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330tr

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messaggi inviate da 330tr

  1. ..sarebbe successo...

    Tutti espertissimi in dinamiche e resistenza materiali? :zrzr:

    Chi può dire ad occhio con le nostre conoscenze (ossia circa zero, parlo per me) che sarebbe accaduto?

    L'unica certezza è che senza, il casco HA SBATTUTO (come da relazione facilmente reperibile) ed è morto in seguito alle ferite riportate.

    Il rollbar è costruito per sopportare carichi verticali, principalmente, e s'è sbullonato visto il carico solo orizzontale, di taglio.

    L'halo è progettato per carichi orizzontali, e chissà che un lavoro migliore per salvare il pilota avrebbe potuto svolgerlo.

    Chissà.

  2. 6 minuti fa, leopnd ha scritto:

    Ma guarda, sono sicuro che anche se il mio italiano non e' un gran che ho fatto capire il mio pensiero. Poi, se tu per forza vuoi mettermi altre parole in bocca non ci posso fare niente, non ho voglia di ribatere ogni volta tanto per fare, scusa...

    Sono serio, non capisco. Non capisco chi o cosa stia facendo tacere chi sull'Halo. A me pare che i piloti dicano quel che pensano e ai costruttori non freghi nulla.

  3. 3 ore fa, KingOfSpa ha scritto:

     

    Questa secondo me è la soluzione migliore.  Pilota realmente coperto e non dovrebbe cambiare il comportamento dinamico della vettura e da sicuramente meno problemi pratici dell'HALO. Anche perchè secondo me si entra e si esce pure prima rispetto ad una struttura fissa con l'HALO

    Parrebbe che la doppia curvatura di tale soluzione porti a grosse distorsioni visive..la versione indy ha curvatura solo in pianta, lo sviluppo è grossomodo rettilineo..

  4. Dico la verità, penso ancora che nella "formula motore" imposta dal turbo l'aerodinamica abbia un'importanza "quasi" relativa. Ricordo ai tempi di Forghieri la BMW tirava fuori un carburante speciale e ciao, hai voglia a studiare ali e alette.

    Queste vetture poi ricavano gran parte della downforce dal fondo, e la Mercedes mi sembra abbia affrontato i flussi in basso in maniera più che maniacale..

    Non commento l'aumento di passo, sicuramente le simulazioni saranno state paganti, ma spiace perdere un punto di forza (a cui poi Forghieri era particolarmente attento..)

    Per quanto riguarda gli specchietti ho sbagliato io l'approccio, pensando che fosse una raffinatezza dedicata al cx/cd, di cui si poteva migliorare di centesimi di valore, forse..

    In realtà l'analisi del tecnico inglese fa emergere che è funzionale al raffreddamento di organi interni, quindi mi cospargo la testa di cenere e ribadisco i complimenti al team, da me più volte espressi, per aver trovato soluzioni interessanti e innovative.

    Purtoppo guardando il "mostro grigio" si capisce all'istante chi abbia più mezzi per studiare e mettere in campo evoluzioni e raffinatezze di ogni tipo (notare l'impossibile cinematismo delle sospensioni anteriore, l'attacco alla ruota è quasi sconvolgente...)

  5. Eh..darà un guadagno di almeno 1 sec/1 sec e mezzo al giro..grande intuizione..:rolleyes:

    Sinceramente credo che sarebbero stati soldi spesi meglio in zone più vitali aerodinamicamente, presso il fondo. La Mercedes è mostruosa, terrificante là sotto..pare 5 anni avanti (o se preferite 10 anni indietro..pettinini e alette più che degne del 2008).

    Comunque onore al merito per aver esplorato soluzioni innovative..seppur, temo, ben poco paganti. Magari sbaglio..

  6. 2 ore fa, Malefix ha scritto:

    Inevitabile, le auto sono disegnate dai computer e i computer non hanno senso estetico. Abbiamo avuto anche troppi esempi recentemente.

    Ho pensato spesso a quest'argomento.

    Ieri leggevo un articolo di Autosprint del 1974/5 sulla presunta Ferrari T5, modello seguente la B3, dotata di un V8 90• trasversale, ali sdoppiate eccetera. Un'enorme cantonata del giornale.

    La didascalia dei disegni diceva "ecco svelata la macchina disegnata dal computer".

    Nel '75 non so a Maranello che processori vi fossero..temo che il pc dovesse ancora arrivare! In Fiat c'era, ma a Maranello si disegnava certamente tutto a mano.

    Pochi anni dopo, e siamo OT, si incolpò il cartone animato giapponese appena sbarcato sulla Rai, Goldrake, di essere generato al computer. Anche lì nulla di più falso..tutto a mano, stormi di stagisti giapponesi disegnavano e coloravano frame by frame.

    Oggi? È tutto disegnato dal computer?

    Di nuovo..no! È un retaggio di pensiero sbagliato in cui anch'io spesso son cascato.

    È tutto disegnato AL computer!

    Le forme sono costruite tenendo conto dei limiti di regolamento e continuamente rifinite e modificate dai disegnatori via via che sono sottoposte a verifiche aerodinamiche virtuali.

    Il pc da solo non saprebbe dove iniziare!

    Quindi il risultato brutto NON È colpa del computer, ma frutto dei limiti normativi, intuizione aerodinamica di uomini, verifica alla fluidodinamica computazionale.

    Qualcuno diceva che le forme belle son sempre quelle più funzionali..

    In realtà pare non sia così.

    Ad esempio la torre Eiffel non avrebbe affatto bisogno degli arconi, ma sono stati aggiunti, privi di funzione, appesi, per rendere armonica la forma, altrimenti "brutta", sgraziata..

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  7. Ovviamente, ma la foto dice (purtoppo) altro.

    E non dimentico che l'anno dopo a Pescara il servizio Luce rimarcò la presenza dei vari ras locali, principi, autorità per buona parte del filmato. Non una parola sul povero Moll. Automobilismo come pura espressione politica.

  8. 16 ore fa, Carlomm73 ha scritto:

    ...ma Nakajima non mi sembra un termine di confronto valido.

    Invece il compagno di squadra è un termine di paragone validissimo!!

    1989, Lotus (macchina giudicata pessima), Piquet 22 punti Nakajima 3

    1990, Tyrrell (discreta, ripeto, a mio parere. Il Ford era il motore base.) Alesi 13, Nakajima 3.

    Al netto del valore assoluto dei punti, che a quei livelli arrivavano quasi per puro caso, si nota che la Tyrrell non era certo questo "mostro".

  9. Io credo che la macchina si sposasse perfettamente al suo stile.

    Ehi!, non era l'unico a guidare una Tyrell, né l'unico con un V8 dietro la schiena, né emerse guidando l'avveniristica 019 ad ali di gabbiano, bensì la precedente versione muso basso.

    Gli scatti alla partenza fuori dal mondo li fece vedere persino con la scolorita rossa primi '90, non esageriamo con l'esaltare la "discreta" Tyrell. Era l'accoppiata ad essere vincente, non la sola auto in sé, altrimenti Nakajima sarebbe diventato un Sato antelitteram, invece continuò a far (censura).:rolleyes:

  10. Io sono stato un fan sfegatato e viscerale di Jean.

    Fangio stesso durante il GP di Monaco lo esaltò.

    Jean aveva un talento spropositato. Ma peccava in "intelligenza" da corsa. Fece vedere i sorci verdi con quella macchinetta agile e leggera, perfetta per il suo stile potente; con la 12 cilindri spompata, pesante, instabile, inadatta al suo stile, si trovò in difficoltà. Difficoltà che Prost seppe appena mitigare con l'esperienza.

    Il resto è storia. Jean buttò gli anni dell'apprendimento e maturazione con bidoni, e non si sviluppò mai più pienamente come pilota, non arrivò mai all'eccellenza.

    Rimase un combattente fenomenale con picchi allucinanti e pecche irrisolte. Con Williams sarebbe stata tutta un'altra storia. Purtoppo la stessa non si fa coi se e i ma.

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  11. 12 ore fa, mau65 ha scritto:

    Lo volete capire che la legge non porevde che il GP d'Italia debba trasmetterlo la RAi ?

     

    La legge dice che deve essere EVENTUALMENTE trasmesso in chiaro da chi ne ha i diritti ?

    Dunque lo trasmetterà TV8 o cielo.... e basta

    No.

    ...l’articolo 32-ter del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 
    177, così come introdotto dall’articolo 7 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, il 
    quale dispone che “Con deliberazione dell’Autorità è compilata una lista degli eventi, 
    nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la 
    diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita. L’Autorità determina altresì se 
    le trasmissioni televisive di tali eventi debbano essere in diretta o in differita, in forma 
    integrale ovvero parziale. La lista è comunicata alla Commissione Europea...

    ...seguenti eventi: 
    le Olimpiadi estive ed invernali; la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel 
    campionato del mondo di calcio; la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel 
    campionato europeo di calcio; tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e 
    fuori casa, in incontri valevoli per le qualificazioni ai campionati del mondo e ai 
    campionati europei; la finale e le semifinali della Champions League e della Europa 
    League qualora vi siano coinvolte squadre italiane; il Giro d’Italia; il Gran Premio 
    d’Italia automobilistico di Formula 1
    ; il Gran Premio d’Italia motociclistico di Moto 
    GP; le finali e le semifinali dei campionati mondiali di pallacanestro, pallanuoto, 
    pallavolo, rugby alle quali partecipi la squadra nazionale italiana; la finale e le 
    semifinali della Coppa Davis alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli 
    Internazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani; il campionato 
    mondiale di ciclismo su strada; le regate di vela dell’America’s Cup...

     

    Certamente DEBBONO ESSERE TRASMESSI IN CHIARO.

     

     

     

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  12. 10 ore fa, Mak ha scritto:

    molto meglio l'"halo" che sta sviluppando la indycar:

    201822203040.jpeg

     

    Di "Halo", aureola, ce n'è uno solo: l'orrido infradito europeo.

    Questo di concezione statunitense chiamiamolo col suo nome: canopy, in italiano cupolino, calotta

  13. L'atleta appende le scarpe al chiodo..

    E se lo fa un drago come lui...:(

    Ferrari lo ammirava, lo chiamava "atleta". Era veramente una spanna sopra tutti, fuori dalla pista. Sprizzava energia, vigore da tutti i pori, aveva un'aria strafottente e sicura a lato vettura..

    In macchina c'entrava solo saltando, facendo mezze giravolte. 

    È da non molto comparso in rete un GP di Goodwood non titolato credo del '57, Moss fa vedere la sua "potenza" anche in pista. Ogni curva un powerslide, i colleghi spariscono anche per confronto stilistico e spettacolare.

    Solo due rivali veri, Ascari e Fangio, ma era un confronto tra due tori e un ghepardo.

    Trovo di un'ingiustizia spaventosa (mitigata solo dalla triste fine) che almeno il mondiale '58 non sia finito nelle sue mani: 4 vittorie sue contro 1 di Hawthorn, coppa a quest'ultimo.

    Mi fa specie che il giovane Stirling sia ritratto insieme al vecchio Nuvolari, e che ancora quel ragazzo, ormai purtoppo raggiunto dal fardello dell'età, sia tra noi a potercelo raccontare, a testimoniarci un'altra era, quella veramente eroica.

    E malddetto quel dì del '62, che ci privò di un ferrarista d'eccezione..

    Goditi la pensione, Stirling!

     

     

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