svedese sarebbe morto sul colpo come lo sfortunato Tom Pryce a Kyalami quando investì il commissario con l'estintore.
  4. Che tristezza vedere sulle livree delle Osella tanti sponsor italiani, sintomo che allora la nostra economia girava (anche se il "nero" spopolava) mentre oggi siamo con le pezze al....
  5. L'incidente di David Piper avvenne durante le riprese del film "Le Mans" con lo stesso Steve McQueen. Il povero inglese ci perse una gamba, anche se continuò a correre in seguito.
  6. Io riconosco: 32 Steve Baker vincitore, 2 Kenny Roberts, 305 Warren Willing recentemente scomparso, 303 Patrick Pons, 305 Johnny Cecotto, 3 Dave Aldana quello che correva con la tuta disegnata a scheletro, 29 Christina Sarron, 204 Marco Lucchinelli seminascosto
  7. Certo che a Imola tutti gli anni beccavi la pioggia! Sarà stato il discusso personaggio di Ighina, che abitava all'interno dell'autodromo, e con le sue mirabolanti macchine diceva che poteva far piovere a piacimento...
  8. Una foglia, come facesse a domare le 500 2 tempi dell'epoca delle vere bestie, valorizza ciò che ha ottenuto.
  9. Fu l'ultima colta con il circuito lungo di 14 km? Perché nel '79 ci fu la polemica con gli ufficiali che non corsero, forse correvano già sul tracciato odierno.
  10. L'ultimo con il casco Nolan e il codone della Honda NS in vista era il compianto olandese "Jumping" Jack Middelburg.
  11. Giulio

    Jochen Rindt

    Non so se fosse vera la storia che non sopportava le cinghie tra le cosce, ma questa fu una delle cause della morte durante l'incidente di Monza. Il corpo non trattenuto scivolò in avanti e rimase esposto quasi completamente al forte impatto con il rail e il palo di sostegno, causandogli le ferite letali.
  12. Purtroppo! Si era parlato che Baiocco dovesse portare la cifra di 50.000 euri per poter correre con il preparatore Perlini. Vista la situazione economica, è stato impossibile accordarsi.
  13. Sicure anche due nuove Yamaha R1 per il team ungherese di Imre Toth. Dovrebbero esserci anche una Ducati privata per Matteo Baiocco e un'Aprilia semi-privata per Lorenzo Savadori.
×
×
  • Crea nuovo...